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- Quale scegliere? Regime dei Minimi o NUOVE INIZIATIVE?
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Mi sono spiegato male,
io vorrei poter fatturare di poco al di sotto del limite dei 30000€ pur avendo aderito al regime delle NUOVE INIZIATIVE solo dal 1° di Agosto (5 mesi nel 2009). Mi è venuto il dubbio che non lo potessi fare.So che nel regime dei MINIMI il calcolo va fatto pro rata (ecco perchè ho optato per l'altro regime). Ma non so come comportarmi.
Stando alla lettera dell'articolo 13 legge 388/00 io ho interpretato che il limite è nell'anno solare a prescindere dalla data di adesione al regime ma non trovo CONFERME a riguardo:
"...possono avvalersi, per il periodo d'imposta in cui l'attività è iniziata e per i due successivi, di un regime fiscale agevolato..."
ora sono più confuso di prima!
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Il mio dubbio era proprio riguardo il regime delle NUOVE INIZIATIVE.
(ho optato per questo regiume proprio perchè speravo di poter fatturare tutti i 30'000€ anche solo se in 5 mesi)Non trovo assolutamente nessuna conferma o smentita a riguardo!!!
Anche il mio comemrcialista è in panne (No comment)
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Non mi pare ci sia questo limite nel regime nuove iniziative.
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Grazie per la risposta, chiedo scusa per il doppio post.
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Confermo che non c'è ragguaglio ad anno per i ricavi nel regime delle nuove iniziative produttive.
Lo sancisce anche la CIRCOLARE MINISTERIALE N. 55 DEL 20/06/2002- PUNTO 10
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Ottimo, ricordavo bene
Grazie per la precisazione.
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Risposta perfetta
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Qualcuno di Voi può indicarmi un foglio excel con la comparativa tra i due regimi in base appunto al tipo di attività che si vuol svolgere e ai costi\guadagni previsti?
Io ad esempio mi occuperei di grafica, quindi al 90% lavoro creativo e oltre all'acquisto di software e un monitor, le uniche spese con iva da supportare saranno la stampa cartacea di prodotti grafici da rivendere al cliente (4/5 volte l'anno).
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Allora, riprendo questo post e pongo anche io a mia esperienza ed il mio quesito:
Ing. iscritto all'albo, aprirò a breve P.iva, e opterei per il regime delle Nuove Iniziative, anche se qualche commercialista mi ha consigliato il regime dei minimi, per il fatto di poter dedurre come spese i versamenti previdenziali e per il fatto di non essere soggetti agli studi di settore.
Ora vorrei sapere:- sulle detrazioni per la ristrutturazione immobili del 36% e del 55% per il risparmio energetico non dovrebbero esserci incompatibilità immagino vero? (mentre le detrazioni per gli interessi sul mutuo me le posso scordare vero?)
- ci sono incompatibilità (e chiedo soprattutto ai commercialisti qui presenti), se dovessi avere durante l'anno un contratto come "Assegnista di Ricerca" da un ente di ricerca o università? E se questo contratto dovesse configurarsi per bando come contratto di collaborazione di natura occasionale? Ci sarebbero incompatibilità di qualche tipo?
- e se la collaborazione dovesse partire all'estero?
- inoltre ho fatto due preventivi da due commercialisti, mi hanno chiesto uno 500? e l'altro 800?. mi hanno secondo voi chiesto troppo? (in fin dei conti sono due regimi che non richiedono chissà che fatica). Sono spese deducibili in qualche maniera?
Cari saluti a tutti.
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Puoi scordarti tutto, temo, perchè sono detrazioni dall'IRPEF mentre, aderendo a questi regimi, non saresti soggetto a IRPEF (a meno che tu non abbia altri redditi).
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Non credo, ma dovrei fare ricerche...
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Idem come la 2. Comunque, per i "minimi" non sono ammesse le esportazioni e questa collaborazione non la sarebbe, e nelle nuove iniziative non c'è alcun problema del genere.
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Sono spese inerenti all'attività e quindi le dedurresti in qualunque regime contabile. Il preventivo del secondo è obiettivamente caro, quello del primo mi pare onesto. Comunque, lavoro ce n'è (soprattutto nel regime delle nuove iniziative) e devi tener conto che il commercialista deve anche tenersi a tua disposizione in ogni momento tutto l'anno per rispondere ai tuoi dubbi e quesiti.
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- scusa non c'è l'imposta sotitutiva del 10 e 20% ?
in tal caso come faccio???:P a nero???:P
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Lo hai detto tu stesso: c'è un'imposta sostitutiva dell'IRPEF (10 o 20%). La sostitutiva non è la stessa cosa, è a tutti gli effetti un'altra imposta.
E quelle detrazioni valgono soltanto per l'IRPEF.
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@michelini said:
Attualmente nel nostro ordinamento tributario sono previsti essenzialmente due regimi agevolati: il regime dei minimi e il regime delle nuove iniziative produttive.
In estrema sintesi:
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nel regime dei minimi ...
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il regime delle nuove iniziative produttive ...
In entrambi i casi, considera che i redditi realizzati sono su due binari distinti rispetto agli altri eventuali redditi che hai. Questo si riflette nell'impossibilità di utilizzare deduzioni/detrazioni "generali" (es. interessi mutuo prima casa) per il calcolo dell'imposta dovuta dei redditi dell'attività.
Questo significa che nel caso aderisco ad uno dei regimi non posso recuperare parte degli interessi del mutuo? e per le spese mediche?
Quali sono le deduzioni/detrazioni "generali" ?Nel r*egime delle nuove iniziative produttive *l?attività da esercitare non deve costituire il proseguimento di un?altra attività svolta precedentemente anche in forma di collaborazione.
Ora io ho svolto qualche prestazione in qualità di collaborazione occasionale con ritenuta d'acconto sotto l'importo di 5.000 euro, anche la collaboazione occasionale è una mera prosecuzione dell'attività? O solo la collaborazione continuativa?Grazie
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la collaborazione occasionale direi proprio di no.
Saluti.
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Ciao.. sul sito dell'Agenzia delle Entrate agenziaentrate.it trovi molte informazioni relative ai 2 regimi, soprattutto in merito alle detrazioni.
Ciao
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Sono un infermiere laureato che vorrebbe fare il professionista.
Ho lavorato per soli due mesi come dipendente/socio di una Cooperativa che fornisce infermieri alle case di cura.
Mi confermate che in questo caso sono escluso dal regime delle nuove iniziative??
Non vi sembra una ingiustizia??
Grazie mille per ogni risposta.
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Ciao,
secondo me non puoi aderire al regime delle nuove iniziative, perchè hai effettuato già quella professione, seppur inquadrata in altro modo.
Anche se solo per due mesi.
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Salve ancona49
se hai lavorato 2 mesi come dipendente con qualifica di infermiere credo proprio tu non possa applicare il regime delle nuove iniziative.
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A gennaio ho iniziato una nuova attività e fra 1 mesetto supererò i 5000? di fatturato lordo.
Dovrò quindi aprire la partita iva per la 2° volta ( l'avevo aperta 5 anni fa come agente immobiliare per 1 anno).
Quale mi conviene aprire ?
ex minimi o nuove iniziative ?
Io farò consulenze a società di capitali, in pratica intendo rilasciare una fattura da 100? per ogni consulenza. Prevedo di incassare tra i 35mila e i 55 mila euro lordi annui.
Spese ? pc, adsl, telefonino, macchina, quindi penso poche cose da detrarre.
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Buonasera puo aprire attualmente solo in regime forfettario o ordinario, gli altri regimi sono stabi aboliti, forse permetteranno apertura nei minimi quelli al 5% anche nel 2015 ma ancora non ci sono conferme ufficiali.
Il NIP nuove iniziative produttive e regime dei minimi al 5% attualmente sono abrogati.
Un Cordiale Saluto