• User

    quindi il guadagno, che , possiamo dircelo chiaramente, è uno degli scopi importanti di un sito che abbia persone che lavorano,dovrebbe venire solo da banner locali acquisiti personalmente e non attravers circuiti google, clickpoint, tradedoubler??


  • Super User

    Ti dico sinceramente ciò che penso: per guadagnarti uno stipendio con quelle affiliazioni devi fare milioni di visite.... con quelle affiliazioni ci guadagnano solo Google e TD... molti altri fanno la fame


  • Super User

    Chi lo riterrà opportuno potrà votare questo 3d per il GT Post Day. Graziuuu


  • User Attivo

    @alexs2k said:

    Ti dico sinceramente ciò che penso: per guadagnarti uno stipendio con quelle affiliazioni devi fare milioni di visite.... con quelle affiliazioni ci guadagnano solo Google e TD... molti altri fanno la fame

    Quoto, con programmi tipo Google al massimo puoi avere un fisso che copra più o meno i costi di hosting.

    Il vero business è nel cercare ditte locali che siano disposte a mettere dei banner al pari di quelle inserzioni pubblicitarie che sono su giornali distribuiti gratuitamente nelle metropolitane.

    :ciauz:


  • User Attivo

    @alexs2k said:

    Chi lo riterrà opportuno potrà votare questo 3d per il GT Post Day. Graziuuu

    ...Spam o non Spam? Questo è il problema!!! :mmm:


  • Super User

    @Bamse said:

    ...Spam o non Spam? Questo è il problema!!! :mmm:

    Bè io direi che si tratta sicuramente di spam 😄 , che c'è di male...siamo tra amici 😉 .... avevo già avvisato Giorgio che miravo al salame calabrese :lol:

    Bè dopo un piccolo OT torniamo intopic 😉


  • User Attivo

    Assolutamente si... fate di più con sponsorizzazioni locali che con circuiti... parlo per esperienza 😄


  • Super User

    Vi racconto un fatterello:

    Per festeggiare il ritorno su google del mio umile forum (spero che duri 🙂 ) ho inviato una mail ai miei utenti (circa 800) comunicando che avrei concesso gratis gli spazi banner su tutto il forum.... ovviamente sto facendo un esperimento :)... nn aggiungo altro...


  • Super User

    ciao alex (auguri di cuore) intervengo in questa discussione che sento molto vicina a me 😉

    come molti sanno lavoro dal 1999 in un portale locale molto ben radicato, conosciuto e che è sopravvissuto alle varie vicissitudini del web. dal 2001 è testata giornalistica e nonostante gli enormi difetti grafico-tecnici è aggiornato quotidianamente da quasi 10 anni. anche se fa schifo è il portale di riferimento della città.

    tralasciando la nostra storia aziendale che ci ha fatti giungere alla conclusione che **coccolare chi non paga ha un costo troppo oneroso **per 1 azienda (offrivamo tantissimi servizi alla community inoltre organizzavamo eventi e altre cose in città. avevamo persone che rispondevano alle mail degli utenti, al telefono verde e moderavano il forum..) .

    quello che vorrei sottolineare come è stato già detto è questo:

    • non sottovalutate i costi. passi per città molto piccole, ma per capoluoghi di provincia ricchi di eventi e microrealtà come Firenze (ma anche bologna, il trentino, l'umbria, ecc..) avere una redazione costa.
      noi abbiamo una redazione esterna + alcune società che ci forniscono contenuti per un costo complessivo di diverse decine di migliaia di euro l'anno. nonostante ormai tutti gli enti ci conoscano e ci invino comunicati stampa (che vanno riguardati, riadattati, inseriti nel cms, formattati, ecc..)

    oltre a questi anche se i contatti vi dovessero arrivare da soli, **mettete in conto uno o più commerciali **che vendano gli spazi pubblicitari (e trovarne di commerciali che non lavorino a fisso e siano competenti nel settore non è facilissimo). altro costo. se vuoi vendere sul locale la visita fisica la devi mettere in conto.

    poi ovviamente grafica, programmazione, seo (ma questi costi mettiamo che li caricate su di voi).

    • il vero problema sono le aziende.
      in una città che non reputo certo arretrata, ancora oggi le aziende non vogliono pagare per l'advertising online.
      interesse c'è..
      contatti e richieste di inserimento ne riceviamo, ma quando chiedi 100, 1000, 10000 (ma anche 50) euro ti rispondono che preferiscono essere sui portali gratuiti. oppure quella cifra spenderla per il free press o per il giornale della città (anche se gli costa 10 volte tanto)
      qualcuno potrebbe obiettare ma se gli fai vedere i risultati..
      beh non so voi ma io in 7 anni ho avuto a che fare con aziende (anche negozi o ristoratori) che non avevano la minima idea di come gli arrivassero le visite o le vendite in negozio. tu gli puoi dire ti ho portato X000 visitatori questo mese, ma è una cosa sulla quale non hanno riscontro.

    non provate a parlargli di seo, di google e di posizionamento poi..

    non voglio certo scoraggiare.. ma ripeto, ci sono realtà più avanti e altre che proprio ancora sono indietro. provare con una piccola città forse è migliore, perchè essendo agli inizi non c'è stata ancora un'esperienza negativa o comunque di riferimento.

    ovviamente a tutto questo **fa eccezione il discorso turismo (hotel, bed and breakfast, ecc) **ma li è una guerra fra piccoli e grandi portali. giganti come expedia, bookings ecc non fanno pagare ma lavorano a percentuale.
    poi ci sono quelle tematici per tipo di struttura..
    ma alla fine è l'unico settore sul quale riesci oggi a tirar fuori qualcosa.

    ripeto non voglio scoraggiare: ma arrivare ad avere un portale locale ricco di contenuti e che rimanga tale ha un costo di avviamento e di gestione che non va sottovalutato.

    concordo con alex: i vari referral e adsense non ripagano lo sforzo: da ognuno di essi puo' arrivare qualche migliaio di euro al mese o poco più..

    un'ultima cosa: io sapevo che bresciaonline fatturava 1 miliardo delle vecchie lire l'anno... (quindi ti parlo di dati vecchi) grazie anche alla concessionaria pubblicitaria che lo vendeva in abbinamento con il cartaceo. non è così?


  • Super User

    @nelli said:

    ciao alex (auguri di cuore) intervengo in questa discussione che sento molto vicina a me ;).....

    Grazie Nelli per il contributo 😉

    ripeto non voglio scoraggiare: ma arrivare ad avere un portale locale ricco di contenuti e che rimanga tale ha un costo di avviamento e di gestione che non va sottovalutato.

    Difficilmente mi scoraggio, anche perchè sono certo che ogni progetto presenti sostanziali differenze sia in termini di idee sia in termini di risorse umane...

    Io sono CONVINTO che è SOLO una questione di tempo.... come ben dici lo scoglio più grande è rappresentato dalla cultura dell'interlocutore... cultura che inevitabilmente evolverà... basta guardarci un pò alla spalle per comprendere come oggi, rispetto a prima, chiunque sappia almeno accendere un pc.

    Quindi il primo enorme sforzo sta proprio nel FORMARE gli interlocutori (in questo caso i cittadini). Ovviamente se il nostro cliente non sa di cosa gli stiamo parlando difficilmente ci comprenderà e si fiderà.

    Certo è che, come ben dici, servono parecchi soldini per un progetto di questo tipo...anche perchè inizialmente i ritorni saranno certamente scarsi

    un'ultima cosa: io sapevo che bresciaonline fatturava 1 miliardo delle vecchie lire l'anno... (quindi ti parlo di dati vecchi) grazie anche alla concessionaria pubblicitaria che lo vendeva in abbinamento con il cartaceo. non è così?

    Non so se è così....ma certamente io mi accontenterei 😄


  • User

    nelli, tu come mi consiglieresti di proporre alle aziende locali, la loro pubblicità sui banner? appunto per l"ignoranza su impression, visite, click, statistiche" ecc, da parte dell'interlocutore, ancora legato a tradizionali sistemi pubblicitari, credi sarebbe meglio proporre un prezzo legato semplicemente al numero di visitat. unici e alla dim, del banner? tu cosa consigli?
    Il sito in questione è un giornale on-line locale, aggiorn. ora per ora, ed in tre mesi di vita ha circa 1000 acc. unici al giorno


  • User Attivo

    @barrubba said:

    nelli, tu come mi consiglieresti di proporre alle aziende locali, la loro pubblicità sui banner? appunto per l"ignoranza su impression, visite, click, statistiche" ecc, da parte dell'interlocutore, ancora legato a tradizionali sistemi pubblicitari, credi sarebbe meglio proporre un prezzo legato semplicemente al numero di visitat. unici e alla dim, del banner? tu cosa consigli?
    Il sito in questione è un giornale on-line locale, aggiorn. ora per ora, ed in tre mesi di vita ha circa 1000 acc. unici al giorno

    Ciao,
    per chi opera nel web un portale locale oltre a costituire una fonte di reddito,
    risulta essere anche un valido e prezioso strumento di visibilità da non sottovalutare.
    Bisogna quindi anche vederlo sotto quest'ottica il ritorno economico.
    Riporto la mia esperienza personale: gestico in "malo modo" un piccolo portale locale di una cittadina che conta 120.000 abitanti.
    La mia dimensione aziendale non mi consente -al momento- di disporre di una qualificata redazione, di giornalisti pubblicisti che facciano interviste a personaggi della politica e della cultura locale - ecc, ecc.
    Per cui il progetto si muove a rilento e non riesce a sopperire alle giuste informazioni che vorremo dare all'utenza.
    E' pur vero però che grazie al portale tante aziende mi hanno contatto
    (molti contatti si sono convertiti in vendite...magari non hanno acquistato lo spazio pubblicitario sul portale, però hanno scelto un web sites o una fornitura di brochures) ed è pur vero che molte aziende sono al corrente che realizziamo siti internet e ci conoscono non come agenzia pubblicitaria, ma come portale locale.
    Quindi anche se alla fine dei conti mi ritrovo con un bilancio in pareggio, devo anche valutare tali conversioni.

    Come proponiamo la pubblicità?
    Non come avremmo voluto.
    Avremmo infatti preferito dei sistemi di pay for click...il cliente acquistava dei crediti che man man sarebbero andati a scalare.
    Ma tale sistema è di difficile proponimento al negozio di abbigliamento, alla trattoria ed al negozio di elettronica.
    Per cui vendiamo 3 pacchetti "una tantum":

    • Formula Silver: Pagina aziendale, interamente autogestibile da parte del cliente (con inserimento di foto, indirizzi, descrizioni, e sconti per utenti del portale, che possono essere stampati e presentati alle aziende);
    • Formula Gold: Pagina aziendale + banner a rotazione;
    • Formula Platinum: Pagina aziendale + banner fisso.In effetti constato che è sempre una questione di prezzo.
      L'azienda che acquista non medità sulla reale efficacia che una tipologia di pacchetto/abbonamento può procurargli ma ha già in mente un budget da spendere.
      In base al prezzo sceglie il pacchetto.

    🙂


  • Super User

    Ottimo TOTONE 🙂

    la tua esperienza fa riflettere....
    ...il tuo portale si occupa di particolari argomenti o è generalista?


  • Super User

    quoto totone

    alle aziende (almeno a certe) **non parlate di click, impression **ecc.
    ma di pagine o ancora meglio **articoli **(per barubba: se sei un giornale puoi fare il paragone con la carta stampata) abbinati al banner

    l'articolo/pagina/scheda con link al loro sito lo vendi perchè gli porta traffico (e magari link popularity) in più gli vendi il banner che magari non serve a nulla ma a loro piace tanto. 🙂

    per i prezzi fai dei pacchetti, anche a tempo (1 mese, 1 settimana..), con una media di impression/clickthrough previsti (non garantiti) che a loro non dirà nulla ma a te serve per essere più serio e professionale se - come ti auguro - prima o poi ti contatterà anche qualcuno che ne capisce un po' di più di web.

    il numero di visitatori certo puoi dirglielo, a un'azienda fa sempre piacere che 1200 *persone *abbiano letto la loro pubblicità 🙂


  • User Attivo

    Il portale al momento è di tipo generalista
    (anche se articoli sulle recensioni delle auto...sono predominanti ultimamamente).

    Se volete vederlo: è il portale di Giugliano in Campania
    (semplice trovarlo: oggi è out, ci sono persino problemi di server).

    Seppur difficoltoso da gestire (anche a causa dei costi spropositati) un portale geolocalizzato ben avviato può realmente divenire:
    - un punto di riferimento per l'utenza;***
    ***(es: la mia zona è territorio di discariche e cloache a cielo aperto;
    un problema annoso e che nessuno - per via del grosso "business" che si muove intorno - vuole risolvere.
    Tante persone ammaletesi di cancro ci hanno scritto, per manifestare il loro dissenso contro l'inerzia dell'amministrazione e per invitarci ad unirci e muoverci contro tali ingiustizie)
    - uno strumento di "minimarketing on line" per tante attività commerciali;
    (noto invece che seppur le "pagine aziendali" siano completamente autogestibili, la maggioranza degli affiliati, al momento della stipula del contratto si accerta della nostra disponibilità ad effettuare per loro gli aggiornamenti - asserendo che non sono capaci di farli-).


  • Super User

    @nelli said:

    un'ultima cosa: io sapevo che bresciaonline fatturava 1 miliardo delle vecchie lire l'anno... (quindi ti parlo di dati vecchi) grazie anche alla concessionaria pubblicitaria che lo vendeva in abbinamento con il cartaceo. non è così?

    Cioè come dire prima ci prospetti un futuro di elemosina, poi ci tiri dietro una vagonata di lingotti :D!
    Come dice il buon Alexs lo faremo bastare :D!

    :ciauz:


  • User Attivo

    in sostanza secondo voi invece se invece si ha (solo, e per il momento) un forum settoriale e locale (in progetto c'è di abbinare un blog informativo), abbastanza frequentato, pensate che sia impossibile ottenere ricavi degni di nota SE non si hanno buone disponibilità economiche e se si lavora esclusivamente in modo individuale??


  • User

    diciamo che fare il tuttologo in un progetto del genere e' dura! Piu' che altro se imposti il tuo core business anche suila pubblicita' locale: se devi anche fare da commerciale oltre che da redattore, sviluppatore, seo, grafico, e chi piu' ne ha piu' ne metta...
    Io ti consiglio di crearti un piano d'azione ben definito altrimenti rischi di partire con il piede sbagliato!


  • Super User

    Ragazzi... ovvio che una simile impresa necessita di un progetto e di almeno 2 o 3 persone (in poche parole un'azienda).... farlo da soli mi risulta utopistico.

    Nel frattempo molti di voi si saranno già imbattuti in "romaexplorer".... guardatelo un pò e ditemi che ne pensate... è un misto tra portale locale, generalista ed autoreferenziale.... però mi sembra funzioni...ed anche bene 🙂


  • User Attivo

    E il problema è proprio li molte volte: se devi pagare 1-2 persone oltre te per "rischiare" in un progetto, temo seriamente che molte di queste iniziative, seppur valide, rischiano di morire.
    Non tutti sono infatti in grado, disponendo di pochi mezzi finanziari, di pagare 1-2 persone, relativi contributi, propria posizione inps ecc....in sostanza bisognerebbe prevedere un lauto rientro (a priori non sempre calcolabile) per non restarci giu con i costi. E per come sono le cose oggi non mi sembra facile, per quanto un'idea possa essere valida.

    Ad esempio, se c'è gia una community esistente (forum), volutamente locale e settoriale, se gli abbianiamo in home un blog informativo, sempre settoriale e locale, con articoli tratti da siti di article marketing. Pensate che una tale idea possa tirare in termini di pubblicità? ok il fatto di essere locali, ma trattando un solo settore si rischia di essere penalizzati (in termini di ritorni economici) o no? Parlo ovviamente di ritorni tali da poter giustificare un'attività imprenditoriale di tal tipo sul web