• User

    I post a pagamento stanno rovinando la funzione primaria della rete?

    Da quando mi sono approcciato timidamente all'ottimizzazione off-page che, per me, vuol dire principalmente link, mi sono scontrato con una realtà che per me si sta rivelando abbastanza mortificante... prima quando ero alla ricerca di qualcosa su G ero confidente di trovare una risposta sincera ed onesta, adesso mi devo addentrare nelle pagine secondarie della serp perchè tutto è invaso da guest post a pagamento... alcuni sembrano articoli fatti molto bene ma se non fosse per quel link che alla fine ci trovi dentro... e allora la rivelazione. Non è un articolo sincero, ma è un post fatto ad arte, con informazioni da verificare perchè dietro c'è l'interesse di qualcuno, che l'ha in qualche modo pagato. Prima non lo notavo.
    L'altro giorno volevo informarmi a proposito di sofware gestionali, ho dovuto interrompere la ricerca.
    Ho capito, dopo qualche mese in questo forum, che c'è una sorta di timore a parlare di questo (LB) e per i tanti di voi che ne siete coninvolti per lavoro lo trovo comprensibile.
    Volevo solo riportare il mio pensiero da fruitore della rete, sapendo che però, nel mio piccolo, per lavoro, ne sono complice anche io.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @simoneflo la mia umile opinione in merito al link building è:

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    OPS SBAGLIATO GIF SCUSATE

    Riproviamo con un link edificante: https://twitter.com/pedrodias/status/1326977632425144322

    Ryan Jones: Let's capitalize on a trend: "What Isn't SEO but SEOs feel like it is?"
    Pedro Dias: Link building

    Ecco, io son del partito del buon Pedro.

    Quello che i SEO comunemente chiamano "Link Building" è nel migliore dei casi riempire il web di monnezza inutile.

    E lo penso ormai da tempi non sospetti, nel 2012 scrivevo questo:

    Chi commercialmente propone al giorno d’oggi l’acquisto di link a pagamento per migliorare la visibilità di un sito su Google, sta a tutti gli effetti truffando il suo cliente… perché se quest’ultimo fosse realmente conscio delle potenziali conseguenze della cosa non esiterebbe a catalogare il suo fornitore nella lista dei criminali opportunisti che fanno scommesse sulla pelle degli altri

    Fonte: https://www.martinomosna.com/blog/perche-ho-cambiato-idea-sullacquisto-di-link/

    FIGHT ME.


    MaxxG 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal non che manchino quei clienti che vogliono comprare link anche dopo essere stati avvisati dei rischi...
    Comunque se selezioni blog sui cui fare guest post anche a pagamento mantieni almeno il controllo sulla qualità.
    Sul fatto che non dovrebbe afferire alla seo ma alle pr sono d'accordissimo


  • Community Manager

    Anche altri settori stanno vivendo questa cosa con i post sponsorizzati. Tipo Instagram e TikTok eh...


  • User

    Grazie @kal ho capito come la pensi e i tuoi consigli (anzi perle) che mi hai dato in passato li tengo in grande considerazione (come qualche linketto quà e là o puzza industriale). Questo mio messaggio era più che altro una constatazione, adesso che riesco a distinguerli capisco che è tutto impestato di informazioni viziate e quindi da prendere con le pinze. Se li distinguo io li distinguerà anche G, ovviamente.
    Ancora più odiosi dei post, a mio giudizio, le pagine di siti-corazzata che invadono le serp per quasi ogni parola chiave B2C pieni di recensioni/confronti con link di amazon, secondo me questi fanno danni ancora più reali e diretti. Ledono la concorrenza degli ecommerce e siti minori (contro A) monopolizzando spesso la prima pagina che tra questi e gli annunci di Ads relega i contenuti di qualità a tutti molti cari, per molte kw, dietro.
    E questi di certo non leggono post come il tuo (lungimirante e divisivo) ma usano Moz e Semrush, Alexa etc, che alla fine creano le principali metriche basate su...


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @simoneflo io in realtà penso che sia tutto un po' viziato dalle prassi e dalle mode.

    Mi spiego meglio: se un sito adotta una prassi e quel sito ha successo, anche altri seguiranno la prassi e si crea una moda.

    Ora, è tutto da vedere che il sito abbia avuto successo PROPRIO per quella prassi di cui sopra.

    Magari (e io sospetto sia proprio quello che succede), ha avuto successo per qualcosa di collaterale... E che è andato poi a perdersi nel tempo e che non viene poi riprodotto all'interno della moda.

    Risultato: ci si ritrova nel giro di poco sommersi dalla monnezza.

    Questo finché non arriva qualcuno di "nuovo" con una nuova prassi che ribalta tutto e si prende il tavolo.

    Rinse and repeat.

    Almeno, la mia sensazione è questa... E non riguarda solo il link building o i post a pagamento, ma è una cosa più generale secondo me.