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Ciao Lukas non capisco la tua domanda.
Se fai un lavoro in maniera professionale devi essere pagato, come del resto tu paghi il salumiere o il barbiere.Quanto alla prima domanda, io, in genere, quando ottimizzo chiedo anche di poter scrivere i testi autonomamente da una base preparata dal cliente. E per questo mi faccio pagare.
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Ciao Lukas, io ho esperienze su entrambe i lati...sono stato sia articolista pagato (per studenti.com) sia datore di lavoro (pagante) per il sito in firma.
Se per l'esperienza di articolista-redattore non c'è molto da scrivere (eventualmente chiedi), qualcosa in più posso dirti sulla seconda.
Come forse saprai il sito tratta annunci immobiliari per studenti universitari a Siena e approfondisce proprio la vita senese con articoli per il target di studenti fuorisede cui il sito si rivolge. Raggiunto un certo numero di argomenti trattati (una 15ina di articoli scritti di mio pugno traendo spunto dalle mie esperienze senesi) ho deciso che per crescere veramente avevo bisogno di una persona che dedicasse il suo lavoro interamente all'attività di redazione (tenendo poi presente che vivendo adesso a Torino rischiavo ogni giorno di più di perder contatto con la realtà quotidiana di Siena).
Ho aperto un [url=http://www.uniaffitti.it/uniaffitti-cerca-collaboratori.php]"bando" sul sito, con cui richiedevo collaboratori pagati. Ho ricevuto numerosi contatti, principalmente proprio da studenti senesi in cerca di esperienza e anche di qualche soldino. Non ho chiesto CV ma semplicemente una descrizione informale (tipo "dimmi chi sei con parole tue") e un articolo di prova in base al quale ho valutato le doti del possibile collaboratore, tenendo chiaramente presente non solo il testo ma anche altri fattori quali il tempo di risposta alle mie mail, il tono e tutto ciò che può essere dedotto da uno scambio di qualche lettera.
Devo dire che mi è arrivato di tutto, dagli articoli di chi, al secondo anno di università, scrive week-and a chi si presenta con"Ciao mi chiamo XXX,
vorrei collaborare. Quanto paghi?fammi sapere,
XXX"[tratto da una storia vera ;)]
Alla fine, proprio in questi giorni, ho selezionato una ragazza che sembra molto in gamba disposta a scrivere un pezzo alla settimana e un'altra, anch'essa un'ottima penna, (solo ragazze ) disposta a collaborare saltuariamente.
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@Leon83 said:
Alla fine, proprio in questi giorni, ho selezionato una ragazza che sembra molto in gamba disposta a scrivere un pezzo alla settimana e un'altra, anch'essa un'ottima penna, (solo ragazze ) disposta a collaborare saltuariamente.
Esperienza interessante; quanto paghi?
Scherzi a parte... secondo voi quanto sarebbe un prezzo equo per un articolo?
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Credo possa interessarvi: http://forum.html.it/forum/showthread.php?s=&threadid=953192
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Io il prezzo l'ho stabilito tenendo presente questi fattori:
- esperienza personale (venivo pagato 8?/articolo)
- lunghezza degli articoli da scrivere (circa 2000 caratteri, meno di una cartella) e "difficoltà" degli articoli
- figura ricercata (studenti che vogliono fare esperienza,non writer professionisti)
- [aggiunto] ritorno economico da AdSense per il singolo articolo
Se volete maggiori dettagli, in pvt
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@Tagliaerbe said:
Credo possa interessarvi: http://forum.html.it/forum/showthread.php?s=&threadid=953192
Non riuscivo a trovarlo
Thanks
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Spesso ho visto in giro che fanno pagare a numero di parole.
Quindi dipendera' anche da questo...
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Segnalo dal [url=http://www.mestierediscrivere.com/]Mestiere di Scrivere:
[url=http://www.mestierediscrivere.com/testi/valore.htm]Scrivere per il Web: Quanto valgono le mie parole sul Web?
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@Leon83 said:
Io il prezzo l'ho stabilito tenendo presente questi fattori:
- esperienza personale (venivo pagato 8?/articolo)
- lunghezza degli articoli da scrivere (circa 2000 caratteri, meno di una cartella) e "difficoltà" degli articoli
- figura ricercata (studenti che vogliono fare esperienza,non writer professionisti)
- [aggiunto] ritorno economico da AdSense per il singolo articolo
Ti ringrazio per le risposte; leggendo il topic di html.it sembra che uno che scrive per meno di 40? ad articolo è un pazzo, ma se a me mi pagassero 40? a cartella scriverei giorno e notte.
Io credo che quello che hai detto tu e cioè di trovare studenti disposti a collaborare senza chiedere compensi increibili sia giusto.
Non voglio sfruttare nessuno, ma se io fossi uno studente squattrinato preferirei scrivere articoli a 8? l'ora piuttosto che andare a fare il cameriere o a fare i lavori più schifosi di questo mondo per la classica paga di 6? l'ora; peccato che molti non la pensano come me però.
Penso che prossimamente mi servirà qualcuno che mi aiuti a scrivere articoli, e penso che metterò qualche annuncio pubblicitario in biblioteca e in qualche università qua vicino, se poi tutti vogliono cifre alte o se mi scrivono "week-and" allora è meglio lasciar perdere e mi scrivo i contenuti da solo.
Riguardo "week-and", vorrei aggiungere che una volta cercavo un disegnatore per fare un logo per un sito, mi scrisse una dicendo che lei era disponibile per questo lavoretto ma non aveva lo scanner e sapeva fare solo lavori a mano e l'e-mail non la usava molto.
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@lukas said:
Ti ringrazio per le risposte; leggendo il topic di html.it sembra che uno che scrive per meno di 40? ad articolo è un pazzo, ma se a me mi pagassero 40? a cartella scriverei giorno e notte.
Io credo che quello che hai detto tu e cioè di trovare studenti disposti a collaborare senza chiedere compensi increibili sia giusto.Concordo al 100%, evidentemente chi parla o ha molto tempo libero (può anche prendere 40 euro ad articolo, ma se ne scrive 3 a settimana non è che a fine mese paghi molto :-)) oppure è un superprofessionista.
Ma nel nostro caso servono contenuti, non opere d'arte.
Per quanto riguarda gli studenti, poi, io ricordo di aver fatto di tutto senza problemi.
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Con gli studenti, in particolar modo quelli di Scienze della Comunicazione e lettere e filosofia (io ne faccio parte), è possibile far leva su alcune caratteristiche chiave del lavoro:
- è un lavoro "intellettuale", certamente più vicino ai loro interessi di quanto lo sia lavorare in un pub o in un call center
- è un lavoro che permette di essere svolto con assoluta libertà di tempi e orari (quando io scrivevo articoli spesso mi trovavo a scriverli di notte)
- è un lavoro che permette di fare esperienza e, un domani, di dimostrare nel curriculum di non essere proprio alle prime armi
- il guadagno è effettivo, direttamente proporzionale al lavoro svolto (e alla sua qualità)
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dipende anche dal tipo di contenuti che ti servono.
noi ci avvaliamo di società che ti forniscono quotidianamente/settimanalmente contenuti finanziari, economici, di cronaca ecc e ti assicuro che li paghiamo diverse decine di migliaia di euro all'anno..senza farti nomi ti assicuro che girano certe cifre.. ma è anche vero che ci sono sla forti, che devono garantirti continuità nel servizio e tante altre cose...
i contenuti più cari infatti sono quelli con cadenza frequente e che richiedano una certa precisione (in pratica eventi.. o cmq articoli a tempo)
invece gli articoli che rimangono uguali nel tempo, che posso scrivere ora e valgono per mesi o anni.. forse direi che valgono meno..
ma dipende anche dal settore.trovare persone competenti su argomenti settoriali è più difficile che non trovare chi scriva un articoletto sul locale di Firenze o di Siena. anche se sono convinta che scrivere (per il web) non sia semplicissimo..
anche senza weekAnd si leggono di quelle cose....se poi parliamo di articoli scritti con un'ottica motori friendly: quanti sono i web editor/writer che hanno conoscenza di ottimizzazione ?
mi sono trovata a spiegare ai nostri fornitori (società serie) alcuni dei "trucchi" o meglio regole base dell'ottimizzazione del testo.
spesso mi arrivavano comunicati stampa modello cartaceo del tutto inadatti al web.per un articolo singolo... non saprei quanto sia giusto pagare.. ti posso dire che per la compilazione di una newsletter abbiamo pagato 40 ?
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Io ho letto e partecipato al Thread i la su Html.it e non credo che sia qualche d'uno che ha sparato 40 euro. (Forse pero' mi sono perso dei "post")
Dal mio punto di vista il costo di un articolo e di un articolista dipende sostanzialmente da questi fattori.
- La capacita' o meno di generare DENARO sul sito o rivista in cui verranno inseriti gli articoli.
- La consapevolezza di VOLER investire nel progetto NON NEL BREVE TERMNE ma bensi' a "LUNGO RAGGIO"
Se ho un sito gratuito che non genera profitto,senza ADSENSE,senza Merchant etc.,scrivero' degli articoli di mio pugno oppure trovero' delle persone che ahime', dovranno lavorare a gratis (ardua l'impresa:)
Se io guadagno sul sito o con Adsense o con i Merchant o vendendo direttamente blocchi di pubblicita' DEVO PAGARE GLI ARTICOLISTI.
Sono del parere che su internet sia FONDAMENTALE LA FIGURA DEL WRITER SPECIALIZZATO in grado di scrivere testi ottimizzati chiari,leggibili e non troppo prolissi.
Credo che questa FIGURA PROFESSIONALE(che non esiste nella NOSTRA realta' nazionale) sia di gran lunga superiore al classico articolista che pero' non sa nemmeno come funzionano le logiche di base dei SEARCH.
Partendo da questo punto di vista io mi rifiuterei,(corrispondente ai requisiti sopra citati) di lavorare a meno di 15 euro ad articolo medio(1500-2000 caratteri) perche' credo che occuparsi della stesura della rilettura e dell'APPROFONDIMENTO di un articolo di queste proprozioni possa portar via almeno un'ora di lavoro.
15 euro per un ora di lavoro fatto seguendo l'ottica dell'utente e le logiche dei Motori sono una cifra equa, secondo me.
Se gli articoli richiesti sono per "contratto" piu' brevi allora tutto e' direttamente proporzionale all'impegno e alla quantita' di tempo indispensabile per poter adempiere ai compiti di base e di fruibilita' propri di un articolo.
Poi purtroppo, spesso ci si adegua a cio' che viene offerto.
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@xtiger said:
Io ho letto e partecipato al Thread i la su Html.it e non credo che sia qualche d'uno che ha sparato 40 euro. (Forse pero' mi sono perso dei "post")
Effettivamente ti sei perso dei post.
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Lukas, che contenuti devi scrivere? Posso darti una mano
Nelli, vi serve un servzio giornalistico serio per articoli a carattere universitario? Prezzo irrisorio
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@beltipo said:
Lukas, che contenuti devi scrivere? Posso darti una mano
Ancora ci devo pensare, comunque ho già trovato un bel po' di gente, grazie lo stesso.
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posso portare un'esperienza internazionale:
la mia ragazza per qualche mese ha scritto articoli per la sezione economica di [url=http://www.freenet.de/freenet]Freenet.de.
Si era impgnata a scrivere quattro articoli al mese. Il compenso era di 25 euro ad articolo più un commissione a click. Oltre ai 75-100 euro al mese fissi le entravano altri 150-250 euro di commissioni. Il sistema delle commissioni a click le portava guadagni crescenti con il passare del tempo. Dicerto per quel portale i ricavi erano ben superiori.Un pagamento ideale per studenti secondo me è fisso (ad articolo) + variabile (a click) e il variabile viene riconosciuto finchè l'autore continua a scrivere contenuti (penso sia facile perdersi per strada gli autori).
Certo che se parlate di 8 euro ad articolo allora conviene quest'ultima soluzione, ma per i più bravi che non vogliamo perdere forse conviene aumentare il compenso aggiungendo la parte variabile.Aveva un referente che la incalzava molto per spronarla a scrivere gli articoli e per motivarla. Una vera fabbrica di contenuti insomma.
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Con il tuo intervento centix mi hai fatto tornare in mente che quando scrivevo su Studenti.com ero pagato a fisso (non ricordo se 7 o 9? ad articolo) più un "premio" (il raddoppio del fisso) che veniva assegnato all'autore dell'articolo più cliccato della settimana (eravamo in 7-8 autori, qualche volta mi è capitato di vincere
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esatto leon sta proprio li la chiave. Io ho avuto qualche esperienza di reti di vendita e di commerciali. In tutte le reti sono sempre previsti premi (soldi, viaggi, commissioni superiori, bein di consumo, targhe e medaglie ....) per i commerciali che spesso hanno lo stipendio in parte fisso e in parte variabile. La parte variabile poi è calcolata quasi sempre su i nuovi contratti e su quelli in essere che si accumulano e formano quasi una componente fissa del commerciale.
Insomma l'ideale è pagare una componente fissa bassa e una variabile sufficiente a garantire a chi scrive un ritorno pari a quello che si aspetterebbe se avesse un compenso solo fisso, in questo modo siamo sicuri di levarci di torno i perdi tempo (o almeno di pagarli poco) e motivare, spingere i più volenterosi a fare perfino meglio.