A mio parere le incertezze che affliggono il mercato italiano dei domini sono le seguenti:

1- Incertezze legate alla situazione economica generale. Si va verso una recessione che colpirà di certo in qualche misura anche i mercati virtuali e la domanda di beni immateriali.

2- Incertezze sulla direzione che prenderà il web. In 10 anni su internet sono cambiate moltissime cose. L'economia digitale cambia molto in fretta, quindi il rischio che pesa sugli investimenti a medio-lungo termine é molto alto.

3- Incertezze sul "valore" dei domini. La difficoltà di quantificare il valore di un bene immateriale come il dominio determina una discordanza enorme tra domanda e offerta che quasi sempre non si incontrano.

Un enduser non é in grado di sapere se e quanto recupererà l'investimento. Un reseller oggi acquista senza un mercato liquido che gli assicuri una base di prezzo.

Io, ogni tanto compro buoni domini perché credo nel loro valore ma devo ammettere che si tratta di investimenti rischiosi.

io considero come premium parole.it (o parole.com) dove la parola abbia i seguenti requisiti:

parola italiana unica (no composte salvo rari casi tipo HotelCitta.com, no numeri e no trattini) di uso comune non verbo se possibile meglio al plurale in settori di mass market adatta a sviluppare modello di business "con le gambe" (es directory verticali) meglio se con poco assorbimento di capitale

Ad esempio io considero domini come investimento.it, dentisti.it, corsica.it, francia.it, cellulari.it ecc domini premium

se può interessare io ho in vendita vinochianti.com
contatti in pm
grazie

@bmastro said:

ma da chi li compri i domini .it in dollari? e quanto li paghi?

Finora per i .it il servizio più economico mi pareva quello di gidinet

Dicevo appunto che quando entreranno in gioco i mantainer esteri si parlerà in dollari. Comunque sembra che sotto un certo limite non potranno scendere...

@archeoita said:

Non bisogna poi trascurare il fatto che AdSense paga solo al raggiungimento di 100US$ e avere una marea di piccoli editori che quelle cifre le raggiungono con molta difficoltà, e magari rinunciano, se i numeri in gioco sono molto grandi, alla fine può essere molto interessante per Google... e credo che quella cifra - 100 US$ - sia stata ponderata con molta attenzione.

Ecco, potrebbero utilizzare quei soldi per remunerare meglio i siti che producono di più.

Comunque tengo a precisare, a chi non lo sa, che esiste un AdSense premium e i webmasters che ne fanno parte possono adattare meglio gli annunci di Google al proprio sito con relativo aumento del ctr. Il problema é che si tratta di un limitatissimo numero di webmaster che vengono assunti da Google con il contagocce. Lo dimostra il fatto che pochi sanno che esiste questa fascia alta di publishers.

Un'idea simile è portata avanti da un netwotk di domainer che possiedono nomi di importanti città .com (associatedcities.com) fanno incontri, publicizzano eventi, si fanno pubblicità, insomma si danno da fare.
Credo che la tua idea non sia per niente male anzi.....

non ho capito perché sia stato modificato il mio post

Buongiorno business.
Lei non ha capito perchè non ha letto le nostre Regole.

Trattando di aziende Enti ecc., preferiamo una terminologia più pacata.
Questo forum è per dibattere argomenti, non per esprimere sfoghi o proteste; non è che si cambino le cose dicendo qualcosa con termini duri sul Forum GT riferiti ai vari Enti colpevoli di non ben funzionare.

La prego di rispettare questa nostra Linea Editoriale.