Mister Jinx, è un vero piacere rileggerti! Che fine avevi fatto?
Non ti leggevo da un bel po. Felicissimo ritorno.
Dunque, faccio alcune considerazioni.
Le ricerche di mercato, salvo miglior parere, servono a "tracciare" i gusti della gente e cercare di offrire, per quanto possibile, un prodotto più simile possibile alle tendenze, ai gusti, ai bisogni.
Salvo poi sollecitare "i bisogni" stessi , ma questo è un altro capitolo un altra tecnica.
Non a caso alle casse dei supermercati , ed è stato provato essere efficacissimo, trovi batterie, cioccolatini, gomme da masticare e beni "spiccioli" che pare si vendano in modo massivo, cosa che non succederebbe se non fossero in quella posizione e per quella tipologia di prodotti.
Della serie sono andato a comprare del latte e delle uova ( necessità ) , il prodotto posizionato alle casse ha stimolato un bisogno ( creazione del bisogno ) e ha assecondato lo stesso ( soddisfazione del bisogno ) .
Non a caso molti anni fa ci furono ricerche di mercato che individuarono che gli italiani sono consumatori di gomme da masticare, di batterie ( che poi lasciamo dappertutto, sic ) , di praline varie .
Un ulteriore ricerca di mercato , non molti anni fa, ha stabilito che proprio con questo sistema il 78 % della popolazione adulta ha dichiarato di aver acquistato cose che , normalmente, non avrebbe acquistato a cui , tuttavia, è interessato.
Ora cosa fa Google ?
Forse qualcuno storcerà il naso, ma G. fa ne piu ne meno una ricerca di mercato, cercando di sfruttare , oltre alle normali attività di indirizzare la pubblicità secondo i gusti della gente, l'effetto cassa.
G. vende pubblicità, e aumenta i suoi profitti massimizzando la customer satisfaction dei suoi inserzionisti anche attreverso lo strumento di indirizzare gli Ads sui bisogni "statici" del pubblico.
Solo che lo fa "tracciando" i visitatori dei vari siti : ammetto che la cosa può dare fastidio ai più sensibili, ed è giusto e sacrosanto, perchè da la sensazione di essere spiati ( e in fondo lo si è ! ).
A me, ad esempio , non da affatto fastidio , e questo non implica che Archetipo e chi la pensa come lui, sia "anomalo" o che abbia torto.
Solo che ritengo la tecnica non più invasiva di tante altre , forse più delicate ed educate nell'approccio, ma non per questo più rispettose.
Ma ne più e ne meno fa quello che fanno tanti altri.
Ad esempio : chi autorizza Alexa a raccogliere dati sui web?
Vogliamo considerare le "carte fedeltà" dei supermercati che con la scusa banale di dare premi e fidelizzare, altro non fanno che raccogliere "informazioni" sulla spesa degli italiani?
Saprete di sicuro che a certe tessere , inesorabilmente non si associano solo i totali dei punti accumulati, ma anche i singoli prodotti acquistati , le quantità , i volumi di spesa nel periodo.
Siamo tracciati di continuo.
E qui prevedo , e a breve scommetto si realizzerà, che ben presto, i grossi web , si scamberanno informazioni , magari facendole confluire verso qualche banca dati.
Ora , tornando all'argomento, G. opera una sorte di "ricerca di mercato" sfruttando i relativi vantaggi.
D'altra parte ha già tantissimi dati a disposizione derivanti proprio dal suo motore di ricerca : non fa altro che "integrarli" ulteriormente.
Ora se sfruttando "gli interessi" migliora il mio Ctr o il mio Ecpm, questo può farmi solo piacere.
Nella realtà dei fatti se io inserisco gli ads di G. è perchè ci voglio guadagnare : se G. migliora le sue tecniche mi può far solo piacere.
Se così non fosse non metterei gli Ads e non rischierei di far tracciare i miei visitatori che , al di la delle enunciazioni nella pagina della privasy, ignora, credo, cosa siano i Dart e che sia traccaito in qualche modo.
Non a caso le mie pagine sulla privacy vengono lette , come si dice, ogni morte di Papa !
Qui torna la discussione della "contestualizzazione" : se tra i miei interessi c'è quello di suonare la chitarra , ben venga se su un sito di giurisprudenza ci vedo almeno un annuncio che riguarda i miei interessi.
Magari sto cercando informazioni su come divorziare dalla moglie, oppure sul condominio, ma se leggo un Ads che riguarda un mio interesse, con tutta probabilità sarò più portato a cliccare quello che uno di un avvocato, perchè la mia ricerca si basa solo su un interesse "transitorio" e le informazioni che cerco le trovo sul web tramite il motore , ben sapendo che se clicco la pubblicità di uno studio legale, non solo non ottengo quel tipo di informazioni ma lo stesso mi vorrà vendere una consulenza e non offrirmi gratuitamente informazioni utili al mio "interesse transitorio" o di curiosità.
Non conosciamo gli algoritmi che usa G. per determinare gli interessi specifici, ma immagino ( posso solo immaginarlo ) che non si basino solo su poche pagine viste per un "Interesse transitorio" ma di preferenze "consolidate" che, a mio avviso G. ricava con vari parametri che non sono solo il "tipo di siti visitati" ma anche durate e frequenza delle visite, semantica delle pagine visitate per ricavare gli interessi più nello specifico.
Archetipo ha ragione quando parla della sesazione di "essere spiato" ( certo poco gradevole ) che guarda caso vuole vendere quualcosa proprio di attinente.
Vero, giusto e sacrosanto.
Ma a questo punto io mi auguro che sempre meno sappiano usare Adblock o un Firewall : perchè il lavoro di publisher è quello di vendere pubblicità, sia che sia un piccolo publisher sia che ottenga discreti o superlativi volumi.
Se AdSense contestualizza in base agli interessi, e quindi mi fa "vendere" di più, posso essere solo contento e augurarmi che ci sia sempre meno gente che usi i firewall e usi adblock e similari.
E' un come i riparatori di auto che possono essere solo contenti che le strade abbiano le...buche, o il venditore di televisori che ai augura che escano prestissimo nuovi modelli di TV ...