• Super User

    E ti sembra normale?!?!?!?.... "per i beni acquistati dopo il 4 luglio".... non ha alcun senso nella lettura della norma che se avesse voluto dire quello lo avrebbe scritto in più ci costringe a tenere memoria storica di ogni bene se è un bene la cui plusvalenza tra trent'anni genererà plusvalenza tassabile o meno!!!!

    Richiedono lo scorporo del valore dei modem dai computer, per rideterminare gli ammortamenti, per il ricalcolo degli acconti......... follia pura come il disprezzo per il contribuente!!!!!

    Sono a dir poco furente!!!!!

    Ho deciso che questo adempimento vessatorio lo giro pari pari sul cliente ben spiegandone la fonte!!!!

    Paolo


  • Bannato Super User

    cavolo quella del modem non la sapevo
    ma questi sono pazzi?


  • User

    paolo , tu cosa ne pensi della storia su quale costo storico inserire e su che percentuale tassare le plusvalenze?


  • Super User

    L'art. 164 del DPR 917/86 ultimo comma stabilisce come tassare la plusvalenza o come dedurre la minusvalenza da cessione di autovetture.

    Il criterio enunciato è questo: la plusvalenza sarà imponibile sulla base del rapporto tra gli ammortamenti dedotti storicamente ed il totale dehli ammortamenti effettuati.

    Con le attuali regole ipotizziamo una autovettura appena acquistata e di cui si porta a termine l'ammortamento per poi rivenderla con plusvalenza..... bene tale componente positiva di reddito sarà tassat al 25%.

    La % varia se si considerano autovetture acquistate in periodi in cui la deducibilità degli ammortamenti era diversa.

    Paolo


  • User

    paolo..scusa l'ignoranza..ma a volte il fiscalese mi è proprio incomprensibile..cosa si intende per rapporto tra gli ammortamenti dedotti storicamente e totale degli ammortamenti effettuati?
    il problema era poi supporre una vendita prima della fine del periodo di ammortamento..per es 3 anni. CHe si fa in questi casi?


  • Super User

    Purtroppo non è per niente semplice fare i calcoli su un forum come sempre dico. Meglio far intervenire il proprio consulente per simulazioni.

    In ogni caso per rapporto intendo l'operazione matematica:

    ammortamenti totali dedotti / ammortamenti totali effettuati

    Paolo


  • User

    lo so..infatti io volevo cercare di capire a prescindere dalla simulazione cosa succede nel caso di ammortamento non completato. Cioè se vendo la macchina prima dei 4 anni!


  • Super User

    Che come al solito si genera una plusvalenza od una minusvalenza a seconda rispettivamente di un corrispettivo superiore od inferiore al valore fiscale residuo (costo storico meno totale ammortamenti effettuati sino a quel momento).

    Che sarà tassabile/deducibile in base alle regole viste sopra.

    Paolo


  • User

    è proprio questo il problema..ti immagini se un professionista compra una macchina da 50000? dopo 4 anni la rivende almeno a 25000..hai voglia di plusvalenze...perchè il costo storico da cui si parte è quello fiscale...giusto? è ovvio che ci saranno delle plusvalenze..mi pare quasi una truffa!:x


  • Super User

    No no ha una sua logica nel sistema limitato di deduzione.

    Su ipotetica plusvalenza integrale di 25000 la plusvalenza tassabile sarà addirittura una quota inferiore al 25% dovendo effettuare l'ulteriore ragguaglio ai circa 18000 euro di ulteriore limite di valore degli automezzi.

    Paolo


  • Bannato Super User

    cioè Paolo non ho capito


  • User

    Un saluto a tutti dalla new entry alfa147 -

    tengo la contabilità di mia figlia che è libero professionista con partita IVA e lavora per conto di uno studio di Ingegneria che la paga in funzione delle giornate di lavoro.

    Il mio nick è tutto un programma!!!!!!

    Ho già letto le risposte di questo topic ma mi sono rimasti "alcuni" dubbi sulla deducibilità dei costi relativi all'auto in uso promiscuo (ex 50%) anche se in realtà l'utilizzo per il lavoro equivale almeno all'80% (ma per ora transeat);
    costi deducibili nell'UNICO 2007 (???):

    1. 4° rata dell'ammortamento (era di 2.259=50%di 18000/4) relativa al 2006;
    2. bollo auto;
    3. assicurazione auto (RCA + furto e incendio);
    4. manutenzione post ottobre 2006 (IVA e imponibile);
    5. pedaggi autostradali;
      ...spero di non aver dimenticato nulla....

    Ho interpellato 3 commercialisti e ho letto le istruzioni del quadro E, ma ogni volta la questione mi si è fatta più confusa....

    Mi potete aiutare? ... vi posso solo ringraziare.

    La domanda è: quali sono le percentuali di deducibilità di ogni voce e in quale dei righi RE vanno inseriti (RE10-RE14-RE19).

    GRAZIE


  • Bannato Super User

    per ammortamento solo 25% in quattro anni con limite dei 18mila e rotti
    vale per tutti gli anni
    per tutti gli altri punti vale sempre regola del 25% dal 2007 (vale anche x 2006 con rideterminazione della base imponibile)
    x pedaggio autostradale fino a 2006 indeducibile
    ora ma nn sono sicuro solo 25% (ovviamente devi tener conto dei committenti cioè se i tuoi committenti sono a napoli e il tuo studio si trova a caserta puoi dedurre solo il pedaggio relativo a quella tratta)
    mentre per 2006


  • User

    tiro su il topic

    mi era apparso un topic molto frequentato e ci contavo....
    non c'è nessuno che mi dà una mano??


  • User

    Salve!in prima pagina si fà un esempio dove si dice che acquistando una vettura di 30 mila €,alla fine,detraendo iva e il resto con carico fiscale del 46%,viene a costare 25420.
    La mia domanda è:
    dopo 4 anni,supponiamo io venda ad un privato al vettura in questione per una cifra di...boh,non sò,17 mila?facciamo 17 mila!Questi 17 mila vengono tutti nelle mie tasche o vengono tassati(tipo al 25 % se non sbaglio?quindi mi resterebbero 17 - 4.25 = 12750 euro)??
    Se così fosse,alla fine la mia auto mi è costata 25420 - 12750 = 12670...giusto?o c'è modo di recuperare quel 25 per cento?
    Saluti grazie


  • User

    c'è nessuno?? :bho:


  • User

    ecco perchè avevo aperto un nuovo post...sapevo che qui difficilmente qualcuno avrebbe risposto...è sempre così nei forum...scusate per il disturbo...ciauz


  • User Newbie

    Scusate se ritorno sull'argomento iniziale con un esempio:

    libero professionista (medico)
    Auto acquistata nel 2004
    detratti il 50% nel 2004 e nel 2005
    il commercialista sostiene che nel 2006 non posso più detrarre nulla... perchè considera che ho già detratto nei due anni prec quanto è ora permesso (2258+2258=4517 che è il massimo permesso 18070/4)
    io vorrewi scaricare anche quest'anno seppur il 255 = 1129

    che ne dite?

    bollo e assicurazione vanno sempre al 25% vero? come benzina e officina?

    grazie per l'aiuto.

    Unclemik


  • User Newbie

    @unclemik said:

    io vorrewi scaricare anche quest'anno seppur il 255 = 1129

    correggo:
    io vorrei scaricare anche quest'anno seppur il 25% = 1129


  • User

    Io ributto lì un quesito,mi basta mi diciate "SI" o "NO",perchè non è chiarissimo dal forum(perchè io non ci capisco un grankè,non per le spiegaizoni).
    Mi chiedevo cosa mi verrebbe a costare una macchina acquistata con partita iva,ke se non sbaglio posso acquistare solo dopo due anni dall'apertura dell' iva stessa,no?
    !Per un libero professionista le cose dovrebbero stare così,e per altro questa macchina devo tenerla per 4 anni,no?
    Supponiamo che la vettura che voglio mi costi 17900 euro di listino, cioè 14916,6 + 2983.4 di iva. Per l'iva il 50% viene recuparato subito,perciò 1491.7. Per l'altra parte,si dovrebbe poter recuperare,supponendo che mi tassino al 46%, 18075/4*.25=1130,e quindi poi * 0,46,ke fa 520 euro l'anno.
    Perciò alla fine la mia vettura mi costerà 17900 - 1491,7 - (520 * 4)= 14328.3
    Supponiamo che rivendo questa vettura a 11000 euro,(perciò 14328.3 - 11000 = 3328.3 di perdita)...ma questi 11000 mi vengono tutti nelle mie tasche o mi tassano anche questi?