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    F

    frateralph

    @frateralph

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    • F

      dominio con nome di ordine religioso
      Consulenza Legale e Professioni Web • • frateralph  

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      S

      Secondo me si. Ciao

    • F

      Vendita oggetti usati / da collezione
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • frateralph  

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      L

      Ciao frateralph
      innanzitotto sposto il thread in fisco sul web

      il tuo cliente se deve vendere oggetti usati in numero limitato può rilasciare ricevute come vendita occasionale (simile alla prestazione occasionale). Al momento della dichiarazione dei redditi dovrà poi inserire questi redditi nella dichiarazione e pagarci le tasse.
      Unico aspetto da sottolineare è che aprire un sito web per vendere qualche bottiglia di vino potrà essere facilmente contestato dalla finanza, visto che fa pensare più ad un attività organizzata che occasionale. Aspetti naturalmente da non sottovalutare.
      Ciao

    • F

      Clienti sul sito. Si può?
      Consulenza Legale e Professioni Web • • frateralph  

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      M

      Si tratta di trattamento di dati personali (per l'esattezza diffusione) che necessita dell'informativa e del consenso.

    • F

      Da sostantivo aggettivato - trova/evidenzia sostantivo.
      News Ufficiali da Connect.gt • • frateralph  

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      rinzi

      @frateralph said:

      mi rifaccio con l'aglietto ... (non me ne ero comunque accorto con i verbi, nè avevo letto il topic )

      frequentaci di +

    • F

      Avvocato su adsense !!??!!
      Consulenza Legale e Professioni Web • • frateralph  

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      M

      ciao
      Adsense non pone limitazioni alla pubblicita' degli avvocati, purche' ovviamente questa rispetti le regole del [url=http://www.overlex.com/codice.asp]codice deontologico degli avvocati

      Il codice non vieta per nulla la pubblicita' , purche essa rispetti le norme di decoro professionale e la concorrenza LEALE. Questo significa che :

      non si puo' scrivere nella pubblicita' il numero di cause vinte mediamente dall'avvocato non si puo' attirare il cliente con la 'scusa' che la prima prestazione e' gratuita non si puo' fare una forma 'spinta' di pubblicita' che si basi su sconti o promozioni 'commerciali'.
      (il resto lo potete trovare nel codice deontologico)
      In sintesi, l'attivita' di avvocato non deve essere pubblicizzata con forme commerciali, ma deve solo illustrare al potenziale cliente che tipo di servizio quell'avvocato svolge.

      Sono comunque tutte regole che interessano gli avvocati da anni, e che ovviamente valgono anche per internet. Ma non c'e nessun divieto particolare per la pubblicita su internet rispetto alle normali regole professionali che gli avvocati gia dovrebbero sapere, sito web a parte.

      Confermo quanto detto dal buon Paolo: per l'avvocato sarebbe necessario inviare comunicazione (richiesta) al proprio ordine forense prima di aprire il proprio sito internet. Ma anche qui nulla di nuovo: se un avvocato ha dei precedenti comportamenti ...dubbi..per cui l'ordine ha chiuso un occhio, e' ovvio che potrebbe decidere di impedirgli di aprire il suo sito web, per evitare di far danni pure li

      Per quanto concerne i guadagni, quelle cifre che ho letto di 25$ (o 10$) a click ce le possiamo sognare in italia(e' gia' tanto fare 20 cent)
      Il ricavo dai clic in tema di avvocati e' molto modesto.
      Far paragoni con l'america e' ovviamente azzardatissimo, e non solo in questo caso!

      cmq e' un settore ancora in crescita, visto che la categoria e' stata molto tempo restia e prudente nell'approcio con il web.

      un salutone !!

    • F

      Studi di settore in "altri servizi connessi all'informa
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • frateralph  

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      I

      Ma figurati, è un piacere darti una mano.

      Pensa che io devo spiegare queste cose a gente che non ha magari nemmeno la formazione ingegneristica, che sono però grandi imprenditori e si ritovano non congrui davvero a causa della minore ricchezza del Paese.
      Purtroppo dobbiamo fare fronte unito per riportare l'economia italiana a maggiori splendori... PS se poi becco il pellicciaio lo strangolo io con le mie mani... le tasse che non paga lui le paghiamo noi!!!!

      PS pellicciaio è un esempio... non vorrei mi facessero la "pelle" !!!!


      Paolo

    • F

      Certificazioni ritenuta d'acconto
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • frateralph  

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      M

      Buongiorno,
      io sono una professionista senza cassa e di conseguenza le fatture le faccio aggiungendo all'imponibile il 4% dell irpef + 20% i.v.a. -20% ritenuta d'acconto.
      Le ho sempre fatte cos' senza problemi, ma quest'anno un cliente mi ha detto che dovrei calcolare la ritenuta sull'imponibile e non s imponibile+4% irpef e mi ha inviato la certificazione di ritenuta calcolandola sull'imponibile senza l'aggiunta del 4%.

      Cosa devo fare?
      Insiste dicendo che le mie fatture sono sbagliate.