- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Turismo e Marketing
- [web-mkt turistico] Portali Vs. Siti alberghi
-
......e se provassimo a rovesciare la domanda... come fa' un albergatore a renedere visibile la propria struttura nella maniera piu' ampia possibile??
a) un proprio sito indicizzato a dovere
b) tramite inserzione su portale gia indicizzato
ovviamente preferirebbe la prima opportunita', ma i costi e le difficolta' di apparire nei primi posti lo costringono a deviare sulla seconda opportunita'.
Proprio in questo settore le key piu' cliccate sono ormai oggetto di vera guerra fra portali piu' o meno potenti farsi strada e' difficilissimo, se non impossibile.
proviamo a cercare "Hotel Rimini" e vediamo che saremo costretti a navigare fra portali all'interno dei quali cercheremo un link diretto al sito dei due o tre hotel che piu' ci interessano.
Infine comunque nella maggior parte dei casi la prenotazione si conclude telefonicamente .....alla fine della "corsa virtuale" il contatto umano diretto e' ancora importantissimo... al di la' della grafica del sito e della sua indicizzazione e' ancora importante "saper parlare al telefono".
ave
-
Maletta1 giusto quello che dici ma, se posso provare a fare il contrario del contrario, vorrei dire che forse l'approccio ai motori dovrebbe essere diverso.
Provo a spiegarmi: più su si diceva che il visitatore che cerca il sito dell'albergo probabilmente cerca qualcosa di diverso (atmosfera, contatto ...), si diceva anche che l'uso del portale è probabilmente più adatto per gli utenti frettolosi (prenotazione per lavoro eccetera).Arrivo al punto: chi cerca "hotel Rimini"? Chi ha molta fretta o chi sta preparando la sua vacanza con calma?
Secondo me in termini di praticità e di velocità i portali sono più efficienti per cui lo stressatissimo milanese che deve prenotare il suo albergo in 14 seccondi è perso, lui userà il portale, è lui che cerca "hotel rimini".Ma chi si sta disegnanddo la vacanza magari cerca qualcosa di diverso. Per esempio cerca un hotel a Rimini in zona tranquilla, oppure vicino al centro, oppure con panorama ... Ancor più probabilmente nel costruire la sua vacanza non parte dall'albergo ma comincia da quello che vuole fare. Quindi magari cercherà spiagge adriatico per la famiglia, oppure orario di apertura del monumento dei Malatesta Rimini
Insomma, hotel Rimini è persa. Ma è importante? Dipende dall'albergo dal periodo e dalla zona, ovviamente, ma ci sono tante altre cose che si possono fare. Sbaglio?
-
Credo che che non ci possano essere hotels senza portali e portali senza hotels. E' un po' come il cane che si morde la coda.
Io vedo i portali turistici come una sorta di DISCOUNT del settore turistico.
Se voglio comperare qualche cosa ma non voglio spendere molto, beh... vado in un supermercato o il un discount . Magari trovo quello che cerco anche se non di marca (leggi grosse holding aziendali )
I portali sono armai un guazzabuglio di link di hotels a prezzi stracciati.(chi di voi no vede di tanto in tanto un adwords che pubblicizza hotel a 30) E dove vai oggi in vacanza co ?30 ?
Ormai il consumatore è attento al borsellino anche per la vacanza . Quindi ben vengano i portali. Credo che le due cose possano coesistere
SEO
-
@sitionweb said:
Nel senso che, se tu fai vendere camere ad un hotel, questo hotel ti versa un TOT ogni camera venduta (ad esempio, 10% sul totale del venduto attraverso il tuo portale)
Questo secondo me, tu che dici Nelly?
esatto.
sul portale ci sono gli hotel. il turista li prenota direttamente sul portale tramite un sistema di prenotazione (in tempo reale o su richiesta) e a fine mese ad ogni albergo che hai gli chiedi una commissione.
Puo' essere del 10% , del 15% o anche di più.è un modo di essere presenti sui portali che piace molto agli albergatori perchè se non lavorano non spendono, se invece hanno l'abergo pieno sono contenti di girarti la commissione
-
@nelli said:
esatto.
sul portale ci sono gli hotel. il turista li prenota direttamente sul portale tramite un sistema di prenotazione (in tempo reale o su richiesta) e a fine mese ad ogni albergo che hai gli chiedi una commissione.
Puo' essere del 10% , del 15% o anche di più.è un modo di essere presenti sui portali che piace molto agli albergatori perchè se non lavorano non spendono, se invece hanno l'abergo pieno sono contenti di girarti la commissione
Ciao Nelly,
scusami ma come faresti a sapere veramente che il turista si è recato a pernottare in quell'albergo una volta fatta la prenotazione??E poi penso che l'albergatore ti dovrebbe dare un numero di stanze a tua disposizione per il tuo sistema di prenotazione. E così??
-
@sdoghi77 said:
Ciao Nelly,
scusami ma come faresti a sapere veramente che il turista si è recato a pernottare in quell'albergo una volta fatta la prenotazione??Ci sono in mezzo dei contratti tra il Gestore ell'hotel e questi portali
e ci sono delle procedure abbastanza collaudate nel mezzo per gestire il tutto...e poi conviene a tutti gli attori della situazione lavorare al meglio ....
in genere occorre leggere bene il contratto e le procedure da attuare che in genere non sono complesse
@sdoghi77 said:
E poi penso che l'albergatore ti dovrebbe dare un numero di stanze a tua disposizione per il tuo sistema di prenotazione. E così??
Più o meno ... Dipende dai vari sistemi e dai vari portali turisticiIn genere devi dare delle stanze a disposizione del portale
ma in alcuni casi è possibile comunque occuparle e poi comunicarlo al portale (tramite web)in altri casi vengono prese le stanze in allotment
ecc
ecc
-
ci sono portali e portali.
due grandi divisioni si possono fare:
1 - portale che vende le camere date in allotment, o quelle date in opzione tramite planning, etc. tipo venere.it2 - portale che linka il tuo sito. tipo ciaociaoitaly.it
I portali sono importanti per l'albergatore visto il traffico che portano, con il portale hai la possibilità di scegliere tu la nazionalità che vai a ricercare (visto soprattutto la annualità di certe popolazioni, es. quest'anno i polacchi spopolano),
hai molta più visibilità visto che occupano i primi posti per le key più "pesanti" cosa che un sito di un hotel non potrebbe arrivare a meno di non avere un network di appoggio (e parlo di siti fortissimi e a tema).Di contro un portale non ha la possibilità di dialogare con il cliente visti gli accessi e i molteplici hotel che gestisce.
questo è un grosso handicap che chi fa questo mestiere come me può capire, dialogando con un potenziale cliente puoi capire le esigenze e presentare la tua struttura nella maniera migliore.Se esistesse un portale che dialoghi con gli utenti in qualche maniera, avendo così la possibilità di aiutare ed indirizzare al meglio penso che diventerebbe il più visitato in assoluto.
Una cosa che vedo ogni giorno, è che una persona difficilmente sa con sicurezza dove andare, ma sa con certezza che deve spendere poco...
è molto importante il rapporto qualità/prezzo ed un sito che faccia vedere questo ha già una marcia in più.
-
@sdoghi77 said:
Ciao Nelly,
scusami ma come faresti a sapere veramente che il turista si è recato a pernottare in quell'albergo una volta fatta la prenotazione??E poi penso che l'albergatore ti dovrebbe dare un numero di stanze a tua disposizione per il tuo sistema di prenotazione. E così??
vedo che in parte ti ha già risposto Luca
in effetti ci sono tanti modi. quando fai il contratto portale - hotel stabilisci come funziona.
ti posso dire che esistono metodi più "tecnici" che si basano su pagamento con carta di credito (e quindi poco importa se il turista ci va o no.. se paga e sa le condizioni di annullamento..) oppure metodi che si basano sulla fiducia.
In quel caso l'hotel ti conferma o meno la presenza del turista.
ovviamente se io portale gli giro 20 richieste confermate in 1 mese e lui mi dice che nessuno ci è stato mi insospettisco..
per esperienza ti dico che sono abbastanza onesti su questo, è nel loro interesse!
poi esistono sempre controlli casuali... a campione...
ma è raro che su questo un hotel faccia troppo il furboper il 2 quesito: se è allottment sì, mi da' un certo numero di camere e io le gestisco come voglio.
poi ci possono essere software che si interfacciano fra la piattaforma del portale e il gestionale dell'hotel.. ma qui si va sull'elaborato!
in realtà spesso l'hotel ti dice ti do 2 camere, tu magari le dai a qualcuno e poi tramite mail in automatico glielo comunichi. se hai fortuna e l'albergatore non è un furbone.. te le ha lasciate libere. qualche volta capita che anche lui le abbia date a qualcuno!insomma solite politiche di over booking..
-
@sdoghi77 said:
Ciao Nelly,
scusami ma come faresti a sapere veramente che il turista si è recato a pernottare in quell'albergo una volta fatta la prenotazione??E poi penso che l'albergatore ti dovrebbe dare un numero di stanze a tua disposizione per il tuo sistema di prenotazione. E così??
vedo che in parte ti ha già risposto Luca
in effetti ci sono tanti modi. quando fai il contratto portale - hotel stabilisci come funziona.
ti posso dire che esistono metodi più "tecnici" che si basano su pagamento con carta di credito (e quindi poco importa se il turista ci va o no.. se paga e sa le condizioni di annullamento..) oppure metodi che si basano sulla fiducia.
In quel caso l'hotel ti conferma o meno la presenza del turista.
ovviamente se io portale gli giro 20 richieste confermate in 1 mese e lui mi dice che nessuno ci è stato mi insospettisco..
per esperienza ti dico che sono abbastanza onesti su questo, è nel loro interesse!
poi esistono sempre controlli casuali... a campione...
ma è raro che su questo un hotel faccia troppo il furboper il 2 quesito: se è allottment sì, mi da' un certo numero di camere e io le gestisco come voglio.
poi ci possono essere software che si interfacciano fra la piattaforma del portale e il gestionale dell'hotel.. ma qui si va sull'elaborato!
in realtà spesso l'hotel ti dice ti do 2 camere, tu magari le dai a qualcuno e poi tramite mail in automatico glielo comunichi. se hai fortuna e l'albergatore non è un furbone.. te le ha lasciate libere. qualche volta capita che anche lui le abbia date a qualcuno!insomma solite politiche di over booking..
-
non ho letto tutto il thread, ma evidentemente a volte si dicono cose non conoscendo le leggi sul turismo.
Ci tenevo a sottolineare un paio di cosette.....Per legge l'albergatore non può fare prezzi inferiori a quelli imposti alle agenzie o a chiunque distribuisca il suo prodotto!!!!!
Se l'agenzia in accordo con l'hotel fissa la camera a 50 euro, il proprietario non può darla a 45, perchè la tariffa ufficiale della camera per l'albergo è 50 euro e l'agenzia non ricarica sul prezzo al turista ma bensì prende la commissione all'albergatore che quindi è l'unico che ci potrebbe guadagnare ad affittarla personalmente. Per questo esiste anche una legge che vieta all'albergatore di tentare di "rubare" clienti dell'agenzia proponendo trattativa privata anche per il futuro....
Le leggi sul turismo sono esclusivamente a tutela dei turisti, e sulle accomodations non si può distribuire un prodotto ad un prezzo ricaricato, a meno che non lo si comprenda in un pacchetto turistico.....
al limite può essere il contrario di quello che è stato spesso detto qui....agenzie e portali talmente forti da permettersi promozioni con prezzi inferiori di quelli che poi trovate alla reception dell'albergo....
...ripeto...il prezzo ufficiale che l'albergo decide di dare ad una camera è fisso e deve comunicare eventuale variazioni all'agenzia ed eventualmente chi distribuisce...
se poi si fà un discorso tipo "me fai 10 euro in meno ma nun voglio la fattura", quello è un problema di alcuni turisti Italiani e basta...
-
@matadero said:
non conoscendo le leggi sul turismo.
Per legge l'albergatore non può fare prezzi inferiori a quelli imposti alle agenzie o a chiunque distribuisca il suo prodotto!!!!!
Mi fa piacere che ogni tanto il discorso sul turismo venga ripreso
Detto questo, ti confesso la mia totale ignoranza, e ti chiedo un riferimento preciso sulla legge che impone all'albergatore di praticare gli stessi prezzi imposti alle agenzie e agli altri operatori. Grazie
-
ormai parliamo solo tra di noi...
cerco il riferimento e poi ti dico...
ciao
-
ECTAA/HOTREC
Codice di Comportamento (10/1/1996)ECTAA - Gruppo di associazioni nazionali di agenti di viaggio e
tour operators della Unione Europea
Rue Dautzenberg 36, box 6
B - 1050 Brussels
dall’altra
HOTREC - Confederazione delle associazioni nazionali di alberghi,
ristoranti, cafés e aziende simili nell’ambito della Unione
Europea e dell’EEA.
Bd Anspach 111, box 4
B - 1000 Brusselsarticoli relativi al mio discorso:
Capitolo 2: Diritti e doveri delle parti
A. Albergatore
Art. 7: Diritti e doveri dell’albergo
I prezzi applicati dall’albergo all’agente non devono essere
superiori a quelli indicati nel tariffario esposto al pubblico.
**L’albergo deve astenersi dall’incoraggiare il cliente a divenire
un cliente diretto, invitandolo, ad esempio, ad effettuare, per il
futuro, direttamente le prenotazioni. **
I servizi forniti dall’albergo al cliente dell’agente, secondo
quanto disposto dal contratto, devono essere della stessa qualità
di quelli forniti dall’albergo, alle stesse condizioni, ai suoi
clienti diretti, salvo che non sia diversamente pattuito fra
l’albergo e l’agente. Qualora siano richiesti servizi specifici,
in conformità a quanto stabilito dal contratto, potranno essere
definite delle condizioni particolari.**L’agente non può vendere le camere a prezzi superiori a quelli
stabiliti nel tariffario dell’albergo esposto al pubblico. **
L’agente è tenuto ad utilizzare le informazioni più aggiornate che
l’albergo mette a sua disposizione.
L’agente non deve incoraggiare il cliente ad astenersi
dall’effettuare le prenotazioni direttamente.Naturalmente l'albergatore dovrebbe attenersi al suo tariffario che è un documento ufficiale.
quindi sommando le frasi: il turista deve sempre pagare non + della tariffa ufficiale e quindi l'agente prende la commissione dall'albergo.
-
@matadero said:
ECTAA/HOTREC
Codice di Comportamento (10/1/1996)Grazie, preciserei però che quello che tu citi non è una "legge" ma un protocollo di accordo tra due "sindacati" di categoria redatto nel 1996 (il mercato nel 1996 era più ingessato e non era presente il fattore "internet" che ha reso il mercato più aperto e flessibile).
Pur riprendendo alcune direttive presenti in una normativa europea a tutela del turista, quelle disposizione non costituiscono legge ma fanno parte di un codice di comportamento da tenere e di un atteggiamento di lealtà tra albergatori ed operatori turistici.
Per quanto riguarda il fatto che gli alberghi e quindi gli operatori non possono vendere ad un prezzo superiore a quello dichiarato ai rispettivi enti provinciali turistici EPT, questo è regolarmente normato e passibile di sanzioni.
Concordo che il rispetto di certe regole siano indispensanbili per offrire al mercato segnali di fiducia ed affidabilità.