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    @g.lanzi

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    Dopo studi in psicologia e letteratura, dal 2010 mi sono dedicato alla grafica web e all'editing per testi universitari. Sono un content creator per il web dal 2012.

    Dopo un'esperienza di due anni come manager di un team italiano per una compagnia internazionale a Berlino, ho deciso di tornare alla libera professione e di dedicarmi del tutto al web.
    Oggi offro servizi come web designer, content creator, e SEO.

    Mi caratterizzano un attitudine al pensiero critico, abilità nella guida di un team, la cura dei dettagli e l'impegno che metto in ogni progetto, siano essi personali o professionali.

    I migliori post di g.lanzi

    • RE: Quanti podcaster ci sono sul forum?

      Ciao a tutti,
      Segnalo anche il mio che ho appena ripreso in mano.
      Si chiama Plan B - L'opinione non richiesta e tratta di argomenti di attualità, analizzati con gli occhi di un millennial che vive all'estero.
      Ho ricominciato da pochissimo a registrare e lo trovate dappertutto:

      • Spreaker: https://www.spreaker.com/show/planb-podcast
      • Spotify: https://open.spotify.com/show/2qTYyvXaWWOrEMunDh1TxO
      • Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/us/podcast/lopinione-non-richiesta/id1481998529
      • Castbox: https://castbox.fm/channel/id2392211
      • Sito web: https://planbproject.it/podcast

      Ecco, bene o male è dovunque.
      Dalla fine del 2019 ad oggi è cambiato abbastanza e credo si noti molto. Purtroppo la qualità maggiore ci sarebbe con puntate con script, ma non ho tempo e risorse per farlo.

      Alcuni argomenti trattati nelle puntate: minimalismo digitale, miglioramento personale, scuola (una puntata a mio avviso molto interessante sui dati OCSE PISA del 2019), ma anche di influencer, body positivity etc.

      Se non fosse per Andrea Ciraolo (che mi ha spinto a pubblicare e mi ha consigliato) e @rossella-pivanti (dal cui podcast Be my diary ho capito che gli argomenti di cui parlare sono dappertutto) il mio podcast non ci sarebbe. 😃

      postato in Web Marketing e Content
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    • RE: Ghetti di Opinione: è questo il Futuro di Internet?

      @giorgiotave ha detto in Ghetti di Opinione: è questo il Futuro di Internet?:

      Il futuro di Internet io me lo immagino con le persone che riescono a esprimere le loro idee senza offendere l'altro, non senza una parte delle persone.

      Sarò forse un po naïve, ma io cerco sempre di seguire (anche fuori da internet) ciò che disse Sir Baden-Powell nella sua ultima lettera agli esploratori (scout):
      "Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di come l'avete trovato"

      Sotto questo punto di vista, arrabbiarsi e fare arrabbiare non migliora niente, quindi cerco di evitare. Nel mio piccolo ho questo approccio, e spero che il mio esempio possa aiutare chi si relaziona con me (soprattutto chi non la pensa come me) a capire che c'è un modo pacifico, moderato e molto più efficiente di confrontarsi con gli altri.

      Il mio "internet migliore" si basa su questo. Purtroppo credo che sia un'utopia, esisteranno sempre dei ghetti in cui qualcuno si isola o viene isolato. Sia online che offline.

      postato in Internet News
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      g.lanzi
    • RE: Lo Spot per il Covid della Germania

      @shazarak ha detto in Lo Spot per il Covid della Germania:

      quindi se togli tutti quelli intelligenti quelli che rispettano le regole, quelli particolari, i veri eroi e quelli che non vedono la tv. ti rimane quanto? l'80% degli italiani... il 70% ? boh, e di questi qui il 28% è analfabeta funzionale che vuol dire che nemmeno capisce quello che legge quindi guarda solo le figure. e cosa ti rimane tolta tutta l'elite? ti rimangono tutti quelli che vanno al parco in un'altra città, ti rimangono quelli che si trovano sotto casa a limonare duro perche se no guai a stare divisi 2 settimane, ti rimangono gli anziani che a prescindere da qualsiasi spot tenerli in casa è un problema.

      Attenzione però, che questo discorso ha dei bias come i discorsi che farebbe quello che tu chiami l'italiano medio.
      La realtà è che siamo tutti italiani medi, siamo tutti massa e in un modo o nell'altro rappresentati da una percentuale della popolazione.
      Non mi sembra corretto trattare in modo diverso gli altri perché per principio pensiamo che siano inferiori a noi.

      Se trattiamo gli altri come persone di classe B, non solo si sentiranno sempre fuoriluogo, ma alla lunga si rassegneranno che essere di classe B sia la normalità. È ben descritto negli esperimenti che portano alla definizione di effetto Pigmalione. https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Pigmalione

      Lo spot richiama il mood della serie Dark, che è tedesca e il narratore in lingua originale ha una voce simile a quella dello spot. La serie è stata seguitissima qui in Germania ed è innegabile che anche il concetto di destino sia preso come spunto dal telefilm. Anche nella scena finale, in cui la ragazza apre la porta come di ritorno da una missione portando le pizze, il richiamo a Dark e al futuro post apocalittico rappresentato nella serie è evidente.

      In sostanza io credo che sia uno spot davvero ben fatto e che tocchi le corde giuste per far sorridere le generazioni di post adolescenti che adesso vorrebbero uscire e che magari ci pensano due volte. Possono immedesimarsi nel personaggio e cercare di capire perché stare in casa è così importante.

      Funzionerà? Forse no, ma il pensare che la maggioranza del paese sia ignorante e se ne fregherà, non è una motivazione valida per evitare di fare un buon prodotto con un messaggio valido.

      postato in Web Marketing e Content
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    • RE: Parler: bannato da tutti, lasciato pure dai suoi avvocati!

      @mirkomassarutto ha detto in Parler: bannato da tutti, lasciato pure dai suoi avvocati!:

      Detto ciò, comprendo la decisione dei "social".. ma giro la domanda: "Se Trump avesse (magari lo ha e io non lo sapevo) un sito personale, andrebbe bannato?"

      Secondo me non andrebbe bannato/oscurato. Fintanto che non viola le regole del provider che lo ospita, e cioè quelle dello stato in cui si trova il server.

      Finché fa propaganda, per quanto quello che dice possa non piacere, dovrebbe avere la libertà di dirlo.

      postato in Internet News
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    • RE: Non insegnate la SEO come le parole crociate. Non sapete come fare? SMETTETE DI FARLO

      Volendo aggiungere una riflessione dal mio punto di vista di libero professionista sul web, mi accorgo che se il cliente non vede quello che pensa sia l'aspetto SEO, se ne va senza nemmeno prendere in considerazione una collaborazione.

      Un professionista che lavora da solo e che cerca clienti da solo, che non ha un'agenzia alle spalle, ma è qualificato per fare un certo tipo di prodotto (entry level sostanzialmente), si deve piegare a dire quello che il cliente vuole sapere e poi, se il professionista è serio, corregge il tiro in fase di trattazione, e cerca di non vendere formule magiche ma prodotti di qualità.

      Andando oltre a questo minimo sfogo e passando al mio contributo a questo thread:

      Nel prodotto finale che potrebbe scaturire (Io me lo immagino come una wiki) mi aspetterei di trovare, non solo le informazioni corrette, ma anche i falsi miti smontati. Magari anche una lista nera di contenuti da evitare, per far capire ai professionisti del settore che ci sono cose che è il momento di smettere di sostenere e promuovere.


      @merlinox ha detto in Non insegnate la SEO come le parole crociate. Non sapete come fare? SMETTETE DI FARLO:

      Uno che scrive per il digitale, che non è la carta, DEVE avere questo bacino di conoscenze, come la grammatica, la semiotica, le frasi retoriche, ... non è un plus, è un conditio sine qua non.

      Concordo pienamente, e se posso esplicitare queste macro aree di competenza in ordine di importanza, direi:

      1. Padronanza della lingua in cui si scrive: Saper cambiare registro e stile in base allo scopo del testo e al pubblico, solo per citare due cose. Ovviamente conoscere davvero la grammatica, non avere la velleità di saper scrivere perché al liceo una volta si è preso 8 in un tema.
      2. Conoscenza della rete: Sapere come funziona nella teoria un sito web, saper fare davvero una ricerca online, essere in grado di discernere fonti autorevoli e non, etc.
      3. Conoscenza tecnica della rete: capire l'importanza dei link, della tassonomia, della gestione grafica del contenuto, un po' di UI, conoscenza discreta di CSS/HTML e un interesse verso questi argomenti per essere aggiornato o acquisire rapidamente nuove competenze da quelle basi.
      4. Saper leggere dati e tabelle: Essere in grado di interpretare i dati raccolti e prendere decisioni (anche solo in linea teorica) in base a questi dati.

      Questo è, secondo me, il minimal skillset per un autore nel web. Dopo viene la teoria di come si fa a scrivere per il web.
      Per fare un esempio: se mi viene detto di scrivere per il pubblico a cui mi rivolgo, ma non so capire a che pubblico mi rivolgo, che registro usa, cosa vuole questo pubblico e come è abituato a usufruire della rete, difficilmente scriverò qualcosa di utile.

      postato in SEO
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    • RE: Il karma ha decapitato Colombo con il virus della corona (Covid 19)?

      Ciao @mymodd,
      perché, invece di cercare di spammare i tuoi link, non provi a presentarti alla community e vivere un luogo di grande cultura e condivisione?

      postato in GT Fetish Cafè
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    • RE: Il miglior modo di Schedulare su LinkedIn

      @giorgiotave
      Hai provato Integromat?
      Io pubblico tutti i miei articoli su Medium, Facebook e LinkedIn con quello.
      È estremamente personalizzabile e avanzato, mica come Zapier o IFTTT.

      postato in TikTok
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    • Il podcast di WordPress

      Sul canale YouTube di WP hanno appena pubblicato le prime due puntate di WP Briefing, il podcast di WordPress.

      Per chi fosse interessato a seguirlo, ecco la prima puntata su YT:

      E qui la pagina del podcast sul sito: https://wordpress.org/news/podcast/

      Non conoscevo questa iniziativa (forse @overclokk si, essendo più coinvolto di me nello sviluppo di WP), ma sembra interessante per chi vuole tenersi aggiornato sulle novità di WP e saperne un po' di più rispetto alla filosofia. La prima puntata, mi pare di capire (sto per ascoltarla) è sulle "4 libertà dell'open source".

      Buon ascolto 🙂

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
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    • RE: Com'è cambiata la vostra vita nel 2020?

      @anika
      Personalmente mi posso dire estremamente fortunato con un "ma". Abito in Germania e qui non c'è mai stato un vero e proprio lockdown. Ho sempre avuto la possibilità di uscire e fare delle passeggiate nel bosco qui vicino. Questo mi ha permesso di non sentire la claustrofobica sensazione di non poter uscire di casa. Inoltre, in famiglia, in Italia, nessuno ha contratto il virus.

      Sul fronte lavoro, invece, sono stato sfortunato, ma ho girato la situazione a mio favore. Da gennaio 2018 a gennaio 2020 era un manager di primo livello in un'azienda internazionale, ma a causa di ridimensionamento, hanno fatto terminare il contratto proprio quando avrebbero dovuto renderlo indeterminato. Mi sono ritrovato senza lavoro a inizio pandemia.

      Per fortuna non sono uno che riesce a stare con le mani in mano e in quest'anno mi sono costruito la mia attività online, ho rispolverato competenze del passato, ho raggiunto una certificazione da Web Designer, ho aperto un sito, trovando i primi nuovi clienti da libero professionista e facendo il tutto confrontandomi con la burocrazia tedesca.

      Ora posso dire di essere un libero professionista che lavora da casa, faccio Web Design, ho un paio di clienti fissi e me ne sto cercando di nuovi. Ho aperto un canale YT per promuovere i miei corsi online e creare contenuti di qualità.

      Questa community è stata una scoperta entusiasmante da questo punto di vista.

      La perdita del lavoro a inizio dell'anno è stata la difficoltà che mi ha costretto a uscire dalla mia comfort zone, lasciando il bilancio del 2020, tutto sommato, positivo, per lo meno sotto l'aspetto delle esperienze personali.

      Certo il prezzo da pagare non è piccolo, ed ecco il ma di cui parlavo all'inizio. In questi mesi non sono potuto scendere in Italia, e anche il Natale, grazie all'ultimo DPCM, lo passerò a Berlino, con la mia meravigliosa compagna, ma lontano dai nostri genitori in Italia. La cosa mi preoccupa, e avendo genitori anziani ho paura per loro. Li chiamo e gli chiedo di rispettare tutte le norme, di fare attenzione, ma la paura che possa accadere qualcosa mi rimane un po' addosso e i fa sentire impotente.

      Mi auguro che ci siamo davvero lasciati il peggio alle spalle. 🙂

      postato in GT Fetish Cafè
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    • Elementor 3.2.1 ha problemi con la lingua italiana

      Se qualcuno stesse riscontrando problemi nella modifica dello stile dei widget con Elementor, la cosa si può risolvere temporaneamente impostando la lingua del sito su Inglese.

      La traduzione in italiano di Elementor crei un problema nell'editor e sono tutti in panico al momento.

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
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    • RE: Come impostare Notifiche Push gratis in WordPress

      Ciao @giusy-napoli,
      le notifiche dovrebbero arrivare solo a te (tipo notifiche di modifica) o a chi si iscrive al servizio?
      Nel primo caso io userei un servizio esterno come Integromat.
      Nel secondo, invece, conosco PushEngage che potrebbe fare al caso tuo.

      Però non ho capito quello che hai specificato tra parentesi. Quali dati verrebbero eventualmente rubati dal sito?

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
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    • RE: Un agenzia può reclamare la proprietà intellettuale del DB su WordPress?

      Aggiornamento

      con mia grande gioia il cliente ha deciso di richiedere un authcode di emergenza direttamente all'EURid. Al momento siamo in attesa di riceverlo.

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
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    • RE: Un agenzia può reclamare la proprietà intellettuale del DB su WordPress?

      Ultimo aggiornamento (per chiudere il cerchio):

      Ricevuto l'authcode, abbiamo sincronizzato nuovamente le email e poi migrato il dominio e siccome è un .eu, la migrazione è stata immediata.

      Grazie per i commenti, avere un luogo in cui poter inserire aggiornamenti è stato utile anche per sfogarmi un po'.

      Un saluto a tutto e tenetevi stretti gli accessi al db!

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
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    • FB, IG e WA down

      Sicuramente lo avrete notato, ma da questo pomeriggio i social Facebook, Instagram e Whatsapp sono in down...
      https://www.adnkronos.com/whatsapp-problemi-whatsappdown-con-facebool-e-instagram_4NBQSZB3gYIzl0zUVHeSyZ

      https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=whatsapp+down

      postato in TikTok
      g.lanzi
      g.lanzi
    • RE: Google riesce a identificare i contenuti duplicati in diverse lingue... E da quando?

      Ciao @kyle46,
      ragiono a voce alta qui, non ho una risposta definitiva, ma solo ragionamenti che potrebbero anche essere sbagliati.

      1. Google magari non li "traduce" e non fa un collegamento diretto tra i due, ma sicuramente considera le possibili keyword in diverse lingue, se quelle lingue possono essere utili per l'utente.
      2. Nella query di ricerca avrai scritto ciò che hai tradotto, quindi per Google entrambi i contenuti potrebbero esser validi, soprattutto se usi entrambi le lingue sul tuo dispositivo (a me capita con tre lingue, addirittura: italiano, inglese e tedesco, e lo trovo molto fastidioso, tra l'altro)
      3. Il fatto che Google identifichi due contenuti uguali in lingue diverse, non credo che sia un problema, in quanto il potenziale pubblico è diversi per i due contenuti.

      Già da un po' ho notato questa tendenza a tradurre i contenuti su YouTube e a me da proprio fastidio, perché se cerco un contenuto in italiano e nei risultati vedo dei contenuti che appaiono in italiano perché tradotti e poi li apro e sono in tedesco o in inglese, un po' mi sento preso per il cu... Ma questo potrebbe essere un problema mio e di una minoranza degli utenti, eh.

      postato in Coding
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    • RE: Scelta dominio quanti caratteri e parole dovrebbe contenere al massimo ?

      Ciao @guadagnaeuro,
      le mie risposte, che non pretendono di essere la verità assoluta, sono:

      1. Non pensare a quanti caratteri ma cosa contiene il dominio. Deve essere semplice da ricordare, tutto qui. Un esempio: answerthepublic .com, è lungo, ma io me lo ricordo perché è una frase di senso compiuto, o anche 360cybersecurity .com, questo contiene addirittura dei numeri, ma ha senso, quindi lo ricordo facilmente.
      2. Vedi sopra. Io arriverei anche 3-4 parole, se sono in un ordine sensato.
      3. Questo dipende dal pubblico. Se ti rivolgi agli italiani, io userei termini in italiano (eccezion fatta per i brand, ovviamente). Se poi il business diventa internazionale, ti porrai il problema di un dominio internazionale.
      4. .com e .it sono più che sufficienti, e forse il .com potresti anche non usarlo, se il sito è tutto in italiano.
      5. DomainWheel.com ti dice se sono liberi e ti reindirizza a BlueHost per l'acquisto. Inoltre suggerisce dei nomi alternativi. A mio avviso è un buon punto da cui partire.
      postato in Hosting e Cloud
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    • RE: AMPossible in nothing: come funzionano davvero?

      @AlessiaP88
      Ciao,
      ci sono un paio di soluzioni per il Mobile e quella ufficiale di Google è forse quella che offre meno personalizzazioni.
      Io uso AMPforWP, che credo sia quella che ti consiglia il tuo editore, visto che uno degli sviluppatori è Mohammed Kaludi.
      Per rispondere alle tue domande in modo diretto

      • Si e no. AMP crea una versione delle tue pagine per i dispositivi mobili e tu puoi scegliere se e come utilizzare questa versione. In AMPforWP puoi anche scegliere di avere tutto il sito (anche desktop) servito con quel formato. Con la soluzione di big G non mi pare.
      • I risultati di ricerca non dovrebbero cambiare, perché i contenuti non cambiano. Il link alle pagine del tuo sito, però, quando visitate da mobile, dovrebbero visualizzare la versione AMP.
      • Se lo attivi, e se uno naviga da mobile su pagine che hanno una versione AMP, si.
        Di fatto funzionano come dei redirect.
      • Ho sempre usato plugin per comodità.
      • Guanciale, ma qui a Berlino è un casino da trovare e costa un occhio della testa!
        AMP non è per sempre, nel senso che se hai problemi, puoi sempre togliere il plugin e non dovresti aver ripercussioni. Inizia però a pensare prima di tutto al mobile (https://connect.gt/topic/243475/il-mobile-only-indexing-di-google-sarà-un-delirio)

      Per quello che riguarda la SEO, aspetto che qualcuno più esperto di me dica se le versioni AMP sono indispensabili (sospetto che Google le preferisca comunque) o se una pagina di per sé veloce possa andare comunque bene per Google.

      P.S.
      AMPforWP Pro offre una soluzione Page Builder per AMP. Ti permette di costruire le pagine amp con un builder dall'editor. Di fatto, quando componi una pagina, puoi creare già nell'editor una versione amp personalizzata, in modo che i plugin non facciano troppi orrori cercando di creare da soli la versione AMP.

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
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    • RE: Segnalazione BUG

      @andrea-sebastiani @giorgiotave
      Succede anche a me, ma quando ricarico pulendo la cache (con mac: cmd+shift+R) carica correttamente.

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
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    • RE: Quanto farsi pagare per gestire un e-commerce?

      Ciao @xavy-g,
      personalmente non baso le mie tariffe sul quanto un sito produce, ma su quello che sono le mie responsabilità sul sito stesso.
      Inoltre, non calcolo le ore lavorate, perché secondo me farsi pagare a tempo è controproducente. Anzi, una persona che risolve i problemi in poco tempo, per assurdo, finirebbe per essere pagata di meno. Diciamo che penso dovrebbe esserci un minimo sotto al quale non scendi, e se il lavoro diventa particolarmente lungo, si ridiscute per tenere conto del fattore tempo.

      Baso le mie tariffe sull'esperienza e sul valore aggiunto del mio lavoro per il business in questione. Il mio lavoro dovrebbe alleggerire quello del proprietario del sito, che non dovendo più curarsi di cose tecniche, può dedicarsi in modo più concreto al suo core business.

      Personalmente propongo due "tariffe", una mensile e una "a intervento".

      Tariffa mensile
      Un fisso al mese in base alle mie responsabilità. Mi occupo solo della manutenzione? Devo aggiungere, se richiesto, del contenuto? Mi devo occupare della strategia di contenuti e della pubblicazione? Mi devo occupare della sicurezza del sito? Tutte queste domande sono un esempio di quelle che mi faccio prima di proporre una cifra. Ogni responsabilità/servizio che devo ricoprire, ha un impatto sul prezzo finale.

      Tariffa a intervento
      Propongo che il cliente si occupi da solo della gestione del sito e io vengo chiamato solo nel momento in cui c'è un intervento da fare. Nel momento in cui mi chiama, scatta una tariffa base per la chiamata e poi si valuta cosa ci sia da fare e il prezzo finale dell'intervento. Questa è una soluzione che funziona più che altro per i servizi di sicurezza e la gestione tecnica del sito.

      Per esperienza i clienti propendono per un fisso mensile, perché preferiscono avere una persona sempre a disposizione per la gestione ordinaria del sito.

      Un sito che richiede molto tempo, richiederà una tariffa mensile più elevata. Quindi, se il sito di cui ti occupi cresce e richiede maggiori attenzioni (come è giusto che sia), la tariffa dovrebbe essere ritrattata.

      Ovviamente, qualunque sia la cifra e la cadenza di pagamento, ogni accordo deve essere scritto nell'interesse sia tuo che del proprietario del business.

      Ultima nota: io mi occupo personalmente di far funzionare il sito, per la parte di marketing/ vendite/ contenuto mi rivolgo a dei collaboratori, diventando un intermediario tra il mio cliente e il lavoro che vuole sia svolto. Non so se sia anche il tuo caso, ma il mio ragionamento sulle tariffe si basa su questa premessa.

      postato in E-Commerce
      g.lanzi
      g.lanzi
    • RE: [Web Design/Tutorial WP] Plan B Project - usare WordPress

      Ecco un quarto video, leggermente fuori argomento, perché richiesto da un iscritto al corso su Udemy

      postato in Road To 10.000
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