- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Detrazione fiscale auto liberi professionisti
-
ma una grossa ingiustizia...:x
da un lato non mi consentono l'ammortamento anticipato.
dall'altro mi inchiappettano con le plusvalenze?
es banale..
compro una autovettura da 30000+6000=36000 supponendo una % utilizzo 0,5 posso dedurre come quote di ammortamento 1129,75 ?/anno quindi in 3 anni ho dedotto 3389,25.
dopo 3 anni la mia autovettura male che mi va varrà 18000?
nel primo caso (costo storico-quote ammortamento)=14686,74?
nel secondo caso (costo storico reale-quote ammortamento)=32610,75?
quindi avrei in un caso una plusvalenza di 3316,26?
nel secondo una minusvalenza 14610,75?
capisci bene che il secondo caso va troppo a favore del contribuente per essere plausibile...
-
sono pienamente d'accordo con te
fino al 2006 le plusvalenze non venivano tassate
oggi.......bontà di bersani
-
non è tanto il problema della tassazione..quanto le modalità della stessa...io ho fatto l'esempio di una vettura media...vi immaginate un professionista che ne compra una da 50000? verrebbe una plusvalenza esagerata!
-
alllora un pò di chiarezza
in primis le plus/minus si applicano solo ai beni immobili e mobili strumentali acquistati dopo il luglio 2006 (quindi la vendita di beni acquistati prima del 4 luglio nn generano nessuna plusvalenza
inoltre il principio è sempre (è su questo che nn sono sicurissimo) che la plus/minus deve essere rapportata al 25%
stesso discorso anche per i risarcimenti assicurativi per furto automezzo
ovviamente nel unico dovranno essere inserite nel riquadro redditi diversi
-
beh sarebbe un discorso plausibile..ma tieni conto che se il meccanismo è quello che ho ipotizzato io..anche il 25% sono un bel popò di soldini...:x
quindi..vi prego...contradditemi:o
-
sono quasi ma quasi sicuro che lo rapporti al 25%
-
Ad un recente convegno l'Agenzia delle entrate ha propugnato un'allucinante interpretazione della norma per cui le plusvalenze siano tassate per i beni acquistati dopo il 4 luglio!!!!!!!
Secondo me ci stanno prendendo in giro..... dopo aver letto anche l'interpretazione sulle spese telefoniche ne sono sempre più convinto..... preparatevi a scorporare i modem ..... fra ghigni, risate e sollazzi!!!!
Ci vorrebbe un bel ripulisti di burocrati perchè proprio non se ne può più di gente che non ha la più pallida idea dell'impatto delle parole che dice e del rapporto corretto fisco-contribuente !!!
-
cioè Paolo?
qual'è il problema sui telefoni? e sui modem hi hi?
io ho visto il convegno di italioggi del 26/05
dicevano che le plus sicuramente dovevono essere tassate al 25% ma solo per beni acquistati dopo 4 luglio
-
E ti sembra normale?!?!?!?.... "per i beni acquistati dopo il 4 luglio".... non ha alcun senso nella lettura della norma che se avesse voluto dire quello lo avrebbe scritto in più ci costringe a tenere memoria storica di ogni bene se è un bene la cui plusvalenza tra trent'anni genererà plusvalenza tassabile o meno!!!!
Richiedono lo scorporo del valore dei modem dai computer, per rideterminare gli ammortamenti, per il ricalcolo degli acconti......... follia pura come il disprezzo per il contribuente!!!!!
Sono a dir poco furente!!!!!
Ho deciso che questo adempimento vessatorio lo giro pari pari sul cliente ben spiegandone la fonte!!!!
Paolo
-
cavolo quella del modem non la sapevo
ma questi sono pazzi?
-
paolo , tu cosa ne pensi della storia su quale costo storico inserire e su che percentuale tassare le plusvalenze?
-
L'art. 164 del DPR 917/86 ultimo comma stabilisce come tassare la plusvalenza o come dedurre la minusvalenza da cessione di autovetture.
Il criterio enunciato è questo: la plusvalenza sarà imponibile sulla base del rapporto tra gli ammortamenti dedotti storicamente ed il totale dehli ammortamenti effettuati.
Con le attuali regole ipotizziamo una autovettura appena acquistata e di cui si porta a termine l'ammortamento per poi rivenderla con plusvalenza..... bene tale componente positiva di reddito sarà tassat al 25%.
La % varia se si considerano autovetture acquistate in periodi in cui la deducibilità degli ammortamenti era diversa.
Paolo
-
paolo..scusa l'ignoranza..ma a volte il fiscalese mi è proprio incomprensibile..cosa si intende per rapporto tra gli ammortamenti dedotti storicamente e totale degli ammortamenti effettuati?
il problema era poi supporre una vendita prima della fine del periodo di ammortamento..per es 3 anni. CHe si fa in questi casi?
-
Purtroppo non è per niente semplice fare i calcoli su un forum come sempre dico. Meglio far intervenire il proprio consulente per simulazioni.
In ogni caso per rapporto intendo l'operazione matematica:
ammortamenti totali dedotti / ammortamenti totali effettuati
Paolo
-
lo so..infatti io volevo cercare di capire a prescindere dalla simulazione cosa succede nel caso di ammortamento non completato. Cioè se vendo la macchina prima dei 4 anni!
-
Che come al solito si genera una plusvalenza od una minusvalenza a seconda rispettivamente di un corrispettivo superiore od inferiore al valore fiscale residuo (costo storico meno totale ammortamenti effettuati sino a quel momento).
Che sarà tassabile/deducibile in base alle regole viste sopra.
Paolo
-
è proprio questo il problema..ti immagini se un professionista compra una macchina da 50000? dopo 4 anni la rivende almeno a 25000..hai voglia di plusvalenze...perchè il costo storico da cui si parte è quello fiscale...giusto? è ovvio che ci saranno delle plusvalenze..mi pare quasi una truffa!:x
-
No no ha una sua logica nel sistema limitato di deduzione.
Su ipotetica plusvalenza integrale di 25000 la plusvalenza tassabile sarà addirittura una quota inferiore al 25% dovendo effettuare l'ulteriore ragguaglio ai circa 18000 euro di ulteriore limite di valore degli automezzi.
Paolo
-
cioè Paolo non ho capito
-
Un saluto a tutti dalla new entry alfa147 -
tengo la contabilità di mia figlia che è libero professionista con partita IVA e lavora per conto di uno studio di Ingegneria che la paga in funzione delle giornate di lavoro.
Il mio nick è tutto un programma!!!!!!
Ho già letto le risposte di questo topic ma mi sono rimasti "alcuni" dubbi sulla deducibilità dei costi relativi all'auto in uso promiscuo (ex 50%) anche se in realtà l'utilizzo per il lavoro equivale almeno all'80% (ma per ora transeat);
costi deducibili nell'UNICO 2007 (???):- 4° rata dell'ammortamento (era di 2.259=50%di 18000/4) relativa al 2006;
- bollo auto;
- assicurazione auto (RCA + furto e incendio);
- manutenzione post ottobre 2006 (IVA e imponibile);
- pedaggi autostradali;
...spero di non aver dimenticato nulla....
Ho interpellato 3 commercialisti e ho letto le istruzioni del quadro E, ma ogni volta la questione mi si è fatta più confusa....
Mi potete aiutare? ... vi posso solo ringraziare.
La domanda è: quali sono le percentuali di deducibilità di ogni voce e in quale dei righi RE vanno inseriti (RE10-RE14-RE19).
GRAZIE