@spartako said:
Salve a tutti vorrei esporre alcune domande :
quali spese fisse ci sono da pagare per un contribuente minimo annualmente pltre al commercialista e in quante rate?
Si puo' farsi assumere da una azienda pubblica o privata pur mantenendo la partita iva per seconda attivita'?
Come si calcolano le spese tasse allo stato e guadagni effettivi su una fattura come contribuente minimo?
in linea di principio nessuna, nemmeno il commercialista è obbligatorio
io aprendo in libera professione non ho nessuna spesa.
al limite l'iscrizione in camera di commercio, ordine degli ingegneri o altro dipende dal tipo di attività (guarda il forum per le casistiche specifiche)
si anzi proprio in questo caso hai i maggiori vantaggi
una volta capito è molto semplice ma capirlo almeno per me è stato complicato
hai il 20% di ritenute alla fonte (che vuol dire che le paghi e poi ti vengono ridate per la parte non spettante, dove ridate vuol dire restituite dopo un sacco di tempo o a credito per l'anno successivo)
hai un 4% (questo un po' cambia a seconda che tu sia iscritto ad ordini ecc) di rivalsa (cerca nel forum)
es (che è l'unico modo per capire)
onorario: 1000
rivalsa: 40 (1000 * 4%)
imponibile: 1040 (su questo devi calcolare il 20% di ritenute alla fonte)
ritenuta: 210
totale che ti intaschi sul tuo conto: 1040 - 210 = 830
se l'importo della fattura è superiore a 77 euro devi mettere una marca da 1,81 euro che puoi fare pagare al cliente ma su cui non calcoli nulla
quindi
marca da bollo 1,81
1040 + 1,81 - 210 = 831,81
a fine anno puoi dedurre i costi per cui non dovevi pagare il 20% su 1040 ma su 1040 meno i costi per cui la differenza di imponibile ti va a credito.
Sul medesimo importo devi calcolare l'inps che se hai un lavoro dipendente è il 17%. Per pagare l'INPS puoi usare il credito.
Gli anni successivi dovrai pagare gli acconti inps sulla base di quanto hai pagato per l'anno prima.