• Super User

    Ho sentito che stasera ne parleranno alla trasmissione: Mi manda Rai Tre :gthi:


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  • Super User

    Il fenomeno è stato dunque immediatamente stroncato.
    I test di laboratorio della rivista Il Salvagente e quelli artigianali fatti da Raitre hanno rivelato che lavare con acqua e Biowashball è come lavare con acqua e basta, che è una bufala che la Biowashball funziona perché dentro ci sono i batteri e che le palline di plastica con granelli di ceramica NON possono emettere raggi infrarossi.

    Nel frattempo di queste palline se ne sono vendute diversi milioni, buone solo per far giocare il gatto, e che presto intaseranno le discariche di materiali non riciclabili.

    Ora vediamo cosa ci dice Beppe Grillo che le ha sostenute con forza.

    Ricordandoci che è un comico e non un Messia, sarà comunque interessante vedere se invocherà il complotto delle multinazionali e dei media asserviti al potere dei detersivi, oppure farà la persona seria e ci dirà *"scusate, ho detto una cazzata monumentale, vi rimborso di tasca mia per tutte le Biowashball che vi ho fatto comperare".

    *Voi che dite, ce la fa Grillo? :ciauz:


  • Super User

    La pallina era infatti gia stata smascherata da molti siti ecologici...

    Però non bisogna dimenticare che ci sono molti modi per risparmiare soldi e risorse contemporaneamente, basati semplicemente su un uso razionale ed accorto (sia di acqua che di saponi).

    Su consiglio di un'amica ho provato (e funziona) un detersivo per i piatti fatto in casa (da utilizzare sia in lavastoviglie che a mano). La ricetta vene da qui :

    **3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco
    **
    Tagliare i limoni in 4-5 pezzi togliendo solo i semi e mantenendo la buccia (è più facile se tagliate il limone a rondelle)
    Frullarli con un mixer insieme ad un po' di acqua e al sale. Per evitare intasamenti del filtro lavastoviglie, frullate a lungo e molto finemente la poltiglia.
    Mettere la poltiglia in una pentola, aggiungere tutta l'acqua e l'aceto e far bollire per circa 10 minuti mescolando, affinché non si attacchi. Quando si è addensato e raffreddato mettere in vasetti di vetro.

    Come si usa:
    Due cucchiai da minestra per la lavastoviglie. Non mischiate il detersivo fai da te a quello classico lavastoviglie.
    A piacere per i piatti a mano. In caso di stoviglie unte basta aggiungere sulla spugnetta un po' di detersivo classico piatti a mano visto che, a differenza di quello per lavastoglie, può mischiarsi con quello fai da te.

    Le stoviglie (nella lavapiatti) non saranno brillanti come quando usiamo i saponi in commercio ma sono sicuramente pulite e senza cattivi odori o sapri residui di sapone.

    Certo per queste cose occorre tempo ma io direi meglio organizzazione.
    :ciauz:


  • Super User

    @Andrez said:

    Ora vediamo cosa ci dice Beppe Grillo che le ha sostenute con forza.

    Voi che dite, ce la fa Grillo? :ciauz:

    Grillo continua a difenderle e ad invitare a provarle. :gthi:


  • User Attivo

    Devo dire che quando ho letto la prima volta di questa magica pallina ho pansato: ecco la solita bufala che ritorna periodicamente (di palline miracolose mi sembra che ce ne siano già state in passato).

    Però ho voluto approfondire la cosa andando a leggere qualcosa sul sito del produttore. Peccato che le spiegazioni su come funziona siano inesistenti. Cosa vuol dire che "emette raggi infrarossi e ioni negativi"?

    Tutti i corpi a temperatura ambiente emettono raggi infrarossi, ma non mi sembra che se metto una scarpa in lavatrice, essa mi lavi la biancheria. Anzi forse si laverà la scarpa e si sporcherà la biancheria :D.

    Per quanto riguarda gli ioni negativi: anche il sale da cucina sciolto in acqua si dissocia in ioni (non a caso la "ricetta" riportata da cherryblossom contiene sale). Perchè non viene specificato quali siano questi ioni?

    Ogni tanto anche Grillo prende qualche cantonata :).


  • User Attivo

    Grazie a Cherryblossom per la ricetta del detersivo per i piatti, tra l'altro anche abbastanza economico....
    Di quella pallina, invece, non ne avevo mai sentito parlare.
    Al contrario da circa un anno e mezzo per gli abiti utilizzo un frutto di una pianta, che viene chiamato noce del sapone. Sono delle piccole nocciole che messe in acqua sprigionano un sapone molto efficace. Ne chiudiamo tre o quattro in un sacchetto cucito ad hoc e le mettiamo in lavatrice con il bucato. Le trovate in qualsiasi buon negozio di cose naturali e non costano troppo. Il risultato è ottimo, anche perchè diamo agli abiti il profumo che vogliamo noi.;)
    Per smacchiare utilizziamo un altro prodotto a base di midollo (o forse fiele) di Bue, per essere più preciso dovrei chiedere a mia moglie.
    Questo è meno sperimentato, ma i risultati sembrano buoni.
    Se vi interessa posso darvi maggiori informazioni, dopo averle chieste alla mia metà.


  • User

    Anche a me le spiegazioni sul funzionamento mi hanno lascito un pò perplessa, ma ho deciso di provarla.
    Effettivamente i panni sono usciti puliti. Ho lavato a 40° e ho aggiunto pochissimo ammorbidente. Certo forse così il bucato viene bene anche senza pallina o detersivo.
    Forse potremmo usare 1/10 del detersivo che usiamo...


  • User Attivo

    Ho saputo anchio della BIOWASHBALL, prodotto Svizzero, ed abitando vicino alla Svizzera ho chiesto a delle mie amiche se la conoscevano. Ma nessuna sapeva nulla. Idem negozi e farmacie dove ero andata a chiedere informazioni. E lì mi è sorto il dubbio, possibile che un prodotto made in Swiss nessuno lo conosca proprio lì, nel suo paese Natale?
    Alice72, credo tu abbia ragione, usare meno detersivo!

    N.B. anchio nella lavastoviglie come "brillantante" ed "antiodori" uso il limone


  • User

    La cosa che però non mi torna e che se fosse completamente una bufala avrebbero potuto marciarci di più.
    La cosa che ho notato facendo il bucato è che un certo effetto washball c'è, ma no saprei descriverlo. Fatto sta che il bucato è pulito e senza cattivi odori.

    Booooh.


  • Super User

    [LEFT]Ciao Alice, io so che la pallina che si mette nella lavatrice (quella dosatrice ad esempio ma anche una pallina da tennis fa lo stesso effetto) svolge essenzialmente un'azione meccanica: aumenta, cioè, lo sbattimento dei capi nel cestello della lavatrice che, a sua volta, favorisce lo scioglimento del detersivo e la resa del lavaggio.
    Per lo stesso motivo è utile non caricare troppo la lavatrice, in modo che gli indumenti abbiano lo spazio necessario. Ho letto ancora, infatti, che le lavatrici che hanno risultati migliori, sono quelle che, a parità di detersivo, sbattono di più i capi.
    Quindi e ricapitolando: acqua calda, meno detersivo, meno panni e pallina (anche da tennis).

    Il dosaggio (al minimo possibile) del detersivo (ho letto che, in caso di sporco normale, basta solitamente la metà delle dosi indicate) è -almeno per ora- il rimedio più sicuro e di base.
    :ciauz:
    [/LEFT]


  • User

    Grazie.
    Un persona competente che conosco conferma la tua spiegazione e mi invita a leggere cosmeticoblog.it/2008/10/07/la-bufala-delle-palline-nella-lavatrice

    E direi che si inizia a capire la questione.
    Conclusione: ormai la pallina ce l'ho e continuerò ad usarla, ma in futuro continuerò ad usare una qualche palla(molto più economica) che sbatte i panni in lavatrice con il 10% del detersivo che ho usato fino ad oggi (solo per capi senza macchie) e a 40°.

    Ciao
    Alice72


  • Super User

    @Andrez said:

    Voi che dite, ce la fa Grillo? :ciauz:

    Più che altro mi sembra che "ce fa"....

    Scusato il post improduttivo, ma era proprio il caso 😄

    Paolo


  • Super User

    Non mi sembra improduttivo caro Paolo, ci consente anzi una rapida riflessione sul ... "farcela".

    Grillo sostiene che in questa prima fase di lancio siano stati venduti 2 milioni di palline.

    (*) 800'000 Biowashball in Europa, Svizzera, Francia, Germania, Spagna, Austria, Belgio, Italia …. 250’000 in Sudafrica Australia, Nuova Zelanda. 950'000 in Asia : Corea, Singapore, Giappone, Vietnam, ... 50'000 negli USA nel primo mese dal lancio.

    Viene venduta 40 €. mi sembra.

    Sarebbero 80 milioni di €.

    Non male per la fase di lancio di un oggetto di fatto inutile.


  • Super User

    Potremmo inventare il maccherone di plastica che purifica l'acqua di cottura !!!! Cosa ne dite ???? Poi facciamo anche il chicco di riso e ne vendiamo qualche miliardo!!!

    Non so ma questa vicenda non riesce a mantenermi serio.

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    Potremmo inventare il maccherone di plastica che purifica l'acqua di cottura !!!! Cosa ne dite ????

    Grandiosa!!! :yuppi:
    Secondo me funziona. Nella societa' odierna c'e' tanta voglia di cose magiche. Quelle cose che ti fanno fare o avere tutto senza l'ossessione della fatica dell' impegno ...

    Siamo forse una societa' in declino? 🙂

    ciao,
    grey


  • Super User

    @greybear said:

    Nella societa' odierna c'e' tanta voglia di cose magiche. Quelle cose che ti fanno fare o avere tutto senza l'ossessione della fatica dell' impegno ...

    Siamo forse una societa' in declino? 🙂

    ciao,
    grey

    Ciao Grey, secondo me nella società moderna c'è tanto bisogno di cose magiche più che voglia.
    La voglia, invece, di trovare soluzioni ed impegnarsi in tal senso la valuterei in senso positivo.

    L'impegno: lo vedo nel capire che siamo in emergenza, che c'è bisogno che ognuno faccia la sua pur piccola parte e in ogni direzione.
    La fatica: è nel capire come, in questa giungla di notizie e di poca o discontinua affidabilità nelle persone che ce le propongono.

    :ciauz: