• Come installare Matomo, alternativa a Google Analytics

    Motomo è davvero molto semplice da installare, un wizard ci guiderà in tutti i passaggi.

    NOTA 1: molti hosting offrono un'applicazione chiamata Installatron o Softaculous che permette di installare in modo guidato applicazioni come WordPress, Joomla! eccetera, se questa è disponibile è molto probabile che sia presente anche Matomo, se è così e non volete "sporcarvi le mani" saltate tutti i passi seguenti e utilizzate Installatron o Softaculous, tuttavia io consiglio di installarlo manualmente, è più divertente.

    NOTA 2, se per caso usate WordPress, Matomo ha realizato un plugin dedicato che trovate nell'area download. Scarichiamo il pacchetto Matomo dall'area download da questo indirizzo: https://matomo.org/faq/on-premise/installing-matomo/

    NOTA 3, se decidete di installare Matomo in sottodominio accertatevi che questo sia protetto da SSL, se usate Let's Encrypt potrebbe volerci un po' di tempo, 5 minuti o anche qualche oretta, da quando verrà creato il sottodominio a quando il sistema validerà e installerà il certificato. ATTENDETE, Matomo non funzionerà senza SSL.

    Ora stabiliamo dove installarlo, in un sottodominio oppure in una cartella nella root del nostro sito, esempio: matomo.miosito.com oppure miosito.com/matomo

    Il nome del sottodominio o della cartella è irrilevante, potremmo ad esempio creare: fanculogoogle.miosito.com 😂

    Suggerisco di installarlo in un sottodominio.

    Carichiamo sul server i file con il nostro client FTP preferito.

    Creiamo un nuovo database e colleghiamoci all'URL dove abbiamo caricato Matomo ad esempio: https://matomo.miosito.com

    Da qui in avanti il wizard ci guiderà in 8 step, ad esempio il secondo step farà un controllo di sistema e verificherà le estensioni e funzioni richieste e molti altri parametri che verranno mostrati con un flag verde se tutto è ok, come la foto che segue:

    screen1.png

    Se per caso il sistema rileva un'estensione mancante questa verrà segnalata con un flag giallo o rosso, in questo caso contattate il vostro hosting e segnalategli la funzione mancante

    Step 3, questo è lo step in cui inseriremo i dati del database.
    Le etichette riportano nomi alieni che potrebero creare molta confusione:

    step3.png

    Alla voce "Database server" il valore da inserire normalmente è localhost oppure localhost:3306 Se avete dubbi chiedete al vostro hosting
    Alla voce "Login" il valore da inserire è il nome utente del database
    Alla voce "Password", qui inseriremo la password del database
    Alla voce "Nome Database" qui inseriremo il nome del database
    Alla voce "Prefisso Tabelle", il sistema ci suggerisce matomo_ ma posiamo cambiarlo, la cosa impotrtante è che l'ultimo carattere sia il simbolo underscore
    Alla voce "Adattatore", qui tramite il selettore scegliamo se MySQL oppure PDO, non entro nel dettaglio ma sono 2 tipologie molto simili
    Per chi vuole saperne di più: https://websitebeaver.com/php-pdo-vs-mysqli

    Consiglio, selezionate la voce "PDO/MYSQL"

    Ora nello step 3 dovreste vedere i dati compilati in modo simile alla foto seguente:

    step3-cpl.png

    Proseguiamo premendo Successivo e se è tutto ok dopo alcuni secondi leggeremo il messaggio in colore verde: "Tabelle create con successo"

    Proseguiamo inserendo i dati di accesso dell'utente Admin, sarà con questo utente che effettueremo l'accesso alla Dashboard.

    Step 6, qui impostiamo il primo sito che vogliamo fare analizzare da Matomo, in seguito sarà possibile aggiungerne molti altri.

    Step 7, qui verrà generato il codice di tracking del sito inserito, copiamolo interamente e inseriamolo nel nostro sito poco prima del tag </head>

    Finito. Il monitoraggio inizierà a funzionare immediatamente, fate click su qualche pagina del sito per vedere i risultati.


    kal 1 Risposta
  • Questi sono i primi dati che iniziano a essere macinati su un sito di prova:

    Il Riepilogo:

    riepilogo.png

    E alla voce Tempo reale:

    tempoerale.png

    Oppure la Mappa in realtime:
    mappa.png

    È tutto da studiare ma ci sono molte estensioni che possono essere aggiunte, alla voce Marketplace ci sono le Funzionalità premium


  • Una precisazione, io non sono in grado di fare una valutazione / confronto con Analytics, a primo impatto posso dire che GA è un altro pianeta. Ci vorrebbe chi ha competenze con GA e possa fare un confronto per capire quali sono i limiti, o i vantaggi.
    L'unica cosa che posso dire conm certezza è che Motomo è molto facile da installare e configurare.


  • Contributor

    Io è da maggio (EDIT: maggio 2021!) che lo uso per i miei progetti personali e funziona bene, se settato correttamente.

    Detto questo, farò un intervento proprio su funzionalità, confronto con GA, pro e contro all'evento della Settimana della Formazione il 27 luglio alle 16:00:

    https://www.lasettimanadellaformazione.com/ga4-bootcamp/

    (sì, faccio l'infiltrato disturbatore in un panel di colleghi che parleranno quasi solo di GA4 😁)

    Quindi chi è curioso se lo segni!


  • Contributor

    Comunque su sta cosa:

    @mpmisco ha detto in Come installare Matomo, alternativa a Google Analytics:

    tuttavia io consiglio di installarlo manualmente, è più divertente.

    Concordo! È forte avere per le mani qualcosa su cui sperimentare un poco!

    Anche io raccomando un setup manuale, è un ottimo esercizio!


  • User

    Io anche faccio parte del club Matomo da 2 mesetti! In questo momento nei miei progetti sto usando GA4 in parallelo a Matomo in versione no-cookie. viva la sperimentazione 😉
    I dati posso dire che sono abbastanza allineati. L'unica pecca forse è la tracciatura del numero di utenti, in cui google è più preciso.
    Matomo, mi sembra di aver capito, dopo 30 minuti perde traccia dell'utente, quindi lo conta come nuovo utente anche se è di ritorno. Infatti il numero di utenti registrati da GA4 è un po' più basso 🤔


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @danielemana ha detto in Come installare Matomo, alternativa a Google Analytics:

    Matomo, mi sembra di aver capito, dopo 30 minuti perde traccia dell'utente

    No, è una conseguenza del tracciamento cookieless 🙂

    Se imposti il cookie dovresti avere dati fondamentalmente equivalenti.


    danielemana 1 Risposta
  • User

    @kal Immaginavo... l'obiettivo è usare il tracciamento più pulito possibile per qualche mese e stimare la bontà e l'utilità dei dati.


  • Community Manager

    GRAZIE ❤

    #matomo


  • User Newbie

    Anch'io sto testando Matomo, sia versione plugin per WP che installazione su server.

    Nel primo caso, con il plugin per WP, non chiedo il consenso con il banner dei cookie perchè sono di prima parte e i dati raccolti vengono archiviati nello stesso database collegato al dominio stesso.

    Nel secondo caso ho eseguito una installazione su terzo livello matomo.miosito.com (dominio della mia webagency) in modo da avere un unico accesso/pannello con gestione multi-sito, in questo modo sui siti dei clienti da monitorare www.sitocliente-1.com, www.sitocliente-2.com, etc. inserisco il rispettivo codice di tracciamento generato.

    Ora, dal momento che il dominio che raccoglie i dati è diverso da quello del cliente, devo chiedere il consenso con il banner prima del tracciamento?
    Oppure non serve perchè si tratta sempre di dati aggregati e anonimi?
    Se devo inserire l'opzione di scelta da parte del cliente posso prevedere che sia già abilitata alla prima visita?

    Grazie

    NB:
    l'installazione di Matomo lato server è stata semplice e veloce grazie a cPanel che lo prevede già da backend.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @lorenzo_m ha detto in Come installare Matomo, alternativa a Google Analytics:

    Ora, dal momento che il dominio che raccoglie i dati è diverso da quello del cliente, devo chiedere il consenso con il banner prima del tracciamento?

    Sì, perché tecnicamente il cookie (che resta tecnicamente un cookie 1st party) è comunque di servizio di terza parte 🙂

    Però se come web agency fornisci effettivamente il servizio di hosting e sistemi bene la parte contrattuale... fai un reverse proxy per la libreria javascript da installare sul sito, in modo che appaia settata dallo stesso dominio di secondo livello. E poi te la giochi a livello contrattuale/legale per quanto riguarda la titolarità del dato (sostanzialmente va capito con il tuo consulente legale se puoi avere il ruolo di semplice "processor" senza diventare un "joint controller" a tutti gli effetti).

    Anche perché se fai hosting, stai già salvando su tue macchine i dati personali di chi (ad esempio) invia i form di contatto... ma non sei tu il titolare di quei dati, legalmente parlando.

    Concettualmente è la stessa cosa.


  • User Newbie

    @kal Grazie della risposta, avevo il sospetto che si potesse risolvere con un reverse proxy, e la tua conferma è stata molto utile!


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @lorenzo_m diciamo che il reverse proxy è un po' la faccia pulita che metti davanti per un eventuale auditor esterno... ma la parte che devi sistemare è innanzi tutto sul piano legale/contrattuale con il cliente!

    Cosa su cui purtroppo non sono competente a rispondere. Credo si possa fare (perché appunto già si fa per i form di contatto) ma va sentito un consulente legale.

    Lo scenario a cui potresti ritrovarti è:

    1. utente chiede al cliente di avere accesso ai dati/rimuovere dati "Federico Leva Style"
    2. cliente reagisce in malo modo e questa cosa vi causa problemi perché il sistema lo gestite voi

    Matomo ha al suo interno tutti gli strumenti perché il cliente possa arrangiarsi ad amministrare questo tipo di richieste... però appunto, va pianificata bene la parte contrattuale.