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- Hummingbird: Google presenta il nuovo e rivoluzionario algoritmo
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@bmastro said:
Se c'è, non funziona. Almeno per me.
Ho fatto qualche prova di "Conversational search".
Tipo:
dove comprare un computer vicino casa
dove comprare auto vicino casa
e, pur essendo loggato, Google mi restituisce risultati inutili.La ricerca non è ancora semantica,credo lavori soprattutto sull'indicizzazione e la creazione di pattern comuni per le ontologie. La fase di auto learning.L'aspetto più interessante potrebbe essere quello di capire come gestiranno le relazioni nascoste e che valore avranno.
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Qualche giorno fa è uscito un interessante articolo di David Harry qui.
Interessante la parte seguente dove utilizza la ricerca vocale per fare domande collegato tramite query consecutive:
- [how old is Barack Obama?] - che ritorna una knowledge card con età e data di nascita
- [who is his wife?] - che ritorna una knowledge card con Michelle Obama
- [where was she born?] - che ritorna una a knowledge card per Chicago
e sempre riprendendo l'articolo di Forbes citato sopra estrapola le parole di Scott Huffman:
“After the event, Scott Huffman, a key engineering director at Google currently working on natural language, told me that part of the impetus for the change was that as more people speak searches into phones, they’re doing so in a more natural way than they type in queries–which is to say more complicated. So Google’s search formulas needed to be able to respond to them. “
Nel proseguio dell'articolo pone poi l'accento sulle entità anche se molto probabilmente, come dice lui stesso, non tutte le cose che cita sono necessariamente frutto di Hummingbird...ma in ogni caso devono portare ad uno shift di pensiero nelle teste dei SEO. In seguito a questo poi mostra esempi in cui la formulazione diversa di query con lo stesso significato porterà presto ad una uniformità di risposta e dunque renderà inutile focalizzare l'attenzione sulle micro differenziazioni delle pagine (mia aggiunta: cosa che tra l'altro è così da almeno 1 anno se non ricordo male).
PS: Ho provato ad eseguire le stesse query di cui sopra senza ricevere lo stesso risultato
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Comunque una buona notizia per i copy
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Volevo ringraziare Juanin per le informazioni su questo nuovo alogritmo.
@Giorgiotave said:
Il titolo era: Capiamo la SEO di Oggi.
Il ragionamento il seguente: ma è mai possibile che noi, ancora oggi, pensiamo a un Google tutto desktop?
Da quando è nato le Tipologie e Modalità di ricerche sono cambiate.
Oggi abbiamo:- desktop
- mobile
- voice
- photo
- scrittura a mano libera
- senza cercare (!!!)
Oh God why. Internet è diventato troppo complesso per i miei gusti. Ci mancava voice. -_- E pensare che io uso desktop tutto il tempo...
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Il nuovo algoritmo è sicuramente interessante e credo apra nuove "geometrie SEO" per differenziare ancora di più il proprio lavoro e sperimentare. A mio avviso finalmente è entrata in gioco la semantica (gli studi quindi vengono buoni gli studi fatti sulla SEOMantica di 2 anni fa... pareva tempo buttato, invece tiè! :D).
La cosa fondamentale per me riguardo a questo update è la capacità (o quanto meno l'intenzione) di Google nel comprendere appeno il significato delle query, quindi senza focalizzarsi esclusivamente sull'esigenza esplicita (intuibile dalle parole chiave utilizzate dall'utente) ma anche su quella implicita (in funzione di chi, come, dove, quando, quanto e perché.. dovrei compiere quella ricerca).Mi spiego con un esempio:
Query = “Quanti anni ha Hulk Hogan”
Significato esplicito = “Voglio un numero preciso ad oggi, l’età”
Significato implicito = “Desidero informazioni di carattere generale su Hulk Hogan”Si tratta a mio avviso del primo vero passo verso un web/motore semantico...
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Solo io penso che questo algoritmo sia solo a vantaggio di Google che fornirà direttamente i risultati delle query in serp, sottraendo visitatori ai webmaster?
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La penso come te artistic... non mi piace -_-
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Vi aggiorno con qualche articolo sicuramente utile e con visioni interessanti su Hummingbird:
Hummingbird Unleashed (in italiano qui)
Hummingbird – The Opposite of Long-Tail Search
Google's Hummingbird Algorithm Ten Years Ago
How Google is Changing Long-Tail Search with Efforts Like Hummingbird
E poi vi segnalo un articolo che riprende le dichiarazioni di John Mueller in hangout e di Matt Cutts al pubcon 2013
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Se può interessare qui trovate un video su Hummingbird che ho aggiunto qui
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È uscita un'altra valida opinione su Hummingbird.
Sicuramente da leggere.
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Un altro buon articolo su Hummingbird http://www.notprovided.eu/hummingbird-please-cut-crap/
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Dalle ultime di Cutts
...Google?s focus was to better understand the weighting of the words for long queries based on natural language processing. For example, if someone searches for ?the governor of Florida?, ?the? might not mean anything here, but ?of? is a very important connector between ?governor? and ?Florida?....
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Stanno creando un grande archivio di significati attraverso le associazioni di parole...andando quindi a creare il più grande database di domande mai esistito, in continuo aggiornamento e sempre più preciso.
Man mano che le persone cercheranno informazioni Google le processerà, archiviandole, dando una risposta che possa servire al prossimo che farà la query.
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@artistic101 said:
Solo io penso che questo algoritmo sia solo a vantaggio di Google che fornirà direttamente i risultati delle query in serp, sottraendo visitatori ai webmaster?
Penso che siamo stati i primi in Italia, in questo forum, da circa due anni, a lanciare l'allarme che Google intende sfruttare contenuti esterni presentandoli direttamente...
Non so se a questo punto potrebbe scattare una infrazione per posizione dominante... speriamo.
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Secondo Rand un esempio
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In un commento all'interno di una Community US su G+ Bill Slawski scrive una cosa interessante:
Maybe. It seems like Hummingbird also works with probabilities that seem to increase the likelihood that someone will click upon a result for a long click based a range of items, including query terms used, results shown, anchor text in those results, and other factors. Some of those may indicate an "authority" association between particular queries and results shown for them.
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A me tutta questa storia, almeno di come la stanno raccontando, puzza.
Vogliono farci credere che stanno creando qualcosa di super intelligente. In realtà non capisce nel vero senso della parola.
Stanno creando un archivio di combinazioni di parole che potrebbero significare qualcosa. Se però sbagli una parola, usi un sinonimo, vanno in panico (giustamente).
Vista la mole di dati e la velocità di risposte, usando un pò impropriamente la teoria dei giochi, stanno puntando a creare un gioco finito per un numero limitato di query (oggi limitato). Cioè stanno prendendo una serie di ricerche e le stanno associando a dei significati. Quindi ci ritroveremo con query che hanno un significato e quindi vengono attivate determinate risposte e query che non hanno un significato e rimane la ricerca di parole classica.
Probabilmente, per rendere il concetto ancora più semplice...Google ha lavorato al suo database di entità con Luoghi, Persone e Cose. Ora ci sta aggiungendo i significati. Creando un Knowledge Graph Answers che può dare risposte direttamente in SERP, ma anche influenzare i risultati organici pesando diversamente i siti che conosce in base appunto alle informazioni raccolte con le Entità.
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Questo me lo ero perso. È il video dell'annuncio di Hummingbird