• Community Manager

    Quando il titolo è corto...

    Salve a tutti,
    mi piacerebbe fare un esperimento, ma in un contesto di A/B test su un titolo è complesso su YouTube. Perchè l'influenza nel ranking è dato dal watchtime.

    Quindi forse lo farò su un canale vergine e poi cancello il tutto.

    Mi è venuta un'idea. Vorrei fare dei video, una serie di video, con solo una parola (o più se il brand da trattare ne ha di più) nel titolo. Poi la copertina vediamo.

    Però mi chiedo: YouTube, cosa fa? Prende le prime parole della descrizione e gli aumenta l'importanza oppure no

    Esempio pratico.

    Wordpress. Una delle parole più cercate è Wordpress Tutorial.

    Da un punto di vista SEO

    Titolo: Wordpress
    Descrizione: Tutorial

    È la stessa cosa di

    Titolo: Wordpress Tutorial
    Descrizione: in questo video bla bla

    Mi piacerebbe capire di quanto è diverso. Ma testarlo è complesso.

    Taggo tre persone che magari mi danno qualche idea in più
    @kal @domenico-pacifico @MarcoCarovana


    Luca_Adventure domenico.pacifico overclokk 3 Risposte
  • Contributor

    Hmm... Possiamo partire dal presupposto che il motore interno di YouTube sia rudimentale.

    Serve secondo me:

    1. Una chiave inventata composta da due termini per cui non ci sono risultati
    2. Due canali creati ex novo con nomi inventati
    3. Creare su ciascun canale un video che competa sulla chiave
    4. In un video metti la chiave nel titolo, ma non nella descrizione
    5. Nell'altro video la metti spezzata, metà nel titolo e metà nella descrizione
    6. Ora che ci penso, servirebbe un terzo canale ed un terzo video, dove la chiave la metti solo nella descrizione

    Fatto questo, va fatta un'ipotesi, da smentire o confermare.

    Io ad esempio ipotizzo che la chiave spezzata sia quella che rende peggio in assoluto, anche del video con la chiave solo nella descrizione... perché si tratta di elementi di testo separati quindi per forza di cose indicizzati separatamente.


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @giorgiotave a proposito di questo...

    qualche settimana fa ho provato a modificare dei titoli per piazzarmi meglio con la SEO su YouTube su determinate parole chiave.
    Ho voluto fare queste modifiche perché TubeBuddy mi segnava un basso punteggio SEO per quei determinati video.

    RISULTATO:
    TubeBuddy mi ha segnato un punteggio più alto per la SEO, ma di fatto ho perso posizioni nella SERP di YT.

    Ho fatto l'errore di non segnarmi i titoli che avevo prima, non tanto per rimetterli ma per tenere traccia delle modifiche e dei relativi risultati.

    Poi farò altre modifiche in base all'esito degli esperimenti di Giorgio 😀


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @luca_adventure
    TubeBuddy conta come il due di picche. Su Youtube vinci con il WATCH TIME non con la SEO. Puoi anche essere primo ma se cliccano e ti guardano poco... le visualizzazioni organiche rimangono solo un sogno.

    Certo, le parole chiave vanno usate, ma cercale dentro il tuo video, non altrove 🙂


    Luca_Adventure 1 Risposta
  • User Attivo

    @domenico-pacifico una cosa non esclude l'altra. Anche in un blog, oltre la SEO, conta il contenuto, altrimenti rischi il rimbalzo.

    Su YT è vero che conta il watchtime, ma per essere guardato devi essere cliccato e per essere cliccato devi essere posizionato. 😉


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @kal
    Su questa tipologia di sperimentazione o molti dubbi. Dubbi nel senso che - secondo me - gli algoritmi lavorano in modo "diverso" con le parole NUOVE, parole che non conoscono.

    Non solo, se queste prove avessero valenza i meccanismi "segreti" del funzionamento degli algoritmi sarebbero troppo allo scoperto quindi... ho seri dubbi in merito.

    E' come se dovessimo cercare sul Pianeta Terra la persona che si chiama "Rtgfghsfv": un conto è cercarla oggi che siamo 7,8 miliardi di persone, un conto è cercarla ai tempi di Adamo ed Eva 🙂


    kal 1 Risposta
  • User Attivo

    @luca_adventure ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Su YT è vero che conta il watchtime, ma per essere guardato devi essere cliccato e per essere cliccato devi essere posizionato. 😉

    Esattamente! Per questo ti ho consigliato di cercare le parole chiave dentro ai tuoi video e non con TubeBuddy... che è solo un business - per chi lo ha inventato e per chi è affiliato - 🙂


  • Contributor

    @domenico-pacifico ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Dubbi nel senso che - secondo me - gli algoritmi lavorano in modo "diverso" con le parole NUOVE, parole che non conoscono.

    Nah, è sempre information retrieval.

    Non ci sono motivi di pensare che ci sia chissà quale arcana tecnologia all'opera.

    Ma se hai studi, paper o brevetti in mente segnalali pure che li leggo con attenzione!


  • User Attivo

    @giorgiotave
    Si, testarlo è molto complesso! Sinceramente non so fino a che punto è possibile fare un test del genere però...

    E se guardassi il POSIZIONAMENTO ISTANTANEO? Pubblichi ed un secondo dopo vedi dove ti sei posizionato? In questo modo elimini tutte le variabili a noi note e non note che influenzano pesantemente il posizionamento.

    Voglio dire... anche un secondo dopo la pubblicazione il video deve essere posizionato da qualche parte e - soprattutto - con una logica.

    Anche perché il POSIZIONAMENTO che avviene dopo il POSIZIONAMENTO ISTANTANEO è dovuto a tutto fuorché alla SEO - O no?


    giorgiotave 1 Risposta
  • Moderatore

    @giorgiotave Quando si parla di WordPress sono tutto orecchi 😀

    @domenico-pacifico ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Su questa tipologia di sperimentazione o molti dubbi. Dubbi nel senso che - secondo me - gli algoritmi lavorano in modo "diverso" con le parole NUOVE, parole che non conoscono.

    Gli algoritmi sono stupidi, non sanno quale sia la differenza tra una parola "nuova" e una "vecchia", non sanno neanche se una parola ha un significato o meno.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @overclokk ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Gli algoritmi sono stupidi

    Esatto!

    E aggiungo: devono esserlo, per poter essere efficienti.

    Un buon algoritmo di IR prende l'informazione, la trasforma e la manipola a basso livello (es. trasformare le parole in vettori) e le passa ad un sistema astratto in grado di fare ulteriori elaborazioni... il tutto senza domandarsi affatto che cosa sta manipolando.


  • Community Manager

    Prima di tutto, grazie per i molteplici interventi. Mi chiedo, ma se non ci fossero così tante persone esperte che fine farebbe la condivisione? 🙂

    @domenico-pacifico ha detto in Quando il titolo è corto...:

    E se guardassi il POSIZIONAMENTO ISTANTANEO? Pubblichi ed un secondo dopo vedi dove ti sei posizionato? In questo modo elimini tutte le variabili a noi note e non note che influenzano pesantemente il posizionamento.

    Ho dubbi sul posizionamento istantaneo, non vorrei che il boost abbia regole diverse dal resto e quindi ci manda a quel paese l'esperimento.

    Quello che dice @kal avrebbe senso, ma non con parole nuove.

    Ha ragione @domenico-pacifico secondo i miei test: le parole nuove, se non raggiungono un buon numero di citazioni, accade qualcosa di strano. Vi giuro. Mi è successo più volte per i test, c'è qualcosa di strano nell'indicizzazione delle parole nuove su YouTube. E sarebbe anche questo da testare.

    Io vorrei trovare il modo di capire se riesco a posizionare la parola tutorial senza che ci sia nel titolo. E vorrei i titoli di una sola parola. Se però seguiamo le indicazoni di @kal non riuscirei a testarla, mi servono dei competitor, per questo deve essere esistente. E non deve avere molto traffico, altrimenti il tempo di visione manda tutto a quel paese.

    Mmm mi rileggo un'altra volta cosa mi avete scritto. Che spasso.

    😄


    overclokk kal domenico.pacifico 3 Risposte
  • Moderatore

    @giorgiotave ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Ha ragione @domenico-pacifico secondo i miei test: le parole nuove, se non raggiungono un buon numero di citazioni, accade qualcosa di strano. Vi giuro. Mi è successo più volte per i test, c'è qualcosa di strano nell'indicizzazione delle parole nuove su YouTube.

    Cosa intendi con "strano"?

    @giorgiotave ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Io vorrei trovare il modo di capire se riesco a posizionare la parola tutorial senza che ci sia nel titolo.

    Ok

    @giorgiotave ha detto in Quando il titolo è corto...:

    E vorrei i titoli di una sola parola.

    Solo parola singola o un insieme di parole che indicano una cosa sola?
    Tipo: "web page" "web site" ...

    @giorgiotave ha detto in Quando il titolo è corto...:

    mi servono dei competitor

    Ok, world wide o solo italiani?

    @giorgiotave ha detto in Quando il titolo è corto...:

    per questo deve essere esistente.

    Ok

    @giorgiotave ha detto in Quando il titolo è corto...:

    E non deve avere molto traffico

    Dipende da che parola si sceglie, ci sono argomenti che al momento sono principalmente trattati in inglese e pochissimo in italiano (in pratica tutto ciò che riguiarda le prossime versioni per fare un esempio).


  • Contributor

    @giorgiotave ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Se però seguiamo le indicazoni di @kal non riuscirei a testarla, mi servono dei competitor, per questo deve essere esistente.

    E allora devi trovare qualche chiave a basso volume e con pochi risultati.

    Per il resto, stesse regole... A meno che tu non voglia usare il TUO canale, ma a quel punto avresti un fattore distorsivo dovuto alla popolarità ed alla reputazione del tuo canale.

    Di solito quando si fanno i test bisognerebbe trovare dei sistemi per escludere eventuali errori sistematici.


  • User Attivo

    @giorgiotave ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Io vorrei trovare il modo di capire se riesco a posizionare la parola tutorial senza che ci sia nel titolo. E vorrei i titoli di una sola parola.

    E se ti dicessi che ti puoi posizionare per una PAROLA che NON compare da nessuna parte? - No titolo, no descrizione, no capitoli.

    Premessa: secondo me ci sono variabili a noi note che hanno un'importanza algoritmica a noi non nota. Ad esempio: siamo proprio sicuri che YouTube NON legge l'audio dei video?

    Siamo sicuri che gli algoritmi di YouTube non inseriscano in automatico - durante la fase della ricerca - parole chiave inerenti al nostro video ma che non compaiono da nessuna parte?

    Entriamo nel concreto

    In questo mio documentario sul PARMIGIANO REGGIANO parla IGINO MORINI del consorzio del Parmigiano Reggiano

    La parola IGINO MORINI non compare da nessuna parte: non è nel titolo, non è nella descrizione e non è nei capitoli.

    Eppure... con navigazione in incognito inserendo la parola IGINO MORINI il mio video è quinto. Incredibile o no? (non riesco a mettere foto di 80kb... mi da problemi di storage).

    DOMANDA: YouTube dove legge la parola IGINO MORINI? La può leggere solo in 2 posti:

    • nell'audio del video
    • nei sottotitoli (attenzione che i sottotitoli sono parte integrante del video, non sono stati inseriti con la funzione di YouTube)

    E se ci fosse una terza chiave di lettura?

    Online la parola IGINO MORINI è sempre legata alla parola PARMIGIANO REGGIANO - che è la chiave principale del mio documentario.

    Avete capito allora? L'AI riesce a fare anche questo incredibile accostamento. Cosa ne pensate?


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @domenico-pacifico ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Ad esempio: siamo proprio sicuri che YouTube NON legge l'audio dei video?

    Considerato che ormai da un sacco di tempo fa la trascrizione automatica dei sottotitoli, sarei veramente sorpreso se NON utilizzasse già il contenuto del video ai fini del reperimento del documento nell'indice.

    Lo darei per scontato 🙂


  • Community Manager

    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @giorgiotave ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Ora vi faccio sognare http://research.google.com/youtube8m/

    :d:

    Ah sì, certo! La tecnologia di rete neurale applicata ai contenuti video... Pensi sia già utilizzata @giorgiotave?


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @kal ha detto in Quando il titolo è corto...:

    Ah sì, certo! La tecnologia di rete neurale applicata ai contenuti video... Pensi sia già utilizzata @giorgiotave?

    Secondo me nella parte in fondo dopo un po' di risultati di ricerca. Prima ti da i pertinenti. Poi quelli per te. Poi gli altri. Alcune volte.


  • User Attivo

    Ciao a tutti,

    Scusate se intervengo solo ora. Come si dice: "Meglio tardi che mai". :d:

    Prima di dare qualche suggerimento personale sull'argomento, vorrei fare una premessa su TubeBuddy.
    (in particolare su ciò che ha detto @domenico-pacifico). Sono alcuni anni che lo utilizzo e per quanto sia d'accordo sul fatto che non dobbiamo vederlo come il santo graal della SEO su YouTube, ha comunque il suo ruolo e se utilizzato al meglio fornisce un aiuto importante.

    Detto ciò, in base alla mia esperienza posso confermarvi che, dopo aver pubblicato parecchi video (in nicchie diverse), è possibile posizionarli per una parola chiave che viene inserita nella descrizione e non nel titolo. Questo però può accadere se usata più volte (senza esagerare) all'interno del testo o almeno è quello che ho dedotto vedendo i risultati che sto ottenendo per i canali che gestisco.

    Però se volessimo fare un A/B test per ulteriore conferma e avere numeri alla mano appositamente per questo studio, potremmo fare come ha detto @giorgiotave all'inizio, ma con una variante: creare un canale da zero e fare 2 serie di video:

    • Una con la keyword per cui vogliamo posizionare un video sia nel titolo che nella descrizione
    • Una con la keyword solo nella descrizione ma inserita più volte (quindi scrivendo un testo abbastanza lungo da poterla inserire in modo naturale)

    A mio avviso per avere abbastanza numeri e poter fare quindi un'analisi come si deve, è necessario che entrambe le serie siano formate da almeno 5-6 video.

    Che ne pensate?


    domenico.pacifico 1 Risposta