Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI

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  Corretta numerazione fatture
  • atlasuforobot  

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  G

  Buonasera @laucos

  Grazie di aver convidiso il link della circolare, l'avevo letta alcuni anni fa ma non ricordavo il link per rileggerla.

  Un Saluto

• M

  Ditta individuale di servizi
  • mauro.capecci  

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  A

  Si, assolutamente

• V

  Nuovo codice attività per portale turistico
  • visioneart  

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  A

  Guarda, il punto è che "pagare una quota annuale per avere una scheda informativa su un sito web" non è assolutamente una attività libero professionale, e di conseguenza va fatta come ditta individuale. Detto questo se poi parliamo di piccoli importi, assolutamente marginali rispetto alla tua attività e vuoi "rischiare" casomai mettendo in fattura la dicitura "consulenza pubblicitaria" o qualcosa del genere allora ok, si può anche fare in questo modo. Ma volendo essere rigidi diciamo che si tratta comunque di attività da iscrivere al registro delle imprese. In caso contrario secondo me non ha neanche senso che aggiungi il codice ATECO non essendo la tua attività principale (e neanche cosi rilevante).

• L

  Ritenuta d'acconto obbligatoria?
  • lorenzoroma  

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  G

  Buongiorno

  Premesso che la vendita richiede che lei sia azienda (ditta individuale e non professionista che applica le ritenute) e le ditte individuali non applicano la ritenuta d'acconto, almeno nelle vendite commerciali, lei probabilmente è inquadrato come professionista (e potrebbe fare solo consulenze con questo tipo di inquadramento) in ogni caso i clienti privati non sono sostituti di imposta dunque non possono trattenere e versare le ritenute dunque è corretto che non applica ai privati ritenuta d'acconto, al contrario le aziende e professionisti (non in regime forfetario) sono sostituti di imposta e dunque trattengono e versanno le ritenute d'acconto e dunque è giusto che lei applica la ritenuta.

  Si ricordi che in quanto professionista non puo svoglere attivita di vendita riservate alle aziende commerciali.

  Saluti

• H

  730 online e amara sorpresa
  • handwar  

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  G

  Buonasera @mich78

  Ho consigliato all'utente di rivolgersi ad un professionista in quanto il non aver presentanto il modello unico (o averlo presentanto senza i quadri relativi la partita iva) potrebbe far scaturire tutte le sanzioni per la mancata presentazione del modello unico e anche dello studio di settore (sempre se l'utente era soggetto) dato che per ogni modello unico non presentanto c'è una sanzione da 258 a 2064 euro è una situazione molto delicata da studiare con calma e cura da parte di un tributatista che conosce le leggi tributarie e dato che ci sono possibilita di sanzioni elevate per la continua e ripetuta non presentazione e/o presentazione errata del modello unico bisogna valutare bene cosa fare e valutare ogni possibile risvolto.

  Una cosa importante, io non lavoro in questo settore dunque non svolgo adempimenti (ne gratis ne a pagamento), mi limito gratuitamente a dare consigli nei forum ma ripeto sempre di farsi seguire da un professionista che fa questo di lavoro, io studio materia fiscale per passione e dunque posso solo dare dei consigli ma non lavoro nel settore fiscale.

  Un Cordiale Saluto

• R

  Pericolo fuoriuscita dal regime dei minimi?
  • rondinix  

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  Grazie 1000!

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  Deduzione contributi previdenziali in Unico 2016
  • 1986luca  

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  M

  @1986luca said:

  Buongiorno,
  sono titolare di partita IVA (regime dei minimi) iscritto alla gestione separate INPS.
  Avrei bisogno di una precisazione in merito alla deduzione dei contributi previdenziali.
  Lo scorso anno ho effettuato la mia prima dichiarazione dei redditi, relativa all'anno di imposta 2014,
  e ho versato il saldo dei contributi 2014 (ovvero l'intero importo, trattandosi della prima dichiarazione),
  più l'acconto dell'80% per il 2015.

  ciao luca e benvenuto!!!
  ritengo che tu possa portati in detrazione l'intera somma effettivamente versata nel 2015 (saldo 2014 + acconto2015)
  Vele il principio di cassa
  Nel modello Unico 2016 che dovrò presentare quest'anno, quale parte di questi contributi posso dedurre?
  L'intera somma effettivamente versata nel 2015 (saldo 2014 + acconto2015), o soltanto la parte relativa all'anno di imposta 2015?
  Grazie
  ciao luca e benvenuto!!!
  ritengo che tu possa portati in detrazione l'intera somma effettivamente versata nel 2015 (saldo 2014 + acconto2015)
  Vele il principio di cassa
  mich

• C

  Apertura nuova attività, ho fatto due conti..
  • cristian82  

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  G

  Buonasera @Cristian82

  Il calcolo inps è errato in quanto riguarda i professionisti iscritti alla gestione separata, lei è commerciante e come tale paghera inps commercianti che prevede il minimale circa 900 euro ogni 3 mesi (con la possibilita di riduzione del 35% in quanto aderente al regime forfetario) + eventuale eccedenza da calcolare in sede di modello unico di circa il 23% sulla parte che eccede i 15.500 euro circa di reddito.

  Dunque il suo conteggio è basato su un inquadramento errato che non le permette la vendita in quanto da professionsta.

  Ci sono altri costi come iscrizione in camera di commercio, apertura pec e la richiesta della Scia in comune.

  Si rivolga ad un professionista che conosce la materia e le sappia prospettare un conteggio corretto applicando inps commercianti.

  Saluti

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  Regime Forfettario e Irpef uso promiscuo abitazione principale
  • ramble.on  

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  Nessuno ha risposto

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  agenzia disbrigo pratiche
  • vrenato  

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  S

  Confermo ciò indicato dal collega. L'agenzia d'affari è assolutamente una impresa. Pertanto con la partita iva che hai attualmente dovrai effettuare una modifica con l'aggiunta del nuovo codice ateco, e per questo effettuare anche tutti i restanti adempimenti come impresa, quindi Camera di commercio, INPS, e comunicazione al comune SCIA.

• N

  Decadenza Inps
  • newwebmaster  

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  Buongiorno. Sempre 5 anni

• F

  Negozio EBay e regolamenti fiscali
  • ftornaboni  

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  Perfetto Mich,

  scusami ma mi trovo molto più a mio agio tra il codice piuttosto che tra la burocrazia e mi confondo subito.

  Buona Domenica e grazie di tutto
  Francesco

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  Dipendente full time e attivita' indipendente
  • blow85  

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  Confermo i 2 redditi partita iva in forfettario e reddito di lavoro dipendente non si cumulano mai in quanto uno è tassato in modo ordinario, mentre l'altro con imposta sostitutiva del 5% (per i primi 5 anni, oltre il quale sarà del 15%). L'imposta sostitutiva aggiungo che sostituisce tutte le altre imposte quindi IRPEF, addizionali regionali e comunali, IRAP, IVA, e studi di settore. Nel tuo caso tra l'altro è la situazione migliore in quanto saresti esonerato del tutto dall'INPS commercianti quindi non pagheresti ne il minimale e ne l'eccedenza. Di fatto pagherai solamente il 5% d'imposta. Infine preciso che l'unico limite che devi tenere d'occhio e che sei al limite è quello dei 29mila euro di reddito di lavoro dipendente. Se si superasse questo limite, non potresti piu applicare il regime forfettario dall'anno successivo in cui avviene il superamento, e a quel punto verrebbero cumulati i 2 redditi, quello di lavoro dipendente e quello come partita iva, provocando una forte differenza di imposta da pagare.

• F

  inail e regime dei minimi
  • fabfab  

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  M

  ciao fabio,
  si applica l'art 6 del TUIR e quindi saranno detraibili Irpef e sono considerati redditi della stessa categoria di quelli sostituiti quindi redditi di lavoro dipendente e contribuiranno del pari al computo totale
  Per quanto concerne la fuoriuscita dal regime dei minimi si applica il principio di cassa (art. 1, comma 112, L. n. 244/2007)
  Il passaggio dal regime di cassa a quello di competenza si verifica solo nel caso in cui il soggetto sia imprenditore
  mich

• X

  codice ATECO 90.03.09
  • xnuppo  

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  Solitamente con questo codice attività si svolgono attività libero professionali che quindi non dovrebbero essere ascrivibili tra quelle commerciali. In linea generale se l'attività svolta non è nè artigianale nè di impresa non si effettua l'iscrizione in camera di commercio.
  Per ciò che riguarda l'inps, però, è comunque richiesta l'iscrizione alla gestione separata (il versamento dei contributi previdenziali è obbligatorio sebbene ad una gestione diversa da quella prevista per i commercianti).

• P

  amministrare i compensi ai soci e all'amministratore di una srl
  • pan95  

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  E' l'assemblea dei soci a determinare e deliberare il compenso previsto per l'amministratore. E' lo stesso organo assembleare, dunque, a poter deliberare su aumento o riduzione del compenso amministratore.

• F

  pensionato P. IVA regime dei minimi 2016
  • fr0608  

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  M

  @fr0608 said:

  mich78, se ho capito bene quanto mi dici, posso una volta in pensione, svolgere attività di consulenza senza partita IVA se avrà carattere occasionale e sarà soggette a ritenuta del 20% alla fonte, oltre alla ritenta INPS da parte del committente relativamente all'eccedenza dei 5000 euro.
  Mi risultava che con il lavoro occasionale, superati i 5000 euro bisognava aprire la partita IVA, però in questo caso non dovrebbe essere un vincolo, giusto?
  ciao
  Antonio
  Esatto
  vai tranquillo!
  il limite dei 5000 vale solo ed esclusivamente per le collaborazioni occasionali e non per il lavoro autonomo occasionale
  L'unico limite , ai fini previdenziali, in base all’articolo 44 del D.L. n. 269/2003, convertito dalla Legge n. 326/2003, a decorrere dal 1 gennaio 2004, i soggetti esercenti attività di lavoro autonomo occasionale, se il reddito annuo derivante da detta attività è superiore a €. 5.000 (intesi come compenso lordo considerando la somma dei compensi corrisposti da tutti i committenti occasionali), sono obbligati all’iscrizione alla Gestione separata inps e al versamento di contributi previdenziali dovuti.

• K

  regime forfettario, posso non pagare l iva
  • kiai969  

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  G

  Buonasera @kiai969

  La risposta alla sua domanda è NO, lei è obbligato a pagare importo indicato nella fattura di acquisto e se emessa da un soggetto in regime ordinario verra sommata anche iva, lei non puo imporre al suo fornitore di non indicare iva in fattura, questa è stabilita dalle leggi fiscali e alcuni soggetti economici sono obbligati ad inserirla in fattura.

  Dunque la risposta è NO deve pagare anche iva indicata in fattura, solo se acquista da altri soggetti in regime dei minimi o forfetario ricevera fattura senza iva e solo in questo caso non essendo indicata in fattura non la dovra pagare.

  Saluti

• S

  Richiesta di consigli per avvio eventuale dell'attività da commercialista
  • salvatore.78  

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  S

  Concordo con te...che sarà cmq una mia decisione valutata.
  Mi rendo conto che sono due mondi differenti e proprio per questo vorrei cambiare...la mia intenzione e di cominciare a lavorare in proprio...presso degli studi ho provato, ma senza un'esperienza minima di due anni (oltre il tirocinio) non mi prendono in considerazione.
  Ti ringrazio ugualmente per avermi dato la tua opinione

• C

  Certificazione unica 2016
  • clagiord  

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  A

  Si, anche i minimi sono tenuti alla presentazione della CU per gli acquisti da professionisti.
  Per quanto riguarda l'errore segnalalo e valuterà il cliente se predisporre una CU corretta oppure no.