• User Attivo

    @copyone said:

    (ovviamente bisogna fissare dei parametri di verifica seri...

    ecco questo è il punto cruciale, il criterio che si dona al cliente == misurazione di un risultato in un determinato tempo.

    Ebbene...

    L'ottimizzazione generale in sè NON dona risulati facilmente misurabili a priori.=> E' INVENDIBILE (almeno qui in Lombardia ti amazzano se gli dici dammi dei soldi che ti ttimizzo il sito per i motori senza dirgli quale sarà il riisultato minimo - dico questo perchè il metodo scelto dipende dal cliente, ed un cliente milanese è molto diverso da quello pugliese)

    Il dire fra i primi 20 con certe parole chiave su google SI, è vendibile.

    Il dire avrai il 30% in piu' di visitatori in 6 mesi SI.

    Insomma, forse mi ero spiegato male, il problema non è COME ma COSA si vende. Sono d'accordo a vendere non solo certe parole chiave ma un "campo semantico" che raggruppa più parole messe nero su bianco. Ma non giudico profesionale vendere un'ottimizzazione generale del sito.

    Io reputo essenziale un'analisi iniziziale a pagamento e poi partire con delle proposte che potrebbero portare anche a non farci più ottimizzare ma ad usare una campagna off-line sul giornale locale ad esempio.

    Devo tenere in braccio mio figlio...continua...

    Nik


  • User Attivo

    @nikita said:

    Io reputo essenziale un'analisi iniziziale a pagamento...
    Nik
    Analisi iniziale a pagamento? Magari! La maggiorparte dei miei clienti fatica a pagare 3 mesi dopo aver visto i primi risultati!
    Figurimoci scucirgli i soldi solo per sentirsi dire cosa c'è da fare!

    Ciao! 🙂


  • Super User

    @nikita said:

    ad esempio: uno fa traslochi, gli arrivano una barca di visite dalla ricerca "noleggio furgoni" e lui li noleggia solo con il suo conducente, non è la Hertz...

    Ciao nikita...onestamente mi sfugge un dettaglio....può darsi che mi sbagli ma io intendo in maniera diversa "traslochi" da "noleggio furgoni con conducente".... IMHO se il sito (di traslochi) riceve + visite con la key "noleggio furgoni etc..." personalemnte sposterei il tiro....poi non so :bho:


  • User Attivo

    @jackmaster said:

    Analisi iniziale a pagamento? Magari! La maggiorparte dei miei clienti fatica a pagare 3 mesi dopo aver visto i primi risultati!
    Figurimoci scucirgli i soldi solo per sentirsi dire cosa c'è da fare!

    Ciao! 🙂

    Ti assicuro che un'analisi di mercato-web con analisi dei concorrenti, dei possibili clienti e delle parole chiave utili me l'hanno pagata tutti con piacere e giustamente perchè è un lavoro utile di almeno 20gg.

    Viene chiaramente lasciato un report di analisi di 4-5 pagine che uno si puo' tenere senza andare avanti nel lavoro.

    Nik


  • User Attivo

    @alexs2k said:

    Ciao nikita...onestamente mi sfugge un dettaglio....può darsi che mi sbagli ma io intendo in maniera diversa "traslochi" da "noleggio furgoni con conducente".... IMHO se il sito (di traslochi) riceve + visite con la key "noleggio furgoni etc..." personalemnte sposterei il tiro....poi non so :bho:

    Ciao!

    Chi fa traslochi fa anche noleggio furgoni con conducente, almeno quelli conosco io, il problema è che ricevere tante richieste sul noleggio puro porta via tempo alla segreteria.

    Comunque era per dire che un ottimizzazione va fatta magari su tante parole kw ma ben definite con il cliente.

    Un'altra questione che apro è il post-vendita...un incontro trimestrale o bim. con ogni cliente per definire lo stato dell'arte e i possibili cambiamenti.
    Il post vendita è essenziale per correggere eventuali errori che il cliente non dice fino a quando non ti deve rifirmare il contratto.... 🙂

    Nik


  • User Attivo

    @nikita said:

    Ti assicuro che un'analisi di mercato-web con analisi dei concorrenti, dei possibili clienti e delle parole chiave utili me l'hanno pagata tutti con piacere e giustamente perchè è un lavoro utile di almeno 20gg.

    Viene chiaramente lasciato un report di analisi di 4-5 pagine che uno si puo' tenere senza andare avanti nel lavoro.

    Nik

    Interessante. Ma come interpreti tu l'analisi della concorrenza, e quali dati indichi nei report? Qualità e usabilità dei loro siti web, dei contenuti, i loro posizionamenti nei motori, le stretegie di web marketing o cos'altro? E, non per ultimo, fai pagare loro un prezzo fisso o variabile a seconda del tipo di settore a cui appartiene il cliente?

    Ciao


  • Super User

    Qualcuno ha detto che un avvocato si paga anche se si perde la causa.

    Ebbene, a questo proposito, vorrei dare un piccolo contributo alla discussione sotto il profilo giuridico e di moralità.

    Offrire un servizio di posizionamento, significa prestare un'attività che non è inquadrato e quindi regolamentato come altre attività, è un'attività in questo senso generica e soggetta a regole generiche dell'ordinamento giuridico italiano. Quindi ben diversa dalle libere professioni come quelle forensi.

    Perciò attenzione, c'è una bella differenza tra assicurare una posizione e impegnarsi ad attività posizionamento; cioè se garantisci una posizione, per essere pagato devi raggiungerla, a prescindere poi da quanto tempo devi restarci, per quali keywords, quali motori, etc.

    Se invece presti un'attività di posizionamento, purché sia svolta con un impegno e diligenza media e ragionevoli, devi essere pagato quanto pattuito COMUNQUE.

    Questo perché a volte questa differenza sottile nei termini ma pesante nelle conseguenze non è ben chiara né chiarita professionalmente ai clienti.

    Spero che quanto sopra sia utile a qualcuno...

    🙂


  • User Attivo

    @nikita said:

    Il dire fra i primi 20 con certe parole chiave su google SI, è vendibile.

    Il dire avrai il 30% in piu' di visitatori in 6 mesi SI.

    Insomma, forse mi ero spiegato male, il problema non è COME ma COSA si vende.

    D'accordissimo sull'ultima frase.

    Soprattutto se consideri che puoi vendere tutto, a patto che ci sia qualcuno che te lo acquista 😉

    Al tempo stesso, da "esperto", sarai sicuramente consapevole che questi due parametri offerti, sebben facilmente appetibili dai clienti, possono anche non avere molta utilità pratica.

    Aumentare del 30% le visite su un sito che non converte e che non porta risultati equivale a nulla. 🙂

    E' qui che, secondo me, ci saranno le maggiori opportunità.

    Nell'**educare i clienti **alla consapevolezza che le visite o i posizionamenti contano solo se c'è una intera strategia di web marketing dietro.

    E mentre è "facile" vendere dei posizionamenti o delle visite nel breve, ciò può essere un'arma a doppio taglio nel lungo termine nel caso il cliente non dovesse vedere dei risultati "concreti" nel suo business.

    my 2 cents


  • User Attivo

    @copyone said:

    Aumentare del 30% le visite su un sito che non converte e che non porta risultati equivale a nulla. 🙂

    E' qui che, secondo me, ci saranno le maggiori opportunità.

    Nell'**educare i clienti **alla consapevolezza che le visite o i posizionamenti contano solo se c'è una intera strategia di web marketing dietro.

    L'esempio del 30% se accordato con il cliente (come decisione presa insieme al cliente) per iscritto e raggiunto come risultato equivale comunque ad un successo: il perchè gli hai proposto il 30% di visite in più viene da un'analisi professionale, percio' il problema è PERCHE' proponi quella soluzione.

    D'accordissimo sulla strategia, pero' se anch'essa proviene da un'analisi dei requisiti con i controc..zi. 🙂 non 2 giorni de sfross (come vedo fare molti miei concorrenti in zona)

    Sull'educare il cliente sono d'accordissimo ed io ho questa esperienza: prima faccio firmare una cosa semplice che è interessante per lui e per il lavoro che dovro' fare con lui (as es.: analisi di mercato), poi provo ad educarlo: esperienza sempre molto bella e in balia della libertà del cliente stesso.

    Dalla mia esperienza, per educare il cliente serve un'esperienza di qualche anno nel campo (affidabilità), una presenza sistematica sul cliente ed una pazienza che è finalizzata ai risultati e alla vendita che si aveva in mente all'inizio, benchè gli si abbia venduto magari un 10% dei servizi in tasca.

    Scusate la lunghezza, ciao

    Nik


  • User Attivo

    @jackmaster said:

    Interessante. Ma come interpreti tu l'analisi della concorrenza, e quali dati indichi nei report? Qualità e usabilità dei loro siti web, dei contenuti, i loro posizionamenti nei motori, le stretegie di web marketing o cos'altro? E, non per ultimo, fai pagare loro un prezzo fisso o variabile a seconda del tipo di settore a cui appartiene il cliente?

    Ciao

    Il prezzo è fisso per le PMI e variabile per le Grandi aziende.

    Ti dico che le cose che interessa di più sono:

    • Chi cerca (paese, zona, età, professione...),
    • Come cerca il prospect,
    • Dove cerca il prospect e...
    • Come e dove trova il suo servizio e prodotto
    • La situazione dei concorrenti-web e off-line

    per il cliente==scoprire un mondo. 🙂

    Nik

    sono arrivato a 100 messaggi, regalino?? 😮