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@petro said:
E l'essere ben posizionati -grazie alla rilevanza- anche per una miriade di chiavi appartenenti a settori poco competitivi (ovviamente parlo di un sito generalista), può aiutare lo stesso a scalare anche le serp dei settori più difficili?
Qui rientrano in gioco i valori globali del sito: se grazie alla miriade di contenuti che ti fanno scalare le posizioni per settori poco competitivi il sito ha incrementato globalmente la propria importanza o autorevolezza, allora sì, questa importanza ed autorevolezza attribuita dal motore può aiutare il sito a posizionarsi in settori più difficili.
Aiutare quanto? Difficile a dirsi. Ovviamente tutto è relativo al grado di competitività del settore in cui entri e a quanto il sito sia considerato popolare dal motore.
Nota che uno dei fattori che alcuni motori prendono in considerazione per calcolare la popolarità di un sito dipende da quanto spesso il sito viene fuori nei risultati delle ricerche. E' anche in base a questo fattore che molti spammer riescono a creare siti generalisti che si piazzano bene per molte keyword.
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@LowLevel said:
Sitemap porta sicuramente ad una migliore indicizzazione, ma non necessariamente ad un buon posizionamento.
Una volta che la pagina è stata indicizzata grazie al sitemap, la posizione dipende sempre e comunque dai normali algoritmi di ranking di Google.
volevo sapere se i servizi interagiscono con i normali algoritmi di un motore di ricerca.
se si in quale misura
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Altra domanda per Low:
Ci sono ricerche in cui Google (ma forse anche altri), oltre a fornire i classici URL dei siti che ha trovato, fornisce immagini o altre informazioni, come per esempio in questa ricerca:
http://www.google.com/search?num=50&hl=en&lr=lang_en|lang_it&safe=off&c2coff=1&q=suicide&btnG=Search&lr=lang_en|lang_it
oppure come documenta questo screenshot, entrambe:
http://blog.outer-court.com/files/thumbnails-screenshot-small.jpgLe query selezionate per questo "trattamento speciale", sono selezionate a mano oppure c'è una correlazione tra semantica della parola e l'archivio dell'indice (per esempio magari per "elephant" ci sono tantissime foto, allora l'algoritmo decide che è utile mostrare qualche immagine)?
I risultati aggiuntivi da mostrare, sono scelti a mano? (la ricerca per "suicide" fa pensare di sì, oppure il motore è evoluto fino a questo punto?)
Ma soprattutto, era questo che intendevi quando parlavi di "motori di risposta"?
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@LowLevel said:
Nota che uno dei fattori che alcuni motori prendono in considerazione per calcolare la popolarità di un sito dipende da quanto spesso il sito viene fuori nei risultati delle ricerche. E' anche in base a questo fattore che molti spammer riescono a creare siti generalisti che si piazzano bene per molte keyword.
Ma quindi i motori favoriscono anche in base ai click che un sito web riceve nelle serp? Ovvero più click riceve, più sale nelle serp...
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@Stuart said:
"Escludendo Sitemaps e Analytics, quale tra i nuovi servizi e infrastrutture di Google che hanno esordito nell'ultimo anno ritieni più interessanti, da un punto di vista SEO/SEM? E perchè?"
Google Trends non è male, ma molto limitato.
La cosa che ritengo personalmente più interessante è la nuova gestione dei crawler da parte di BigDaddy, in particolare la creazione della cache. 'Sta roba darà filo da torcere ai SEO perché sarà più difficile determinare quando uno specifico spider ha scaricato un file.
Penso che sarebbe interessante dare un'occhiata a come funzionano le ricerche personalizzate e capire quali algoritmi vengono attualmente usati per stabilire la posizione delle pagine.
Ho dato un'occhiata a Google Spreadsheet ed è anch'esso molto limitato. Non ho posto molta attenzione ai tool che prevedono la condivisione di informazioni; mea culpa: conteranno sempre più.
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@LowLevel said:
Non ho posto molta attenzione ai tool che prevedono la condivisione di informazioni; mea culpa: conteranno sempre più.
Quali sono questi tool?
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@nbriani said:
- dominio dedicato (magari localizzato anche nella .ext)
- dominio III livello
- semplice sezione del sito
Senza avere altri particolari sul caso specifico, consiglio la soluzione 1, localizzato nella .ext
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@sitionweb said:
Gli elementi esterni al sito (che, abbiamo assodato, contano più di quelli interni) hanno un ordine di importanza?
Nessun ordine assoluto e valevole per tutti i siti.
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@sitionweb said:
Più in generale, un link alla sezione inglese del mio sito web, ha una qualche influenza sulle sezioni in altre lingue dello stesso?
L'influenza l'ha sempre. Circa il "quanto" dipende dal link, da dove proviene e dalla struttura del sito. Ma ci sono anche altri fattori.
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@uMoR said:
Per le colleghe:
- oltre che fare prove su prove su prove, che libri consigliate di leggere per impratichirsi con adwords, landing page ecc ?
(escludete quello del vostro capo :D)
A parte qualche mattone sul marketing in generale (primo su tutti Mr. Kotler) e testi sul web marketing in generale (es Lavapiubianco.biz e .com da cui l'omonimo [url=http://www.lavapiubianco.com/newsprec.phtml]sito), qualche chicca su Amazon si trova
Da [url=http://www.amazon.com/gp/product/0735713995/sr=8-4/qid=1149701579/ref=pd_bbs_4/002-6037639-6293627?%5Fencoding=UTF8] testi sulla progettazione di un sito web, alle [url=http://www.amazon.com/gp/product/0971476993/qid=1149701681/ref=br_lf_b_16/002-6037639-6293627?n=3563&s=books&v=glance]tecniche di copywriting persuasivo; dalla [url=http://www.amazon.com/gp/product/0072257024/sr=8-3/qid=1149701579/ref=pd_bbs_3/002-6037639-6293627?%5Fencoding=UTF8]gestione di campagne Adwords fino allo [url=http://www.amazon.com/gp/product/0131852922/qid=1149701681/ref=br_lf_b_15/002-6037639-6293627?n=3563&s=books&v=glance]studio delle metriche web.
La chicca ve la lasciamo in ultimo, come un dessert: [url=http://www.amazon.com/gp/product/1932226397/qid=1149701681/ref=br_lf_b_12/002-6037639-6293627?n=3563&s=books&v=glance]un vero capolavoro sull'incremento delle conversioni direttamente dalla penna di Bryan Eisenberg e Jeffery Eisenberg
Buona lettura.
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@nbriani said:
Colleghe di LOW,
in generale nella gestione di budget pubblicitari di clienti quanto peso date all'acquisto di "classici" banner (non ppc) su portali ?
grazie ancora, Nicola
La nostra attività si concentra unicamente sulle campagne di marketing per i motori di ricerca. E'possibile trovare, però, un'attinenza tra i circuiti di banner ed il Site Targeting di Google, un servizio che ti permette di selezionare i siti su cui apparire (ma non la posizione) e che ti offre più visibilità rispetto ad AdSense, oltre che la possibilità di utilizzare creatività grafiche.
In questo caso, dalla nostra esperienza emerge che la funzionalità primaria dei banner è quella di fare banding: anche a fronte di una profilazione accurata e di una selezione attenta dei circuiti su cui apparire, i risultati in termini di cost per click e di conversioni non sono paragonabili a quelli offerti dal keyword advertising
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Per LOW: nel META NAME="keywords" in base alla tua esperienza è importante inserire keywords singolari e plurali, composte e combinate?
Mi spiego meglio con un esempio di 3 key:
casa - letto - disponibile
E' meglio o indifferente:
- META NAME="keywords" CONTENT="casa, letto, disponibile"
- META NAME="keywords" CONTENT="casa con letto disponibile"
- META NAME="keywords" CONTENT="casa con letto disponibile, case con letti disponibili, letti disponibili in casa, casa, letto, disponibile"
Nell'ultimo caso si rischia il keyword stuffing? Oppure il motore le interpreta come key differenti?
Mi scuso per la domanda... ma la faccio in base ad un esperienza personale che ho avuto!
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x le colleghe:
che strumenti utilizzate per la scelta delle chiavi ?
brainstorming, suggeritori di overture\adwords o altre tecniche ?
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@LowLevel said:
Ma ci sono anche altri fattori.
Sono quelli già noti (PR, link a tema, ...) o ce ne sono altri "arcani"
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@nbriani said:
Low, esistono per voi keyword che si possono considerare "Chiuse" ? (Cioè dove puo' essere abbastanza inutile operare vista la concorrenza, situazione attuale, monopolio del singolo gg, ecc ecc)
Se intendi singole keyword/keyphrase allora sicuramente sì, perché il lavoro richiede sempre dei calcoli di convenienza e spesso non ha senso ammazzarsi di fatica su una specifica keyword/keyphrase se puoi ottenere migliori risultati (di traffico e conversione) puntano ad altre keyword.
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@petro said:
Ciao Colleghe di Low
Sono alle prime armi con i sistemi PPC, e vorrei chiedervi:
può aver senso una campagna PPC per promuovere un sito per cui non è previsto ritorno economico (o magari le cui uniche entrate provengono da adsense), come può essere un blog?
In caso affermativo, su che cosa converrebbe puntare?
Una landing page per convincere chi atterra a sottoscrivere il feed rss del blog (o di determinate categorie di esso) per seguirlo,
o magari fornire un accesso "esclusivo" ad alcuni contenuti protetti da password e invisibili agli utenti normali?Come vedete punto sulla strategia di fidelizzare il lettore, che secondo me è la vera ricchezza di un sito come un blog. Ci sono altre aree per cui varrebbe la pena spendere, secondo voi? E su quelle citate, investireste risorse?
Grazie
Una campagna ppc ha l?obiettivo di veicolare traffico qualificato sul sito e non mira necessariamente ad un ritorno economico: può essere uno strumento utile anche per cercare utenti per un forum, per raccogliere utenti interessati e profilati con cui instaurare un rapporto in un secondo momento o per far conoscere un prodotto venduto esclusivamente off line.
Il caso del blog, però, è particolare: non è detto che chi effettua una ricerca di carattere non commerciale si lasci convincere da un blog pubblicizzato con un annuncio AdWords e, ad ogni modo, non crediamo che chi atterri in una landing che prevede la sottoscrizione del feed sia invogliato a procedere, senza avere avuto modo di testare i temi e la qualità degli interventi, oltre che il reale interesse per i temi trattati. Meglio puntare verso una pagina che contenga contenuti più significativi
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@sitionweb said:
E per quale motivo dovrei essere flaggato come spam se uso un server in condivisione con altri?
Non vieni flaggato come spam ma se stai sullo stesso server di una spamfarm gigantesca potresti subire svantaggi indiretti, sopratutto in termini di indicizzazione e di frequenza di visite degli spider.
Io sostengo che conviene sempre mostrare al motore di fare sul serio e di prendere un server di qualità o un hosting di qualità, non un host "bulk" usato dagli spammer di basso livello (gli spammer seri hanno server seri).
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@uMoR said:
Per LowLevel:
- che libri consiglieresti di leggere ad una persona interessata ai motori di ricerca per un approccio ingegneristico e non ?
Per l'approccio ingegneristico, qui trovi molte indicazioni: http://vigna.dsi.unimi.it/algoweb/
Per quello non ingegneristico, non conosco nessun libro "avanzato" sul SEO ma solo guide base. Tu ti annoieresti.
Ho letto qualche estratto di "The Search", è sicuramente scritto molto bene e probabilmente rivela qualche informazione su Google non particolarmente diffusa. Ma non lo definirei proprio "SEO", semmai "search".
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Okey Ragazzi si chiude, lasciamo rispondere Low e le sue colleghe ancora per qualche minuto (magari stanno ancora scrivendo qualche risposta).
Ringrazio di cuore Low e le sue Colleghe per questa splendida opportunità
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@positano said:
Sull'ulitmo passaggio (posizionamento) quali sono gli altri fattori che consideri validi? Potresti elencarli in ordine crescente di importanza?
Premesso che non esistono ricette, ecco in ordine sparso:
backlink di qualità (il che significa: da siti di qualità ed a tema), pagine ben tematizzate con link interni anch'essi tematizzati, mappa del sito con link e descrizioni delle pagine più importanti.
Credo che l'originalità e la diversificazione siano dei macro-fattori che fanno davvero la differenza. Ma non sempre è possibile applicarle a qualunque progetto.