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- Lettera di ban da Google
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@Tambu said:
due cose:
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perchè nasconderlo, quel link? se sono tutti d'accordo (realizzatore e cliente) metterlo in chiaro, è pubblicità, se il cliente non vuole allora è scorretto e va rimosso (fatto rimuovere) con tutte le forze
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quale programma a pagamento?
Ussignur...scusami ma adesso non mettiamoci con la spada di damocle per un link nascosto. E poi il problema qui è un'altro.
Mi pare assurdo il ban di Google per una cosa del genere...se è vero è il risultato di una segnalazione...anzi un pò di segnalazioni.
(Stuart dice che ci vogliono più segnalazioni...se il ban è vero si saranno organizzate per farle...non vedo altro motivo!)
E' vero il ban lo scopri ma in alcuni casi Google invia una e-mail... in particolare quando il sito è importante.
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@danyseo said:
E' vero il ban lo scopri ma in alcuni casi Google invia una e-mail... in particolare quando il sito è importante.
In alcuni casi. Ne ha parlato anche Matt Cutts, definendolo un 'Pilot program', un programma pilota, un test che forse verrà trasformato in un servizio vero e proprio oppure no. In ogni caso solo una piccola porzione di siti giudicati importanti è stata avvisata. Fondamentalmente, come era prevedibile, i più colpiti sono stati coloro che usavano redirect in JS. Una piccola percentuale, per HIDDEN TEXT.
La mail è questa:
@Google Search Quality Team said:
From: Google Search Quality DO NOT REPLY [email protected]
Date: 8 September 2005 23:10:04 BDT
To: ***********, ************, [indirizzo hoster]Subject: Removal from Google's Index
Dear site owner or webmaster of [nomesito],
While we were indexing your webpages, we detected that some of your
pages were using techniques that were outside our quality guidelines,
which can be found here: [link]
In order to preserve the quality of our search engine, we have
temporarily removed some webpages from our search results. Currently
pages from [nomesito] are scheduled to be removed for at least 30 days.Specifically, we detected the following practices on your webpages:
On [nomesito], we noticed that pages such as
[nomesito]/[nomedirectory/nomepagina] redirect to pages such as
[nomesito] using JavaScript redirects.We would prefer to have your pages in Google's index. If you wish to be
reincluded, please correct or remove all pages that are outside our
quality guidelines. When you are ready, please submit a reinclusion
request at [link]You can select "I'm a webmaster inquiring about my website" and
then "Why my site disappeared from the search results or dropped in
ranking," click Continue, and then make sure to type "Reinclusion
Request" in the Subject: line of the resulting form.Sincerely,
Google Search Quality TeamSolo che come l'ho reperita facilmente io, questa mail, può farlo chiunque. Come chiunque (o quasi) può falsificare l'indirizzo email di provenienza (in questo caso [[email protected]])
Per verificare la genuinità della mail arrivata al futuro cliente di Lamu
- Controllare l'IP di provenienza, e farne un trace route.
- In che lingua è stata scritta la comunicazione? Non mi risultano versioni in italiano
- Nella maggior parte dei casi, in CC c'è anche un indirizzo email dell'hoster.
In aggiunta, finora non ho sentito di casi di invio a webmaster italiani (ma su questo potrei essere smentito, ovviamente da chi ha ricevuto una VERA e DIMOSTRABILE mail da google)
Cordialmente,
Stuart
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mi aggancio a questo thread per una considerazione fondamentale:
gli hidden text (cioè con visible:hidden tramite css) sono una tecnica fondamentale per chi realizza siti accessibili secondo la Legge Stanca, in quanto lo screen reader li leggerà e l'utente normale no.Sarebbe assurdo se google penalizzasse questa tecnica che ha anche utilizzi oltremodo onesti!
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@dead said:
gli hidden text (cioè con visible:hidden tramite css) sono una tecnica fondamentale per chi realizza siti accessibili secondo la Legge Stanca...
Sai quanto gliene frega a Google della Legge Stanca?
Al massimo ti risponderebbe: "Ok, dea(r)d webmaster, se vuoi farti un bel sito leggibile dagli screen reader, fallo, ma scordati di me. I miei utenti usano browser grafici visuali e devono poter vedere tutto ciò che scrivi"@dead said:
Sarebbe assurdo se google penalizzasse questa tecnica che ha anche utilizzi oltremodo onesti!
Ecco il punto. Anche i redirect JS sono nati come tecnica lecita e UTILE PER L'UTENTE. Il problema è stato l'abuso che se n'è fatto e ancora se ne fa.
Nella maggior parte dei casi il testo nascosto viene messo a scopo di spam. La maggioranza quindi ha rovinato l'immagine di pochi. Capita sempre, e non solo nel mondo della SEO.Cordialmente,
Stuart
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quindi se uno segue le linee guida dell'accessibilità richia di essere bannato da google??
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Vi riporto di seguito il testo della mail. Sulle informazioni sull'ip sto verificando...vi faccio sapere.
*Spettabile proprietario o webmaster di xxxxx.it,
Durante il processo di indicizzazione delle Sue pagine abbiamo constatato che alcune di esse utilizzano tecniche non conformi alle nostre linee guida sulla qualitC , disponibili allbindirizzo http://www.google.it/webmasters/guidelines.html.
Al fine di mantenere la qualitC del nostro motore di ricerca, stiamo procedendo ad una temporanea rimozione di alcune pagine dai nostri risultati di ricerca.
Al momento prevediamo di rimuovere le pagine di xxxxx.it per almeno 30 giorni.
In dettaglio, abbiamo rilevato i seguenti comportamenti nelle Sue pagine:
- Testo nascosto in xxxxx.it:
Testo del link, testo del link
Tuttavia preferiremmo avere le Sue pagine nellbindice di Google. Se desidera che vengano indicizzate, La preghiamo di rimuovere o correggere tutte le pagine non conformi alle nostre linee guida sulla qualitC . Fatto ciC2, La preghiamo di compilare una richiesta di reinclusione allbindirizzo http://www.google.it/support/bin/request.py
Su questa pagina selezioni la voce bSono un webmaster. Desidero informazioni sulla mia pagina webb, successivamente bPerchC( il mio sito C( scomparso dai risultati di ricerca o C( calato di posizioneb, clicchi su bContinuab, e si assicuri di compilare il campo bOggettob con la dicitura bRichiesta di reinclusioneb.
Cordiali saluti,
Il Team Google per la QualitC della Ricerca. *Potrebbe essere una semplice traduzione italiana del testo della mail inglese...o potrebbe essere proprio una mail "di avvertimento" da parte di Google?
Per poi rispondere a chi mi ha chiesto perché mettere un link nascosto...il cliente non lo sapeva...quando gliel'ho detto è caduto dalle nuvole. Pare che chi ha sviluppato il sito abbia ben pensato di inserire un link di rimando al suo sito (immagino per aumentare il suo PR, dato che il sito in questione è importante).
Riguardo ai css et similia...se Google comincia a bannare l'uso di css, l'uso di js, non legge Flash (se non in forma "sperimentale")...quanti siti rimarranno???? Dobbiamo dedurre che se Google ed i mdr acquisiranno sempre maggiore importanza dovremmo ipotizzare un'involuzione del web ed un ritorno ai siti html vecchio stile? Meglio essere sicuri di esserci con un sito bruttino piuttosto che non rischiare di non esserci con un sito "fashion"?
Ripeto che un ban unicamente per un link in un div nascosto mi sembra davvero eccessivo...
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La Legge Stanca definisce gli standard di accessibilità di un sito internet rifacendosi alle Recommendations W3C. Le guidelines in questione sono queste:
http://www.w3.org/WAI/intro/wcag.php
E la relativa guida:
http://www.w3.org/TR/WCAG10/Note sull'utilizzo del visible: hidden (o meglio , display:none) con i CSS sono reperibili, sempre nelle stesse guidelines, qui:
http://www.w3.org/TR/WCAG10-CSS-TECHS/Però occhio: qui si parla di nascondere un riferimento alla fine di un paragrafo (es: END EXAMPLE, o Fine Citazione...)
Quindi non è vero che se uno fa un sito accessibile conforme alle guidelines W3C è bannabile. E' bannabile quando l'opzione HIDDEN TEXT è fatta a scopo di spam, o eccessivamente sospetta.
Chi ha così tanto a cuore l'accessibilità, può fare una versione alternativa del sito, o un sito completamente accessibile, e non glielo banneranno neanche se Larry Page in persona gli fa uno spamreport.Al di là dell'accessibilità, ci sono tanto modi per cui un hidden text potrebbe essere usato lecitamente, ma come ho scritto prima, molte tecniche oneste sono ora considerate borderline.
Cordialmente,
Stuart
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Ho chiesto al cliente in oggetto di far controllare i log sul mail server per controllare l'esatta provenienza della mail in questione ed ho appena avuto la conferma che arriva proprio da Google.
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Seconda cosa...c'è qualcuno di voi che ha ricevuto la mail di avviso di ban da parte di Google? Lo chiedo perché non vorrei che fosse una bufala per spingere il cliente ad auto accusarsi nel form di richiesta reinclusione Google (per il momento ha solo ricevuto la mail, ma il sito è ancora presente nel db).
Si la mail di ban arriva e ti segnala quello che c'è di scorretto.
Tempo 10giorni e sei bannato.
Poi stà a a te modificare e ritornare oppure perseverare e rimenere bannato.Saluti...
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@Lamu said:
Vi riporto di seguito il testo della mail. Sulle informazioni sull'ip sto verificando...vi faccio sapere.....
Mi sembra strano che nelle pagine italiane di Google esistano ancora numerosi sfondoni:
@Google.it said:
Per garantire la massima precisione nei risultati, Google non supporta la ricerca di radici di parole ("stemming") ...
(quando in realtà sappiamo che supporta lo stemming da 2 anni)E si siano presi la briga di tradurre letteralmente in italiano la mail di un Pilot program partito ad Ottobre 2005
Attendiamo informazioni precise sull'IP mandante (Italia, China, India e Est Europa non valgono..)Cordialmente,
Stuart
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@Lamu said:
Ho chiesto al cliente in oggetto di far controllare i log sul mail server per controllare l'esatta provenienza della mail in questione ed ho appena avuto la conferma che arriva proprio da Google.
Seppur continuo nelle mie perplessità, a fronte di quanto sopra, ogni ulteriore discussione cessa qualsiasi utilità.Spiacente.
Cordialmente,
Stuart
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spada di damocle o no, sempre testo nascosto resta.
cmq, mi pare che si sia chiarito quasi tutto in un modo o nell'altro
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@Tambu said:
cmq, mi pare che si sia chiarito quasi tutto in un modo o nell'altro
No. Ma va bene uguale...Cordialmente,
Stuart
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Grazie ragazzi. Ho fatto togliere al cliente il testo nascosto dalle pagine e ora vediamo di contattare Google per chiedere "pietà"...
Vi aggiorno sulla questione...credo potrebbe essere utile a molti sapere cosa fa Google in questo caso...
Kisses.
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@Lamu said:
Vi aggiorno sulla questione...credo potrebbe essere utile a molti sapere cosa fa Google in questo caso...
Grazie, gentilissima restiamo in attesa
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@lordmarin said:
quindi se uno segue le linee guida dell'accessibilità richia di essere bannato da google??
No. Anzi Google incoraggia l'implementazione delle raccomandazioni della Section 508.
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quindi se meno delle ancore nascote e del testo nascoto che portano l'utente direttamente sul contenuto della pagina, non vengo penalizzato giusto?
Mentre se metto dei link nascosti invece vengo penalizzato...?
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@lordmarin said:
quindi se meno delle ancore nascote e del testo nascoto che portano l'utente direttamente sul contenuto della pagina, non vengo penalizzato giusto?
Mentre se metto dei link nascosti invece vengo penalizzato...?
Siccome, di questi tempi pare che Google stia mietendo vittime illustri, qui nel Bel Paese, non rischierei troppo.
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Allora a quanto si è detto nel post, basta con i testi nascosti, non esistono più sistemi "sicuri" per nascondere del testo ?
E per ottimizzare siti in flash? L'unica alternativa sono i FRAMES?
Cosa ne pensate?
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@dechigno said:
E per ottimizzare siti in flash? L'unica alternativa sono i FRAMES?
Per ottimizzare Flash ci sono una serie di accorgimenti affinchè vengano indicizzati testi, links, e links testuali degli SWF.
Per il contenuto alternativo è possibile utilizzare il tag NOEMBED (anche se deprecato nelle specifiche xhtml 1.0) oppure inserendo direttamente dei contenuti alternativi nel tag OBJECT (metodo validabile xhtml 1.0).Quanto all'accessibilità, non vorrei si creasse un generale malinteso a riguardo. Se si seguono le guidelines W3C per l'accessibilità (citate anche dalla Legge Stanca), non si viene bannati.
Si viene bannati (o meglio, se ne corre il rischio), quando si approfitta di alcune tolleranze delle guidelines W3C per inserire spudoratamente testo nascosto.Cordialmente,
Stuart