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L'Architetto del Web - di Nereo
Nereo ha usato questo termine, in relazione a quale figura servirà in un futuro. Altro che semplice conoscenza dell'HTML
Non riuscivo a trovare un termine adatto, quindi mi sembra dare a Nereo quel che è di Nereo
E quindi meglio piazzarlo qui, come memoria storica
Magari lo stesso Nereo potrebbe spiegarci quali competenze lui crede che dovrebbe avere l'architetto del web.
Ci sei Nereo?
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Vorrei conoscere anch'io la suainterpretazione, perchè si potrebbe anche fraintendere e pensare che l'architetto debba saper fare tutto, cosa praticamente impossibile se si vuol proporre un prodotto di alto livello.
Architetto potrebbe essere il coordinatore dei lavori che, avendo conoscenze in tutti i settori, riesce a dare un'impronta al progetto che poi svilupperanno, nei singoli aspetti, dei professionisti specializzati.
In pratica, secondo me, l'architetto dovrebbe essere colui che riesce a trovare la soluzione migliore e a far convivere insieme tutti gli aspetti della creazione e promozione del sito, creando la giusta amalgama.
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Eccomi!
L'architetto ha molte analogie con quello che mi trovo a fare nella pratica alcune volte (e che vorrei fare sempre più spesso) ed è quindi venuto naturale come metafora.
I concetti connessi con la metafora dell'architetto sono diversi. Ve li provo a esplicitare in modo strutturato.
Prima di tutto è una questione di responsabilità.
Il cliente affida a un architetto specifico il proprio progetto.
L'architetto si prende la responsabilità di portarlo a termine nell'interesse del committente.L'architetto non sa tutto in dettaglio. Neanche potrebbe.
Non si occupa lui di costruire le fondamenta, di produrre gli infissi, dei materiali ecc.
Però sa come funzionano, quali sono le loro caratteristiche e come si montano fra di loro per creare qualcosa di funzionale, bello e stabile.L'architetto deve trovare un modo ottimale di raggiungere l'obiettivo anche nel rispetto dei budget. Facile lavorare con finanziamenti infiniti. Qui si tratta di ottenere il massimo con un investimento finito.
Sceglie i materiali e i fornitori.
Verifica l'interazione fra tutti i soggetti coinvolti e garantisce il rispetto dei tempi. Fra le varie cose risolve le grane e passa il suo tempo in giro per il cantiere anche se non lo troverete a manovrare il caterpillar (per fortuna!)Purtroppo se qualche parte del progetto fa acqua ne risponde lui.
Il problema è: in un settore di singoli professionisti verticali, quale di loro ha maggiori chances di diventare questo architetto?
La mia risposta (in super-sintesi) è che chi padroneggia gli strumenti di web analytics e si vuole prendere i giusti commitments è più vicino a questa figura.
Rispetto a chi fa display advertising o DEM o semplicemente siti, il Search Marketer forse è più abituato e predisposto.Non dico di aver ragione... è solo un'idea che volevo condividere con voi.
Cosa ne dite?
Qualche idea per migliorare/estendere/correggere questo modello?
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Sinceramente la tua definizione di architetto del web mi piace.
Si tratta di colui che trasforma la sua visione in obiettivo e si procura ed organizza i mezzi in modo tale da raggiungerlo. Diverso dal project manager che rappresenterebbe una specie di "capo cantiiere".
Sembra la figura dell'imprenditore del web....Correggimi se sbaglio
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@Nereo said:
Eccomi!
L'architetto ha molte analogie con quello che mi trovo a fare nella pratica alcune volte (e che vorrei fare sempre più spesso) ed è quindi venuto naturale come metafora.
I concetti connessi con la metafora dell'architetto sono diversi. Ve li provo a esplicitare in modo strutturato.
Prima di tutto è una questione di responsabilità.
Il cliente affida a un architetto specifico il proprio progetto.
L'architetto si prende la responsabilità di portarlo a termine nell'interesse del committente.L'architetto non sa tutto in dettaglio. Neanche potrebbe.
Non si occupa lui di costruire le fondamenta, di produrre gli infissi, dei materiali ecc.
Però sa come funzionano, quali sono le loro caratteristiche e come si montano fra di loro per creare qualcosa di funzionale, bello e stabile.L'architetto deve trovare un modo ottimale di raggiungere l'obiettivo anche nel rispetto dei budget. Facile lavorare con finanziamenti infiniti. Qui si tratta di ottenere il massimo con un investimento finito.
Sceglie i materiali e i fornitori.
Verifica l'interazione fra tutti i soggetti coinvolti e garantisce il rispetto dei tempi. Fra le varie cose risolve le grane e passa il suo tempo in giro per il cantiere anche se non lo troverete a manovrare il caterpillar (per fortuna!)Purtroppo se qualche parte del progetto fa acqua ne risponde lui.
Il problema è: in un settore di singoli professionisti verticali, quale di loro ha maggiori chances di diventare questo architetto?
La mia risposta (in super-sintesi) è che chi padroneggia gli strumenti di web analytics e si vuole prendere i giusti commitments è più vicino a questa figura.
Rispetto a chi fa display advertising o DEM o semplicemente siti, il Search Marketer forse è più abituato e predisposto.Non dico di aver ragione... è solo un'idea che volevo condividere con voi.
Cosa ne dite?
Qualche idea per migliorare/estendere/correggere questo modello?Definizione certamente azzeccata in cui mi ci ritrovo a pieno (sono architetto, non del web)
Aggiungo che un'architettura di qualità si basa sull'adozione di particolari criteri compositivi, altrimenti sarebbe solo edilizia (avete mai riflettuto sulla differenza tra i due termini?)
Idem per il web; la composizione delle pagine web, intesa come continuo studio e ricerca di forme ed idee nuove, sarà il lavoro dell'architetto del web.
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La definizione di Nereo mi trova daccordo e nel caso reale mi è capitato di farlo un paio di volte effettivamente...
Curiosità e citazioni
riporto da WikiPedia« L?architettura, disciplina dell'edificare, sceglie, dirige e giudica i contributi pratici e teorici di molte altre scienze ed arti. (...) il vero architetto dovrà possedere doti intellettuali e attitudine all?apprendere? Sia perciò competente nel campo delle lettere e soprattutto della storia, abile nel disegno e buon matematico; curi la sua preparazione filosofica e musicale; non ignori la medicina, conosca la giurisprudenza e le leggi che regolano i moti degli astri... Dal momento che dunque questa disciplina è così importante, supportata e arricchita da numerose e svariate forme di cultura, non credo che possano definirsi sin da subito a buon diritto architetti, se non coloro che siano giunti alla vetta suprema dell'architettura dopo esser stati nutriti della conoscenza della maggior parte della letteratura e dell'arte, attraverso la salita per questi gradi delle discipline.Ma forse sembrerà sorprendente agli inesperti che una natura umana impari alla perfezione un numero così grande di insegnamenti e li conservi nella memoria. Quando però avranno constatato che tutte le discipline hanno tra loro una sostanziale comunanza di oggetti, si convinceranno che può accadere facilmente; una cultura enciclopedica infatti è come un corpo unico composto da queste membra »
(Vitruvio, architetto del I secolo a.C., De architectura)
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La definizione di Nereo penso che trovi tutti d'accordo, come potrebbe essere diversamente?
A mio modo di vedere c'è però una differenza sostanziale tra l'architetto-case e l'architetto-web.
Nessuno si aspetta che l'architetto-case faccia anche il muratore, l'idraulico, ecc.
Molti si aspettano che l'architetto-web lavori con il codice, la grafica, ecc.... ed in effetti spesso, molto spesso, questo nella pratica succede.Quindi lancio una provocazione:
per fare siti web si deve forzatamente essere un gruppo (es. architetto-web, programmatore, grafico, SEO, web marketer, web writer)?
Se è così, quali sono le figure minime ma NECESSARIE per dare un prodotto definibile come Professionale?Oppure per le piccole e medie agenzie la soluzione è racchiusa in questo pezzettino?
Ma forse sembrerà sorprendente agli inesperti che una natura umana impari alla perfezione un numero così grande di insegnamenti e li conservi nella memoria.
E quindi ha senso parlare di tuttologi?
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@Stefano said:
Quindi lancio una provocazione:
per fare siti web si deve forzatamente essere un gruppo (es. architetto-web, programmatore, grafico, SEO, web marketer, web writer)?Beh!!Io sul web distinguo 5 figure:
1)web developper(sviluppa e programma l'architettura del sito);
2)web master(gestisce e organizza il sito web dall'installazione alla manutenzione quotidiana);
3)web writer(inserisce i contenuti):
4)web designer(gestisce grafica, pulsanti e stili):
5)SEO (analizza e gestisce le campagne marketing).Queste figure sono le uniche ed indispensabili per lo sviluppo, la creazione, la realizzazione, la gestione e l'organizzazione di un sito web :).
non può esistere da ciò una sola figura!
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Quoto in pieno quanto affermato da Nereo che non è affatto una banalità... anzi devo dire che è un pensiero fisso che mi "tormenta" da diverso tempo (e chi si è confrontato con me ULTIMAMENTE lo sa' ...
Nasco in una web agency (nel 97) ma non sono mai stato un web designer, ho fatto per anni il project manager di applicazioni web, ma non sono un "programmatore".. INFINE credevo di essere un SEO, ma da quando ho capito cosa vuol dire davvero essere un SEO (perchè non è che ci si arrivi subito subito ho smesso di definirmi tale... insomma se oggi devo definire la mia attività ..penso che l'espressione di "Architetto del Web" ci si avvicini molto...
Non me lo sono inventato come mestiere, io mi ci sono trovato... me lo hanno chiesto i miei clienti ed è stato anche quello che ho saputo fare meglio... è il ruolo che oggi muove il mercato e sa rispondergli nella maniera migliore , io ne sono convinto.
Oggi parlare di web marketing significa parlare di un Marketing "tecnico" leggermente piu' spostato sulle conoscenze tecniche rispetto alla creatività della comunicazione, tipiche ad esempio di un markettaro offline.. ecco perchè mi piace la definizione di "architetto".. suona proprio bene!
Il problema è: in un settore di singoli professionisti verticali, quale di loro ha maggiori chances di diventare questo architetto?
Bella domanda... io credo invece, che in questo settore ricco di professionisti verticali, a mancare sono proprio gli architetti ! Non importa da dove si formino (io credo che oggi si possa formare solo sul campo) o chi ha le maggiori chance di diventarlo.. la difficoltà è davvero capire quel ruolo e la sua importanza ... e formarsi anche studiando per diventarlo..
Se devo scommettere su una professione del futuro , io non ho dubbi.. quella figura di "architetto del web" sarà la figura "vincente"... non penso sia solo un fattore di provenienza tecnica, pero', ma di predisposizione...anche caratteriale, anzi molto caratteriale/personale/culturale ... perchè come avviene nell'edilizia anche il piu' bravo dei muratori non puo' fare l'architetto.. a meno che non SMETTA DI FARE IL MURATORE ED ABBIA ANCHE IL CARATTERE GIUSTO PER DIVENTARE ARCHITETTO.....
Nicolap.s > Queste figure sono le uniche ed indispensabili per lo sviluppo, la creazione, la realizzazione, la gestione e l'organizzazione di un sito web :).
vedi perchè dico che il discorso di Nereo non è affatto banale ... indicare nel SEO colui che "gestisce e analizza le campagne marketing"... significa proprio non vedere ancora un intero mondo che nessuna delle figure che indichi conosce... manca proprio un architetto !
Siamo nella sezione web marketing e stiamo parlando dei suoi "sviluppatori"... gli architetti! Coloro che individuano gli obiettivi ed impostano ogni azione idonea ad ottenerli e a misurarne efficacia e risultati... dalla struttura del sito web certo (ma anche di minisiti, landing page ecc ecc insomma tutte quelle strutture idonee alla conversione) , al seo, al sem, al web advertising (qui dentro c'è un altro mondo...) , al email marketing, passando per i programmi di affiliazione, i siti di comparazione prezzi, e poi decisioni importanti come aprire un blog, second life, monitorare la propria reputazione, ecc ecc e soprattutto avere la capacità e gli strumenti per analizzare e capire cosa e come sta funzionando di un investimento che ci è stato affidato... non sono certo decisioni da lasciare ad un cliente.. o ad un "seo"... capendo che non esiste un solo tipo di approccio, ma anzi è proprio saper capire l'approccio giusto che rende un architetto un bravo architetto...
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Un grazie a Nereo per essere stato capace di stimolare la messa a fuoco di quali sono le funzioni operative che servono per mettere insieme una squadra di professionisti (e perché no anche di appassionati dilettanti) in grado di valorizzare tutte le opportunità di business e non che ci offre il Web.
E così vorrei dare un mio contributo su quella che penso debba essere una caratteristica personale di un architetto del web:
- la capacità di costruire e far lavorare con efficacia la squadra che, tra l'altro, non è costituita solo da SEO, SEM, web designer... ma anche dai clienti e dai loro collaboratori.
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@nbriani said:
insomma se oggi devo definire la mia attività ..penso che l'espressione di "Architetto del Web" ci si avvicini molto...
Personalmente mi ci ritrovo, attraverso una strada diversa ma anch'io mi sento da una parte "ne carne ne pesce".... o forse sia carne, sia pesce.... diciamo anfibio!
Dove faccio fatica invece a capire.... a collegare tutto questo è con il resto del mondo fuori....
è il ruolo che oggi muove il mercato e sa rispondergli nella maniera miglioreConcordo pienamente.... o quasi...
L'unico mio dubbio oggi e' nella variabile "prezzo", variabile che diviene necessariamente alta se pensiamo all'architetto come "direttore dei lavori" ponendo sotto di lui una serie di figure.....
Se devo identificare i ruoli più importanti di questo lavoro non posso che pensare a: web marketer; SEO; programmatore; web designer e web writer (una delle figure più importanti e allo stesso tempo meno richieste).
Più penso a queste cose e più penso che diamo tutti un prodotto semi-professionale.... perché ci manca sempre un pezzo, perché ci sono degli aspetti sui quali non diamo la giusta importanza...
Poi mi vengono in mente una serie di portali verticali, portali che nascono per dare visibilità ad una serie di siti che da soli non riuscirebbero ad essere visibili....
Poi mi vengono in mente le SERP e penso che questi portali siano NECESSARI perché comunque in una pagina di google ci stanno sempre e solo 10 risultati....
Tutto questo mi fa concludere che PER FORZA ci sono e ci saranno sempre siti non visibili: quelli dall'undicesimo posto in giù.Allora mi viene da pensare che forse è il SEO il primo che può essere eliminato dallo staff, ed il web marketer subito dopo di lui.....
Sarà l'architetto a concordare con il cliente:
E' più conveniente puntare ad essere in prima pagina, oppure è più conveniente fare un ottimo sito e sfruttare la visibilità riflessa dei portali di settore?Anche perché più passa il tempo e più i portali di settore divengono importanti.... è il portale di hotel che puo' fare realmente brand e non il singolo sito a prescindere da qualsiasi piazzamento abbia!
E' il mio portale preferito di alberghi quello che cercherò nei risultati e consulterò per ogni mia vacanza!Quindi, alla fine, diviene imprescindibile esserci.
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Nbriani
Nasco in una web agency (nel 97) ma non sono mai stato un web designer, ho fatto per anni il project manager di applicazioni web, ma non sono un "programmatore".. INFINE credevo di essere un SEO, ma da quando ho capito cosa vuol dire davvero essere un SEO (perchè non è che ci si arrivi subito subito *ho smesso di definirmi tale... insomma se oggi devo definire la mia attività ..penso che l'espressione di "Architetto del Web" ci si avvicini molto... *:)
Oggi parlare di web marketing significa parlare di un Marketing "tecnico" leggermente piu' spostato sulle conoscenze tecniche rispetto alla creatività della comunicazione, tipiche ad esempio di un markettaro offline.. ecco perchè mi piace la definizione di "architetto".. suona proprio bene!*anche il piu' bravo dei muratori non puo' fare l'architetto.. a meno che non SMETTA DI FARE IL MURATORE ED ABBIA ANCHE IL CARATTERE GIUSTO PER DIVENTARE ARCHITETTO..... *
Stefano
Personalmente mi ci ritrovo, attraverso una strada diversa ma anch'io mi sento da una parte "ne carne ne pesce".... o forse sia carne, sia pesce.... diciamo anfibio!
Permettetemi di dare una risposta, che **non vuole essere assolutamente in chiave polemica e/o provocatoria!
**Ho preso alcuni stralci di interventi che in massima onestà ed umiltà non mi sento di condividere.
Io che architetto lo sono per davvero e nell'accezione istituzionale e protetta del termine, sono dispiaciuto che, a parte l'apprezzamento generale sulla cosiddetta posizione nella piramide, venga descritta la categoria come "tuttologi" "markettari on line" (che naturalmente non capisco cosa significhi) "ne carne ne pesce" o addirittura "anfibio".
Sinceramente non mi sono mai considerato una rana.E' vero che la professione dell'architetto è multidisciplinare, ma questo non vuole dire assolutamente essere un ibrido che non eccelle in nessun settore e sa un pochino di tutto.
Riprendendo la frase del muratore, egli potrà diventare architetto solo dopo cinque anni di scuola superiore, cinque anni di università, il superamento dell'esame di stato, l'iscrizione ad un Ordine Professionale, e la frequenza di diversi corsi abilitanti a discipline specifiche che se non fai ti tagliano le gambe.
*SEMPRE DA WIKIPEDIA:
Malgrado quello di *architetto sia un termine specifico riferito ad un professionista laureato ed abilitato, la parola è spesso usata impropriamente in un senso più generico per definire chi viene incaricato di progettare l'edificazione (o demolizione) di un ambiente attraverso gli strumenti della ragione (per esempio, i webmaster o i designer talvolta chiamano se stessi architetti). Il titolo di architetto è tuttavia tutelato dalla legge, in Italia come in molti altri paesi, ed è reato fregiarsi di tale titolo senza possederne le caratteristiche legali.Quindi ragazzi... se pur volete farvi chiamare architetti del web, rispettatene per lo meno la dignità professionale.
Ciao
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Cavolo quando sapere che c'è in questo Forum GT!
Tutte le personalità del Forum GT messe insieme con tutte le proprie esperienze personali, uniche ed irripetibili, creano davvero delle discussioni così piene di sapere che non smetterò mai di imparare cose nuove.
Grazie a tutti
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@lorenzo-74 said:
Io che architetto lo sono per davvero e nell'accezione istituzionale e protetta del termine, sono dispiaciuto che, a parte l'apprezzamento generale sulla cosiddetta posizione nella piramide, venga descritta la categoria come "tuttologi" "markettari on line" (che naturalmente non capisco cosa significhi) "ne carne ne pesce" o addirittura "anfibio".
Sinceramente non mi sono mai considerato una rana.
Anch'io ho un titolo con tanto si iscrizione all'albo, ma il punto non è questo.
Il termine "architetto" viene utilizzato in modo metaforico, ed è quindi, indirettamente, un elogio alla categoria.
L'architetto non è tanto "ne carne ne pesce" quanto "anfibio", ovvero sia carne (tecnico) sia pesce (umanistico-artistico).
Allo stesso modo il "web qualcosa" di cui stiamo parlando ha/deve avere competenze tecniche (informatica, sviluppo web, SEO, SEM, ecc.), competenze di marketing (quindi economia, psicologia, ecc.), competenze pubblicitarie (grafica, design, arte, ecc.), competenze linguistiche (grammatica, linguistica, psicolinguistica, tecniche di comunicazione, ecc.) e probabilmente un'altra decina di cose.
Forse hai ragione, non è un normale anfibio (carne e pesce), ma un anfibio volante (pesce, animale, uccello).
E' più chiaro ora?
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Capisco la vena scherzosa gioviale; ma non è questo il punto!
E naturalmente nemmeno la rana ... (non è nel mio costume di fare il bacchettone)visto che parli di "competenze linguistiche (grammatica, linguistica, psicolinguistica, tecniche di comunicazione, ecc.)" possiamo chiamarlo anche psicologo del web - tie!
Ciao
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non tocchiamo la sanità sennò ci ricoverano tutti!!!!!!Me per primo!
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@lorenzo-74 said:
visto che parli di "competenze linguistiche (grammatica, linguistica, psicolinguistica, tecniche di comunicazione, ecc.)" possiamo chiamarlo anche psicologo del web - tie!
Per quello che mi riguarda va bene
Comunque la metafora dell'architetto non è mia, ed oltre a Nereo direi che è abbastanza diffusa sia in italia, sia all'estero
@adrianodistasi said:
non tocchiamo la sanità sennò ci ricoverano tutti!!!!!!Me per primo!
Per completezza direi che la psicologia non è solo sanità, anzi.Per farti un esempio le prime università in Italia ad inserire il marketing come materia di insegnamento sono state economia e psicologia.
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@Stefano said:
Per farti un esempio le prime università in Italia ad inserire il marketing come materia di insegnamento sono state economia e psicologia.
come per dire che uno psicologo è un tuttologo!
(caro stefano, sto scherzando!)
Mi pare di aver capito che sei psicologo!ciao
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@lorenzo-74 said:
come per dire che uno psicologo è un tuttologo!
Direi invece che la psicologia diviene importante in tanti settori....
Pensa per esempio agli studi sulla motivazione, sull'attenzione, sulla percezione, sugli stati emotivi, sulla performance, sulla leadership, ecc.
@lorenzo-74 said:
Mi pare di aver capito che sei psicologo!
Comunque ho capito quello che vuoi dire sull'uso del termine "architetto", e lo capisco.
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Per proseguire la discussione la metto insieme
all'intervento di Nereo al ConvegnoGt che ne è una logica conseguenza
http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/62125-convegno-gt-2007-formazione-seo.html
http://www.wmtools.com/news/posizionamento-motori/come-sta-evolvendo-il-seoe in più riporto una interessante considerazione sull'argomento
http://www.marketingroutes.com/2007/12/17/professionista-web-commerciale-tecnico-psicologo-evangelizzatore/
dal titolo
Il professionista del web: commerciale, tecnico, psicologo e pure evangelizzatore?