• Moderatore

    Longform o topic cluster?

    Voi avete una predilezione? E Google ha una predilezione? D'accordo, il mantra è sempre lo stesso... Dipende (per esempio da quanto sia importante per voi mostrare a G che pubblicate spesso su un determinato topic/entità, cosa che potrebbe portare con sé alcuni vantaggi fra cui qualche chance in più di entrare in Discover).

    La migliore comprensione dei "passaggi" da parte di G potrebbe influire su tutto ciò e permettere di evitare frizioni nell’esperienza di lettura degli utenti portandoli direttamente nel punto del longform che risponde alla loro query.

    Personalmente, da lettore forte anche su web, amo i longform e anzi diffido degli articoli brevi anche se organizzati in cluster: se il punto d’entrata che genera il percorso di lettura è l'articolo centrale le sovrapposizioni e ridondanze con gli articoli che approfondiscono i sub-topic sono quasi inevitabili.
    Eppure, diversi test dimostrano che i cluster possono essere una scelta vincente. Ecco un dettagliato resoconto di un cluster creato da Samuel Schmitt (lo stesso della app Thruuu di cui si è parlato qui) a partire da un longform non proprio performante.

    samuelschmitt.com/topic-cluster.

    Risultato? Traffico aumentato del 1000%!
    A me è capitato con maggiore frequenza di consolidare dei contenuti frammentati creando dei longform piuttosto che creare cluster a partire da un vecchio longform.

    Che ne pensate? Avete condotto dei test al riguardo?


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @MaxxG non ho fatto test specifici, ma come dico sempre ai corsi: il web è un ipertesto fin dalla nascita.

    Se un link ti permette di espandere un argomento senza dover allungare inutilmente il brodo... Allora è un link utile e doveroso.

    L'esperienza d'uso di un ipertesto è per sua stessa natura non lineare.

    Quello che tu chiami "topic cluster" in realtà è il modo in cui dovrebbe funzionare il web.

    Quale testo super famoso è strutturato in questo modo?

    Wikipedia.

    Vi è mai capitato di entrare su una pagina di Wikipedia e di finire dopo pochi clic chissà dove? Non è certo per caso che Wikipedia è così forte in serp e linkata ovunque. È forte e linkata perché è un'esperienza di lettura indiscutibilmente superiore.

    Questo secondo me è il modo giusto di costruire un testo per il web.


    Bonus: guardate un po' come è fatta la prima pagina web della storia http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html


  • Moderatore

    Però estremizzi un pochino, io non parlo certo di allungare il brodo, la fuffa è deprecabile ovunque non solo su web. Parlo piuttosto di esaustività a costo di scrivere un articolo di 10mila parole (che può penalizzare la lettura in tempi di scarsa attenzione, problema che con il "salto" al passaggio evidenziato che soddisfi la query dell'utente può forse essere ovviato). Poi certo che ci sarebbero comunque link ad ulteriori approfondimenti, nessun argomento e condensabile senza che nulla sfugga, diverso e ritrovarsi 10 articoli brevi e ripetitivi (altro estremo).
    Per cluster intendo una struttura specifica con pillar Centrale che sviluppa tutto il topic con accenni a subtopic approfondito negli articoli satellite linkato al pillar (e inevitabilmente in parte ridondanti rispetto al pillar stesso).
    Il web, come sviluppo della intuizione di Bush (il memex) e poi dell' ipertesto di Nelson e un rizoma, acentrico, in cui tutti i punti sono centro, niente di più distante dalla struttura a cluster alla quale mi riferivo e alla "forma" del web attuale che è tutt'altro che acefalo.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @MaxxG ti rispondo sempre prendendo a misura Wikipedia.

    Wikipedia è composta sia da pagine brevi ed esaustive, sia da formati lunghi e approfonditi.

    Questa cosa del "topic cluster" alla fine è solo un modo per creare un framework che permetta l'interconnessione da un lato e l'industrializzazione dall'altro.

    Dici che l'ipertesto è un rizoma acefalo... Ed è vero. Ma acefalo non vuol dire senza struttura.

    La testa di un ipertesto di fatto è il suo punto di ingresso... E parlando in ottica SEO la pagina di atterraggio è fondamentale perché è lì che si gioca la soddisfazione dell'intento di ricerca.

    Qualunque struttura tu voglia dare ad un articolo, è buona se:

    1. L'intento di ricerca viene soddisfatto
    2. L'argomento viene collegato ad altri in modo soddisfacente

    In definitiva: quello che tu chiami "topic cluster" è certamente migliore di un long form.

    Ma non per qualche alchimia strana dovuta al framework di per sé... Ma piuttosto perché risponde meglio ai due punti appena esposti.


  • Community Manager

    Aggiungo una piccola considerazione, banale.

    Il Peggiore dei Longform può essere trasformato e portare risultati come Topic Cluster.

    Il Peggiore dei Topic Cluster può essere trasformato e portare risultati com Longform.

    Lo dico giusto per non fuorviare chi legge, che magari in questi test che facciamo partiamo da risultati scarsi per via di chi li ha progettati. Perché, banalmente, in quel caso particolare era errato creato un Longform per gli utenti.


    MaxxG 1 Risposta
  • Moderatore

    @giorgiotave ha detto in Longform o topic cluster?:

    Il Peggiore dei Longform può essere trasformato e portare risultati come Topic Cluster.
    Il Peggiore dei Topic Cluster può essere trasformato e portare risultati com Longform.

    Giusta precisazione


  • Contributor

    A contorno: si può (e anzi si deve) misurare il tasso di coinvolgimento degli utenti.

    Ad esempio monitorando percentuale e tempi di scroll, per vedere quali articoli sono più letti e quali quelli su cui il lettore si sofferma di più.


    MaxxG 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal senz'altro. Anche registrare un po' di sessioni (io l'ho fatto dopo aver creato i longform a partire da una serie di QA a medici che ho raccolto tematicamente) per capire se l'utente rimane nel punto evidenziato da google (se parte da un FS), se usa il sommario per andare direttamente a ciò che lo interessa, se scorre tutto in cerca di qualche info specifica, o se ha davvero l'interesse di leggere da cima a fondo.