• Super User

    @sughero3 said:

    mha ... allora banna i siti, perché lasciarli nel database?

    forse non li banna perchè ripsettano le linee guida e se li bannasse si scatenerebbe il panico tra i webmaster... boh... oppure per sissuadere altri dal mettere badware sui siti, secondo il principio del punirne uno per ducarne 100 😄


  • Super User

    @Calogero: seguendo il tuo interessante intervento, vorrei sollevare l'obiezione che nel momento in cui esiste un criterio di selezione ed organizzazione delle informazioni, non esiste l'imparzialità, ma se esistesse l'imparzialità sarebbe inpossibile confrontarsi con una mole smisurata di dati e riuscire a stabilire quelli attendibili.... come paradosso, anche i SEO sarebbero manipolatori dell'informazione (intesa come flusso di dati, non come notizie) in quanto cercano di carpire le tecniche di selezione ed organizzazione a vantaggio della propria comunicazione...

    @Paolino... Sulla censura: Google è un'azienda, e su questo non ci piove.. se ragioniamo in termini di economia, che sono i veri valori a cui un'azienda deve ispirarsi, non quelli più o meno etici e morali, è ovvio che avendo a che fare con diversi paesi e forme di governo, debba concedere qualcosa alla politia... ve lo immaginate se Google avesse detto: no, io i siti cinesi non li censuro? In cina li avrebbero fatti a pezzi...

    Non possiamo pretendere che un motore di ricerca sia imparziale, non possiamo pretendere che sia il paladino dei deboli e di chi non ha voce, non possiamo pretendere nulla da un'azienda che fornisce un servizio, se non che il servizio sia per noi soddisfacente, pena il passaggio ad un competitor... insomma, Google è il primo che sa di dover mantenere certi standard di qualità per mantenersi in pole position, ma dall'altra parte deve fare i conti con tante di quelle problematiche, sia tecniche che politiche, che lo mettono di fronte a delle scelte.... Ora MSN è un motore un po' scarsino, ma se fosse stato usatissimo quanti avrebbero inizato ad accusare Micro$oft di chissà quali complotti?

    Io mi sento di difendere Google anche questa volta, anche se spesso pure io rimango perplesso per alcune sue manovre... però quando si è rifiutato di fornire i dati al governo americano tra di noi avremo sicuramente apprezzato, ma anche lì ci sarà chi avrà sostenuto tesi riguardo l'utilizzo di quei dati da parte di Google stesso...

    Finchè non ci sarà il monopolio di Google, e ricordando che i motori di ricerca sono il più immediato ma non l'unico modo per accedere ad un sito, non ci saranno problemi di censura o manipolazione, imho...

    vi segnalo infine un'altra discussione dall'argomento simile che sta nell'altro forum dedicato a Google world qui potremmo unificarli perchè molto simili ed entrambi interessanti..


  • Super User

    @Ryan Giggs 79 said:

    secondo il principio del punirne uno per ducarne 100 😄
    sono certo che stai scherzando 😄

    cmq l'iniziativa non è piaciuta a tutti e molti sul web stanno prendendo posizioni contrarie a questa iniziativa di google.

    intendiamoci le intenzioni sono buone, è il metodo usato e la non autorità del sito stopbadware.org (di proprieta di google ... tratto da whois: Registrant Name:Google
    Registrant Organization:Google ) che lascia stupiti e con molte domande...

    anche la decisione di colpire siti di cui non è stata accertata l'effettiva detenzione nelle loro pagine di codice malevolo pare una sorta di censura preventiva assolutamente fuori luogo .. :ciauz:


  • Super User

    @freedoom said:

    [INDENT]bah io lo vedrei soltanto un modo per offrire ai visitatori un servizio di ricerca qualitativamente migliore.
    offrire quindi risultati di ricerca con contenuti di qualità e non pieni di spazzature. ke ne dite?

    [/INDENT]
    mi ripeto, non si contesta il lodevole obbiettivo finale, ma le modalità e la poca trasparenza con cui google ha deciso (unilateralmente) di procedere ...

    non vorrei che con la scusa di ripulire (ma ripeto: in questo caso banna i siti colpevoli di diffondere badware) il web da software malevolo diventasse una sorta di scorciatoia per eliminare competitor scomodi o siti con contenuti non graditi a google ...

    è come se una biblioteca decidesse di non tenere o di rendere praticamente impossibile la lettura di alcuni libri perché ritenuti diseducativi o non in linea con la morale e le linee guida del momento ...


  • User Attivo

    @paolino said:

    Bonjour ladies and gentleman,

    leggendo su alverde ho notato un post di un webmaster allarmato che avvisava del cambiamento di politica di google riguardo i siti segnalati da stopbadware.org

    facendo una ricerca, in effetti, ho notato anch'io che da oggi quando si clicca su un risultato di una SERP che punta ad uno dei siti segnalati esce la pagina di avviso dalla quale però è stato rimosso il link per entrare fisicamente nel sito....

    già prima Google aveva messo in atto una vera e propria politica diffamatoria nei confronti di questi siti, ma adesso tagliando ogni link a tali siti ne ha praticamente impedito l'accesso....

    beh, che dire, comprendo che il mondo è pieno di spyware e compagnia ma questo mi pare un vero e proprio colpo di Stato, alla faccia della libertà di espressione, della neutralità della rete e compagnia bella....

    insomma Google mi pare abbia tradito il proprio motto: "Don't be Evil"

    Per il discorso della politica DIFFAMATORIA credo che non si tratti assolutamente di diffamazione poiche' il sistema GG non "parla male" di questi siti ma si limita a NON CONSIGLIARLI e ad escluderli dall'indice etc...(non tutti)

    Il problema di fondo e' a monte...

    Io ho sempre pensato che il Dialer fosse una grossa risorsa ma TUTTO E' ANDATO COME NON DOVEVA ANDARE...

    Non dovevano creare dei sistemi autoinstallanti...

    Questo ha distrutto la valutazione da parte dell'opinione pubblica.

    Non dovevano approfittare cosi' tanto sui costi del servizio.(non tanto i Webmaster ma le societa' che erogano il servizio)

    Non dovevano assolutamente trarre in inganno la popolazione che e' stufa oramai e sicuramente non ama ricevere bollette sgradite salatissime di connessioni non fatte "VOLUTAMENTE" .Il disturbo di dover contattare la Telecom (esempio) e dichiarare di essere estranei alla cifra,di non volerla pagare (con tutti i vari procedimenti da portare avanti) e' proprio una condizione DRAMMATICA che ha reso il popolo STANCO,PREOCCUPATO,PRUDENTE E STUFO.

    Molte cose andavano fate ma nessuno di e' mosso...

    E ora il sistema Dialer rischia di morire.

    "Il sistema Corretto e rispettoso dell'utenza"

    In fin dei conti bisognava aspettarselo. IMHO


  • Super User

    Si, io scherzavo, ma ancora non riesco nemmeno io a capire perchè non un semplice ban... eppure ci sono delle persone dietro il progetto, e visto che i siti se li analizzeranno anche a mano, non vedo quale sarebbe la difficoltà di bannarli.. in fondo basterebbe aggiungere due righe alle linee guida... 😄


  • Moderatore

    sul fatto che Google sia un'azienda privata e quindi parziale mi trovo d'accordissimo.....

    non sto criticando la decisione di Google di bloccare il malware però sto sollevando alcune obiezioni sul modo....

    in primo luogo questa mossa non fermerà i malware....tutti ricorderanno quelli email minacciose riguardo certe fatture non pagate che alla fine portavano a scaricare un EXE.....si trattava del famoso Gromozon e moltissimi utenti italiani ne sono stati colpiti

    in secondo luogo, Google si muove sempre troppo repentinamente....mi colse un pò alla sprovvista, tempo fa, l'affermazione di Marissa Mayer secondo cui in Google le cose funzionano un pò come un giardino d'infanzia in cui i bambini prendono i lego e cominciano a costruire cose strane per poi vedere "che ne esce"....ok nella ricerca scientifica alla lunga un metodo simile paga, ma la politica è infame e prima di muovere un passo bisogna pensarci su molto a lungo....

    quella mossa sta buttando discredito su alcuni siti web ed è diffamatoria e lo ribadisco.....Google sta dicendo che il mio sito conterrebbe malware....è come se nella vita reale io dicessi che ho sentito dire che Berlusconi ha l'AIDS.....credete che non verrei denunciato? io dico di si....

    inoltre quel meccanismo finisce per prestarsi ad abusi, come del resto tutti progetti in cui è coinvolto il giudizio umano.....

    sono d'accordo che Google può fare quello che vuole e non deve prestare attenzione alla morale, però ripeto il problema per loro è giuridico, tant'è che un'azienda USA gli ha già fatto causa per questo motivo.....se proprio volevano potevano benissimo bannare quei siti, nel qual caso sarebbe stato tutto più semplice.....

    riguardo i complotti di M$ ne abbiamo ormai fin sopra i capelli.....word che chiama casa, Xp che chiama la polfer, excel che chiama la CIA.....

    purtroppo si sta sviluppando una logica contorta secondo cui chi ha potere ha il diritto di dire cos'è giusto e cos'è sbagliato.....tutto ciò in passato esisteva e forse era ancora più forte, tuttavia va fatto notare che 50 anni fa un dittatore poteva governare uno Stato non il mondo intero.....Google invece si trova di fatto nella posizione di stabilire quali sono i valori accettati a livello globale.....

    è chiaro che google ha la possibilità di agire come crede, tuttavia bisogna sempre vigilare altrimenti si corre il rischio di cominciare a considerare normali cose che non lo sono e soltanto perchè "l'ha detto Google"


  • Super User

    @Ryan Giggs 79 said:

    Si, io scherzavo, ma ancora non riesco nemmeno io a capire perchè non un semplice ban... eppure ci sono delle persone dietro il progetto, e visto che i siti se li analizzeranno anche a mano, non vedo quale sarebbe la difficoltà di bannarli.. in fondo basterebbe aggiungere due righe alle linee guida... 😄
    :bho: ... vedremo gli sviluppi ... può anche essere che google voglia dare a quei siti la possibilità di conformarsi ai suoi standard ... :mmm:


  • Community Manager

    Ho unito la discussione perchè avevamo segnalato la cosa tempo fa.

    Trovo la scelta giusta: non solo informa tantissimi di quelli che non lo sanno cosa è quella roba e come divendersi, consigliandogli di seguire quel sito, ma gli permette anche di visitare il sito sospetto.

    Poi, non ci sarebbe niente da contestare, a meno che voi non troviate un errore in uno di quei siti 🙂

    E' un motore, non vuole inzozzare i suoi utenti con della robaccia (io utente considero Google = Internet, quindi me la prendo con Google se mi manda da una parte pericolosa, è colpa sua e quindi non lo uso più), li avverte e loro gradiranno e per farlo si affida a gente esperta che valuta queste cosine.

    :ciauz:


  • Moderatore

    Trovo la scelta giusta: non solo informa tantissimi di quelli che non lo sanno cosa è quella roba e come divendersi, consigliandogli di seguire quel sito, ma gli permette anche di visitare il sito sospetto.

    ops hanno cambiato di nuovo.....

    ieri il link per entrare nei siti "sospetti" era stato eliminato.....

    beh messo così è già differente....la pagina che invece vidi ieri ( su segnalazione di un utente di alverde ) visualizzava a caratteri cubitali la segnalazione della presenza di malware e invitava a visitare stopbadware.org

    messo in quei termini era come uno striscione che dice: "questa tipa c'ha l'AIDS, ormai sei stato infettato, avviati all'ospedale"

    la cosa che però mi irrita ( e non riguarda solo google ma tutta la stampa online ) è l'accostamento dialer=malware

    insomma i malware sono software che cancellano dati, spiano la gente, rubano dati personali.....questa definizione è appropriata per i dialer autoinstallanti, però trovo che c'è molta ignoranza sul tema......

    leggendo un intervento sempre su alverde, stamattina, sono venuto a conoscenza del ban dei dialer della SPPI, società francese che si è sempre comportata onestamente nei confronti degli utenti, rispettando le norme vigenti.....

    questo mi induce a pensare che gli addetti di stopbadware.org si comportino con molta leggerezza e non abbiano competenze specifiche in materia....nelle FAQ c'è scritto che si basano sul numero delle segnalazioni.....ma non è che dopo tot segnalazioni scatta un ban automatico? se così fosse saremmo nei guai......

    ehm, però potremmo fare un test 😄


  • Community Manager

    Paolino,

    io apprezzo molto i tuoi post 🙂

    Penso una cosa su questa faccenda: bisogna che noi ci informassimo su tutte le modalità di questa operazione, perchè non credo che nessuno abbia le idee chiare.

    Chi trova un documento ufficiale di Google (un comunicato?) e lo traduciamo per capire esattamente cosa fa questo meccanismo?

    Magari, adopera a più livelli, quando è sicuro che c'è qualcosa di cattivo non mostra i link, viceversa lo mostra. Ma è un'ipotesi, dovremmo avere informazioni ufficiali.

    Sei d'accordo? 😄


  • Moderatore

    certo che sono d'accordo....

    la cosa che un pò mi ha spaventato è proprio il non aver trovato nulla riguardo questo fantomatico Stopbadware....figurati che fino a ieri non sapevo nemmeno che fosse di proprietà di Google....

    la prima cosa che potremmo fare è prendere un sito con malware e un altro senza e provare a fare una cinquantina di segnalazioni....non mi pare però una cosa molto corretta nei confronti del sito "buono"

    non è nemmeno chiaro se dietro Stopbadware vi sia del personale umano....in effetti mi chiedo perchè google non abbia implementato uno spider apposito utilizzando la tecnologia che usano gli antivirus, sarebbe stato più semplice e veloce.....

    ho trovato sul sito le guidelines http://www.stopbadware.org/home/guidelines dove viene definito il significato di badware.....beh è un pò lunghetto in effetti 😄


  • Community Manager

    @paolino said:

    la prima cosa che potremmo fare è prendere un sito con malware e un altro senza e provare a fare una cinquantina di segnalazioni....non mi pare però una cosa molto corretta nei confronti del sito "buono"

    Non sarebbe meglio una email per chiedere spiegazioni?

    Prima di usare queste tecniche che in molti casi non approvo, vorrei almeno una risposta. Sul loro blog non hanno mai scritto niente?

    Potremmo inviare una segnalazione per far spiegare, sul loro blog, come funzionanno le cose.

    Dubito che le segnalazioni vengano poi affrontate in modo del tutto automatico.

    Ho tanti siti, non mi costa nulla usarne uno per Test 🙂

    @paolino said:

    ho trovato sul sito le guidelines http://www.stopbadware.org/home/guidelines dove viene definito il significato di badware.....beh è un pò lunghetto in effetti 😄

    Azz...:D:D


  • Super User

    non credo che google abbia rilasciato comunicati ufficiali, in ogni caso, se mi è concesso, vorrei invitare a leggere l'articolo sul blog di andrea http://www.searchadvertising.it/marketingblog/


  • User Attivo

    @Ryan Giggs 79 said:

    @Calogero: seguendo il tuo interessante intervento, vorrei sollevare l'obiezione che nel momento in cui esiste un criterio di selezione ed organizzazione delle informazioni, non esiste l'imparzialità, ma se esistesse l'imparzialità sarebbe inpossibile confrontarsi con una mole smisurata di dati e riuscire a stabilire quelli attendibili.... come paradosso, anche i SEO sarebbero manipolatori dell'informazione (intesa come flusso di dati, non come notizie) in quanto cercano di carpire le tecniche di selezione ed organizzazione a vantaggio della propria comunicazione...

    Daccordo, il punto che mi sembra aver espresso è proprio questo. Non capisco l'obiezione.:)

    Mi autoquoto in breve 😄

    @Calogero Dimino said:

    “Non può esistere obiettività in un medium che è costretto ad omettere più di mille notizie al giorno. Non c’è alcun criterio di obiettività che consenta una simile falcidie di informazioni… Il problema principale di un mezzo di comunicazione di massa è quello di ‘scartare’, ‘nascondere’ informazioni, volente o nolente.
    Questo ‘nascondere’ non è dovuto solo alla quantità di informazioni, ma è meglio collegato alla loro qualità”

    Era tra virgolette ma non avevo riportato le fonti: Giacomarra 1997, Siliato 1984.

    @Calogero Dimino said:

    Mentre su Google leggiamo ”La missione di Google è organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e fruibili” [http://www.Google.it/intl/it/corporate/], questo caso conferma tre fattori:
    1) Le ricerche possono essere non obiettive ed addirittura pilotate.

    Quando invece parlavo di obiettività di Google, mi riferivo a quella che la società californiana dichiara (non certo io 😉 ).
    "Le funzioni di ricerca di Google offrono un sistema semplice, onesto ed obiettivo per trovare siti Web di alta qualità contenenti dati rispondenti a quelli ricercati"

    Ho messo anche i link 😉 Ma di certo è una obiettività insostenibile in linea di principio in quanto medium selezionatore.
    Per quanto riguarda il paradosso dei seo come manipolatori... beh, non è un paradosso. E non entrano in gioco solo i seo. 🙂
    E' uno degli argomenti che verrà esposto al convegno GT di Dicembre 🙂


  • Moderatore

    riguardo la mail sono rimasto scoraggiato leggendo un post di un utente su alverde che ha provato ad inviare 5-6 email a stopbadware ma ha ricevuto risposte molto vaghe ( almeno lui afferma così )

    proverò ad inviarne una e vediamo che dicono.....


  • Super User

    @paolino said:

    riguardo la mail sono rimasto scoraggiato leggendo un post di un utente su alverde che ha provato ad inviare 5-6 email a stopbadware ma ha ricevuto risposte molto vaghe ( almeno lui afferma così )

    proverò ad inviarne una e vediamo che dicono.....
    occorreranno 10 giorni feriali per la risposta ...


  • User Attivo

    beh diciamo ke la politica di google è giusta...forse (anzi diciamo sicuramente) anche se il comportamento emerso dalla nostra analisi è un po "anomalo" e lesivo dell'immagine di quei siti web ke in realta sono apposto.

    rispetto ai dialer sono daccordo con chi diceva ke ormai sono diventati simbolo di imbroglio e di bollette salate e cio lo dimostra il fatto ke lo stesso google etichetta dialer = malware

    infine vorrei sottolienare che google è si un'azienda privata ma ke ormai il suo livello di sviluppo lo rende anke qualcosa di dominio pubblico quindi "oscurare" sbadamente un'azienda su quel motore di ricerca puo significare un danno in termini economici non indifferente.


  • Super User

    @freedoom said:

    rispetto ai dialer sono daccordo con chi diceva ke ormai sono diventati simbolo di imbroglio e di bollette salate e cio lo dimostra il fatto ke lo stesso google etichetta dialer = malware

    Purtroppo per questa generalizzazione dobbiamo prendercela con noi stessi, intesi come categoria di webmaster...

    @freedoom said:

    infine vorrei sottolienare che google è si un'azienda privata ma ke ormai il suo livello di sviluppo lo rende anke qualcosa di dominio pubblico quindi "oscurare" sbadamente un'azienda su quel motore di ricerca puo significare un danno in termini economici non indifferente.

    Beh, se l'azienda importante viene "oscurata" di sicuro deve stare zitta perchè non può in nessun modo far causa per concorrenza sleale...
    Semmai è lo stesso Google che deve stare attento a non sbaragliare la concorrenza, perchè se arriva a detenere un monopolio di fatto, lo stato americano (e a ruota anche le altre "democrazie" occidentali) sicuramente interverrà a livello di antitrust, anche perchè la ricerca sul web fra qualche tempo diverrà un po' come la televisione, bisognerà garantire un minimo di accesso a chiunque e perciò anche lo stato dovrà farsi carico di entrare in gioco...


  • User Attivo

    @Ryan Giggs 79 said:

    Semmai è lo stesso Google che deve stare attento a non sbaragliare la concorrenza, perchè se arriva a detenere un monopolio di fatto, lo stato americano (e a ruota anche le altre "democrazie" occidentali) sicuramente interverrà a livello di antitrust, anche perchè la ricerca sul web fra qualche tempo diverrà un po' come la televisione, bisognerà garantire un minimo di accesso a chiunque e perciò anche lo stato dovrà farsi carico di entrare in gioco...

    Bellisima osservazione Ryan 🙂
    Però, rispetto ai media tradizionali, c'è una differenza non indifferente: lo spazio, fisico e temporale.
    In un canale puoi dedicare tot del tempo ad una comunicazione sociale, ad un programma bilingue, ad un tg per i sordomuti... (cmq con i canali tematici le cose sono in continua evoluzione).
    Ma sui motori? E' l'utente a fare ricerche su un qualcosa... ed il materiale di certo non manca. Non si tratta di aziende sponsorizzate... Google detta le regole ma di fatto non impedisce a nessuno di stare (è il suo scopo anzi far si che siano tutti presenti) o di risalire le serp.
    Semmai.. proprio perché è andato contro i dialer, sinonimo a torto (ma a torto giustificato) di danno, e con i filtri sui siti hard... forse fino ad ora si è posto per primo problemi di morali ed ha preceduto eventuali interventi.