• User Attivo

    @vtlntn said:

    Grazie ancora, lunedi andrò all'inps seguirò il tuo consiglio, volevo però sapere i contributi miei da versare come ditta individuale saranno poi uguali a quelli versati da mia sorella come coadiutore? ogni quanto si pagano i contributi e qual'è la somma da versare, visto che io ancora non ho ricevuto i contributi da pagare?

    Antonio Vitolo
    Gli importi sono gli stessi e, se non sbaglio, verranno tutti in capo al titolare dell'impresa.
    Solo se il coadiutore non ha compiuto i 21 anni i contributi sono ridotti.

    Se ti sei iscritto alla CCIAA, dovresti essere automaticamente iscritto anche all'Inps (è la CCIAA che lo comunica all'Inps). Se sono passati molti mesi, ti consiglio di rivolgerti all'Inps e verificare l'iscrizione.

    Ciao


  • User

    ciao ragazzi, qualcuno mi sa dire perchè il commercialista mi parla di 2500 euro come minimo di INPS, anche se il reddito non supera 13milaespicci + un 20% sull'eccedenza?

    Non sarebbe male poter pagare solo se si fattura e non essere gravati di un INPS a prescindere!

    Attendo sempre qualche riscontro sui costi di gestione della contabilità per un regime dei minimi...vorrei trovarmi un commercialista a un prezzo onesto!

    Grazie e ciao a tutti


  • User Attivo

    @bruco_mela said:

    ciao ragazzi, qualcuno mi sa dire perchè il commercialista mi parla di 2500 euro come minimo di INPS, anche se il reddito non supera 13milaespicci + un 20% sull'eccedenza?

    Non sarebbe male poter pagare solo se si fattura e non essere gravati di un INPS a prescindere!

    Attendo sempre qualche riscontro sui costi di gestione della contabilità per un regime dei minimi...vorrei trovarmi un commercialista a un prezzo onesto!

    Grazie e ciao a tutti
    Il minimale di reddito ai fini INPS è di ? 13.598, perciò anche se hai un reddito inferiore paghi sempre la % su quell'importo.
    Certo,anch'io penso che si dovrebbe pagare solo se si guadagna,ma purtroppo non è così!
    Ciao.


  • User Attivo

    @bruco_mela said:

    ciao ragazzi, qualcuno mi sa dire perchè il commercialista mi parla di 2500 euro come minimo di INPS, anche se il reddito non supera 13milaespicci + un 20% sull'eccedenza?

    Non sarebbe male poter pagare solo se si fattura e non essere gravati di un INPS a prescindere!

    Attendo sempre qualche riscontro sui costi di gestione della contabilità per un regime dei minimi...vorrei trovarmi un commercialista a un prezzo onesto!

    Grazie e ciao a tutti
    I contributi per la pensione sono comunque dovuti sulla base di un minimale di reddito, fissato per il 2007 in ?. 13.598,00, da versare alle scadenze previste per un importo complessivo di ?.2671,20 (per i commercianti) e di ?. 2.659,08 (per artigiani). Per lredditi superiori al minimale è dovuta una ulteriore contribuzione per la pensione, così calcolata:
    da ?. 13.589 fino a ?. 40.083 il 19,50% (artigiani) e 19,59% (commercianti);
    da ?. 40.083 fino a ?. 66.805 il 20,50% (artigiani) e 20,59% (commercianti).

    Mi sembra che per il 2008, le percentuali sono aumentate di 0,50%.

    Per l'altra domanda .......non saprei.... risponderti.


  • Super User

    @GatZ said:

    Ecco, in realtà il mio dubbio era proprio questo:

    • inviare al cliente per email la scansione della fattura con il bollo
    • inviare al cliente per posta la fattura con il bollo

    da un punto di vista logico non sono la stessa cosa... la prima opzione avrebbe davvero validità da un punto di vista legale ?

    La prima opzione puoi anche non farla se non adotti un sistema di archiviazione ottica, la seconda devi farla per forza.
    Non puoi fare la prima senza la seconda se la controparte non ti ha espressamente autorizzato.
    Saluti.


  • User

    ciao a tutti sono roberto , vi chiedo un prezioso aiuto . sono un ambulante che svolge attività al dettaglio ,premetto che ho i requisiti per il regime dei minimi, presto donerò la mia attività a mia figlia , facendola rientrare in questo regime . vista la situazione precaria di vendita del mio articolo vorrei vendere 2 posti, ed eventualmente comprarne in futuro 2 migliori . questi 2 posti che voglio vendere valgono 7-8000 euro ognuno . la vendita di questi posti mi fa uscire dai parametri per il regime dei minimi ? questi 2 posti che venderei, come vengono collocati nella dichiarazione dei redditi ? vengono calcolati come ricavi ? inoltre vendendo questi 2 posti , e quindi percependo 15-16000 e poi comprandone eventualmente un altro o 2 di pari valore , permetterebbero poi a mia figlia di rientrare in questo regime ? è consigliabile venderli prima di intestare a lei l attività ? non avendo piu intestata l attività , perchè passata a mia figlia secondo voi posso tenere intestati 1 o 2 posti ? scusate le numerose domande , ma non riesco a trovare risposta . ringrazio anticipatamente tutti quanti mi potranno e vorranno rispondermi . la vostra conoscenza è davvero grande. grazie . roberto :ciauz:


  • User Attivo

    @roberto65 said:

    ciao a tutti sono roberto , vi chiedo un prezioso aiuto . sono un ambulante che svolge attività al dettaglio ,premetto che ho i requisiti per il regime dei minimi, presto donerò la mia attività a mia figlia , facendola rientrare in questo regime . vista la situazione precaria di vendita del mio articolo vorrei vendere 2 posti, ed eventualmente comprarne in futuro 2 migliori . questi 2 posti che voglio vendere valgono 7-8000 euro ognuno . la vendita di questi posti mi fa uscire dai parametri per il regime dei minimi ? questi 2 posti che venderei, come vengono collocati nella dichiarazione dei redditi ? vengono calcolati come ricavi ? inoltre vendendo questi 2 posti , e quindi percependo 15-16000 e poi comprandone eventualmente un altro o 2 di pari valore , permetterebbero poi a mia figlia di rientrare in questo regime ? è consigliabile venderli prima di intestare a lei l attività ? non avendo piu intestata l attività , perchè passata a mia figlia secondo voi posso tenere intestati 1 o 2 posti ? scusate le numerose domande , ma non riesco a trovare risposta . ringrazio anticipatamente tutti quanti mi potranno e vorranno rispondermi . la vostra conoscenza è davvero grande. grazie . roberto :ciauz:
    Premesso che non sono d'accordo con alcune interpretazioni dell'ADE su alcune questioni riguardanti il regime dei minimi,
    alla luce delle risposte fornite con la circolare n. 7, potremmo ritenere che il corrispettivo derivante dalla vendita di questi posteggi, configurandosi come cessioni di ramo di azienda, non rileveranno ai fini del limite dei ricavi di 30.000 (si tratterà eventualmente di plusvalenze).
    Per quanto riguarda l'acquisto di posteggi (acquisto di azienda o di un ramo di essa) rileverà solo il corrispettivo pagato per i beni strumentali e non anche quello pagato per un eventuale avviamento. Converrebbe acquistare in modo tale che il valore dei beni strumentali (nel caso vi fossero) sia minimo in modo da non superare i 15.000 nei tre anni.
    Questo in quanto l'ADE nella circolare n. 7, al quesito h, ha praticamente risposto, in sostanza, che l'avviamento non è un bene strumentale.
    Pertanto!!!!!!!!
    La donazione non dovrebbe incidere poichè il donatario non paga nessun corrispettivo per l'azienda, mentre la norma e l'ADE richiedono che vi sia il pagamento di un corrispettivo.
    Salvo ripensamenti.


  • User

    Salve, sono nuovamente qui, in cerca del vostro aiuto in merito a due dubbi:

    1. Per poter dedurre i costi della bolletta telefonica, sia del fisso che del cellulare, occorre che l'abbonamento sia di tipo business? La percentuale di deduzione è del 50%?

    2. I software necessari per l'attività con quale percentuale si deducono?

    Infine una domanda banale:

    • Se alla fine del primo anno di regime, mi ritrovo un passivo, cosa accade?

  • User Newbie

    @fedclaud said:

    L'ADE ha chiarito che per i beni in comodato gratuito non vengono considerati.
    Quindi, poichè non paghi nulla di locazione, non hai nessun problema ai fini del superamento dei 15.000 di beni strumentali nel triennio. Le spese di luce, acqua, gas, ecc... sono spese di gestione e non vanno considerate ai fini di cui sopra, ma solo come costi da dedurre dai compensi.

    Grazie mille della risposta.
    quindi queste spese ho modo di dedurle al 100%, mentre nei 15000 rimangono solo quelle di arredamento, pc, e automobile e scooter(al 50%).
    E' corretto?
    Scusate se le domande paiono stupide, ma sono veramntealle prime armi con questo genere di cose.


  • User Attivo

    @Fulgore said:

    Grazie mille della risposta.
    quindi queste spese ho modo di dedurle al 100%, mentre nei 15000 rimangono solo quelle di arredamento, pc, e automobile e scooter(al 50%).
    E' corretto?
    Scusate se le domande paiono stupide, ma sono veramntealle prime armi con questo genere di cose.

    Ok.


  • User Newbie

    intendevo al 50% solo auto e scooter. le altre al 100%.
    non avevo precisato! :arrabbiato:


  • User

    @mruoppolo said:

    Si. No le fatture saranno uguali quella che ha il cliente ci va il bollo, l'altra la tua te la tieni diciamo come copia per l'archivio.

    dove lo metti lo metti purché non copre le altre scritte, in fondo è preferibile

    Qua mi hanno consigliato di farsi dare il netto, imporre l'acquisto del bollo al cliente, scrivercelo in fattura e scalarselo perché è un arrotondamento passivo. Io farò così. Altrimenti se te li fai dare te va tutto a ricavi l'acquisto dei bolli sarà un ulteriore costo.

    Dipende che professionista sei ci potrebbe essere pure la rivalsa della cassa,.

    Grazie mille per le risposte chiare, sono un libero professionista iscritto alla gestione separata e non ho nessun'altra rivalsa della cassa.

    Ancora grazie


  • User

    Ciao a tutti.
    Vorrei porvi una domanda la cui risposta sarà utile sia a me che ai molti soggetti che per scarsa informazione o perchè hanno dovuto apprendere da soli la novità del regime dei minimi (pur avendo un commercialista, come nel mio caso) hanno emesso fatture normalmente come nel 2007, pur avendo i requisiti per l'accesso al nuovo regime.
    Chi nel 2008 ha già fatto fatture in modo ordinario con IVA ecc. ha ancora la possibilità di passare al regime dei minimi?
    Se si, con quali modalità? Basta versare l'IVA incassata e procedere con la fatturazione prevista nel regime dei minimi oppure occorre fare una dichiarazione? O non è più possibile cambiare regime?

    Grazie.


  • User Attivo

    @singsong said:

    Ciao a tutti.
    Vorrei porvi una domanda la cui risposta sarà utile sia a me che ai molti soggetti che per scarsa informazione o perchè hanno dovuto apprendere da soli la novità del regime dei minimi (pur avendo un commercialista, come nel mio caso) hanno emesso fatture normalmente come nel 2007, pur avendo i requisiti per l'accesso al nuovo regime.
    Chi nel 2008 ha già fatto fatture in modo ordinario con IVA ecc. ha ancora la possibilità di passare al regime dei minimi?
    Se si, con quali modalità? Basta versare l'IVA incassata e procedere con la fatturazione prevista nel regime dei minimi oppure occorre fare una dichiarazione? O non è più possibile cambiare regime?

    Grazie.
    Anche se sono state emesse fatture con IVA, si può accedere lo stesso al regime dei minimi emettendo una Nota di variazione per l'importo dell'Iva e per ciascuna fattura.Non occorre altro. ( Istruzioni contenute nella circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08 )
    Saluti.


  • User

    @serman said:

    Anche se sono state emesse fatture con IVA, si può accedere lo stesso al regime dei minimi emettendo una Nota di variazione per l'importo dell'Iva e per ciascuna fattura.Non occorre altro. ( Istruzioni contenute nella circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08 )
    Saluti.

    e basta? Quanto meno dovrei anche versare l'IVA che ho incassato no? Comunque adesso vado subito a leggere la circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08.

    Grazie :ciauz:


  • User Attivo

    @singsong said:

    e basta? Quanto meno dovrei anche versare l'IVA che ho incassato no? Comunque adesso vado subito a leggere la circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08.

    Grazie :ciauz:
    L'Iva che hai incassato la rimborsi al cliente con la Nota di variazione.
    Saluti.


  • User Attivo

    sono nel regime dei minimi, lavoratore autonomo, mi confermate che se mi compro un'auto nuova nel 2008 detraggo il 50% tutto nell'anno?
    poi devo versare i contributi fissi pre-iscrizione alla cassa commercialisti, per il periodo 2004/2007 li detraggo come se fossero costi?


  • User Newbie

    innanzitutto è doveroso fare i miei complimenti a chi con tanta pazienza e devozione fornisce utili ed attendibili info sulle annose questioni di cui si dibatte in questi giorni circa il nuovo regime dei minimi.
    e mi scuso si da ora qualora dovessi riproporre un quesito già dibattuto, ma garantisco che mi sono letto tutte le pagine... e i dubbi permangono. 🙂

    ho iniziato l'attività quest'anno. avrei intenzione di acquistare auto da soggetto privato (mio padre per la cronaca) a quotazione 4 ruote con pagamento mezzo bonifico dal conto utilizzato per l'attività. supponiamo che l'importo sia di 10mila euro, pagando quest'anno 3mila euro e valendo il principio di cassa potrei dedurre solo il 50% del versato dai redditi/compensi. ma cosa accade ai restanti 7mila euro che pagherei l'anno prossimo? è cmq possibile dedurli dai redditi 2009? in ultimo e mi scuso per la lungaggine, valgono i limiti di deducibilità di 18.075,99 oppure i limiti indicati dal TUIR vengono derogati nell'applicazione di questo regime? grazie in anticipo a coloro che vorranno rispondere.