È anzittutto una buona scusa per usare JS asincrono nei nostri siti senza paura (jQuery e compagnia) liberandosi dall'antico incubo che quei contenuti non vengano indicizzati, pensando ad esempio che il crawler sia lo stesso del 1997
Nel link ufficiale segnalato da Enrico, in effetti, viene spiegato come i contenuti asincroni tipo i commenti di Facebook possano essere tranquillamente indicizzati, anche se (nella mia interpretazione) esiste ancora un piccolo margine di errore se le richieste sono di tipo GET. Per la cronaca, comunque, i commenti del mio FB-wall non sembra che siano stati indicizzati.
Secondo me una mossa del genere viene eseguita per via del contenuto informativo che i commenti hanno, denotano l'interesse effettivo per il post del blog senza contare che il tutto verrebbe visto come una sorta di aggiornamento della pagina che incrementa la qualità, in molti casi, a scopo di ranking. E dire che in Italia si commenta così poco, rispetto ad altri paesi, che viene quasi da piangere... facile pero' che con i commenti Facebook le cose possano cambiare.
PS: il discorso dei "punteggi" di Giorgio, almeno se ho capito bene, credo facesse riferimento alla authorship di ogni autore, che quando commenta con Facebook è riconoscibile come tale e quindi diventa possibile "vedere" tutti i commenti di un autore e riconoscerli come autorevoli o meno.