Prima fai i redirect e meglio è ovviamente.

Nessun aiutino?

Hai un backup? Intanto se ce l'hai salvati un backup che risale a prima del problema.
In teoria una buona cosa sicuramente (se non hai capito che è successo) è cambiare tutte le password:

FTP Sito Hosting Email con cui hai registrato il sito "Email di sicurezza" utilizzata per creare l'Email precedente

Per esempio, query "maglie calcio".
Ecco il risultato in navigazione anonima.

Ho evidenziato il primo risultato perchè è uno dei soliti venditori di prodotti contraffatti, non si capisce in base a cosa per Google deve stare al primo posto. Nota per i moderatori: è tutto falso al 100%, se volete lo dimostro in poche righe.

Il secondo invece è un pub milanese che ovviamente non vende maglie e cliccando ecco spuntare l'ennesimo sito di prodotti fasulli. È lì da mesi, a conferma che Google sembra impotente.

Ciao,

alla lunga si.
Visto che parli di grandi quantità di IP, sarebbe megliio gestirla a più "basso livello" per non appesantire il webserver.

che pannello di controllo usi per l'hosting?

EDIT: Non puoi nemmeno pensare di passare le giornate a bloccare gli IP...

Ritorno a parlare dell'argomento, ogni tanto spunta sempre un nuovo dominio con centinaia o migliaia di link.
Ecco l'ultimo (la parte sfocata è l'url del mio sito):

La domanda è: c'è il rischio che il mio sito venga penalizzato?

Come possano fare una cosa simile non so di preciso però il procedimento è geniale, in pochi giorni porta centinaia se non migliaia di link ad una singola pagina!

@Girovago said:

Ho già provato a scrivere direttamente al sito (nessuna risposta), al registrar (dicono che non è competenza loro)

che proprio proprio non sia di competenza del registrar avrei qualche dubbio. prova a dare una scorsa a
nic.it/legale/contestare-lassegnazione-di-un-dominio

ti pongo un quesito: se tu produci qualcosa con un brand, come mai il tuo sito ha un nome diverso?

Un piacere! Grazie a te per il feedback

Non avendo due cartelle distinte ho cercato altre soluzioni.
Pare che questa dovrebbe funzionare.

Inserire nel file htaccess queste regole:

RewriteEngine on
Options +FollowSymlinks
RewriteCond %{SERVER_PORT} ^443$
RewriteRule ^robots.txt$ robots_https.txt

Creare un file robots_https.txt con questo contenuto:

User-agent: *
Disallow: /

Qualcuno può confermare e dirmi se così facendo le pagine indicizzate in Https lasceranno posto a quelle in http?

Ahahah, volevo dire la maggior parte degli utenti che usano IE, al momento circa il 15% che su migliaia di visite hanno la loro importanza. Giuro che alla pagina statica ci penserò
Per la versione mobile il tema che implementerò a breve sarà responsive, spero di risolvere.

No, è un solo banner, gli altri (2) sono nofollow.
L'argomento è pertinente al sito, si tratta di un e-commerce.

Grazie!

Secondo me a rigor di logica dovresti prima riattivare la partita iva e poi effettuare acquisti per l'attività.
Ma in ogni caso se acquisti, essendo l'attività inattiva non potresti detrarre l'Iva pagata, non puoi dedurti il costo della merce acquistata, quindi non ci sarebbe nessun danno per l'Erario e di conseguenza non mi viene in mente nessun comportamento fiscalmente sanzionabile.

Saluti

Ciao, il post è un po' vecchiotto, ma provo ad inserirmi qui, per non aprire un nuovo argomento simile. Il discorso della cache sto provando a vederlo pure io, ma per un motivo differente: praticamente non voglio che un utente, messo il browser in modalità offline, possa visionare il mio sito. Ho provato ad inserire il codice che hai indicato anche tu, aggiungendo anche <meta http-equiv="expires" content="0" /> e <meta http-equiv="pragma" content="no-cache">, ma riesco ugualmente a vedere il mio sito in modalità offline. Questo perché da come dici il mio sito è formato praticamente tutto da immagini (a parte qualche audio e video, che in effetti sembrano non venire riprodotti)? Grazie, ciao, Malkovian

Fai il link building interno ed esterno in modo che il secondo articolo risulti più importante del primo. Se lo fai bene (importanti anche i link dal 1° articolo al 2° con il relativo anchor text ) probabile che Google soddisfi la tua esigenza. Se non riesci lo stesso, la soluzione che hai scritto nell'ultima riga è l'estrema ratio.

Maledetto Google
Va bene, niente articoli uguali allora, vedrò di diversificarli

Grazie a tutti, diciamo che se non sono siti malevoli non corro rischi con il nofollow.

Stupendo, sono più tranquillo allora.

Grazie!

Potrebbe essere un normale riposizionamento: nuovi siti che entrano a farti concorrenza nelle serp o miglior posizionamento di siti già esistenti.
Quindi la prima cosa da fare secondo me è:
verificare se la perdita di visite è dovuta ad un leggero calo nel posizionamento oppure ad un drastico calo per alcune chiavi.
Nel primo caso puoi solo cercare di recuperare le posizioni perse lavorando lato SEO, nel secondo invece devi individuare la (o le) pagina che è stata penalizzata e quindi trovare e risolvere le cause della penallizzazione stessa.