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aste su Sedo
Apro una discussione per fare alcune osservazioni su Sedo.
Da qualche mese si sono aperti all'Italia, con un sito che dovrebbe parlare italiano e con incontri e conferenze. Quindi penso che l'intenzione sia quella di far crescere il mercato italiano della compravendita di domini.Purtroppo mi pare di vedere parecchie contraddizioni.
Il sito parla ben poco italiano, in quanto il contratto ad esempio lo vedo ancora in inglese e temo che non sarà mai tradotto. Inoltre, sui domini .it non ci sono comunicazioni pubbliche che diano qualche riferimento sulle transazioni avvenute e neppure sull'entità delle offerte dei domini in vendita o sono io che non li vedo. Capisco la necessità di tenere per sé certi dati che consentono allo staff di offrire il servizio di valutazione a pagamento, però se non ci si fa un'idea della domanda e dell'offerta ci saranno poche iscrizioni ai servizi secondo me.Non vorrei che a fine anno, Sedo dicesse che l'Italia non rappresenta un mercato appetibile e conveniente e smettesse di operarvi.
Ricordiamo che Google quando si é aperto al mercato italiano con AdSEnse ha messo in condizioni il publisher d'iscriversi senza troppi vincoli e soprattutto mettendolo in condizione di capire bene tutto con contratti in italiano e guide in italiano.
L'italiano é pigro e diffidente. Pigro di leggere in inglese e di capire. Diffidente nei confronti di tutto ciò che non capisce. Mettendo insieme queste due cose rischia di non cogliere certe opportunità ma d'altra parte anche Sedo potrebbe non trovare la sintonia cercata.