• Super User

    @grazitaly said:

    Secondo me i link a tema valgono tanto quanto i link non a tema, io ho un blog che parla di miti medioevali, sono linkato da siti che parlano dallo sport alla cronaca, da siti non italiani e sono primo con quasi tutte le parole chiave.
    no, non concordo, un link è sempre un link, ma quelli a tema hanno un peso maggiore ... su questo non ci sono dubbi :ciauz:


  • Super User

    @grazitaly said:

    Secondo me i link a tema valgono tanto quanto i link non a tema, io ho un blog che parla di miti medioevali, sono linkato da siti che parlano dallo sport alla cronaca, da siti non italiani e sono primo con quasi tutte le parole chiave.

    Non è cosi, Google ama sopratutto i link a tema.
    Nel tuo caso se parli del sito in firma, è perchè proprio sei in un sottodominio di MSN, ed ecco che ha un peso diverso di un semplice dominio o di dominio nuovo.
    Altrimenti se iniziavi da zero non avresti quei risultati di cui parli, poi dipende sempre dalla parola chiave che dici che sei primo quanta concorrenza cè ecc.ecc..


  • User Attivo

    @sughero3 said:

    no, non concordo, un link è sempre un link, ma quelli a tema hanno un peso maggiore ... su questo non ci sono dubbi :ciauz:

    Non ho pregiudizi .... diciamo a prori su i link a tema 🙂 ... Ma se non sbaglio stiamo parlando di aria fritta? Chi ha introdotto per primo il concetto di link a tema? È stato Matt Cutts, o stiamo parlando di mere congetture?

    Per la mia esperienza personale, per ogni link nuovo che punta una mia pagina riesco sempre ad osservare un beneficio complessivo nel posizionamento. Se poi parliamo solo della "etichetta" del link o come si chiama in inglese ("ancor text" ?) su quello non ci piove.


  • Super User

    @AlbertoSeo said:

    Non ho pregiudizi .... diciamo a prori su i link a tema 🙂 ... Ma se non sbaglio stiamo parlando di aria fritta? Chi ha introdotto per primo il concetto di link a tema? È stato Matt Cutts, o stiamo parlando di mere congetture?

    Per la mia esperienza personale, per ogni link nuovo che punta una mia pagina riesco sempre ad osservare un beneficio complessivo nel posizionamento. Se poi parliamo solo della "etichetta" del link o come si chiama in inglese ("ancor text" ?) su quello non ci piove.
    come detto un link è sempre un link e qundi porta sempre un beneficio (sia esso in termini di pr o altro) ma un link da un sito a tema ha sicuramente un peso maggiore di un link da un sito non in tema, ne ho avuto la riprova in alcuni siti nuovi di miei clienti ...

    non so se è stato Matt Cutts a parlare per primo di link a tema (ma ne dubito) ... da quando ho iniziato ad interessarmi di posizionamento (e quindi da oltre 5 anni) si è sempre detto che i links a tema sono i migliori, questo non significa affatto che gli altri links siano da buttare, tutt'altro ... ma a parità di pr, di qualità intrinseca del sito ecc... il link a tema ha un peso maggiore :ciauz:


  • User Attivo

    @angelweb said:

    Non è cosi, Google ama sopratutto i link a tema.
    Nel tuo caso se parli del sito in firma, è perchè proprio sei in un sottodominio di MSN, ed ecco che ha un peso diverso di un semplice dominio o di dominio nuovo.
    Altrimenti se iniziavi da zero non avresti quei risultati di cui parli, poi dipende sempre dalla parola chiave che dici che sei primo quanta concorrenza cè ecc.ecc..
    Nel mio caso come dici ha sicuramente un peso diverso rispetto ad un sito nuovo.
    Ora sono PR 0 per un cambio link avvenuto 2 mesi fa, e qui si nota la differenza tra PR e posizionamento
    Esempio : sono primo con la key "spaces live" su circa 1.110.000 pagine in italiano e 3° nel web.
    Sono 8° nel web con la key "cose".
    1° con la key "preziose"
    5° con la key "graziano"
    Ovviamete primo con "cose preziose"
    Avendo oltre 500 entrate da GG al giorno sono presente con altre key, anche se alla fine avendo un blog non mi servono.


  • Super User

    @grazitaly said:

    Nel mio caso come dici ha sicuramente un peso diverso rispetto ad un sito nuovo.
    Ora sono PR 0 per un cambio link avvenuto 2 mesi fa, e qui si nota la differenza tra PR e posizionamento
    Esempio : sono primo con la key "spaces live" su circa 1.110.000 pagine in italiano e 3° nel web.
    Sono 8° nel web con la key "cose".
    1° con la key "preziose"
    5° con la key "graziano"
    Ovviamete primo con "cose preziose"
    Avendo oltre 500 entrate da GG al giorno sono presente con altre key, anche se alla fine avendo un blog non mi servono.

    Per il vantaggio nel posizionamento avendo un sottodominio di MSN è molto considerevole e non ci piove.
    Per quanto riguarda le key che mi hai elencato ti faccio un'analisi "al volo" da quello che vedo in GG:

    spaces live= non cè concorrenza (non basarti sul numero di pagine indicizzate dei risultati, e questo ricordalo per tutti i risultati di qualsiasi key nelle serp)

    cose= non fa testo (è una parola generica e senza concorrenza)

    preziose= idem della key "cose"

    cose preziose= concorrenza scarsa e se dovessi classificarla con un punteggio da 1 a 10 gli assegno 2,5 di fatica per posizionarla.

    Ti ripeto, il vantaggio è notevole avendo un sottodominio del genere, e poi vedo che piacciono i numeri anche a te avendo molte visite sul tuo Blog, perciò tutto fa BRODO 😄

    :ciauz:


  • User Attivo

    @agoago said:

    Riporto una sensazione personale, non ci metto la mano sul fuoco ma 4 dita tutte.
    ....
    Giusto per giocare a carte scoperte.

    agoago, grazie per l'outing, sei una fonte. Si potrà essere o non essere d'accordo, ma ci offri sempre cibo per la mente.

    Sul punto ci siamo e il terreno è delimitato: le relazioni tra Link Popularity e Click Polularity intesa come l'effettivo comportamento di un utente reale di fronte a quello specifico link.

    Il grosso della faccenda è li', OK.

    Solo che spesso tendiamo (mi ci metto anch'io) per inerzia a proiettare la griglia interpretativa che abbiamo accumulato sulla Link Popularity verso tutti i fattori veicolati dai link, compresa la "Click Popularity".
    Mmmmmmmh.... e perchè mai? Google non è mica obbligato a seguire la stessa logica e/o usare gli stessi parametri e/o black list per LP e CP (o come diavolo vogliamo chiamare la misurazione del comportamento utente).

    Non ho ancora un volume abbastanza consistente di evidenze, ma osservo a volte che l'influenza dei link mercenari provenienti da redirezioni 302, anche multiple, comporta effetti sensibili sul rank... ma solo in determinate precondizioni.

    In altri termini potrebbe essere che i link a pagamento, purche' effettivamente seguiti dagli utenti, pesino sul rank. Il transito del link da parte di un utente lo "santifica" e a quel punto conta meno la sua natura (spontaneo, naturale, adwords, affiliazione ecc) nel calcolo della sua importanza.

    Ossia, in prima battuta contano solo i link naturali in policy, in seconda battuta contano quelli usati, naturali o a pagamento che siano. Se un link a pagamento porta utenti, per google è buono e potrebbe essere validato allora anche per il trasferimento di ingredienti utili al rank (PR, trust, tema e tuttecose)

    E' un po' che ci lavoro su, ma la materia è sfuggentè piu' di un annuncio adsense.

    Ciao... scrivi + spesso e non lasciarci in sospeso.... com'è finito poi l'esperimento di abbattimento del server?

    🙂


  • Super User

    @pieropan said:

    In altri termini potrebbe essere che i link a pagamento, purche' effettivamente seguiti dagli utenti, pesino sul rank. Il transito del link da parte di un utente lo "santifica" e a quel punto conta meno la sua natura (spontaneo, naturale, adwords, affiliazione ecc) nel calcolo della sua importanza.

    Ossia, in prima battuta contano solo i link naturali in policy, in seconda battuta contano quelli usati, naturali o a pagamento che siano. Se un link a pagamento porta utenti, per google è buono e potrebbe essere validato allora anche per il trasferimento di ingredienti utili al rank (PR, trust, tema e tuttecose) 🙂
    bravo pieropan, credo proprio che tu abbia messo bene a fuoco il nocciolo del problema ... complimenti 🙂


  • Super User

    @pieropan said:

    In altri termini potrebbe essere che i link a pagamento, purche' effettivamente seguiti dagli utenti, pesino sul rank. Il transito del link da parte di un utente lo "santifica" e a quel punto conta meno la sua natura (spontaneo, naturale, adwords, affiliazione ecc) nel calcolo della sua importanza.

    Ossia, in prima battuta contano solo i link naturali in policy, in seconda battuta contano quelli usati, naturali o a pagamento che siano. Se un link a pagamento porta utenti, per google è buono e potrebbe essere validato allora anche per il trasferimento di ingredienti utili al rank (PR, trust, tema e tuttecose) 🙂

    @sughero3 said:

    bravo pieropan, credo proprio che tu abbia messo bene a fuoco il nocciolo del problema ... complimenti 🙂
    mmmmm ... ripensandoci meglio mi domando come può google monitorare i click da un sito :mmm:

    la tua era un'ottima pensata, ma credo ci sia una falla, google può monitorare i CP e la LP dalle sue serp, ma non può farlo da un web site (almenoché il sito non usi analytics) ... :bho:

    o c'è qualche cosa che mi sfugge? :ciauz:


  • User Attivo

    @sughero3 said:

    mmmmm ... ripensandoci meglio mi domando come può google monitorare i click da un sito :mmm:

    la tua era un'ottima pensata, ma credo ci sia una falla, google può monitorare i CP e la LP dalle sue serp, ma non può farlo da un web site (almenoché il sito non usi analytics) ... :bho:

    o c'è qualche cosa che mi sfugge? :ciauz:

    Potrebbe usare le info della toolbar o degli utenti che querano loggati e anche di analytics. Dal punto di vista statistico sarebbero più che sufficienti... sono di gran lunga un campione più vasto e preciso dell'auditel, per dire.
    Inoltre la conoscenza dei pattern di click innaturali si è molto consolidata in questi anni tramite adwords, non è per niente complicato intercettare la maggior parte degli script che emulano i click.

    Ciao


  • Super User

    @pieropan said:

    Potrebbe usare le info della toolbar o degli utenti che querano loggati e anche di analytics. Dal punto di vista statistico sarebbero più che sufficienti... sono di gran lunga un campione più vasto e preciso dell'auditel, per dire.
    Inoltre la conoscenza dei pattern di click innaturali si è molto consolidata in questi anni tramite adwords, non è per niente complicato intercettare la maggior parte degli script che emulano i click.

    Ciao
    ... in ogni caso non è un campione esatto, ma approssimato, ovvero a certe condizioni ... ma non tutti i web sit usano la google toolbar o i suoi servizi, quindi una parte dei links verrebbe esclusa dall'ipotetica valutazione di google ingiustamente ... :bho:


  • User Attivo

    @sughero3 said:

    ... in ogni caso non è un campione esatto, ma approssimato, ovvero a certe condizioni ... ma non tutti i web sit usano la google toolbar o i suoi servizi, quindi una parte dei links verrebbe esclusa dall'ipotetica valutazione di google ingiustamente ... :bho:

    Imho, GG non ha bisogno di un campione esatto.
    L'intera filiera del "gradimento televisivo" si basa su un campione di 1000 utenti (l'auditel) su qualche decina di milioni di apparecchi televisivi. Tanto basta per sostenere la vera l'industria pesante di questa epoca. Quanto fa in temini percentuali 1000 su, poniamo, 20 milioni? OK, è una truffa.

    Nel caso del web le misure sono infinitamente piu' attendibili, coinvolgendo una percentuale in termini statistici molto significativa , poniamo il 3% a spanne, tra toolbar - ehi! lato client, non website 🙂 - analytics e navigazione loggata.

    Insomma, non c'è bisogno di vedere quello che fanno tutti: per capire se un sito ci fa o ci è basta che il campione sia significativo.

    Ciao.


  • Super User

    @pieropan said:

    Insomma, non c'è bisogno di vedere quello che fanno tutti: per capire se un sito ci fa o ci è basta che il campione sia significativo.

    Ciao.
    scusa ma non capisco ... :mmm:

    se un sito mi linka google deve essere in grado di valutare il valore di quel link ...

    oppure su stai dicendo che google cerca di valutare l'attendibilità di un sito (relativamente ai links in uscita) in base a delle statistiche "a campione" ?


  • User Attivo

    @sughero3 said:

    scusa ma non capisco ... :mmm:

    se un sito mi linka google deve essere in grado di valutare il valore di quel link ...

    oppure su stai dicendo che google cerca di valutare l'attendibilità di un sito (relativamente ai links in uscita) in base a delle statistiche "a campione" ?

    Un link ha due aspetti:

    1. la sua pura esistenza è considerata da GG per il calcolo del PR e di altro. Qui non c'è bisogno di nessuna magia: lo spider vede il link e lo calcola.
    2. l'uso del link da parte dell'utente potrebbe essere ( o sarà in un prossimo futuro) un elemento di ulteriore certificazione di qualità della risorsa. In questo senso i link usati peseranno (pesano?) molto di piu' di quelli intonsi.
      Come fa GG a vedere l'uso dei link? Puo? Si, puo'. Usando un mix di toolbar, analytics e navigazioni loggate è già oggi in grado di estrarre un campione molto significativo in termini statistici dell'uso dei link da parte degli utenti.

    Lo fa già oggi? C'è il sospetto.

    Ciao.


  • User Attivo

    @sughero3 said:

    succede in Live Search di Microsoft, secondo un articolo su PI un sito è stato bannato da MLS perché aveva links non in tema con il website ...
    http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1776620

    che ne pensate? la cosa potrebbe prendere campo? e se anche google decidesse di utilizzasse una tecnica simile ... :mmm:

    già adesso sappiamo che i link non a tema valgono meno dei link a tema*,* ma cmq non sono motivo di ban ...

    Ne abbiamo gia parlato molto, e se ne parla in tutti i blog el settore in Italia, UK, USA e .....

    Non può prendere piede, è gia una realtà... Msn Live banna scambi link non a tema e scambi link forsennati...

    Fai un giro nei vari blog, c'è davvero un casino di materiale e testimonianze.


  • Super User

    @simleon said:

    Ne abbiamo gia parlato molto, e se ne parla in tutti i blog el settore in Italia, UK, USA e .....

    Non può prendere piede, è gia una realtà... Msn Live banna scambi link non a tema e scambi link forsennati...

    Fai un giro nei vari blog, c'è davvero un casino di materiale e testimonianze.

    Quoto!!
    Vedo anche io bannaggi di questo genere.

    Azz.. sta diventando sempre più qualificato, ma che vuole fare concorrenza al mostro dei mostri quale mister GG ?? 😄

    .. troppo dovrà lavorare ..
    però se mai inizia mai vedrà dei risultati 😄

    :ciauz:


  • Super User

    @simleon said:

    Non può prendere piede, è gia una realtà... Msn Live banna scambi link non a tema e scambi link forsennati...
    scambi forsennati ... bhé esagerare non è mai benefico ... certo se un sito si mette a vendere o a scambiare 200 links non a tema il bubbio che non siano spontanei mi pare il minimo (per usare un eufemismo)

    altra cosa è uno scambio link con siti non a tema moderato ...

    soprattutto per i siti generalisti è normale avere links con temi diversi ... insomma prima di bannare un po' di buon senso non guasterebbe

    devo dire che in effetti mi occupo (preoccupo ?) poco di Msn Live e questo è sicuramente un mio limite ... :ciauz:


  • Super User

    @pieropan said:

    Lo fa già oggi? C'è il sospetto.

    Ciao.
    ha ecco ... sospetti ... bhé se hai la toolbar penso sia molto più di un semplice sospetto ... 😉