• User Attivo

    @nelli said:

    ovvero di **cosa conti per essere primi nei ppc **(di google). ha detto chiaramente che non è una questione meramente economica (ovvero non basta dire io pago 1 euro e sono primo se tutti pagano di meno).
    per avere migliori risultati è importante:

    • la corrispondenza fra testo dell'annuncio e parole chiave,
    • la corrispondenza fra testo dell'annuncio e la landing page
    • il testo dell'annuncio (presenza della keyord)
    • la struttura della landing page
    • livello di clickthrough

    Ciao Nelli,
    non ero presente a questo intervento, ma mi pare manchi un punto fondamentale: lo storico della keyword.

    :ciaosai:


  • Super User

    @marlog said:

    Probabilmente mi hai confuso con Luca Ascani, io non ho toccato questo punto nel mio intervento:)
    ML

    Nota per chi invece ha saltato i workshop SEM temendo sovrapposizioni e ripetizioni tra i relatori: Mauro Lupi ha fatto un buon lavoro di coordinatore e moderatore, evitando proprio che questo potesse succedere. Ed infatti il risultato mi sembra abbia accontentato buona parte della platea (ritardi a parte...)

    complimenti per l'intervento di ieri, in effetti il successo di pubblico é stato notevole considerato l'orario del workshop tematico e il fatto che fosse proprio l'ultimo della due giorni... :ciauz:


  • Super User

    @nelli said:

    Poi Lo Guercio ha proseguito sostenendo che il SEO è importante ma bisogna imparare a bilanciarlo con attività di advertising per avere traffico (anche perchè se i Mdr un domani cambiano algoritmo.. poi si rimane per terra!)

    quindi per lui

    SEM = SEO + ADV + altro..

    questa a mio avviso é stata una delle considerazioni migliori dell'intervento e soprattutto mi é sembrata l'unica in questa direzione, ovviamente analizzando solo tra gli interventi a cui ho partecipato 😉


  • User Attivo

    @marlog said:

    Probabilmente mi hai confuso con Luca Ascani, io non ho toccato questo punto nel mio intervento:)
    ML

    Chiedo scusa, ho confuso i nomi guardando il programma:(


  • User

    nelli
    in caso ti chiedo scusa ma parlavi molto velocemente
    Purtroppo hai ragione, ho parlato molto velocemente e mi sono reso conto che non sempre ho seguito l'ordine delle slide del mio powerpoint; ma il ritardo con cui siamo partiti era tale che tutti noi relatori abbiamo cercato di recuperare, tagliuzzando qua e la o accelerando il parlato, per non far finire l'evento troppo tardi.
    Nell'arco di qualche giorno sarà comunque scaricabile il mio powerpoint, così sarà possibile leggere con più calma quanto esposto:)


  • User

    Innanzitutto: perdonami Nelli per le formule ma un minimo (anche solo per i fanatici di Excel che avrei trovato in sala) mi sentivo in dovere di metterle... però mi sentivo in colpa e ho fatto un passaggio veramente veloce su quelle slides 🙂

    In merito al mio intervento, non credo ci siano stati spunti per vedere una contrapposizione del SEO verso il PPC e viceversa.
    Credo che qualcuno abbia voluto vederla a forza.

    Quando ho scelto il titolo, ho pensato al Cost-per-Click perché sapevo avrei parlato a una platea di operatori dell'advertising che sono sempre attenti agli indicatori economici.

    Io ho provato a fare questo ragionamento (semplificato "alla bruta"):

    • il CPC del canale sponsorizzato è destinato a crescere sempre
    • il CPC del SEO (che è basato su costi fissi) cala sempre
    • se fai solo PPC potresti arrivare a non poter più sostenere l'investimento
    • conclusione: metti anche il SEO nel tuo SEM Mix

    PS: In Italia l'investimento in SEO non vale il 10% dell'investimento in PPC (!)

    Voi cosa ne dite?

    Ciao,
    Nereo


  • User

    Ho molto apprezzato gli interessanti interventi di NEREO e MARLOG.
    Peccato solo per la fretta con cui molti interessantissimi spunti di riflessione sono stati trattati.
    Complimenti a NEREO per la velocità con cui ha reso disponibile online la sua presentazione.
    Mi sembra di aver capito che anche MARLOG l'avrebbe fatto presto
    Ci conto molto anche perchè MARLOG aveva una slide con 3-4 libri in inglese che lui consigliava ma di cui purtroppo non sono riuscito a tirare giù i riferimenti e mi sembravano molto interessanti.
    Anzi MARLOG, se hai tempo puoi postare i titoli ?


  • Super User

    @Nereo said:

    PS: In Italia l'investimento in SEO non vale il 10% dell'investimento in PPC (!)

    Voi cosa ne dite?

    Questo è il punto non riesco a capire se gli operatori del settore ppc vedono il seo come una minaccia (iperbolicamente) o se, invece, viene considerato come un'arma in più che un'azienda cha fa prevalentemente ppc può usare.

    Essendo stato soprattutto un seo mi scoraggia quella cifra. A mio parere Seo e Ppc possono e devono convivere.
    Nessuno poi sottolinea il divario economico che esiste tra la grossa società e la micro azienda. Per cui se per la prima è possibile investire anche centinaia di migliaia di euro, per la seconda l'investimento deve essere, per forza di cose, molto molto inferiore. Ecco che allora il Seo può essere molto utile, visti i costi fissi (anche se, talvolta, i costi non sono poi così fissi; per quanto mi riguarda talvolta vengo pagato in funzione dei contatti generati dal posizionamento organico).

    Ad ogni modo faccio i complimenti a tutti i relatori, spero che postino anche qui i link alle loro slide, per chi, come me, non ha potuto partecipare. Ovviamente un grazie smisurato a Nelli che ci ha regalato la telecronaca puntuale dell'evento. 🙂


  • Community Manager

    Saluto tutti quelli dello IAB 🙂

    Un saluto particolare a Nereo (1° post sul Forum GT per il SES e 2° per lo IAB, non male :D) e Marco Loguercio 🙂

    Senti Nelli, visto che stai postando degli interventi molto interessanti che potrebbero essere approfonditi con thread singoli, quando tutti hanno finito di dire la loro sui vari interventi o postare riflessio, potremmo dividerli per poi fare una raccolta e riuscire a trattare i vari argomenti in singoli thread.

    Siccome mi interessa un argomento sai che faccio? Smetto di scrivere e corro al prossimo post, così poi il mio post successivo verrà sfruttato per questo.

    Se ci sono problemi nel farlo, chiedo ai moderatori di questa sezione di scriverlo nell'area privata, che intervengo personalmente (siamo passati da poco a Vb e non è un'operazione facile ;)).

    :ciauz:


  • Community Manager

    @Nereo said:

    PS: In Italia l'investimento in SEO non vale il 10% dell'investimento in PPC (!)

    Voi cosa ne dite?

    Ciao Nereo,

    questa affermazione che tu fai io l'ho interpretata in due modi:

    1. Che se investi 100€ in Seo e 100€ in PPC con il primo guadagni X che sarebbe meno del 10% guadagnato con il secondo (molto improbabile, quindi la escludo).

    2. Che si spende in SEO in Italia meno del 10% di quello che si spende in PPC

    Penso che sia la seconda, ma sai, oggi è stata dura per me 🙂

    Quindi, dato per buona che sia la seconda, penso una serie di cose:

    • ci sono poche aziende che sanno fare davvero SEO in Italia (e non possono avere 54375 clienti al SEO, richiede più energie)
    • ci sono molte aziende che tentano di farlo rovinando poi il cliente
    • ci sono molte aziende che pur di non farsi sfuggire questa ondata (o il cliente) propongono il PPC improvvisandosi (perchè è molto più facile improvvisare il PPC che il SEO, parlo ovviamente di nozioni base).

    Ora, non dobbiamo guardare alle grandi aziende Italiane, ma alle altre. Che succede? Che negli anni passati hanno fatto un casino di siti web senza sapere niente di Ottimizzazione, dopo un pochino arrivano clienti che chiedono anche accessi.

    In quel momento allora ci si informa, come si fa?

    PPC > più veloce, immediato
    SEO > tempo e studio

    L'azienda "studia" e inizia a muovere i passi sul PPC. Allora tutti i concorrenti che vedono le nuove offerte nei siti si informano anche loro.

    Facile, il cliente vuole il sito visitato, gli dicono che lo mettono primo su Google, dopo un giorno lo fanno uscire per la chiave agriturismi, gli arrivano gli accessi e lui tutto contento, funziona!

    Ed il SEO? E no...il seo non è così 🙂

    Premesso che sono convinto che il PPC sia molto difficile da mettere in pratica davvero bene, tanto da essere sicuro di non saperlo fare, a tutti viene più facile improvvisarsi il PPC che la SEO.

    Ora, anche guardando questo Forum, la maggior parte dei SEO si avvicina a questo mondo per il proprio sito, come hobbysta.

    Insomma, non è proprio la stessa cosa.

    Il PPC è ovviamente molto più diffuso e ci sono altri mille parametri che facilitano questo; ad esempio trovatemi un'agenzia SEO nella Riviera Romagnola che oggi prenderebbe un sito web NUOVO sul settore turismo per posizionare una singola struttura.

    Che investimento occorrerebbe?
    Dopo quanto tempo arrivano i risultati?
    Siamo sicuri che questi arrivino?

    E dopo che hai preso un lavoro di questi, sei capace di fare lo stesso con un altro?

    E' un pochino un casino, quindi meglio il PPC, tanto puoi farlo per quante strutture vuoi e ti semplifica il lavoro, inoltre, lo puoi fare da solo.

    Ovvio ragazzi, sto parlando in generale.

    Un altro motivo è che il PPC è ottimo per testare i prodotti. Quanti investono in campagne test?

    Secondo me tra i due settori non c'è paragone d'investimeno e non ci può essere proprio.

    Sono convinto che siano due settori da far viaggiare insieme ed essere consapevoli di alcune cose, cose che Nero ha scritto chiaro:

    • il CPC del canale sponsorizzato è destinato a crescere sempre
    • il CPC del SEO (che è basato su costi fissi) cala sempre
    • se fai solo PPC potresti arrivare a non poter più sostenere l'investimento
    • conclusione: metti anche il SEO nel tuo SEM Mix

    Mi trovo d'accordo tranne che nell'affermazione del CPC del SEO, dipende dai progetti e dai settori....e sopratutto dai contratti.

    :ciauz:


  • User

    farm
    Anzi MARLOG, se hai tempo puoi postare i titoli ?
    Nel mio powerpoint ho indicato i seguenti libri, che sono poi i principali che ho anche personalmente letto e di cui posso garantire la validità, e che fanno parte della dotazione del team di Sems (sicuramente poi in commercio ce ne sono anche di più, alcuni li devo ancora leggere):

    di Eric T. Peterson

    • the Big Book of Key Performance Indicators
    • Web site measurement hacks
    • Web analytics demystified

    di Jim Sterne

    • Web metrics

    Io li compro sempre su Amazon.com, non so se siano disponibili anche nelle librerie (magari in quelle specializzate in testi stranieri).


  • User

    Buona la seconda Giorgio.

    In effetti la mia è stata una presentazione "minimal" e mi spiace per le necessarie e brutali semplificazioni che servivano (spero) allo scopo di far percepire agli investitori in sala una soluzione a un problema serio: la sostenibilità di un investimento solo nel canale sponsorizzato.

    Cosa succede ad esempio se i tuoi investimenti in PPC da 1/10/20.000 ? al giorno (di quello si parlava) dovessero nel tempo non essere più convenienti/sostenibili?

    Il tuo Giorgio è un ragionamento correttissimo dal punto di vista del rapporto agenzie - cliente finale.
    Una sola nota: spesso però in questo mercato il cliente "acquista visibilità sul mezzo" e non è neanche detto che sia in grado (o voglia) capire come in realtà sta investendo. E - soprattutto - non è detto che chi gli sta vendendo queste cose faccia parte dell'agenzia che poi la realizzerà (!).

    Infine il discorso sul CPC del SEO che non vorrei avessi frainteso: dire che il CPC del SEO cala, vuol dire solo che nel tempo di vita di un sito, dopo aver sommato tutti i costi che hai sostenuto per il SEO indipendentemente dal numero di visitatori che ti arriveranno, hai una cosa che puoi chiamare "costo fisso" (proprio perché non dipende da quanti click ricevi... lo paghi e basta).
    Dopo di che aspetti che i visitatori arrivino dall'organico, li conti e dividi questo costo fisso per i visitatori che ricevi.
    E' quest'ultimo valore che cala tutti i giorni: ogni nuovo visitatore ti aumenta il denominatore e ti abbassa il CPC del SEO.

    Non è una considerazione di mercato ("il CPC delle attività di SEO cala") ma una considerazione sul tuo specifico progetto ("il tuo CPC da SEO cala").

    Lo so, mannaggia... ci sono delle formulette 🙂
    Però credo/spero (vorrei che) siano comprensibili!

    Ciao,
    Nereo

    PS: Giorgio, il fatto di scrivere un paio di volte all'anno ha il curioso effetto collaterale di far comparire il banner contestuale di un software che si chiama come me 🙂


  • User

    Mi associo ai complimenti ai relatori.
    Ho partecipato anch'io alla seconda giornata.
    Il workshop sul Search al pomeriggio è stato davvero molto interessante (non lo dico solo perché due dei quattro relatori si sono palesati in questo thread).
    Sto fremendo per poter rileggere con calma le presentazioni, perché gli spunti lungo tutta la giornata sono stati davvero tanti. Occorrerà qualche settimana, forse, per "digerirli" tutti adeguatamente.

    🙂


  • Community Manager

    @Nereo said:

    Dopo di che aspetti che i visitatori arrivino dall'organico, li conti e dividi questo costo fisso per i visitatori che ricevi.
    E' quest'ultimo valore che cala tutti i giorni: ogni nuovo visitatore ti aumenta il denominatore e ti abbassa il CPC del SEO.

    Condivido pienamente.

    Inoltre faccio notare che io ho un punto di vista per quello che rappresenta la mia piccola esperienza che è diversa da quella della posizione che occupi Tu.

    Trovo fortemente motivante poter dialogare con...Voi 🙂

    @Nereo said:

    PS: Giorgio, il fatto di scrivere un paio di volte all'anno ha il curioso effetto collaterale di far comparire il banner contestuale di un software che si chiama come me 🙂

    E si ho visto, ma non preoccuparti, i tuoi post sono molto interessanti quindi...fai comparire questo banner tutti i giorni 😄

    :ciauz:


  • User

    Ciao

    sul sito di Sems è stata caricata la presentazione powerpoint che ho utilizzato giovedì scorso nel mio workshop (qui il link diretto, il file è in .pdf e pesa circa 1,8 MB).
    In mattinata aprirò sul mio blog un post dedicato a domande e risposte sul tema affrontato nel workshop.
    Ringrazio intanto per tutti i positivi feedback che ho avuto sia in pubblico che in privato.
    ML


  • User

    Grazie per i titoli dei libri MARLOG.
    Se te ne viene in mente qualcun'altro magari anche in italiano è un suggerimento ben gradito.
    A proposito della tua presentazione a me è sembrata molto interessante, peccato fosse un po' veloce.


  • User Attivo

    Beh, grazie a chi ha postato "i riassunti" e le impressioni dei seminari. 🙂


  • Super User

    Abbandonato dall'ADSL casalinga (aihme! quanto durerà? 🙂 ) riesco a reintervenire soltanto oggi...

    Mi unisco ai ringraziamenti per gli interventi e i commenti di Sciutto e Loguercio qui sul Forum... del resto ce lo siamo meritati vista la numerosa delegazione GT presente all'evento! 🙂

    Nelli ha già esaurientemente riportato i dettagli degli interventi della seconda giornata ... a me interessa solo aggiungere alcune impressioni sparse:

    In generale mi è parso che per quanto ho letto della prima giornata e per quanto ho invece vissuto della seconda che lo IAB e i suoi associati , (ma anche i loro clienti, alcuni dei quali hanno raccontato i loro "case studies") siano espressione certamente preparatissima del mondo SEO / SEM ma certamente rivolti TUTTI (parlo in generale) ad una clientela TOP, di grandi aziende o comunque aziende con una forte propensione al web e all'Internet Advertising... mi è sembrato insomma un evento rivolto ad attirare sul web l'attenzione dei grandi "spender" dell'advertising dei media tradizionali... ma se in Italia le aziende sopra i 50 dipendenti sono 24.000 non si possono dimenticare i 4.000.000 e passa di PMI che costituiscono l'ossatura della ns economia e che mi sembra siano state un po' dimenticate nei "messaggi" del Forum IAB molto, molto, ma molto "milanese!:) " ... passatemi questa espressione come piccola provocazione... ma molti dei miei clienti sarebbero impalliditi di fronte al tipo di approccio e di investimenti che si sono visti ... penso alla testimonianza di Fiat 500, dell'INAIL... dei milioni di euro di gestioni pubblicitarie dichiarate dalle aziende relatrici, ecc ecc ...

    ...ma il mio piccolo, "classico" agriturismo, se fosse venuto allo IAB, cosa avrebbe davvero capito?? 🙂

    Forse un area (espositiva, o a livello di "speech", o altro..) di piu' basso profilo non avrebbe fatto male... (comunque non c'è che dire: Mauro Lupi e Layla Pavone : complimenti per l'ottima organizzazione!)

    Riguardo la mattina del secondo giorno una sola frase: users is the content ! (forse Stuart 2.0 deve cambiare motto? 🙂 )

    Riguardo la seconda giornata e il convegno del pomeriggio:

    Concordo a metà con Sciutto sulla sua affermazione (estremizzo) PPC= facile e caro, Seo organico= difficile ma conveniente ... primo perchè non ritengo facilissimo gestire professionalmente campagne PPC con buoni ROI (Luca Ascani di ADVance anche lo ha sottolineato nel suo intervento) secondo perchè trovo il lavoro organico piu' rischioso ed incostante nel tempo...
    Ma credo comunque che quella che si è vista non voleva essere una contrapposizione fra PPC e SEO ma forse piu' semplicemente una sottilineatura differente fra le varie aziende relatrici, di due aspetti che comunque mi pare TUTTI indistintamente ritengono far parte delle attività di SEO/SEM verso i clienti.

    Mi resta certo la curiosità di sapere se quel CPC di 0,07 € nell'esempio citato da Sciutto, sia davvero vicino ai costi reali delle loro campagne SEO...

    Nessuno pero' ha parlato della tipologia delle attrività SEO svolta, nel senso del piu' o meno "etico" 😉 ... sinceramente pensavo che questo punto (dopo l'avvento dei QR di Google) fosse diventato una caratteristica importante di discriminante fra le aziende SEO/SEM... che tipo di attività viene proposta ai clienti? in linea con le linee guida dei motori o no? 😉 ..in fondo mi pareva che qualcuno lo sottolineasse... troppo poco tempo al SEO/SEM allo IAB? 🙂

    Ho notato invece poca attenzione alle attività di SEM, ridotto un po' al solo PPC (certo gli interventi erano brevissimi) , ma l'impressione , penso, per la parte di platea dei non addetti ai lavori (in minoranza mi sento di dire) sia stata SEO= posizionamento organico, SEM = PPC , fatto salvo l'ultimo intervento della bravissima Miriam Bertoli di TSW che ha sottolineato invece alcuni interessanti aspetti del lavoro del SEM nel era del 2.0

    (...del resto, e lo dico con simpatia, anche l'attenzione che le aziende SEO "TOP" hanno ad esempio in questo thred non sono altro che una espressione di attività di Marketing sul web, di verifica guidata della propria reputazione o di cio' che dice il mondo di loro, ... o no? 🙂 )

    A Miriam Bertoli, avrei invece voluto chiederle se non trovasse anche lei, che pur essendo passato un secolo dagli albori della rete al 2.0, in fondo sono proprio i motori di ricerca quelli ad essere cambiati meno (escluso certo la qualità dei loro risultati) nel senso "stretto" dell'esperienza dell'utente: query--> "paginazione di 10 risultati testuali ordinati verticalmente" che da Altavista a oggi mi pare rimasta la stessa.... e che non sia proprio in questo aspetto che dovremo prepararci al SEO/SEM del futuro e alle possibili novità e cambiamenti, piu' che allo sviluppo del 2.0 "social"...

    Infine una considerazione sul pubblico presente... ho visto ragazzi farsi fotografare insieme ai relatori a fine intervento 🙂 (in particolare è successo a Loguercio) quasi fossero delle star del pallone.... forse c'è ancora un velo di ammirazione e sorpresa nel vedere aziende e addetti al lavoro che ottengono successi e risultati a cosi' alto livello.. forse ci si aspetta ancora di andare allo IAB come ad un corso o un convegno sul SEO, oppure a vedere che cosa stanno facendo e come lavorano i BIG o a fare le foto ai Guru (come al Motorshow per le standiste!)... e forse ci si dimentica invece che lo IAB è in fondo una "fiera" in cui si cerca di far conoscera aziende e servizi ai clienti... altro che autografi da star! 😉

    Bè .. come concludere? ..buon lavoro a tutti! 😄

    :ciauz:
    Nicola


  • User Newbie

    @nelli said:

    ma veniamo a **Myriam Bertoli, **last but not least, di TSW.

    il suo intervento è partito da una rapida storia/evoluzione del search marketing da 10 anni a oggi (è stato buffo vedere citato il motore di ricerca Altavista :1: sottolineando che allora l'approccio era più tecnico che marketing oriented.

    Ciao Nelli!

    Come promesso eccomi qua, volevo segnalare che abbiamo messo on line sul sito TSW la presentazione di Miriam: http://www.tsw.it/risorse-approfondi...orum-2006.html

    A presto
    Lucia


  • Super User

    ciao lucia!!!!!!!!:yuppi::yuppi:
    benvenuta!

    ti ringrazio per il link (che ho corretto perchè non funzionava) e spero che scriverai presto anche in altre sezioni.

    ciao
    :ciauz: