- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Content Marketing
- Il Vocabolario Pazzerello: giochiamo a inventare un dizionario.
-
Pitale:
(sost. f. pitàle) Bevanda leggermente effervescente dalle note qualità terapeutiche, dal sapore leggermente acidognolo e dal profumo fruttato, con note di ribes e vaniglia.
È comunemente diffusa su tutto il pianeta; sgorga da piccole sorgenti naturali che rilasciano zampilli ma ad intermittenza: esaurito il getto, occorre un tempo variabile da due a circa sette ore perché riprenda la sua attività. Sono state segnalate fonti con tempi inferiori e superiori.Al momento è al vaglio del Parlamento una proposta di legge per la privatizzazione e commercializzazione della pitale.
[ ]
-
Uopo: Particolare malformazione nelle uova di struzzo che causano l'uovo a venire deposto malformato, ovvero con un buco al centro (tipo ciambella) e una parte prolungata. Se guardato in un certo modo, quest'uovo ha la forma di una "P"... da li il termine uopo!
-
@max0005 said:
da li il termine uopo!
...E tutte le espressioni correlate come "Uopo di Colombo", "Cercare il pelo nell'uopo", "Lo struzzo femmina dalle uopa d'oro"...
-
pitale: pallottola a forma di ditale
Questo tipo di pallottola artigianale era utilizzata fin dai tempi di Cortes, richiede la preparazione della polvere da sparo in una sorta di piccolo cono da cui versare nel ditale, il quale va poi chiuso con stoppino appositamente inumidito con le labbra, da qui la colorazione nera spesso riscontrata sui spagnoli deceduti in combattimento.
Successivamente il pitale ha ispirato la pallottola della mitica Colt, come si vede dal design.
Celebre la battuta di Charles Bronson nel film "c'era una volta il west", prima di uccidere Henry Fonda:
<< hai orinato fuori dal pitale, sei finito>>
intendendo dire non hai caricato bene la pallottola sei morto!
ciao
marlomb
-
Bello questo gioco!!!!.
Non mi "perplime".
Io ho il significato, leggiamo gli altri cosa ne pensano e non ditemi che poi soffrite di "marrazzite".
Chissà cosa diranno i dotti dell'Accademia della Crusca.
-
Perplime: s.m. Caratteristica formazione rocciosa di media profondità costituita dalla sedimentazione di gusci calcarei della specie di gasteropodi Domicilium Peripatheticum, originatasi per inabissamento e disidratazione di fondali paludosi del tardo Carbonifero. Considerata spesso indice della presenza di vicini giacimenti petroliferi. "I carotaggi hanno rivelato una sottile sfoglia di perplime misto a sabbia a circa 800 metri di profondità."
-
La Marrazzita o le Marrazzite è una termine dialettale di origine siciliana, che sta per ragazze da matrimonio, in età leggermente avanzata -da cui deriva anche il termine zitelle- vogliose di metter fine a questa situazione ad ogni costo
Le comari indicavano con tale termine, quel particolare tipo di femmina, nubile, tra i 30 e i 40 anni, che assumeva -sempre e comunque- quel particolare atteggiamento civettuolo atto ad accaparrarsi il favore del maschio celibe di turno.
-
Tombolo: Il termine tombolo è un modo di dire molto usato presso i Bingo, con esso si vuole indicare una persona sia regolarmente sfortunata al gioco, sia altrettanto testarda. Tecnicamente, la parola indica chi, all'interno di una serata, ha giocato molte tessere senza tuttavia avere mai vinto niente. Praticamente, tuttavia, il termine viene utilizzato per indicare sia chi non è particolarmente "brillante" nel gioco della tombola (bingo) o semplicemente chi è particolarmente sfortunato in altri giochi. (Eg: "Sei proprio un tombolo!")
-
Perplime: Motto ufficiale del movimento giovani cinesi in italia che mira alla emancipazione delle donne dai loro mariti schiavisti
-
Perplime: indicatore di gusto estetico
Il termine nasce ai tempi della Accademia Platonica, quando i discepoli del filosofo Platone venivano invitati ad esprimersi durante la passeggiata didattica; è in quella occasione che nascono i primi sondaggi con i seguenti indicatori di voto:
- perplesso
- sublime
- perplime
ove l'ultimo indicava il pareggio tra i sondaggi.
Celebre quando durante l'incontro con la poetessa Saffo i discepoli furono invitati a un sondaggio sul genere della poetessa! La maggioranza rispose perplime!!!
ciao
marlomb
-
Signori e signore, voi mi stupite, davvero. Ogni volta che penso "non si può fare meglio di così", riuscite puntualmente a sorprendermi in positivo.
Altre parole su cui cimentarsi (spero che presto ne proporrete di nuove anche voi
-
Sfaccio
-
Tiptologia
-
Oblivione
-
Ottotipo
-
Squinzia
-
-
Nessuno che si cimenta?
Ok, ci provo io...
-
"Sfaccio": nel gergo medico, operazione di trapianto di parte dei tessuti del volto, ad es. nei casi di grandi traumatismi o di ustioni estese a carico della mascella, del frontale, dell'arco mandibolare e delle orbite oculari. "Gliel'hai poi fatto lo sfaccio al paziente della 4?"
-
"Tiptologia": complesso di nozioni, regole e dettami concernenti storia, teoria e pratica del Tip Tap, noto stile di ballo. "XIV Congresso della Società Americana di Tiptologia."
-
"Squinzia": bevanda analcolica lievemente rosata e vagamente insapore (il retrogusto dolciastro spesso degenera in altre note, dall'amaro all'aspro), economica e di facile reperibilità, usata come additivo di base per cocktail di scarso pregio e per la diluizione degli sciroppi. "Fammi un bel Topazio alla fragola, ma stavolta non esagerare con la squinzia."
-
-
L'oblivione è una dimenticanza assoluta.
L'ottopito uno strumento o vari strumenti atti alla misurazione o meglio alla valutazione di una forma in rapporto ad una determinata figura.
-
Andiamo avanti e visto che in questo mese chissà quanti ne troveremo ed "utilizzeremo" parliamo di
"BUCCONOTTO"
-
@Acconto said:
L'oblivione è una dimenticanza assoluta.
L'ottopito uno strumento o vari strumenti atti alla misurazione o meglio alla valutazione di una forma in rapporto ad una determinata figura.
Ciao Acconto.
Temo ci sia stato un piccolo fraintendimento: il gioco non consiste nel trovare il vero significato delle parole (come "dimenticanza assoluta" per "oblivione"), ma nell'inventarne uno nuovo di sana pianta, lasciando spazio alla fantasia.
Ad esempio "oblivione" potrebbe essere:
"Nome comune dell'Oblivio Oblivio Botswanensis, grasso volatile dal brevilineo profilo alare, dedito quasi esclusivamente al movimento sulle tozze zampe posteriori, che si nutre di un'unica varietà di mais coltivata dalla tribù Kiwalela nel Botswana meridionale. La sua carne, stopposa e coriacea, viene offerta ad alcune divinità durante cerimonie che propiziano la fertilità maschile."
Parola vera (con un proprio significato vero), spiegazione inventata. Spero che ora sia tutto più chiaro.
Aspettati dunque che chi scriverà dopo del tuo "bucconotto" non riporterà il vero significato, ma uno da lui/lei inventato a suo piacimento.
-
Chiedo venia. Ho effettivamente frainteso. Sarà comunque più bello lasciare spazio al libero "elucubrato" della fantasia.
-
Oblivione: termine scientifico del Rinascimento con cui s'identificavano le visioni oblique ovvero i concetti trasversali a più discipline scientifiche.
Il termine è ritornato in auge in Italia con l'avvento della seconda repubblica ad indicare il politico dotato di visione trasversale che s'iscrive al gruppo misto.
Vedi ad esempio l'articolo del Corriere della Sera di Agosto 2007 in cui si cita: "il senatore De Gregorio con un oblivione economica di largo raggio si sposta nel gruppo misto", in cui si cita la propensione trasversale del senatore a ricevere appannaggi da ambedue gli schieramenti.
ciao
marlomb
-
elucubrato: specie del genere bradipo particolarmente viscida e bavosa da cui l'origine etimologica "elumacu bradipoto".
Fra le varie metafore nota quella dei corridoi del transatlantico (Camera dei Deputati), al passaggio del Ministro Carfagna:
"molti onorevoli assunsero un atteggiamento elucubrato in vista dell...".
ciao
marlomb
-
Mi sono capitate sott'occhio tre parole carine e ve le propongo; poi prometto che passo presto a creare anche io.
**Carpetta
Modista
Baluginio**
-
Squinzia: Salsa dal sapore molto forte a base di senape con una leggera spruzzata di peperoncino. Fu creata per la prima volta (per sbaglio) da un cuoco che stava preparando il banchetto per un matrimonio fra un nobile Messicano e una Principessa Tedesca. E' tutt'oggi molto in voga ai ricevimenti Tedeschi, così come nei Fast-Food Messicani.