• User

    se nel 2009 superi il limite triennale (2007-2009) di quindicimila euro dal 2010 non potrai più fare il regime speciale.
    Perchè dovresti riversare l'iva del 2007???


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    Confermo per i beni strumentali in semplice locazione.

    Bastano 500 euro al mese di locazione (ad esempio del laboratorio o dello studio) per essere fuori dal regime.

    Confermato da Dario Deotto al Telefiisco 2008 di oggi.

    Paolo

    Deoddo ha confermato, in effetti, quanto chiarito dall'ADE con la risposta al quesito 2.8 lett. e) di cui alla novella circolare.


  • User Attivo

    Lascia ancora più perplessi laddove l'ADE afferma che per i beni ad uso promiscuo si considera il 50% del costo sostenuto (al netto dell'iva), indipendentemente dalla percentuale di deduzione effettuata e/o prevista dal Tuir.
    Quindi, per un professionista o altra impresa che abbia dedotto il 10, il 15, 25, 30, 40 o 50 (o che ne so, è cambiata tante volte) si prende il 50%, mentre per un agente di commercio (ad esempio) che ha dedotto l'80% si prende sempre il 50%. :bla:
    Quindi, se avete acquistato un'autovettura dal costo(al netto di iva) di ?. 30.000,01 siete fuori dal regime (secondo l'ADE).
    Vorrei solo sapere (qualcuno me lo indichi) dove sta scritto nella finanziaria o nel D.M. che si deve fare così?
    Mi chiedo,
    Possibile che nessuno ha chiesto espressamente se la ritenuta vada applicata o meno ?
    E' stato solo detto che il credito eccedente può essere chiesto a rimborso.
    Grazie della precisazione.
    E' stata data risposta a quesiti forse di poco rilievo come a quello del bollo da ?. 1,81.
    E tutti gli altri dubbi?
    L'unica cosa buona è la possibilità di rettificare le fatture già emesse.:rollo:


  • User Attivo

    Ambito soggettivo ed oggettivo (circ. Agenzia delle Entrate 28.1.2008 n. 7)
    L'Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti in ordine al regime dei contribuenti minimi (art. 1 co. 96-117 della L. 244/2007), precisando, tra l'altro, che:

    • l'emissione di fatture con l'addebito dell'IVA non pregiudica l'accesso al regime dei minimi, a condizione che il contribuente emetta apposita nota di variazione e non abbia ancora esercitato il diritto alla detrazione dell'imposta e provveduto alle liquidazioni periodiche del tributo;
    • le ritenute subite dai contribuenti minimi, in eccesso rispetto all'ammontare dovuto dell'imposta sostitutiva, oltre ad essere utilizzate in compensazione, possono essere chieste a rimborso tramite indicazione nel quadro RX del modello UNICO;
    • l'istituzione e la tenuta dei registri IVA non sono indicativi della volontà di applicare il regime ordinario, posto che l'esonero dall'obbligo di istituzione e tenuta non esclude che i contribuenti minimi possano decidere di tenere comunque tali registri per finalità amministrative proprie ed ulteriori rispetto all'adempimento degli obblighi fiscali;
    • sia ai fini della verifica dei requisiti per l'accesso al regime, sia ai fini della determinazione del reddito, i beni ad uso promiscuo rilevano per il 50% del corrispettivo di acquisto.

  • User Attivo

    La cosa che mi sconcerta di più è quando nella circolare si afferma:
    **"Dal tenore letterale della disposizione **(cioè acquisti di beni strumentali.....anche mediante contratti di appalto e di locazione, pure finanziaria..) si evince che, ai fini della determinazione del valore del bene strumentale, rilevano anche i canoni di locazione o noleggio ....... per acquisire la disponibilità del bene medesimo."

    Ebbene, la norma, letteralmente, parla di acquisto e, secondo me, va inteso in senso giuridico vero e proprio (è una norma!). Non si usa il verbo Acquisire, ma il verbo Acquistare. Con l'acquisto si diventa possessori e proprietari del bene: è la compravendita.

    Laddove l'ADE, alla fine della risposta, usa il termine "acquisire" contraddice la sua stessa premessa (dal tenore letterale della disposizione).

    Ben può essere che la L.F. e il DM si vogliano riferire, invece, a contratti di locazione con possibilità di riscatto al termine di un certo numero di anni (nella pratica commerciale vi sono dei contratti del genere). Ad Esempio: contratto di locazione di un bene strumentale per ?. 300 al mese, con possibilità di riscatto dopo 5 anni di locazione al prezzo di ?. 5.000 (oppure a costo zero dopo 10 anni di locazione, o altra formula).
    In questo caso, applicando il DM. e la L.F., avrei un costo di
    ?. 4.250 + (300 x 36) = ?. 15.050.
    Si sarebbe fuori dal regime.

    A voi.


  • User Attivo

    Nonostante pareri contrari (come dell'esperto Deotto) sono sempre più convinto che che la locazione non finalizzata all'acquisto (come spiega anche fedclaud) quindi l'affitto puro e semplice, sia **esclusa **dal calcolo dei 15.000 dei beni strumentali.


  • User Attivo

    @serman said:

    Nonostante pareri contrari (come dell'esperto Deotto) sono sempre più convinto che che la locazione non finalizzata all'acquisto (come spiega anche fedclaud) quindi l'affitto puro e semplice, sia **esclusa **dal calcolo dei 15.000 dei beni strumentali.

    Io ho visto la faccia che ha fatto Deotto a queste affermazioni dell'Agenzia.
    Per me era molto perplesso.


  • User

    Sulla storia del bollo per importi superiori a 77,47€ come funziona esattamente? Devo metterlo solo sulla fattura che consegno al cliente, giusto? Gliela posso addebitare come voce esplicita o posso solo calcolarla sull'ammontare totale della fattura (prima di calcolarci rivalsa inps e ritenuta per capirci).


  • Consiglio Direttivo

    L'agenzia delle entrate ha emanato una nuova circolare esplicativa, la 7E del 28/01/2008 che trovate qui

    Buona lettura a tutti 😉


  • User

    ciao, io ho in mente di aprire una piccola attività di lavoro autonomo. Leggendo questo forum, molti altri, e il sito dell'agenzia delle entrate ho capito quanto segue:

    • Devo aprire la partita iva col modulo per le persone fisiche --> GRATIS
    • Devo scegliere il regime contabile, e dato che suppongo di stare ampiamente sotto i 30000 euro, sceglierei il regime dei contrib. minimi. Con tale regime, non sono tenuto al versamento dell'IVA, IRPEF, IRAP, e sono escluso dagli studi di settore. Al posto di queste imposte, devo pagare il 20%.
    • Devo pagare contributi all'inps? Se si, quanto? Rientro nella cosiddetta gestione separata? Come calcolo quanti contributi verso all'inps?
    • Ci sono altri costi annuali che devo sostenere?

    Esempio con reg. dei contrib. minimi:
    reddito lordo a fine anno: 1000 euro.
    Imposta sostitutiva: 20% --> 200 euro
    Contributi INPS: ??!
    Altri costi: ??!

    Vi ringrazio, è da 1 settimana che sto studiando il da farsi, e questi sono i dubbi che permangono


  • User

    @serman said:

    Per fatture d'importo superiore a ? 77,47 il bollo è di 1,81.
    La marca và applicata solo sull'originale da consegnare al cliente.
    La fattura deve riportare "Bollo su originale" ? 1,81 che rientra nel totale.

    Spiegami una cosa se io incasso 500 euro scrivo:

    netto a pagare 500 eu
    bollo in fattura 1.81
    totale a pagare 501.81 euro

    In tal modo incasso 500 e il cliente compra e mette la marca da bollo.

    Ora per la mia contabilità, il mio ricavo è 500 euro o 501.81?


  • User

    Sono un neo professionista ed ho intenzione di aderire al regime dei minimi.

    Ho iniziato l'attività nel marzo del 2007 in regime ordinario, ed ho comprato questi beni strumentali

    PC - 989 (164.83 di iva)
    HDD interno 101.25 (101.25 di iva)
    FAX - 138.9 (23.15 di iva)

    Da quello che ho capito mi tocca restituire l'iva su questi beni.

    Vorrei capire

    se tale iva la debbo restituire nella dichiarazione dei redditi del 2007 o in quella del 2008 (cioè dell'anno prossimo)

    quanta iva debbo restituire

    come si fa a restituire l'iva e dove indico che la sto restituendo perché ho aderitoal regime dei minimi.

    Grazie


  • User

    Avrei bisogno di un chiarimento, dove in parole semplici, mi si spieghi se è vero che tutto ciò che non sarà inerente la professione non potrò detrarlo dalle tasse, e tutto questo perché ho aderito ai minimi e non ho altra forma di reddito al di fuori della professione.

    Ad esempio non detrarrò più spese sanitarie, assicurazioni personali, mutuo ecc ecc? Giusto?

    Perché qui c'è tanta confusione chi mi dice che non si detrae nulla che non sia attinente con la professione chi invece mi dice che detraggo tutto perché poi faccio l'unico... :gtsad:


  • User Attivo

    @mruoppolo said:

    Sono un neo professionista ed ho intenzione di aderire al regime dei minimi.

    Ho iniziato l'attività nel marzo del 2007 in regime ordinario, ed ho comprato questi beni strumentali

    PC - 989 (164.83 di iva)
    HDD interno 101.25 (101.25 di iva)
    FAX - 138.9 (23.15 di iva)

    Da quello che ho capito mi tocca restituire l'iva su questi beni.

    Vorrei capire

    se tale iva la debbo restituire nella dichiarazione dei redditi del 2007 o in quella del 2008 (cioè dell'anno prossimo)

    quanta iva debbo restituire

    come si fa a restituire l'iva e dove indico che la sto restituendo perché ho aderitoal regime dei minimi.

    Grazie
    L'Iva va restituita solo sui beni di costo superiore a 516,46.
    Nel tuo caso sicuramente non per il fax.
    Per il PC e HHD interno occorre restituire i 4/5 del totale iva detratta.
    La rettifica va indicata nella dichiarazione per il 2007 da presentare nel 2008 e va indicata al rigo 45 del quadro VA, barrando anche la casella se si tratta di ultimo anno di regime ordinario.:ciauz:


  • User Attivo

    @mruoppolo said:

    Avrei bisogno di un chiarimento, dove in parole semplici, mi si spieghi se è vero che tutto ciò che non sarà inerente la professione non potrò detrarlo dalle tasse, e tutto questo perché ho aderito ai minimi e non ho altra forma di reddito al di fuori della professione.

    Ad esempio non detrarrò più spese sanitarie, assicurazioni personali, mutuo ecc ecc? Giusto?

    Perché qui c'è tanta confusione chi mi dice che non si detrae nulla che non sia attinente con la professione chi invece mi dice che detraggo tutto perché poi faccio l'unico... :gtsad:

    Tutte le spese inerenti la professione potranno essere dedotte dai ricavi o compensi percepiti, compresi i contributi previdenziali obbligatori per legge.
    Se non hai altri redditi non potrai far valere ulteriori deduzioni e/o detrazioni (spese mediche, interessi, familiari a carico, ecc....).
    Ciao.:ciauz:


  • User Attivo

    @fedclaud said:

    La cosa che mi sconcerta di più è quando nella circolare si afferma:
    **"Dal tenore letterale della disposizione **(cioè acquisti di beni strumentali.....anche mediante contratti di appalto e di locazione, pure finanziaria..) si evince che, ai fini della determinazione del valore del bene strumentale, rilevano anche i canoni di locazione o noleggio ....... per acquisire la disponibilità del bene medesimo."

    Ebbene, la norma, letteralmente, parla di acquisto e, secondo me, va inteso in senso giuridico vero e proprio (è una norma!). Non si usa il verbo Acquisire, ma il verbo Acquistare. Con l'acquisto si diventa possessori e proprietari del bene: è la compravendita.

    Laddove l'ADE, alla fine della risposta, usa il termine "acquisire" contraddice la sua stessa premessa (dal tenore letterale della disposizione).

    Ben può essere che la L.F. e il DM si vogliano riferire, invece, a contratti di locazione con possibilità di riscatto al termine di un certo numero di anni (nella pratica commerciale vi sono dei contratti del genere). Ad Esempio: contratto di locazione di un bene strumentale per ?. 300 al mese, con possibilità di riscatto dopo 5 anni di locazione al prezzo di ?. 4.250 (oppure a costo zero dopo 10 anni di locazione, o altra formula).
    In questo caso, applicando il DM. e la L.F., avrei un costo di
    ?. 4.250 + (300 x 36) = ?. 15.050.
    Si sarebbe fuori dal regime.

    A voi.
    una correzione agli importi.


  • User Attivo

    @webbografico said:

    Sulla storia del bollo per importi superiori a 77,47? come funziona esattamente? Devo metterlo solo sulla fattura che consegno al cliente, giusto? Gliela posso addebitare come voce esplicita o posso solo calcolarla sull'ammontare totale della fattura (prima di calcolarci rivalsa inps e ritenuta per capirci).
    Addebiti in calce alla fattura il bollo 1,81 con la dicitura "bollo su originale"
    che viene applicato sulla copia al cliente.


  • User

    @fedclaud said:

    La rettifica va indicata nella dichiarazione per il 2007 da presentare nel 2008 e va indicata al rigo 45 del quadro VA, barrando anche la casella se si tratta di ultimo anno di regime ordinario.:ciauz:

    Grazie per la risposta, quindi nella dichiarazione che sto andando a presentare debbo restituire l'iva, per il pc e per l'hdd interno che è sempre una componete di tale macchina.

    Aggiungo una complicazione :sbav: questi beni li ho comprati nell'ultimo trimestre quindi l'iva non l'ho ancora pagata nè tanto meno ho dato l'acconto (sono al primo anno non posso dare l'anticipo), mi conviene toglierli del tutto dalla dichiarazione iva che debbo andare a presentare prossimamente o invece mi conviene seguire la strada del modello unico?

    Immagino che tutto il resto per quest'anno rimanga tale e quale, ed invece per la prossima dichiarazione cioè quella che presenterò nel 2009, la quota di ammortamento verrà calcolata sull'intero bene, giusto?


  • User

    @fedclaud said:

    Se non hai altri redditi non potrai far valere ulteriori deduzioni e/o detrazioni (spese mediche, interessi, familiari a carico, ecc....).
    Ciao.:ciauz:

    Grazie, quindi mi par di capire che con il regime dei minimi il prelievo è probabilmente più gravoso, c'è solamente una semplificazione dei libri contabili.

    Uscendo un po' dal seminato, ma parlando sempre di ciò che conosco il libero professionista, ma questo modo di intendere non comporterà una corsa all'acquisto da parte del minimo? E soprattutto non essendo soggetto a studi di settore chi stabilirà che si hanno troppi acquisti, troppi beni e poco reddito?


  • User

    @serman said:

    Addebiti in calce alla fattura il bollo 1,81 con la dicitura "bollo su originale"
    che viene applicato sulla copia al cliente.

    Ok ma l'importo in tal modo aumenta di 1.81 euro? cioè allo stato figura che io ho percepito x+1.81 o solo x?

    Un domani che incrociassero i dati della fattura con quelli del bonifico e risulterà appunto una differenza di 1.81.

    Perdona ma non capisco come risulta che ho fatto comprare la marca da bollo al cliente.