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@LowLevel said:
Quindi la scelta sta a te: se il tuo obiettivo è quello di ottenere qualcosa che funzioni anche con poche keyphrase, allora l'analisi logica è benvenuta. Se invece devi lavorare su grandi quantità di dati, il contributo dell'analisi logica diventa minimo.
I risulati su un campione delle ultime 1000 keyphrases utilizzate per il mio sito sono su http://www.cavone.com/services/KeyphraseAnalyzer.asp
La formula finale usata è K >= mg + S
dove mg è la media pesata sui pesi dovuti all'analisi logica.
S è la deviazione standard. Per i miei scopi và + che bene.
GRAZIE ancora a tutti.PS1: l'articolo è stato tradotto in inglese da Google, appena ho un pò di tempo lo sistemo.
PS2: Prossimo obiettivo? Un motore di ricerca per il mio sito migliore di quello presente ora (si basa, banalmente , sulla ricerca esatta della stringa passata, all'interno dei Title e Body dei miei articoli.
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@paocavo said:
Ho implementato l'algoritmo indicato nel suddetto articolo!
I risultati, sulla base delle keyword utilizzate per accedere al mio sito nell'ultima settimana (in versione limitata ), sono disponibili su questa pagina:
http://www.cavone.com/services/KeyphraseAnalyzer.aspAdesso sono calcolabili, oltre ai dati statistici, gli insiemi di keyprases "related", la relativa "categoria" (significato?), la funzione grammaticale delle keyword-categoria, e la "top keyphrase". Alcuni insiemi/categorie però sono, a loro volta, relazionati: che fare?
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Paocavo vedo che hai abbandonato la precedente formula k >= m+2s (infatti provando a me era sembrata poco pratica) per passare a :
"La formula finale usata è K >= mg + S
dove mg è la media pesata sui pesi dovuti all'analisi logica.
S è la deviazione standard. Per i miei scopi và + che bene.
GRAZIE ancora a tutti. "Tuttavia anche con questa non mi ci ritrovo, nel senso che dal lato pratico analizzando gruppi di 1000 frasi alla volta mi ritrovo con molte decine di parole superiori a mg+s
Insomma prima non trovavo una categoria che fosse una, adesso ne trovo troppe.
Non lo dico per rompere le scatole, ma siccome su questo argomento sbatte la testa mezzo mondo seo, riuscire a trovare una buona formula non sarebbe cosa da poco...
Sconsiglio la lettura di quanto segue ai puristi, si tratta di roba da smanettoni, per la serie a caccia della pagnotta.
Ipotizziamo che io abbia in una mia dir 1000 pagine e che voglia suddividerle per un minimo comune denominatore.
Le 1000 pagine trattano un po' di tutto e non ho voglia di passarmele a mano una ad una per decidere sotto quale "categoria" metterle.
La pigrizia e' una brutta bestia ma a volte aiuta ad aguzzare l'ingegno.
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conto qunate volte appare una parole per ogni pagina, per esempio per 1000 pagine avro' una classifica generale di 22.000 parole.
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parto dalla prima parola in classifica, ipotizziamo che la parola suoneria appaia in tutto nella mia dir 10.000 volte, e per di piu' sia presente in ogni mia pagina (esempio estremo, per far capire come funziona il tutto). A questo punto calcolo: valore key/ numero delle pagine nella quale appare la key suoneria.
Pertanto in questo caso: 10.000/1000 = 10 -
Tutte le pagine che hanno-contengono 10 o piu' volte la parola suoneria le sposto dalla dir principale nella sottodir suoneria.
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Loop
Oviamente con loop intendo dire che si riinizia da capo, a fare tutti i conteggi. Adesso nella mia dir principale le pagine non saranno piu' 1000 ma magari solo 590, e non e' detto che la key che prima era seconda in classifica (dopo suoneria) adesso sia diventata prima.
Questo perche' se la seconda key in classifica appariva spesso in unione con la prima probabilmente, dopo che ho spostate tutte le pagine che contenevano la prima key suoneria (con un valore = o > alla media) nella sottodir suoneria, anche il secondo termine avra' subito un duro colpo, e magari adesso apparira' come quinto...
Procedo in loop fin tanto che non raggiungo una fase che non mi permetta piu di creare sottodir ben popolate, diciamo almeno un cinquantesimo del valore iniziale.
Pertanto se non saro' piu' in grado di assegnare ad una sottodir almeno 20 pagine il loop finisce.
Le rimanenti pagine non catalogabili le lascio nella dir principale, una sorta di gruppo misto del parlamento.
Sistema semplice ed efficace, senza pretesa alcuna, ma molto pratico soprattutto per chi lavora nel setttore dello spam sui motori.
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@agoago said:
...Insomma prima non trovavo una categoria che fosse una, adesso ne trovo troppe.
Non lo dico per rompere le scatole, ma siccome su questo argomento sbatte la testa mezzo mondo seo, riuscire a trovare una buona formula non sarebbe cosa da poco...All'aumentare del numero di keyphrases (dell'ordine di 10000) i risultati ottenuti sono accettabili e le differenze tra media aritmentica e media pesata (con i pesi "grammaticali" suggeriti) si assottigliano sempre più.
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@agoago said:
...
Sistema semplice ed efficace, senza pretesa alcuna, ma molto pratico soprattutto per chi lavora nel setttore dello spam sui motori.Qualcosa del tipo:
// Analysis pageCounter = 0 for each page in directory for each word in page if NotIsCommon(word) then wordcounter(word).Hit ++ wordcounter(word).Pages.add(page.name) end if next pageCounter++ Weight(word) = wordcounter(word).Hit/pageCounter next // File Moving for each word in wordcounter for each page in word.Pages if page.word.Hit > Weight(word) then category = page.word MovingFile(page,category) end if next next
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@paocavo said:
@agoago said:
...
Sistema semplice ed efficace, senza pretesa alcuna, ma molto pratico soprattutto per chi lavora nel setttore dello spam sui motori.Qualcosa del tipo:
// Analysis pageCounter = 0 for each page in directory for each word in page if NotIsCommon(word) then wordcounter(word).Hit ++ wordcounter(word).Pages.add(page.name) end if next pageCounter++ Weight(word) = wordcounter(word).Hit/pageCounter next // File Moving for each word in wordcounter for each page in word.Pages if page.word.Hit > Weight(word) then category = page.word MovingFile(page,category) end if next next
Esatto, avevo messo un passaggio in piu' per gestire quei casi molto frequenti, soprattutto a fine loop, nel caso valore key e numero delle pagine nella quale appare la key siano identici per 2 o piu' key.
In questo caso dico: se kay A appare 100 volte in 10 pagine e key B appare 100 volte su 10 pagine, calcola quele delle 2 key sia distribuita in modo piu' omogeo.
Pertanto se la key A, per sempio, appare 91 volte in una pagina ed 1 volta in 9 pagine (totale 100 su 10) e la key B appare magari 50 volte su 1 pagina, 42 su un altra, ed 1 volta sulle rimanenti 8 allora previlegio la B.
A dire il vero uso anche un altro accorgimento a monte di ogni parola, nel senso che per ogni parola, a priori, escludo dai valori tutti quelli estremi verso l'alto.
Pertanto se la parola contata 10.000 volte su 1000 pagine appare magari in 10 pagine per dire 50 o piu' volte, cioe' almeno 5 volte oltre la media, allora levo dai valori iniziali quelle 10 pagine ed avro': 9.300 volte su 990 pagine. Posso fare anche un paio di cicli in questo senso, per tutte le key.
Dopo di che procedo normalmente come da schema iniziale.
So che e' un sistema banale, ma come molti so anche che quando si tratta di discutere di massimi sistemi sui forum e' una cosa (pane per il cervello), quando si tratta di pagare l'affitto e' tutta un'altra faccenda.
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Aggiungo, credo che il problema maggiore per identificare le categorie sia dato dal fatto che si cerchi sempre di trovare il miglior "sistema", e non un si cerchi di sfruttare l'unione di piu' tecniche.
Voglio dire, ammettiamo che 4 wm affrontino il problema, ed ognuno di essi a modo suo proponga una soluzione valida, accettabile, diversa dalle altre 3.
Ecco, a mio giudizio, forse l'unione, l'accorpare (magari sommando i risultati delle 4 soluzioni diverse) i valori di tutte e 4 le soluzioni potrebbe portare veramente ad un risultato ideale.
Ognuno sostiene il proprio metodo, lo migliora ed affina nel tempo come per dimostrare, a se stesso ed agli altri, che sia quello il migliore, e non pensa che unendo-sommando punti di vista e risultati diversi, anche molto diversi tra di loro, si potrebbe raggiungere un compromesso finale assolutamente migliore nei fatti di tutte le tecniche prese singolarmente.
Probabilmente e' questa cosa che ci "frega" veramente, non eventuali errori nelle formule con varianze, centroidi o banali frequenze.
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@agoago said:
Probabilmente e' questa cosa che ci "frega" veramente, non eventuali errori nelle formule con varianze, centroidi o banali frequenze.
Ovviamente lo scambio di idee non può che essere costruttivo (il solo fatto che esiste qualcun altro che si pone domande ed obiettivi simili alle proprie non può che far piacere e ci fa sentire meno "folli"...)
L'unione (o l'"intersezione" ) di idee e soluzioni è sicuramente una strada da percorrere senza però dimenticare gli obiettivi iniziali che ci si era preposti: nel mio caso si tratta di categorie di Keyphrases inserite nella textbox di Google, nel tuo caso categorie di contenuti testuali presenti nelle pagine web. Immagino che gli algoritmi da utilizzare siano differenti data la diversità nelle complessità: grammaticale, spaziale e computazionale...
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Googlando ho trovato questi [url=http://robert.boeck-horn.de/]tool
li conoscete gia? che ne pensate?
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Premesso che l'obiettivo era raggruppare le keyprases inserite nei motori di ricerca per giungere al nostro sito (per meri motivi statistici) gli ultimi sviluppi sull'algoritmo proposto ed i risultati della sua implementazione
sono disponibili nel link indicato nel primo post di questo 3D.Magia delle magie...alla fine della fiera è risultato che le "Top Keyphrases" sono, in pratica, i nomi delle pagine web del sito!
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reply by error :bho:
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Paocavo scrive:
"PS: Magia delle magie...alla fine della fiera è risultato che le "Top Keyphrases" sono, in pratica, i nomi delle pagine web del sito! "
Studio tutto il tuo sistema con attenzione perche' sembra molto interessante, lo testo e poi riportero' (anche io) cosa mi avra' restituito come risultati.
Certo che se anche i miei risultati concordassero con i tuoi (e non mi stupirei... "i nomi delle pagine web del sito") sarebbe tutta da studiare, da discutere.
La discussione sarebbe se i i motori si "basano" sul lavoro dei wm o viceversa, o magari con reciprocita'.
Di certo molto interessante.
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Paocavo scrive:
"PS: Magia delle magie...alla fine della fiera è risultato che le "Top Keyphrases" sono, in pratica, i nomi delle pagine web del sito! "
Studio tutto il tuo sistema con attenzione perche' sembra molto interessante, lo testo e poi riportero' (anche io) cosa mi avra' restituito come risultati.
Certo che se anche i miei risultati concordassero con i tuoi (e non mi stupirei... "i nomi delle pagine web del sito") sarebbe tutta da studiare, da discutere.
La discussione sarebbe se i i motori si "basano" sul lavoro dei wm o viceversa, o magari con reciprocita'.
Di certo molto interessante.
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@agoago said:
La discussione sarebbe se i i motori si "basano" sul lavoro dei wm o viceversa, o magari con reciprocita'.
Di certo molto interessante.
Attendo i tuoi risultati!
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@agoago said:
La discussione sarebbe se i i motori si "basano" sul lavoro dei wm o viceversa, o magari con reciprocita'.
Di certo molto interessante.
Attendo i tuoi risultati!
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Come determinare le sotto-categorie (?):
- Si ordinano le categorie per Ki decrescente e si evidenziano i relativi MUKP ("Top Keyphrase")
- Si definiscono sottocategorie (di livello k) le categorie che compaiono nei MUKP "precedenti" nell'elenco ordinato precedente (di livello k-1).
La procedura per il calcolo delle categorie è, evidentemente, ricorsiva.
Sulla base dell'interessante articolo di Andrea_TSW sulle [url=http://blog.tsw.it/generale/il-reperimento-delle-informazioni-sul-web-dalle-keyword-alle-reti-semantiche]reti semantiche potremmo dire che quelli che definisco "keyphrases sets" non sono altro che mini domini di conoscenza e la procedura per il calcolo delle sotto-categorie un possibile algoritmo per la determinazione di una Rete Semantica. Arduo?
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Mi sposto in questo forum dove possiamo parlare più per esteso.
I tuoi domini di conoscenza non sono reti semantiche perchè le reti semantiche hanno la proprietà di avere i nodi collegati fra loro.Le reti di cui parlavo nell'articolo sono reti di apprendimento in quanto riescono ad aggiungere nuovi nodi ed archi modificando i pesi di questi relazioni. Un esempio di di sistemi di questo tipo sono le reti neurali.
Mi sono letto i post precedenti e ho testato il tuo esempio che trovo molto interessante.
Se volessi applicare una rete semantica al tuo programma punterei su una "definitional network", una rete che considera le relazioni IS-A; tanto per capirci "configurare server dhcp" e "configuare server linux" sono entrambi figli di "configurazione server".Parlando del tuo sistema in particolare ho notato una cosa forse marginale ma che ho trovato interessante: tutti i sistemi che conosco implementano il concetto di "stop words", cioè si da per scontato che articoli, preposizioni etc. non diano significato aggiunto al testo e quindi vengono eliminati. Tu invece li mantieni anche se con peso marginale; in effetti penso che sia una scelta giusta, perchè a google fa differenza se li scrivi o no in una ricerca.
Buon esempio del fatto che a volte è utile provare a fare una cosa senza voler a tutti i costi seguire la strada già asfaltata.
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@an said:
I tuoi domini di conoscenza non sono reti semantiche perchè le reti semantiche hanno la proprietà di avere i nodi collegati fra loro.
Le reti di cui parlavo nell'articolo sono reti di apprendimento in quanto riescono ad aggiungere nuovi nodi ed archi modificando i pesi di questi relazioni. Un esempio di di sistemi di questo tipo sono le reti neurali.
Probabilmente non sono stato chiaro nel post precedente, per rete semantica non intendo i domini di conoscenza ma la procedura (ricorsiva) descritta per la determinazione delle "categorie" e sotto-categorie genera, credo, una rete semantica. Ad esempio:
Cat 1 livello: Linux
Cat 2 livello: Wireless Linux
Cat 3 livello: configurare Scheda Wireless Linux
Cat 3 livello: Scheda Wireless D-Link LinuxMi sono letto i post precedenti e ho testato il tuo esempio che trovo molto interessante.
Se volessi applicare una rete semantica al tuo programma punterei su una "definitional network", ......
Buon esempio del fatto che a volte è utile provare a fare una cosa senza voler a tutti i costi seguire la strada già asfaltata.Infatti lo sforzo iniziale è stato proprio quello di pensare in prima persona senza googlare sull'argomento, dopodichè mi sto mettedo a studiare che cosa dicono i grandi pensatori dell'intelligenza artificiale o ... come diceva Alan M. Turing: "Intelligenza Meccanica"
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@paocavo said:
-Data la totalità, ad una certo istante di tempo, delle keyphrases (KP) ricevute:
...- si determina l'insieme "related" di KP che contengono la KW
- All'interno di ciascun insieme related le KP sono caratterizzate anche dalla loro molteplicità KPM (numero di volte che si è ricevuta la medesima Keyphrase)
- Per ogni insieme Related esiste la KP con molteplicità massima (la definiamo MUKP=Most Used Keyprase)
...
Scusate se mi quoto da solo ma ritengo che gli insiemi "related" ottenuti (o, come li dice P. Norvig, "bags of words" ...col senno di poi), una volta ordinati per KPM decrescente, possono essere delle ottime fonti di keyword da utilizzare per i propri annunci ADWords.
L'utilità di tali keyword è dimostrata dal fatto che sono quelle effettivamente utilizzate dagli stessi utenti del sito e non quelle "pensate" dal webmaster o da altri sistemi (es. https://adwords.google.com/select/KeywordToolExternal).
E' vero che se il webmaster è anche un buon SEO allora le cose dovrebbero coincidere ma...spesso si riscontrano delle sorprese e si scopre che siamo indicizzati bene anche per altre keyword a cui non avevamo posto attenzione o per una semplice combinazione di fattori..arcani!
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...lo studio continua...
memorizzando tutti i risultati in un database si ottengono report molto interessanti come quello che si evince dalla seguente query:SELECT keyword, keyphrase, hits, first_time, last_time FROM category INNER JOIN BagOfWords ON category.id_category = BagOfWords.id_category ORDER BY hits DESC;
dove la tabella delle categorie, ovviamente, è ottenuta automaticamente
sulla base della analisi suddetta...