• Contributor

    @alepom ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Per dire che si è molto condizionati da tutte le costruzioni che ci stanno inondando dal web.

    Sicuramente hanno rottercà 😂

    Infatti io manco le leggo più, sono diventate noiose e low effort. E pure un po' imbarazzanti quando leggi l'ennesima azienda che su Linkedin scrive "Abbiamo chiesto a ChatGPT...", mamma mia a sto punto ci sarebbe davvero da vergognarsi!!

    E sono POCHISSIMI quelli che hanno capito davvero a cosa serve.

    Ma meglio così vah.

    C'è spazio per lavorare.


  • @daniwebmaster ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Sul fatto che l'IA potrebbe soppiantare l'uomo, cosa possibile se si necessita di creare contenuto riempipagina, ma IMPOSSIBILE se si necessita di contenuto PERSONALE, GENIALE, INNOVATIVO, insomma di contenuto CHE SPACCA.

    Secondo me ti stai incartando 😂 ti suggerisco di approfondire meglio il significato di intelligenza artificiale.
    Le cose che soppiantano le cose, vavbbè ancora ancora ci può stare, ma le cose, o le entità, che soppiantano l'uomo è un ragionamento un po' da bar che nasce dopo la quarta birra.

    Se Fantozzi fosse in vita oggi direbbe che chatGPT "è una cagata pazzesca!".
    In realtà è un grande passo avanti ma con degli ovvi enormi limiti di conoscenza.
    Infatti, fino a che si tratta di fargli generare dei testi semplici dimostra una grande capacità e volocità nel mettere in sequenza delle parole con un senso logico. Si potrebbe dire che chatGPT non capisce il significato delle parole ma è in grado di metterle insieme e in sequenza. Punto.
    Le prossime versioni, tra qualche anno, si spera con un livello di conoscenza che non si limita a Google books 1 e 2 e Wikipedia, dovrebbero essere il grande salto.
    Per adesso chatGPT è solo un videogioco un po' noioso e molto impreciso, per esempio Stackoverflow ha dovuto prendere una decisione un po' impopolare mettendo un divieto all'uso di chatGPT3 e bannando temporaneamente un bel po' di utenti che ne hanno fatto uso.
    Stackoverflow dice che per quanto apparentemente i codici generati siano corretti in realtà non lo sono, pertanto è fondamentale che il rapporto di fiducia con gli utenti resti invariato:
    https://meta.stackoverflow.com/questions/421831/temporary-policy-chatgpt-is-banned


    daniwebmaster 1 Risposta
  • Contributor

    Il problema grosso è quello che in gergo oramai chiamano "hallucinate", in italiano potremmo dire quando l'AI "spara cazzate".

    È un problema sistematico e nessun modello di nuova generazione riuscirà mai ad eliminarlo, perché è esattamente dovuto a come funziona tutta la baracca (in sintesi: è un predittore di token, non un database).

    Inizieremo a vedere cose interessanti quando arriveranno le prime soluzioni integrate.

    Ad esempio, lo vedo MOLTO bene come un "navigatore" di dati strutturati. Una tecnologia simile integrata con il Knowledge Graph di Google ad esempio potrebbe fare cose strabilianti.

    O ad esempio se un sito web ha implementato bene dei dati strutturati... un assistente NLP potrebbe offrire un'esperienza di navigazione del contenuto decisamente inedita.

    O addirittura uno potrebbe anche svilupparci tutto un frontend davanti, collegando direttamente il database all'interprete NLP e facendo "creare" il sito in tempo reale ed in modo dinamico all'utente che lo sta visitando.

    Ma è ancora tutto futuribile.

    Però sicuramente cose belle arriveranno.


    ? 1 Risposta
  • @kal ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Però sicuramente cose belle arriveranno.

    Poco ma sicuro e sconvolgerà in molti modi la nostra vita, o almeno quella del mondo privilegiato, penso fortemente in modo migliorativo.
    Ma non manca nemmeno poi molto, la tecnolgia progredisce in modo molto esponenziale, per fantasticarci un po' su io penso che quando esisterà un sistema intelligente e che ha memorizzato tutta la conoscenza umana passata quello sarà solo un nuovo inizio, il passo successivo sarà quello di un sistema dotato di coscienza.
    Ok oggi potrà sembrare fantasioso ma non sarà una cosa impossibile, lo è oggi. Abbiamo le idee ma ci manca la tecnologia e il computer quantistico che qualche anno fa sembrava una svolta epocale è stato quasi del tutto abbandonato, lo usano in pochissimi.

    Molti anni fa, complici i film di fantascienza, io immaginavo un androide attivo in ogni abitazione, oggi le cose sono radicalmente cambiate, l'androide che immaginavo io in reltà è già entrato in casa nostra ed è invisibile, vedi Siri e decine di altri. Quasi non ci si fa più caso, per moltissimi è diventata una routine quotidiana entrare in casa ed essere seguiti da un'entità intelligente che non solo misura il tuo stato di salute ma è immediatamente pronta a effettuare dei compiti semplici, da accendere le luci, la tv, darti le notizie, il meteo, mettere la musica che ti piace di più, regolare il clima della casa e rispondere a qualsiasi domanda.

    Il problema che vedo io è che, generalizzando, non siamo affatto pronti. Un po' come mettere uno smartphone in mano a una scimmia, qualcosa succederà e sicuramente sarà divertente e farà riflettere sul livello di intelligenza della scimmia, ma sarà pur sempre uno martphone in mano a una scimmia.

    Provo un profondo stato di ammirazione e pure molta invidia per chi già da un bel po' di anni studia la mente umana per poter riprodurre uno stato di coscienza in un AI e mi chiedo ma queste persone sono un'anomalia o sono io così limitato? Perchè non è questione di cosa studi o di quante lauree riesci a conseguire, il punto è che non sono abbastanza intelligente nemmeno per riuscire a creare una rete neurale, ed è un presa di coscienza che non riguarda solo me ma la maggior parte della gente. La maggioranza delle persone non è sufficientemente intelligente, una piccolissima parte lo è in modo quasi eccessivo.

    Che succederà quando l'IA sarà una parte integrata nella nostra vita?
    Oggi noi ci preoccupiamo della privacy ma nessuno si preoccupa del fatto che siamo in grado di costruire oggetti in lego, metallo, vetro forse pure qualcosa di eletronico ma è impensabile per chiunque costruire una tv o uno smartphone, non solo perché non saremmo in grado, mancandoci la tecnologia, ma perché alcune funzioni sono davvero molto complesse, anche solo per poterle comprendere.
    Guarda cos'è successo nel mondo quando è stata rilasciata la tecnologia 5G.

    Io aspetto con pazienza il seguito di Idiocracy, ma questo è oggi:


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    Secondo me @mpmisco sei partito un po' per la tangente, siamo ancora anni luce lontani dallo scenario che immagini.

    Faccio notare un piccolo dettaglio:

    @mpmisco ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    e che ha memorizzato tutta la conoscenza umana

    GPT-3 non ha "memorizzato" NULLA. L'abbiamo già detto ma non dobbiamo perdere occasione per ricordarlo, è facile farsi affascinare.

    È un sacchetto di parole (o meglio: token) collegati tra loro con dei fili invisibili.

    È una rete di concetti.

    Ma non ha alcuna conoscenza nel senso più stretto.

    Infatti la vera sfida sta qui, nel far interagire il modello plastico e fantasioso per sua stessa natura... con un sistema di information retrieval affidabile e strutturato come un motore di ricerca.

    Il fatto che Google (pioniere assoluto nel campo del machine learning) ancora non abbia buttato fuori nulla di davvero strabiliante (se non al più la ricerca multimodale che è pur molto forte) dovrebbe far pensare meglio alla natura degli ostacoli che abbiamo davanti.


    sermatica 1 Risposta
  • Moderatore

    Quoto in toto, @kal.
    A proposito di Google, vi invito a leggere questo post, il quale contiene un'ottima serie di informazioni che condivido: https://thealgorithmicbridge.substack.com/p/microsoft-vs-google-will-language


  • User Attivo

    @mpmisco ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    @daniwebmaster ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Sul fatto che l'IA potrebbe soppiantare l'uomo, cosa possibile se si necessita di creare contenuto riempipagina, ma IMPOSSIBILE se si necessita di contenuto PERSONALE, GENIALE, INNOVATIVO, insomma di contenuto CHE SPACCA.

    Secondo me ti stai incartando 😂 ti suggerisco di approfondire meglio il significato di intelligenza artificiale.
    Le cose che soppiantano le cose, vavbbè ancora ancora ci può stare, ma le cose, o le entità, che soppiantano l'uomo è un ragionamento un po' da bar che nasce dopo la quarta birra.

    Se Fantozzi fosse in vita oggi direbbe che chatGPT "è una cagata pazzesca!".
    In realtà è un grande passo avanti ma con degli ovvi enormi limiti di conoscenza.
    Infatti, fino a che si tratta di fargli generare dei testi semplici dimostra una grande capacità e volocità nel mettere in sequenza delle parole con un senso logico. Si potrebbe dire che chatGPT non capisce il significato delle parole ma è in grado di metterle insieme e in sequenza. Punto.
    Le prossime versioni, tra qualche anno, si spera con un livello di conoscenza che non si limita a Google books 1 e 2 e Wikipedia, dovrebbero essere il grande salto.
    Per adesso chatGPT è solo un videogioco un po' noioso e molto impreciso, per esempio Stackoverflow ha dovuto prendere una decisione un po' impopolare mettendo un divieto all'uso di chatGPT3 e bannando temporaneamente un bel po' di utenti che ne hanno fatto uso.
    Stackoverflow dice che per quanto apparentemente i codici generati siano corretti in realtà non lo sono, pertanto è fondamentale che il rapporto di fiducia con gli utenti resti invariato:
    https://meta.stackoverflow.com/questions/421831/temporary-policy-chatgpt-is-banned

    Beh, veramente non mi sto incartando e rimanendo sul WRITING la penso esattamente come te, quando dici che pensare che l'AI oggi, ed anche un domani possa sostituire l'uomo, è da pazzi. Il fatto è che c'è gente che lo sostiene, ed anche in questo forum a quanto pare. Poi ok, bisogna anche vedere di QUALE UOMO stiamo parlando, dato che L'IA potrà anche fare tutto da sola in caso si decida di pubblicare spazzatura sul web, che certo, potrà anche venire posizionata da google che alla fine, nonostante in questo forum se ne tessano le lodi, è soltanto un altro cazz.. di robot che fa cilecca due volte su tre..

    Nel caso invece, si decida di gestire un blog come Cristo comanda, e di regalare un'esperienza DI ALTO LIVELLO ai propri lettori, di IA non se ne dovrebbe neppure parlare, perché alla fine se sei bravo a scrivere, e vuoi scrivere un PEZZO CHE SPACCA, ti ci vuole più tempo a correggere la semantica e le minkiate dell'AI, e ad arricchire il pezzo con delle novità che l'AI non conosce, che a scriverlo fin dall'inizio di tuo pugno.

    Insomma ragazzi, in questi giorni sto provando un trial al giorno di questa roba, ed ok, in un modo o nell'altro ti butta già un articolo, che da un profano può anche essere scambiato per scritto da un uomo.. Ma che esperienza ti restituisce? Cosa ti porta di nuovo? Quali emozioni ti fa vivere? Senza contare che se gli fai scrivere articoli a tema simile, tipo incontri online, te li sforna tutti più o meno simili.. Caspita ragazzi stiamo parlando del nulla più assoluto, e se non lo vedete iniziate a preoccuparvi, perché significa che state diventando dei robot pure voi.. 😂

    Comunque sto continuando a testare, nella speranza di trovare qualcosa che almeno per i siti meno impegnati, possa quantomeno essere d'aiuto senza rovinare tutto.


    ? 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    GPT-3 non ha "memorizzato" NULLA. L'abbiamo già detto ma non dobbiamo perdere occasione per ricordarlo, è facile farsi affascinare.
    È un sacchetto di parole (o meglio: token) collegati tra loro con dei fili invisibili.
    È una rete di concetti.
    Ma non ha alcuna conoscenza nel senso più stretto.

    Ciao Kal,
    su questo non sono d'accordo, o meglio suggerisco di avere un altra visione.

    Faccio un piccolo passo indietro; quando mi dicevano che Google Home e Alexa erano spettacolari ma poi scopri che ripetono sempre le stesse cose, copiano in modo spudorato dalle Serp di Google e la loro utilità si riduce a spegni/accendi la luce e metti la sveglia mi è stato detto che non era così... a mio avviso Google Home e Alexa sono degli assistenti vocali minimali e poco utili. Li ho avuto dal DayOne e li uso quotidianamente.

    Ora, Google è stato cannibalizzato per diverse serp, fate voi se sono poche o molte, da Spam. Testi copia incollati, vecchi e per lo più errati scritti da chi non sa in alcun modo di cosa sta parlando. Queste Serp le riscontro quando cerco aiuto da Google per trovare supporto in Python, la relativa libreria Pandas o similari, aiuto che per il 90% delle volte non arriva.

    Vengo al dunque, ho chiesto a ChatGPT le stesse cose e boom mi ha risposto subito e in modo preciso alla mia domanda, la cosa pazzesca è che l'indicazione data funzionava alla grande. Ho anche riscontrato un problema e me lo ha risolto.

    Insomma ChatGPT batte a mani basse Google Home ed Alexa, inventa storie mai scritte anche in stile Film "Amici Miei", inventa barzellette e le spiega. Personalmente molte cose che prima facevo su Google ora le faccio su ChatGPT.

    P.s.
    ChatGPT mi ha anche dato supporto in GA4, avevo provato a chiedere lumi a Google ma mi apriva contenuti generici senza mai rispondere alla mia richiesta.


    barretta 1 Risposta
  • User

    @sermatica anche io mi sto ritrovando ad usare quotidianamente chat gpt all'interno del browser e fermarmi alle risposte che mi fornisce senza quasi più cliccare in serp e ciò è affascinante ed al contempo disarmante ma è, innegabilmente, il futuro che si è già presentato, in anteprima, ai nostri occhi.
    Sono molto interessato alle integrazioni che si stanno presentando sempre più avanzate ed utili come queste ultime estensioni per chrome che ho trovato e come

    Qui potete leggere una interessantissima notizia su come si sta sviluppando il mercato


  • Moderatore

    Scusate, faccio notare che il mondo degli LLM come GPT-3 non finisce nel playground o nell'interfaccia web di ChatGPT.

    Attraverso il training si possono fare applicazioni professionali che miglioreranno molto nel prossimo periodo, c'è chi sta esplorando nuovi modi di cercare le informazioni online.
    Guardate il major update di Perplexity (https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7022106185805750272/).

    Insomma, questa realtà (LLM) non finisce ai post e ai video che stanno saturando i nostri social su come si fa scrivere a ChatGPT un elenco puntato o che denunciano che ChatGPT ha detto qualcosa di non vero 🤦

    È tutto parte di un'evoluzione di algoritmi ed architetture che potrebbe impattare non poco.


  • @kal ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Secondo me @mpmisco sei partito un po' per la tangente, siamo ancora anni luce lontani dallo scenario che immagini.

    Peccato, ero certo che avresti colto uno spunto, una delle caratteristiche uniche della specie umana: l'immaginazione. Se c'è qualcosa su cui fantasticare qui siamo ancora al'età del bronzo.

    @kal ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    GPT-3 non ha "memorizzato" NULLA. L'abbiamo già detto ma non dobbiamo perdere occasione per ricordarlo, è facile farsi affascinare.

    Detta così è un'affermazione del tutto errata. ChatGPT ha richiesto più di 2 anni di lavoro per il caricamento di informazioni da Google books1 e 2, Wikipedia e non ricordo che altro.
    ChatGPT è un modello linguistico ed è stato addestrato su appunto modelli di pre-addestramento, non è in grado di creare qualcosa dal nulla e per poter rispondere a domande come la data di nascita di Giuseppe Garibaldi deve per forza essere "addestrato", qualcuno deve aver già inserito la data.

    Altrimenti non sarebbe più un sistema AI, sarebbe Dio (amesso poi che esista)

    ChatGPT NON comprende il significato delle parole, giusto, per dirla in modo estremamente semplice ogni singola parola ha delle speciali "etichette" che grazie alle reti neurali assumono un senso logico e che migliora nel tempo grazie al machine learning.

    Se ti do una frase con delle etichette tra parentesi su ogni parola, metti le parole nella giusta sequenza dall'etichetta con valore minore a quella maggiore e ottieni una frase con un senso:

    TETTO(4) COL(3) ROSSO(5) CASA(2) LA(1)

    Un sistema del genere deve essere in grado di darti una risposta mettendo le parole nella giusta sequenza affinche la risposta stessa abbia un senso per gli esseri umani. Per ChatGPT la frase ha comunque un senso anche se le etichette posizionao le parole in modo sbagliato. Le etichette sono la chiave, l'intelligenza artificiale è il "motore pensante" che sa come riordinarle.
    Ma qualcuno ste cavolo di parole le avrà pure inserite o si materializzano da sole?

    Comunque, nella realtà le cose sono infinitamente più complesse, le reti neurali che devono gestire una sequenza logica di parole sono qualcosa di estremamente complesso da comprendere e realizzare e qui c'è il secondo spunto che è stato ignorato, risssumendolo: ci preoccupiamo della privacy delle persone, ci preoccupiamo addirittura di obbligare i costruttori di apparecchi che richiedono un cavo di collegamento obbligandoli a usare un unico connettore compatibile con celluare, hd eccetera, ma nessuno si preoccupa di come l'inteligenza artificiale sia qualcosa di talmente complesso, addirittura sono moltissimi i ricercatori che affermano che l'AI è molto effimera, aleatoria, funziona quando non dovrebbe e viceversa. Se poi ci aggiungiamo la comprensione del computer quantistico le cose si fanno davvero difficili. Poche persone al mondo sono in grado di comprendere come funziona un computer quantistico e ancora neno quelle ch esono in grado di realizzarlo.

    Intanto, coincidenza: Perché l’IA deve essere trasparente e spiegabile
    https://www.ansa.it/osservatorio_intelligenza_artificiale/notizie/approfondimenti/2023/01/16/perche-lia-deve-essere-trasparente-e-spiegabile_e003de54-4306-45ff-ad89-d572d9d867e3.html

    Qualcuno, in un modo molto abbozzato, inizia a porsi delle domande.


    alepom 1 Risposta
  • @daniwebmaster ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    quando dici che pensare che l'AI oggi, ed anche un domani possa sostituire l'uomo, è da pazzi.

    Nessuno sostituirà nessuno 😉

    @daniwebmaster ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Nel caso invece, si decida di gestire un blog come Cristo comanda, e di regalare un'esperienza DI ALTO LIVELLO ai propri lettori, di IA non se ne dovrebbe neppure parlare, perché alla fine se sei bravo a scrivere, e vuoi scrivere un PEZZO CHE SPACCA

    Un pezzo che spacca.. Vuoi un esempio di un pezzo che spacca davvero e senza ChatGPT?

    "Festival si Sanremo 2023, Amadeus fa comingout dopo essere stato fotografato a letto con Tiziano Ferro"

    Capisci che non sono i testi che devono spaccare ma proprio le notizie, ma fino a che non accadono alla gente di tutto il resto si interessa meno di zero.

    Altre notizie che spaccano ma reali e serie? COmpra un numero del National Geographics, ci sono articoli meravigliosi scritti magari in mesi di lavoro da giornalisti che raccontano l'Africa che hanno visitato. Cose davvero meravigliose ma che interessano a una piccola minoranza.


    daniwebmaster 1 Risposta
  • Moderatore

    @mpmisco, trovo tante informazioni sparse (passami il termine) nel tuo messaggio.
    Provo ad aggiungerne altre per provare a mettere dei paletti.

    L'intelligenza artificiale è un grande tema, e se ne dovrà parlare tanto. Su questo non ci sono dubbi. Perché si tratta di strumenti potenti, in grado di apportare grandi cambiamenti. Noi spesso ci limitiamo al digital nelle nostre discussioni, ma questo è una piccola parte della questione. Qui una mia riflessione su questo, e, ancora meglio, sotto c'è il video di Andrew Ng che dice cose molto interessanti a proposito di questo concetto.

    ChatGPT, come tutti gli LLM, come dici tu, non comprendono il senso, ma generano in modo probabilistico. Sono d'accordo. La data di nascita di Garibaldi la comunica nello stesso modo in cui scrive una frase qualsiasi. Se infatti chiedi a GPT-3 a che ora è nato Garibaldi te la dirà, ma non è un dato corretto, è una frase con alta probabilità di essere stata completata in maniera corretta.
    Ma basta conoscere la natura di questi modelli per usarli in modo corretto, no? Questo è il punto: va capito come funzionano.

    Tema delle reti neurali. Il funzionamento di questi sistemi si conosce benissimo: non c'è nulla di magico. Sono funzioni matematiche. Certo, molti dicono che sono delle "scatole nere" (ormai è diventato un concetto noto) e qui si può travisare.. quello che si intende è che la valorizzazione dei parametri di queste reti è talmente complessa che sarebbe difficilissimo rappresentarla in maniera comprensibile, ma perché gli scenari che si intersecano sarebbero talmente tanti da non essere fisicamente rappresentabile.
    Il fatto è che se fosse semplice da rappresentare, allora useremmo excel per elaborare i big data, e non algoritmi di machine learning.

    Però non possiamo mettere tutto nello stesso calderone. Io sono d'accordo sul tema di rendere l'AI spiegabile, soprattutto per aspetti più delicati (HR, valutazioni finanziarie, ecc.). Ma questo lo sappiamo ed è uno degli obiettivi molto chiari su questi sistemi. E dei metodi per renderla chiara, io credo che non mancheranno.
    Il fatto di farsi delle domande è fondamentale. Come dicevo all'inizio, se ne dovrà parlare tanto.


    Lascio da parte il tema del computer quantistico 🙂


    kal ? sermatica 3 Risposte
  • Contributor

    @alepom ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Sono d'accordo. La data di nascita di Garibaldi la comunica nello stesso modo in cui scrive una frase qualsiasi. Se infatti chiedi a GPT-3 a che ora è nato Garibaldi te la dirà, ma non è un dato corretto, è una frase con alta probabilità di essere stata completata in maniera corretta.

    Sta cosa va ripetuta allo sfinimento.

    Altrimenti sembra 'na magia.


    ? 1 Risposta
  • @kal ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    @alepom ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Sono d'accordo. La data di nascita di Garibaldi la comunica nello stesso modo in cui scrive una frase qualsiasi. Se infatti chiedi a GPT-3 a che ora è nato Garibaldi te la dirà, ma non è un dato corretto, è una frase con alta probabilità di essere stata completata in maniera corretta.

    Sta cosa va ripetuta allo sfinimento.

    Altrimenti sembra 'na magia.

    Aldo Giovanni e Giacomo dicevano: Non c'è peggior sordo di chi è sordo veramente!

    Io degli spunti li ho lanciati, tu preferiresti discutere sui 10 punti per diventare ricchi con ChatGTP o a chi ce l'ha più grosso?

    In ogni caso pensa quello che ti pare, io non divento ricco né povero se esprimo dei personali punti di vista o se provo a indurre chi legge a riflettere su alcuni aspetti 🙂


    alepom 1 Risposta
  • Moderatore

    @mpmisco, grazie per la risposta.
    Non mi è chiaro cosa intendi, sinceramente. Però se hai voglia di approfondire, io sono a disposizione 🙏

    Credo di essere una persona che studia, legge e prova le cose moltissimo, e da diverso tempo su questo argomento. Credo che, se guardi i miei feed, si veda un po' 👍 Prima di esprimermi cerco sempre di avere le basi per farlo.

    E non mi sembra di averti contrariato in maniera brusca nel mio messaggio. Ho solo cercato di fare un po' di ordine. Tieni conto che quello che dice il post di ANSA che hai linkato, fa parte dei principi delle governance che riguardano l'intelligenza artificiale di tutte le aziende più grandi del mondo.

    Chiudo dicendo che non credo che qualcuno guadagni qualcosa qui. Stiamo discutendo di temi estremamente affascinanti, potenti e delicati. Di questo (spero) siamo tutti consapevoli.

    Grazie ancora 🙂


  • User Attivo

    @mpmisco ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    @daniwebmaster ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    quando dici che pensare che l'AI oggi, ed anche un domani possa sostituire l'uomo, è da pazzi.

    Nessuno sostituirà nessuno 😉

    @daniwebmaster ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Nel caso invece, si decida di gestire un blog come Cristo comanda, e di regalare un'esperienza DI ALTO LIVELLO ai propri lettori, di IA non se ne dovrebbe neppure parlare, perché alla fine se sei bravo a scrivere, e vuoi scrivere un PEZZO CHE SPACCA

    Un pezzo che spacca.. Vuoi un esempio di un pezzo che spacca davvero e senza ChatGPT?

    "Festival si Sanremo 2023, Amadeus fa comingout dopo essere stato fotografato a letto con Tiziano Ferro"

    Capisci che non sono i testi che devono spaccare ma proprio le notizie, ma fino a che non accadono alla gente di tutto il resto si interessa meno di zero.

    Altre notizie che spaccano ma reali e serie? COmpra un numero del National Geographics, ci sono articoli meravigliosi scritti magari in mesi di lavoro da giornalisti che raccontano l'Africa che hanno visitato. Cose davvero meravigliose ma che interessano a una piccola minoranza.

    Il mondo non può essere riassunto in un paio di casi o di frasi. Per PEZZO CHE SPACCA, io intendo un raccontino erotico che diventa virale (rivolto a miliardi di uomini sessuati), o allo stesso modo, un pezzo su Gesù Cristo che ti tocca l'Anima al punto di farti piangere (rivolto a miliardi di Cristiani nel mondo). Queste sono le cose che SPACCANO DAVVERO.. molto di più e molto di più a lungo del comingout dell'omosessuale di turno.. E le cose che scrivo io caro il mio ragazzuolo.. l'IA non potrà mai scriverle ed è questa la mia vera forza sul web.. E ti assicuro che se sei bravo il tuo pubblico ce l'hai eccome, ed oltre che numeroso è anche DI QUALITA' MOLTO PIU' ELEVATA 😎


    ? 1 Risposta
  • https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_della_scimmia_instancabile
    "Il teorema della scimmia instancabile o teorema delle scimmie infinite afferma che una scimmia che prema a caso i tasti di una tastiera per un tempo infinitamente lungo quasi certamente riuscirà a comporre qualsiasi testo prefissato. Come esempio i francofoni prendono i volumi della Biblioteca Nazionale di Francia e gli anglosassoni le opere di William Shakespeare e, per quanto riguarda l'Italia, la Divina Commedia.
    🙂


    daniwebmaster 1 Risposta
  • @alepom ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    Tema delle reti neurali. Il funzionamento di questi sistemi si conosce benissimo: non c'è nulla di magico.

    Ti faccio presente che il funzionamento di una rete neurale viene spiegato agli studenti delle scuole medie, qualcuno di sua iniziativa ne parla già in 5 elementare.

    Ora io non ho capito bene se di tutto quello che ho scritto hai letto una riga sì e 10 no, oppure sono io che ho enormi difficoltà nel farmi capire.

    Se adesso un ricco facoltoso offre a te a a me 2 milioni Euro per riuscire a costruire un iPone 14 replicandolo con qualsiasi materiale e di qualsiasi dimensione, l'importante è che abbia le stesse identiche funzioni, quanto tempo credi che potremmo impiegare per farlo? Molto probabilmente non ci riusciremo mai, nemmeno lavorando 12 ore al giorno per 10 anni e facendoci aiutare da molte altre persone.

    è evidente che alcune tecnologie, il riconoscimento facciale ad esempio, non è uno script che scarichi da Codepen e come direbbe Renato Pozzetto: taaaac ed è fatto.

    Ma anche volendo fare le cose infinitamente più semplici, per esempio riprodurre un monitor, a led o a lampadine.
    Il funzonamento, cioè come appaiono le immagini, è un principio molto facile da capire peer chiunque, non è magia.
    Il difficile, la consapevolezza dei limiti dell'intelligenza, arriva quando hai per esempio anche solo una piccola matrice a led, o a lampadine è lo stesso, di 200 elementi per lato. Molti impegheranno una vita ma moltissimi abbandoneranno.
    Eppure come ho già detto il principio di funzionamento è davvero molto semplice da capire.

    Quando alla fine del 1800 qualcuno inventò il primo tubo catodico cosa aveva intorno come riferimento e ispirazione? Le carrozze e i cavalli erano quanto di più tecnologico si potesse comunemente vedere, a parte le prime lampadine, eppure quel qualcuno ha ideato un sistema per riprodurre su un pannello delle immagini in movimento. Anche ammettendo che quel tubo catodico fu un'evoluzione di una precedente invensione, il mio discorso non cambia.

    Generalizzando, l'umanità ha grossi limiti non solo nel comprendere come funzionano le cose ma soprattutto nella possibilità di poterle riprodurre.

    Questo crea un grosso problema, una estremamente piccola quantità di persone in grado di progettare una certa cosa, una molto più piccola quantità di persone disposte a finanziarle, tutto il resto si tratta dei consumatori finali, ignari di tutto ma disposti solo a pagare pur di avere il cellulare o qualsiasi altra tecnologia innovativa di ultima generazione

    L'inteligenza artificiale, sia lato software che hardware (computer quantistico), crea un divario terribilmente molto più grande.

    Il succo del discorso è che non siamo pronti, mentalmente, anche se siamo bravissimi a fare 2 o 3 tap sul display di un cellulare per acquistare un paio di scarpe su Amazon. Quell'interfaccia grafica è stata progettata per una scimmia che l'unica cosa che dovrà sforzarsi a fare è memorizzare alcune semplici azioni. E dopo 2 giorni ecco le scarpe consegnate.


  • User Attivo

    @homeworker ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? 🙂:

    https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_della_scimmia_instancabile
    "Il teorema della scimmia instancabile o teorema delle scimmie infinite afferma che una scimmia che prema a caso i tasti di una tastiera per un tempo infinitamente lungo quasi certamente riuscirà a comporre qualsiasi testo prefissato. Come esempio i francofoni prendono i volumi della Biblioteca Nazionale di Francia e gli anglosassoni le opere di William Shakespeare e, per quanto riguarda l'Italia, la Divina Commedia.
    🙂

    Ahhahha.. Beh si dice anche, che continuando imperterriti a lanciare uova dal terzo piano prima o poi uno di questi toccherà terra senza rompersi.. Mi sa tanto però, che di uova bisognerà lanciarne finché non finiranno le galline.. e che quella scimmia prima di riscrivere la Divina Commedia, oltre ad avere distrutto la macchina da scrivere avrà anche perso le prime falangi delle dita 😀