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- Google Mayday: vuoi vedere che Google ha tolto dall'indice le pagine che...
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Ho letto solo adesso un articolo di FortuneCat su questo Google MayDay.
Non ho seguito la genesi del nome, quindi perdonatemi se non sono aggiornatissimo.
Premetto subito che secondo me hai ragione: GG - per una serie di motivi, tra cui anche la necessità di snellire gli indici - ha deciso di segare un buon numero di contenuti - vecchi, superflui o comunque scarsamente inseriti nella 'rete' (intesa in senso lato - navigazione onsite, link in ingresso, citazioni).
Io lo dico da settimane che i risultati del comando site: erano stati decimati di punto in bianco.
Ne ho parlato sul forum di Sportelli e avevo aperto una discussione a suo tempo pure qui.
Devo dire che però il calo delle visite non lo riscontro.
O meglio: siti che calavano per conto loro per un progressivo rallentamento nella generazione di nuovi contenuti, beh, non sono particolarmente migliorati.
Ma la maggior parte non ha visto variazioni nei dati del traffico... cosa che avvalora la tesi che GG abbia scartato quelle pagine che comunque non ricevevano traffico dalle serp, perchè molto probabilmente erano posizionate in XXXXXesima posizione.
Come a dire: "tanto non ci va nessuno, togliemocele dall'indice"
Comunque, e ovviamente, sui siti piccoli l'effetto del GoogleMayDay è veramente impercettibile.
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@luca said:
L'ipotesi che vede molti consensi tra gli esperti (e che condivido) è che questa modifica sia figlia del nuovo algoritmo di GOOGLE più efficiente che permette di applicare in maniera massicca il PHRASE RANK (e/o le sue evoluzioni) che richedeva ingenti risorse di calcolo.
E questo significa che i contenuti devono essere "più unici" rispetto a prima.Secondo me il Phrase Rank non c'entra niente. Anche perchè ho alcuni casi con contenuti** più unici che rari**
Se fosse un problema di Frasi, allora sarebbero penalizzate tutte le pagine e non solo quelle "vecchie".
In ultima analisi, dalle Frasi non si stabilisce la buona qualità dei contenuti, ma si vanno a definire altri aspetti molto importanti (argomenti, indicizzazione, ect). E qui stiamo parlando di una penalizzazione su pagine che non sono utili agli utenti (Google usa altri parametri per stabilire questi valori, ma non le Frasi).
No no...non mi convince.
Qui il problema è proprio a livello di struttura / utilità per l'utente / anzianità che poi sono le uniche caratteristiche in comune dei casi che sto studiando.
Luca, le pagine del sito in questione, sono invisibili ora su Google oppure hanno subito un calo di numero di chiavi per cui vengono raggiunte?
Non prendere però le url nel suo complesso, dico solo quelle "penalizzate". Quelle url in questione portano meno traffico o proprio non ne portano più (ovviamente dai motori di ricerca)?
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@bluemountains said:
Puoi verificare se sono migliorati i suddetti parametri?
Tutti i vari casi che ho analizzato i valori sono leggermente aumentati in positivo.
@www più che "tanto non ci va nessuno, togliemocele dall'indice" io vedo quasi un "tanto non sono utili all'utente, togliemocele dall'indice".
Anche perchè prima portavano traffico, di scarsa qualità, ma traffico
Comunque abbiamo una conferma ufficiale su MayDay: http://searchengineland.com/google-confirms-mayday-update-impacts-long-tail-traffic-43054
Scarterei il Phrase Rank, si parla di alta qualità delle pagine: link esterni, struttura interna, esperienza degli utenti, attualità in funzione della ricerca.
Sono sempre più convinto che sia un aspetto di questo tipo
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@Giorgiotave said:
[...]
Ciao Giorgio, ciao Luca, ciao a tutti.Nonostante non sia un SEO ho notato dei mutamenti in SERP legati al mondo degli hotel. Ho provato ad inserire in Google "hotel [nome città minore]" e con mia sorpresa non ho trovato nelle prima 2 o 3 pagine siti come Expedia, Booking, Venere (alcune volte TripAdvisor) che una volta monopolizzavano queste SERP.
Alcuni esempi:
Hotel Matera
Hotel TriesteChe ne pensate?
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Io in questi giorni continuo a vedere cose stranissime, mai riscontrate in tanti anni. Dopo i miglioramenti dei parametri legati alla user experience che ho segnalato per la giornata di mercoledì, ieri e oggi riscontro un fenomeno opposto: frequenza di rimbalzo improvvisamente sopra la media su tutti i siti etc, con contemporaneo balzo in avanti di visitatori su tutti i siti interessati dal fenomeno. Forse google sta 'testando' quotidianamente la user experience di blocchi di siti e varia le posizioni. Ripeto, fenomeni davvero mai visti prima, credo che gli aggiornamenti dell'algoritmo siano tuttora in corso e che siano ancora più consistenti.
Invito di nuovo tutti a verificare l'andamento ad es. della frequenza di rimbalzo di questa settimana per capire se c'è qualche regola generale.
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@FullPress said:
Ciao Giorgio, ciao Luca, ciao a tutti.
Ho provato ad inserire in Google "hotel [nome città minore]" e con mia sorpresa non ho trovato nelle prima 2 o 3 pagine siti come Expedia, Booking, Venere (alcune volte TripAdvisor) che una volta monopolizzavano queste SERP.
Ciao,
se provi con hotel rimini invece è successo esattamente il contrario, sono spuntati in prima pagina expedia e venere che prima non c'erano (neanche in seconda e terza).Ciao
Gianluca
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@FullPress said:
Ciao Giorgio, ciao Luca, ciao a tutti.
Nonostante non sia un SEO ho notato dei mutamenti in SERP legati al mondo degli hotel. Ho provato ad inserire in Google "hotel [nome città minore]" e con mia sorpresa non ho trovato nelle prima 2 o 3 pagine siti come Expedia, Booking, Venere (alcune volte TripAdvisor) che una volta monopolizzavano queste SERP.
segnalazione molto interessante, sarebbe pienamente in linea con quanto segnalato da Luca Bove per gli altri settori (tipo editoria) con il calo dei più grandi negozi di commercio elettronico con decine di migliaia di prodotti. Expedia e gli altri sono gli equivalenti in ambito travel. Attendo gli aggiornamenti dei dati dei domini su google trends per vedere se è così.
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@Giorgiotave said:
Anche perchè ho alcuni casi con contenuti** più unici che rari**
interessante questo
ma sono pagine "deboli" quelle fatte fuori?@Giorgiotave said:
Qui il problema è proprio a livello di struttura / utilità per l'utente / anzianità che poi sono le uniche caratteristiche in comune dei casi che sto studiando.
Appunto Utilità per l'utente e struttura sono collegate in maniera indiretta al phrase rank, se è vero che con caffeine hanno migliorato l'infrastruttura e l'algoritmo del phrase rank richiedeva risorse enormi di calcolo, ora questo (o meglio una sua evoluzione) può essere applicato in maniera più estensiva. E in maniera indiretta va a influire proprio su contenuti che possono trovarsi altrove
@Giorgiotave said:
Luca, le pagine del sito in questione, sono invisibili ora su Google oppure hanno subito un calo di numero di chiavi per cui vengono raggiunte?
In genere portano meno traffico, hanno perso ranking, posizioni
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@areone said:
Ciao,
se provi con hotel rimini invece è successo esattamente il contrario, sono spuntati in prima pagina expedia e venere che prima non c'erano (neanche in seconda e terza).Ciao
Gianluca
Per "hotel rimini" vedo solo Expedia e non Venere. Quest'ultimo era onnipresente nelle SERP fino a qualche tempo fa.
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@luca said:
interessante questo
ma sono pagine "deboli" quelle fatte fuori?Sto lavorando su questo aspetto per renderle molto forti, voglio vedere se è solo una questione di link
@luca said:
Appunto Utilità per l'utente e struttura sono collegate in maniera indiretta al phrase rank, se è vero che con caffeine hanno migliorato l'infrastruttura e l'algoritmo del phrase rank richiedeva risorse enormi di calcolo, ora questo (o meglio una sua evoluzione) può essere applicato in maniera più estensiva. E in maniera indiretta va a influire proprio su contenuti che possono trovarsi altrove
Non mi sembra un problema del genere.
Comunque continuiamo ad analizzare il tutto, approfondendo l'argomento.
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@FullPress said:
Per "hotel rimini" vedo solo Expedia e non Venere. Quest'ultimo era onnipresente nelle SERP fino a qualche tempo fa.
In effetti ho rifatto adesso una ricerca con "hotel rimini" e Venere non c'è. Eppure ieri sera c'era... bha...
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Ecco Matt cosa ci dice a riguardo:;)
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Perfetto, grazie RoPa.
E' una modifica all'algoritmo e non è temporanea. Gli effetti sono più facilmente visibili sulle long tail ma riguarda tutte le query (ho capito bene?).
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Grazie per il contributo, soprattutto per l'orario.
Come sempre, se la sostanza c'è ...Valerio Notarfrancesco
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Questa la mia ipotesi basata su alcuni miei siti.
Per alcune key phrase sono stato nelle prime 3 posizioni costantemente negli ultimi 6 mesi.
A livello quntitativo e qualtativo non penso che si possa offrire di più su un particolare aspetto di un particolare di un particolare di una nicchia e così via.Penso che la gente che cercava per quelle key phrase, dopo un po' si è abituata alle mie informazioni, uscendo immediatamente dalle mie pagine appena entrata perché le aveva già viste e già prima non ero riuscito a soddisfare le loro necessità (aumenta percentuale di rimbalzo).
In una successiva fase forse hanno imparato a riconoscere direttamente il mio url e non cliccarlo più, un po' come io stesso faccio quando cerco un albergo e da tempo ignoro i vari portali e aggregatori.
Forse Google ha introdotto un algoritmo per rilevare queste "preferenze" e proporre direttamene alla gente i risultati già filtrati e ordinati in questo modo.
Valerio Notarfrancesco
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@WWW said:
Gli effetti sono più facilmente visibili sulle long tail ma riguarda tutte le query (ho capito bene?).
Si è così
infatti nel caso che seguo io sono scese anche altre parole chiave
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nessuna differenza sostanziale sulla frequenza di rimbalzo nei siti che gestisco che hanno un traffico molto altalenante.
Altri con traffico un po' più stabile sono migliorati, anche se di pochissimo.
In serp però nessuna variazione nelle posizioni e siti molto vecchi e non più aggiornati sono ancora lì dov'erano 2 settimane fa.
Che l'aggiornamento abbia toccato solo alcuni settori o alcune tipologie di siti?
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@Giorgiotave said:
Sto lavorando su questo aspetto per renderle molto forti, voglio vedere se è solo una questione di link
Ci potresti tenere informati in merito?
Saluti
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Si assolutamente
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La mia opinione è questa:
Ho osservato attentamente alcune delle query oggetto di forti cambiamenti nel corso del mese di maggio.
La mia impressione è stata quella che Google stesse testando il click through rate (o un parametro diverso per cogliere la pertinenza dei risultati), facendo cambiamenti significativi nell'ordine di visualizzazione e verificandone il risultato (per poi trarre da esso la struttura successiva).
Il fatto che i cambiamenti all'algoritmo abbiano fatto ballare parecchio le posizioni mi spinge a considerare come questi debbano agire, per forza di cose, in via dinamica. Un cambiamento di tipo statico (es. nei pesi di valutazione), avrebbe invece prodotto un mutamento in SERP più repentino e stabile, con un assestamento ridotto e veloce. Ciò che è accaduto, nella mia esperienza, è stato l'opposto.Saluti.