• Super User

    @LowLevel said:

    Si pongono però alcune interessanti domande sull'influenza del nofollow sulla pagina/sito che lo ospita: se da un lato è più o meno chiaro che un link nofollow non influirà in alcun modo sulla risorsa linkata, non è affatto chiaro se/come/quanto la sua presenza influirà sulla risorsa linkante.

    Puoi approfondire questo punto?

    Intendi dire che una risorsa che ne linka un'altra con attributo nofollow viene vista come "asociale" e quindi penalizzata?

    Chiaramente parlando sempre in via ipotetica 😉

    Grazie.


  • Super User

    @"karapoto" said:

    Intendi dire che una risorsa che ne linka un'altra con attributo nofollow viene vista come "asociale" e quindi penalizzata?

    Senza volermi sostituire a LowLevel, cui è direttamente rivolta la domanda, voglio proporre l'opinione di fradefra in materia di uso del rel=nofollow dal punto di vista della risorsa linkante:
    http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/24866-rel-nofollow.html#post188609

    .Stuart


  • Super User

    Grazie Stuart, avevo immaginato bene quindi 😉


  • User Attivo

    Poche settimane fa ho fatto un test interno per vedere se i motori di ricerca seguissero i link con attributo rel="nofollow".
    Risultato: Google, Yahoo e MSN (gli altri non so) non seguono i "nofollow-link" (le pagine non vengono indicizzate).


  • Bannato Super User

    Il famigerato no follow sta diventando uno dei principali sistemi per aumentare le masturbazioni mentali di webmaster e seo.

    L'analisi di De Francesco mi sembra particolarmente azzeccata, questo attributo serve esclusivamente per linkare un sito senza che il link in oggetto produca effetti diretti sulla popolarità del sito/pagina linkata.

    Quindi in definitiva è corretto il suo utilizzo quando lo scopo per cui lo si sta utilizzando è palesemente giustificato, in caso contrario no !

    Facciamo un esempio al volo ! Se dal mio blog seo voglio linkare un sito porno dove ho trovato delle pagine con un sistema di ottimizzazione che vorrei venisse valutata dai miei lettori, utilizzerò un link con l'attributo no follow.

    Se la cosa dovesse diventare una abitudine... allora molto probabilmente il sistema diventerebbe dannoso per il mio blog in quanto i miei link potrebbero essere scambiati come una "forma elegante" per fare spam.

    🙂

    In definitiva la questione non è tanto se resisterà o meno, a prescindere da ogni cosa tutto dipende dall'uso che ne facciamo !


  • Community Manager

    @HyperText said:

    Poche settimane fa ho fatto un test interno per vedere se i motori di ricerca seguissero i link con attributo rel="nofollow".
    Risultato: Google, Yahoo e MSN (gli altri non so) non seguono i "nofollow-link" (le pagine non vengono indicizzate).

    Attenzione, il nofollow non si riferisce alle pagine, ma ai link.

    Quindi, se beccano dei link da altre parti verranno indicizzate. So che tu HyperText lo sapevi ed era sottointeso, ma lo dico per chi legge, non vorrei che ci fossero equivoci 😉


  • User Attivo

    Sì, hai fatto bene a precisarlo 🙂
    Sono stato io poco chiaro 😉

    Comunque in seguito farò altri test...


  • User Attivo

    Beh, dato che sono stato citato, eccomi.
    Vorrei chiarire un aspetto. Secondo me non conta il fatto che Google e gli altri motori indicizzino o no le pagine "linkate" con nofollow. Intanto oggi non lo fanno e domani possono farlo, che nessuno può impedirglielo. Infatti non si tratta di un vincolo sistemistico, ma di una richiesta di non seguire.

    Il vero punto, però, è un altro. Che opinione si fa un motore di un sito che sistematicamente gli dice di non andare a vedere le risorse che lui stesso indica? Secondo me, si sente fregato ed alla grande. Io terrei conto eccome di tutti quelli che mi invitano ad una festa e poi fanno di tutto per non presentarmi nessuno 😄


  • User Attivo

    E' vero quello che dici, ma soltanto in parte...
    Ti invito alla festa, ti presento X e Y, ma non ti presento Z perchè è antipatica (mannaggia a chi l'ha invitata).

    Ovviamente non bisogna esagerare, perchè se ti invito alla festa e poi non ti presento nessuno allora è quasi una presa per i fondelli 😉


  • Super User

    @Karapoto said:

    Intendi dire che una risorsa che ne linka un'altra con attributo nofollow viene vista come "asociale" e quindi penalizzata?

    No, intendo solo dire che su questo aspetto possediamo ancora meno informazioni, non solo su come i motori di ricerca si comportano attualmente, ma anche su come questi comportamenti potrebbero mutare in futuro.

    Non ho mai amato l'uso e l'abuso del concetto di penalizzazione. Di ogni risorsa il motore si costruisce un identikit: se qualcosa non va come vorremmo che andasse, nella stragrande maggioranza dei casi non stiamo subendo una penalizzazione ma, più semplicemente, abbiamo creato una risorsa il cui identikit spinge il motore a valutarla differentemente.

    Cerco sempre di trovare relazioni causa-effetto legate alle logiche che stanno dietro la natura di una pagina, più che relazioni legate alla mera presenza o assenza di elementi.

    Ad esempio, una pagina che contiene principalmente link nofollow verso risorse esterne è una pagina con un identikit chiaro: "Questa pagina non appartiene alla tipologia di pagine usate per consigliare risorse esterne agli utenti.".

    Di fronte ad un simile identikit di pagina o tipologia di pagina, viene da chiedersi quanta valenza per la risorsa linkata possa avere su quella pagina anche un link privo di nofollow.