Salve Ragazzi,
ho ricevuto un [url=http://blog.giorgiotave.it/index.php/loi-krathong-ed-il-mio-23-compleanno/]commento nel mio blog da parte di [url=http://georgiamada.splinder.com/]georgiamada che mi segnala alcuni link davvero interessanti.
IL COMMENTO SUL BLOG
ho visto un tuo commento in rete su nadia anjuman dove ti auguravi di poter leggere qualcosa di lei e ti volevo quindi segnalare che mi sono attivata per tradurne almeno le due poesie che circolano in rete (che non sono in arabo ma in lingua farsi, lingua parlata e scritta in iran e lingua letteraria di una vasta zona fra cui anche l?afganistan), con l?aiuto di altri blogger abbiamo trovato una favolosa traduttrice e se ti interessa io nel mio blog ne ho parlato e ho messo anche le traduzioni fatte dalla blogger di vento d?oriente.
Nel mio blog ho aperto in archivio un settore a nome nadia anjuman dove raccolgo le poche cose che riesco a trovare su di lei, mi piacerebbe molto che su questa poetessa, che sembra (a dire della traduttrice) abbia scritto poesie veramente notevoli anche musicalmente, si sapesse di più e venssa fatta circolare.
georgia
Ora ve li posto tutti, ma prima, consentitemi di postarvi la biografia scritta da Nadia Anjuman e tradotta:
Nacqui a Harat negli anni più agghiaccianti della rivoluzione; portai a termine i miei studi in anticipo, di due anni, nella scuola superiore "Mahbubeh haravi". Attualmente frequento il secondo anno della facoltà di Letterature e Scienze Umanistiche dell'Università di Harat. Da quando ho memoria di me so di aver amato la poesia. L'amore per la poesia e le catene di sei anni di schiavitù dell'era dei Talebani, che mi avevano legato le gambe, hanno fatto sì che appoggiandomi alla penna e zoppicando, componessi passi ed entrassi nel territorio della poesia. Il sostegno dei miei amici e di coloro che condividevano i miei stessi orizzonti mi hanno permesso di continuare su questo sentiero, ma... ahimè... tuttora, ogniqualvolta che compongo un nuovo passo, sento il tremore della mia penna e con essa trema anche la mia anima. Forse perché non mi sento indenne, temo ancora di sdrucciolarmi lungo il percorso; è difficile la strada che ho davanti a me... ed i miei passi non sono ancora, abbastanza, fermi.
Leggete la poesia http://vento_d_oriente.ilcannocchiale.it/
Questa invece è la sezione di georgiamada su Nadia Anjuman http://georgiamada.splinder.com/tag/nadia_anjuman
Georgia, perchè non ci parli di Nadia e del suo stile?
Ci farebbe molto piacere conoscerla meglio