• Bannato Super User

    sono pienamente d'accordo con te
    fino al 2006 le plusvalenze non venivano tassate
    oggi.......bontà di bersani


  • User

    non è tanto il problema della tassazione..quanto le modalità della stessa...io ho fatto l'esempio di una vettura media...vi immaginate un professionista che ne compra una da 50000? verrebbe una plusvalenza esagerata!


  • Bannato Super User

    alllora un pò di chiarezza
    in primis le plus/minus si applicano solo ai beni immobili e mobili strumentali acquistati dopo il luglio 2006 (quindi la vendita di beni acquistati prima del 4 luglio nn generano nessuna plusvalenza
    inoltre il principio è sempre (è su questo che nn sono sicurissimo) che la plus/minus deve essere rapportata al 25%
    stesso discorso anche per i risarcimenti assicurativi per furto automezzo
    ovviamente nel unico dovranno essere inserite nel riquadro redditi diversi


  • User

    beh sarebbe un discorso plausibile..ma tieni conto che se il meccanismo è quello che ho ipotizzato io..anche il 25% sono un bel popò di soldini...:x :arrabbiato:
    quindi..vi prego...contradditemi:o


  • Bannato Super User

    sono quasi ma quasi sicuro che lo rapporti al 25%


  • Super User

    Ad un recente convegno l'Agenzia delle entrate ha propugnato un'allucinante interpretazione della norma per cui le plusvalenze siano tassate per i beni acquistati dopo il 4 luglio!!!!!!!

    Secondo me ci stanno prendendo in giro..... dopo aver letto anche l'interpretazione sulle spese telefoniche ne sono sempre più convinto..... preparatevi a scorporare i modem ..... fra ghigni, risate e sollazzi!!!!

    Ci vorrebbe un bel ripulisti di burocrati perchè proprio non se ne può più di gente che non ha la più pallida idea dell'impatto delle parole che dice e del rapporto corretto fisco-contribuente !!!


  • Bannato Super User

    cioè Paolo?
    qual'è il problema sui telefoni? e sui modem hi hi?
    io ho visto il convegno di italioggi del 26/05
    dicevano che le plus sicuramente dovevono essere tassate al 25% ma solo per beni acquistati dopo 4 luglio


  • Super User

    E ti sembra normale?!?!?!?.... "per i beni acquistati dopo il 4 luglio".... non ha alcun senso nella lettura della norma che se avesse voluto dire quello lo avrebbe scritto in più ci costringe a tenere memoria storica di ogni bene se è un bene la cui plusvalenza tra trent'anni genererà plusvalenza tassabile o meno!!!!

    Richiedono lo scorporo del valore dei modem dai computer, per rideterminare gli ammortamenti, per il ricalcolo degli acconti......... follia pura come il disprezzo per il contribuente!!!!!

    Sono a dir poco furente!!!!!

    Ho deciso che questo adempimento vessatorio lo giro pari pari sul cliente ben spiegandone la fonte!!!!

    Paolo


  • Bannato Super User

    cavolo quella del modem non la sapevo
    ma questi sono pazzi?


  • User

    paolo , tu cosa ne pensi della storia su quale costo storico inserire e su che percentuale tassare le plusvalenze?


  • Super User

    L'art. 164 del DPR 917/86 ultimo comma stabilisce come tassare la plusvalenza o come dedurre la minusvalenza da cessione di autovetture.

    Il criterio enunciato è questo: la plusvalenza sarà imponibile sulla base del rapporto tra gli ammortamenti dedotti storicamente ed il totale dehli ammortamenti effettuati.

    Con le attuali regole ipotizziamo una autovettura appena acquistata e di cui si porta a termine l'ammortamento per poi rivenderla con plusvalenza..... bene tale componente positiva di reddito sarà tassat al 25%.

    La % varia se si considerano autovetture acquistate in periodi in cui la deducibilità degli ammortamenti era diversa.

    Paolo


  • User

    paolo..scusa l'ignoranza..ma a volte il fiscalese mi è proprio incomprensibile..cosa si intende per rapporto tra gli ammortamenti dedotti storicamente e totale degli ammortamenti effettuati?
    il problema era poi supporre una vendita prima della fine del periodo di ammortamento..per es 3 anni. CHe si fa in questi casi?


  • Super User

    Purtroppo non è per niente semplice fare i calcoli su un forum come sempre dico. Meglio far intervenire il proprio consulente per simulazioni.

    In ogni caso per rapporto intendo l'operazione matematica:

    ammortamenti totali dedotti / ammortamenti totali effettuati

    Paolo


  • User

    lo so..infatti io volevo cercare di capire a prescindere dalla simulazione cosa succede nel caso di ammortamento non completato. Cioè se vendo la macchina prima dei 4 anni!


  • Super User

    Che come al solito si genera una plusvalenza od una minusvalenza a seconda rispettivamente di un corrispettivo superiore od inferiore al valore fiscale residuo (costo storico meno totale ammortamenti effettuati sino a quel momento).

    Che sarà tassabile/deducibile in base alle regole viste sopra.

    Paolo


  • User

    è proprio questo il problema..ti immagini se un professionista compra una macchina da 50000? dopo 4 anni la rivende almeno a 25000..hai voglia di plusvalenze...perchè il costo storico da cui si parte è quello fiscale...giusto? è ovvio che ci saranno delle plusvalenze..mi pare quasi una truffa!:x


  • Super User

    No no ha una sua logica nel sistema limitato di deduzione.

    Su ipotetica plusvalenza integrale di 25000 la plusvalenza tassabile sarà addirittura una quota inferiore al 25% dovendo effettuare l'ulteriore ragguaglio ai circa 18000 euro di ulteriore limite di valore degli automezzi.

    Paolo


  • Bannato Super User

    cioè Paolo non ho capito


  • User

    Un saluto a tutti dalla new entry alfa147 -

    tengo la contabilità di mia figlia che è libero professionista con partita IVA e lavora per conto di uno studio di Ingegneria che la paga in funzione delle giornate di lavoro.

    Il mio nick è tutto un programma!!!!!!

    Ho già letto le risposte di questo topic ma mi sono rimasti "alcuni" dubbi sulla deducibilità dei costi relativi all'auto in uso promiscuo (ex 50%) anche se in realtà l'utilizzo per il lavoro equivale almeno all'80% (ma per ora transeat);
    costi deducibili nell'UNICO 2007 (???):

    1. 4° rata dell'ammortamento (era di 2.259=50%di 18000/4) relativa al 2006;
    2. bollo auto;
    3. assicurazione auto (RCA + furto e incendio);
    4. manutenzione post ottobre 2006 (IVA e imponibile);
    5. pedaggi autostradali;
      ...spero di non aver dimenticato nulla....

    Ho interpellato 3 commercialisti e ho letto le istruzioni del quadro E, ma ogni volta la questione mi si è fatta più confusa....

    Mi potete aiutare? ... vi posso solo ringraziare.

    La domanda è: quali sono le percentuali di deducibilità di ogni voce e in quale dei righi RE vanno inseriti (RE10-RE14-RE19).

    GRAZIE


  • Bannato Super User

    per ammortamento solo 25% in quattro anni con limite dei 18mila e rotti
    vale per tutti gli anni
    per tutti gli altri punti vale sempre regola del 25% dal 2007 (vale anche x 2006 con rideterminazione della base imponibile)
    x pedaggio autostradale fino a 2006 indeducibile
    ora ma nn sono sicuro solo 25% (ovviamente devi tener conto dei committenti cioè se i tuoi committenti sono a napoli e il tuo studio si trova a caserta puoi dedurre solo il pedaggio relativo a quella tratta)
    mentre per 2006