• Super User

    @ideasnextdoor said:

    Non capisco, mi puoi spiegare questa cosa? se il mio articolo di 50 righe è scitto allos tesso modo, sempre dello stesso articolo si tratta no?

    dechigno intende dire che non solo il testo del'articolo viene confrontato ma anche tutto cio che lo circonda, inoltre modificando title e meta non ci sono problemi (tranne in rari casi)

    ciao 🙂


  • Super User

    @Rinzi said:

    dechigno intende dire che non solo il testo del'articolo viene confrontato ma anche tutto cio che lo circonda, inoltre modificando title e meta non ci sono problemi (tranne in rari casi)

    ciao 🙂

    Proprio così... scusa ma ero un po' di fretta... 😉


  • User Attivo

    L'article-marketing in Italia stenta a decollare nel mondo SEO per un motivo semplicissimo.
    Sinché era semplice e produttivo mettere link a centinaia, che motivo c'era di perdere tempo a scrivere articoli?
    Scrivere un articolo porta via un paio d'ore, inoltre molti non sanno scrivere, inoltre molto non hanno voglia di scrivere. Semplicemente.

    Al di là di questa considerazione, noto una cosa, in questa discussione, che mi spiace (ma ognuno è libero di fare quello che vuole, ovviamente).
    Perché appena si scopre una tecnica che funziona, si cerca subito un modo per abusarne, per piegarla alle proprie esigenze di risultato_con_poca_fatica? Perché immediatamente la si snatura solo per avere un po' di posizionamento?

    Quando ci renderemo conto che la guerra ai motori di ricerca non ha senso e che cercare sempre un trucchetto, ci obbligherà continuamente a doverne cercarne altri?

    Giorgio, ti faccio una proposta.

    Organizziamo un convegno di un giorno in cui vi mostrerò decine di siti posizionati anni fa, senza trucchi, senza stratagemmi, senza PR mostruosi, senza LP mostruose, che stanno lì, avendo superato tutti i cataclismi di questi anni, in barba alle googledance, in barba a tutte le cadute di PR, in barba a tutte le scalate di TR, in barba a tutti gli spam-engine?

    Oppure, Giorgio, opzione due.

    Organizziamo un convegno di un giorno in cui vi chiederò di indicarmi:

    • il nome di un dominio
    • il tema da trattare
    • il mercato di vostro interesse
      Qualunque sia il tema, nello stesso giorno organizziamo un team di persone, definiamo una strategia di intervento (nel senso che io la definisco e voi zitti ascoltate e prendente appunti e niente altro 😄 ), definiamo un piano operativo, lo pubblichiamo al mondo intero di modo che ci siano milioni di testimoni.
      Poi il team parte, uno del team registra tutto quello che facciamo e vi mostrerò come senza trucchi di nessun tipo, si posiziona un sito.

    Gratis


  • Super User

    @fradefra said:

    L'article-marketing in Italia stenta a decollare nel mondo SEO per un motivo semplicissimo.
    E' vero, pochissima gente investe il suo tempo scrivendo...

    Fradefra ora sono d'accordo con te, spero tra qualche mese tu possa tornare qui a scrivere il contrario.

    🙂


  • Community Manager

    @fradefra said:

    Oppure, Giorgio, opzione due.

    Organizziamo un convegno di un giorno in cui vi chiederò di indicarmi:

    • il nome di un dominio
    • il tema da trattare
    • il mercato di vostro interesse
      Qualunque sia il tema, nello stesso giorno organizziamo un team di persone, definiamo una strategia di intervento (nel senso che io la definisco e voi zitti ascoltate e prendente appunti e niente altro 😄 ), definiamo un piano operativo, lo pubblichiamo al mondo intero di modo che ci siano milioni di testimoni.
      Poi il team parte, uno del team registra tutto quello che facciamo e vi mostrerò come senza trucchi di nessun tipo, si posiziona un sito.

    Gratis
    Questa è molto molto interessante 😄

    Se ti va lo faccio davvero, dandolo in streaming via web 😄


  • Bannato Super User

    Sarebbe una cosa fantastica... Sopratutto se la key fosse una molto competitiva

    Ps ma senza usare un network di siti alle spalle?


  • User Attivo

    ho provato a lanciare un article site con guidagratis.com. il progetto sta lentamente progredendo, ma non come avrei voluto.

    ricevo continuamente segnalazioni di siti con una due frasi.

    troppi webmaster in italia conoscono solo le directory dove si lascia una breve descrizione e in pochi sanno scrivere un comunicato stampa o un articolo di un paio di periodi e poi riempiono di contenuti i forum come questo in cambio di un paio di link in firma.

    negli stati uniti rilasciare articoli sulle migliaia di article directories fa parte delle strategie di webmarketing e posizionamento.

    hanno capito che oltre che il posizionamento sui motori si sviluppa traffico anche con article marketing, i bulletin su myspace, essere segnalati in homepage su digg o slashdot.

    speriamo che si possano trovare strumenti analoghi anche per il web italiano o resteremo googlecentrici e ci ritroveremo ancora qui a chiaccherare di spamengine e di chi ha il PR più lungo.


  • Super User

    truzzo, non devi pubblicare questi articoli 🙂

    eventualmetne cerchi di contattare l'utente per spiegargli il motivo per cui i suoi articoli non vengono approvati, probabilmente ritenterà 😉

    l'utilità dell'article marketing non si riduce ai soli BL ma si allarga al potenziale traffico sviluppato dagli articoli verso il sito fonte 🙂


  • Super User

    Rinzi, posso chiederti in quanti stanno riutilizzando gli articoli del tuo sito?


  • Bannato Super User

    Massimo è in rete da 10 giorni... 🙂 E non credo Simone abbia un budget milionario... 🙂


  • Super User

    Si beh, era solo per capire come viene visto il riutilizzo degli articoli in Italia.

    Nel senso, chi è che in Italia già tenta di usare gli articoli ridistribuibili da mettere sul proprio sito?


  • Super User

    @Tuonorosso said:

    Rinzi, posso chiederti in quanti stanno riutilizzando gli articoli del tuo sito?
    Il servizio è molto giovane, ci vuole tempo per avere dati significativi

    devo però considerare il buon riscontro avuto dagli utenti e da alcuni Addetti al settore fin dai primi giorni di vita del sito

    Nel senso, chi è che in Italia già tenta di usare gli articoli ridistribuibili da mettere sul proprio sito?
    vi farò sapere 🙂


  • User Attivo

    Sono il wm di articolando,
    porto la mia esperienza, il sito è online da qualche mese, all'inizio qualcuno ha scritto degli articoli (+ che altro per autopromuoversi) in italiano.
    Ora ho dovuto aprire delle sezioni per articoli in eng perchè praticamente ho solo utenti stranieri che mi postano articoli!!
    Devo essere sincero ... da noi non c'è proprio questa mentalità..boh...


  • Bannato Super User

    Non devi prenderla in questo modo... devi crederci essere più propositivo... mi ricordo di te, avevamo fatto una "chiacchierata" via mail pochi mesi fa...

    Fai tutto da solo ? Oppure hai dei collaboratori ? E' importante a mio avviso averne da solo diventa molto + dura promuovere il sito.

    Il progetto deve avvalersi di sinergie un team, + collaboratori per avere un bacino d'utenza migliore e ....qualche guastatore come negli alpini in montagna... per demotivare i competitor 😄


  • User Attivo

    Ciao Fabio,

    si mi ricordo..
    lavoro da solo, ma non penso che questo sia il problema, in quanto chatto quotidianamente con wm stranieri che come me sono soli e non hanno problemi di publishers...anzi hanno il problema dello spamming...., il fatto è che la nostra realtà è troppo limitata e piccola in confronto al mondo virtuale che esiste là fuori.
    Non sono demotivato...anzi...sto pensando di creare qualcosa sul social networking che in Italia manca.... mentre nel web è l'attualità.
    Inoltre sto realizzando un network di siti regionali orientati alle città e località italiane con directory e news aggiornate in tempo reale..ecc...
    Piuttosto....ne approfitto e lancio una proposta di collaborazione con altri wm..
    se qualcuno vuole contattarmi per chattare sui progetti che vorrei realizzare e quindi condividerli con altri... o per un semplice brainstorming... io sono su skype oppure per chi non ha skype icq msn ecc.. ho installato una flash chat su di un mio sito mandatemi una mail...utilizzando anche il form in flash sul mio sito....CIAO!!


  • User

    Io mi trovo molto bene con questo http://comunicati-stampa.blogspot.com/ (pr 5) scrivo comunicati stampa aziendali che spesso vengono "catturati" dalle news di google!
    ciao!


  • User Attivo

    @truzzo.com said:

    ho provato a lanciare un article site con guidagratis.com. il progetto sta lentamente progredendo, ma non come avrei voluto.

    ricevo continuamente segnalazioni di siti con una due frasi.

    anche io con il mio sito raccolgo recensioni (sopratutto di ecommerce) ed ho il tuo stesso problema: ogni 3 articoli che mi vengono inviati solo uno e' un testo organico, gli altri se va bene sono di 2 o 3 righe 😞
    a tutti quelli che mi mandano testi troppo brevi rispondo sempre chiedendo di arricchirli con maggiori informazioni ecc. ma il tasso di risposta è molto molto basso
    qualcuno mi ha anche risposto di essere troppo "pretenzioso e di voler solo riempire il mio sito con materiale che non e' mio"


  • User Attivo

    @directprice_ said:

    anche io con il mio sito raccolgo recensioni (sopratutto di ecommerce) ed ho il tuo stesso problema: ogni 3 articoli che mi vengono inviati solo uno e' un testo organico, gli altri se va bene sono di 2 o 3 righe 😞
    a tutti quelli che mi mandano testi troppo brevi rispondo sempre chiedendo di arricchirli con maggiori informazioni ecc. ma il tasso di risposta è molto molto basso
    qualcuno mi ha anche risposto di essere troppo "pretenzioso e di voler solo riempire il mio sito con materiale che non e' mio"

    Il problema è sempre lo stesso. C'è sempre chi vuole ottenere risultati facendo poca o nessuna fatica. Quindi ecco che l'article-marketing viene usato alla stregua della link popularity, senza che ci si renda conto che la link popularity è solo uno dei suoi obiettivi.

    Se uniamo la cronica incapacità di scrivere, la scarsa voglia di usare il cervello, il voler ottenere senza dare.... ecco che si spiegano i fenomeni che riporti.


  • Super User

    credo sia molto importante saper sensibilizzare gli utenti non aver timore di dire NO 🙂


  • User Attivo

    @Rinzi said:

    credo sia molto importante saper sensibilizzare gli utenti non aver timore di dire NO 🙂

    io rispondo a tutte le email e, per le recensioni che non sono idonee, chiedo che vengano integrate: insomma non rispondo con una semplice email "il tuo link e' stato rifiutato"

    in alcuni casi pero' ho ricevuto reazioni molto seccate , senza alcun motivo!
    in definitiva chiedevo solo un testo un po' più organico che credo sia a vantaggio di chi riceve il (i) link dal mio sito ...