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- Passaggi e Subtopics: l'AI di Google ci lavora, cosa dobbiamo fare?
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@giorgiotave ha detto in Passaggi e Subtopics: l'AI di Google ci lavora, cosa dobbiamo fare?:
Qua c'è gente che ha fatto creare "un articolo per ogni passaggio" e invece Google li stava fregando alla grande. Per me, sul Know Simple, è come dice @kal da un bel po'
Concordo in pieno, io avevo su un sito migliaia di articoli consistenti in una domanda fatta da un utente e la risposta di un medico. Ho fatto un gran lavoro accorpando tematicamente 10-15 domande e facendo scrivere una introduzione. Il risultato che l'articolo risultante si posiziona su molte più chiavi e fa molto più traffico rispetto alla domma dei singoli articoli che lo compongono, e poi grazie ai dati strutturati ho ottenuto decine di featured snippet.
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@giorgiotave possiamo affermare che i passages funzionano secondo lo stesso meccanismo dei featured snippet? No scusami ho approfondito meglio e la differenza è questa: i featured snippet sono i migliori passaggi del topic, non soltanto i passagi: https://www.seroundtable.com/google-passage-indexing-vs-featured-snippets-30310.html... Però resto confusa.
1 Risposta -
@lulu3 ci faccio un video di approfondimento settimana prossima, mi chiarisco un attimo le idee su come dire meglio quanto detto da tutti qui
Alla fine, infatti, è molto importante come si dicono le cose
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Per ora ho spiegato i Passaggi, domani i Subtopic
1 Risposta -
@giorgiotave Buongiorno video già ascoltato questa mattina. Intervento realmente molto, molto interessante. C'è sempre quello spunto in più che studiandolo da solo non noti, e, se il diavolo è nascosto nei dettagli... Il dettaglio è tanta roba.
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@giorgiotave secondo me la differenza tra passaggi e subtopic è che i primi sono riferiti a ricerche molto precise e circoscritte, che richiedono una risposta mirata.
Mentre i subtopic riguardano query molto generiche e ampie, e quindi necessitano di espandere l'argomento. Tu che ne pensi?
@kal c'è un tweet interessante secondo me di Search Liaision (forse l'avevi già visto) che ti riporto qui per comodità:
In genere, valutiamo tutto il contenuto di una pagina Web per determinare se è pertinente a una query. Ma a volte le pagine web possono essere molto lunghe o su più argomenti, il che potrebbe diluire il modo in cui parti di una pagina sono rilevanti per query particolari….Questo in teoria farebbe pensare che Google preferisca contenuti molto più stringati e specifici, il che porterebbe a fare più articoli su un argomento più ampio, invece di realizzare un argomento "pigliatutto". Forse non ho ben capito cosa dicevi te sul Know Simple.
1 Risposta -
@dario-scarano ha detto in Passaggi e Subtopics: l'AI di Google ci lavora, cosa dobbiamo fare?:
Forse non ho ben capito cosa dicevi te sul Know Simple.
Dalla guida dei Quality Rater di Google:
Know Simple queries are a special type of Know query. Know Simple queries seek a very specific answer, like a fact, diagram, etc. This answer has to be correct and complete, and can be displayed in a relatively small amount of space: the size of a mobile phone screen. As a rule of thumb, if most people would agree on a correct answer, and it would fit in 1-2 sentences or a short list of items, the query can be called a Know Simple query.
Pagina 71.
E' untipo ben specifico di intento di ricerca, per il quale Google ha addestrato i Quality Rater in modo che lo riconoscano.
Obiettivo: soddisfare efficacemente in modo algoritmico questo tipo di intento di ricerca, in modo che gli utenti non debbano per forza cliccare per soddisfare la loro ricerca.
Tutto a vantaggio suo (e dell'utente) e zero vantaggio per chi ospita il contenuto sul web.
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@kal so cosa sono i Know Simple, anche se ti ringrazio per l'esauriente spiegazione.
Purtroppo mi rendo conto che spesso non mi so esprimere bene.
Intendevo dire che tu promuovevi la creazione di articoli grandi che affrontassero un tema anche in maniera più orizzontale, mentre Google sembra che non approvi molto questo atteggiamento.
Forse lo consigliavi solo per cercare di prendere un po' di traffico su query "monopolizzate" da Google?
1 Risposta -
@dario-scarano perdonami, avevo capito male!
E mi sono anche spiegato male, provo a spiegarmi meglio.
Dunque, il mio ragionamento è il seguente: con il passage ranking Google entra a gamba tesa per soddisfare le ricerche brevi ad ampissimo spettro.
Puntare solo alle ricerche brevi per un editore è un suicidio: vince Google. Ed anche l'utente se clicca, clicca legge il tuo paragrafo breve e poi se ne va.
E qui devi essere bravo, se sui passaggi brevi vuoi comunque puntare... a collegarli tra di loro all'interno dell'articolo (semanticamente e perché no, magari anche fisicamente, con anchor interne), per continuare a soddisfare l'utente.
In modo magari equivalente a quello che fa Google stesso con il riquadro "le persone hanno chiesto anche": continua a presentarti nuove domande da esplorare.
Questo è probabilmente l'unico modo ancora sensato di utilizzare del contenuto "Know Simple"... Il contenuto mordi e fuggi nel formato consueto "articolo lungo e fuffoso con le informazioni in fondo" sta per essere nuclearizzato.
1 Risposta -
@kal secondo Splitt (vale la pena guardare tutto il video) il passage ranking sarà un beneficio per lunghi articoli poco focalizzati da cui verrà posizionato un passaggio non necessariamente breve. Trattandosi di blue link, i click non saranno influenzati visto che, al contrario del featured snippet, non verrà proposta all'utente la short answer alla sua query.
A me conferma, almeno su alcuni progetti, di continuare a lavorare su articoli molto esaustivi invece di approfondire alcuni sub_topic in articoli separati e interrelati (creando spesso inutili ridondanze). Peccato Splitt non sappia se l'implementazione prevederà URL parametrici per portare direttamente al passaggio posizionato per una determinata query.
www.searchenginejournal.com/google-passage-ranking-martin-splitt/388206/