• User

    @beke said:

    Scusa 🙂
    Ho sbagliato a postare il link, quello che volevo postare era questo.

    http://www.google.it/search?hl=it&q=inanchor%3Afallimento&btnG=Cerca&meta=

    Dando per scontato che i risultati siano ordinati per numero di backlink contenenti il termine.
    Non è ufficialmente dichiarato da nessuna parte però io credo che sia così.

    Ah, non avevo considerato il tag inanchor:
    Immagino che il sito fallimento.it abbia effettivamente diverse pagine interne che puntano alla home-page con quel termine nell'anchor, ma ho la vaga sensazione che, almeno per il googlebombing, i back-link da siti esterni contino molto di piu'.


  • Super User

    Centix,

    se vuoi parlare di politica c'è un forum su società ed impegno civile i cui partecipanti saranno felici di discutere con te le tue... ehm... opinioni.

    Qui si parla di posizionamento.


  • Super User

    Rientrando in topic, lo slash di geocities.com che appare primo con la kw 'buffone' è stata rimosso...la cache della pagina risale ancora al 23 marzo.

    Teoricamente, non appena Google si accorgerà che al posto della pagina su Berlusconi c'è l' OOPS-TEMPLATE di Geocities, dovrebbe rimuoverla.
    Dico bene?

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Non è stata rimossa...

    The GeoCities web site you were trying to view has temporarily exceeded its data transfer limit.
    Gli account geocities free hanno un limite di banda di 4,2 MB/ora.


  • Super User

    Non è stata rimossa.
    Tuttavia da che è stato aperto il thread non ho ancora avuto il 'piacere' di visitare quella pagina se non tramite la cache di Google.

    E credo che quella pagina di 'errore' se la becchi anche Google. E non credo giovi molto se si ritrova quella pagina ogni volta che lo indicizza.
    Una risorsa che -per quanto interessante- non è raggiungibile dagli utenti per la maggior parte della giornata, non è considerata risorsa utile.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Guarda la barra dell'indirizzo Stuart o le proprietà del file visualizzato dal browser...

    La pagina è disponibile, ha soltanto cambiato contenuto.
    Il che non dovrebbe avere grosse influenze sul giochetto, a meno che:

    1)Il contenuto originale non fosse semanticamente legato al termine buffone (e non fate battute, non sto scherzando :D)

    2)Google non riconosca determinati contenuti, come quello o altri relativi a domini scadut,i come tali.


  • Super User

    Ritengo plausibile, così come dispone di algoritmi in grado di riconoscere contenuti duplicati, che Google sappia riconoscere:

    1. Il cambiamento radicale dei contenuti di una pagina (in negativo)
    2. Diversi template che indicano la non disponibilità di una risorsa anche se l'Url appare invariato.

    Ci sono milioni di siti su Geocities in Rete, la maggior parte indicizzati da Google dall'inizio, e può essere proponibile la tesi che riconosca i template di Geocities, relativi a pagine non disponibili (tanto più che sono sempre gli stessi, advertising a parte)...
    Anche non fosse così, la comparsa di quel codice html dovrebbe in qualche modo penalizzare la pagina, anche in considerazione che in questo preciso momento, quella pagina (this site is unavailable....) è presente su chissà quanti altri siti.

    EDIT: Ps: non dimentichiamoci neanche che quella pagina era scritta in italiano, e ora è sostituita da una pagina in inglese... FINE EDIT

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    ho fatto un'aggiuntina al mio post precedente per sottolineare che non era mia intenzione portare l'argomento fuori dal tema del posizionamento anche se mi rendo conto che il mio itagliano zoppicante ha causato un'incomprensione.

    Cmq l'analisi del n. dei BL per il primo e il secondo nella serp con Fallimento è estremamente interessante e la dice lunga come ragione google.

    E' affascinante quanto si può trarre ed apprendere da una caso del genere. :sbav:


  • Super User

    @Stuart said:

    Ritengo plausibile, così come dispone di algoritmi in grado di riconoscere contenuti duplicati, che Google sappia riconoscere:

    1. Il cambiamento radicale dei contenuti di una pagina (in negativo)
    2. Diversi template che indicano la non disponibilità di una risorsa anche se l'Url appare invariato.

    Ci sono milioni di siti su Geocities in Rete, la maggior parte indicizzati da Google dall'inizio, e può essere proponibile la tesi che riconosca i template di Geocities, relativi a pagine non disponibili (tanto più che sono sempre gli stessi, advertising a parte)...
    Anche non fosse così, la comparsa di quel codice html dovrebbe in qualche modo penalizzare la pagina, anche in considerazione che in questo preciso momento, quella pagina (this site is unavailable....) è presente su chissà quanti altri siti.

    EDIT: Ps: non dimentichiamoci neanche che quella pagina era scritta in italiano, e ora è sostituita da una pagina in inglese... FINE EDIT

    Cordialmente,
    StuartPlausibile lo è anche per me.
    Ma da qui a dire che sta effettivamente succedendo ce ne corre.

    Questo invece, come giustamente tu dici può essere un dato interessante
    http://www.google.it/search?hl=it&q="The+GeoCities+web+site+you+were+trying+to+view+has+temporarily+exceeded+its+data+transfer+limit"&meta=

    Chissà quanti altri è solo 139, mi aspettavo di più,ma forse il filtro antiduplicazione ha già eliminato dalla serp dei risultati...

    [aggiunto]Se la pagina rimane bloccata abbastanza a lungo/spesso da far cambiare la cache di Google la cosa si farà interessante... [/aggiunto]


  • Super User

    @beke said:

    Plausibile lo è anche per me.
    Ma da qui a dire che sta effettivamente succedendo ce ne corre.
    ....
    Se la pagina rimane bloccata abbastanza a lungo/spesso da far cambiare la cache di Google la cosa si farà interessante...
    Esattamente. E infatti sarà interessante vedere nei prossimi giorni come sarà indicizzata la pagina e se perderà posizioni.
    Avremo un dato in più su cui (s)parlare 🙂

    Cordialmente,
    Stuart