• User Attivo

    e quello sarebbe un sito di ecommerce??

    :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato:

    premetto che per il momento non farò il nome di questo sito, devo valutarne l'opportunità...

    mi spiego (e vi prego di spostare o chiudere la discussione qualora sia nel posto sbaglaito o io sia off topic con tutto il forum):

    per deformazione professionale, mi metto a cercare i miei concorrenti on line e così approdo su un sito che non avevo mai trovato.

    Vedo che ha gran parte di quello che ho io, con però un paio di grandi pecche: mancano le foto (cosa sempre + importante in ogni settore) e manca una descrizione di come avviene l'ecommerce, di come si paga, di come spediscono, se i prezzi sono iva inclusa....sullo stato dei ricambi auto, credo sia fondamentale sapere (già che non vedo foto) se sto per comprare un paraurti nuovo o usato.

    Ebbene, poichè non mi era niente chiaro e mancavano le descrizioni, procedo con la registrazione (ovviamente con dati falsi) per capire almeno se era già inclusa l'iva (e infatti no!).
    Sapete qual è la cosa più terribile???

    conosci il prezzo di tutto con spedizione inclusa solo nel momento in cui hai confermato l'ordine!!! Prima non c'è modo di saperlo!!

    Io ho quindi conferma di spendere 100 o 200 euro solo nel momento in cui loro hanno preso in carico il mio ordine!!

    ma come è possibile che esista questa cosa?? ha questo un senso economico e commerciale e soprattutto legale?????

    adesso capisco perchè i miei clienti hanno paura a mandarmi una mail di richiesta!!
    ho capito che la prima cosa che farò sarà quella di scerivere ancora + grande che la richiesta non è impegnativa e ho capito ancora di più che non chiederò mai ai miei clienti di registrarsi prima di inviarmi una mail qualunque!!!

    robe da pazzi!

    :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato:


  • User Attivo

    Dovresti essere contenta 🙂
    Hai fatto l'analisi di un concorrente, ti sei messa dal punto di vista utente...
    hai trovato cosa è che non andava... e se questo poteva intimorire i tuoi di clienti, ora hai da sfoderare un'arma in più ed utilizzare un ottimo valore aggiunto 😉 Comunicazione chiara, trasparente e senza sorprese 🙂


  • Moderatore

    caspita e non sei contenta?
    Hai un copetitor che non ha capito cosa bisogna fare per vendere ed allo stesso tempo ti ha aiutata a evolvere il tuo e-com.
    Io se fossi in te manderei una bella mail di ringraziamenti!


  • User Attivo

    per ora mi sono limitata a mandare una mail per bloccare l'ordine...sia mai che a quell'indirizzo esista davvero una persona con quel nome e cognome!!! :sbonk:


  • User

    conosci il prezzo di tutto con spedizione inclusa solo nel momento in cui hai confermato l'ordine!!! Prima non c'è modo di saperlo!!

    Credo che sia una "tecnica di marketing"...alcuni addirittura chiamano "coraggiosi" i siti che, fin da subito, includono nel prezzo finale le spese di spedizione...


  • User Attivo

    @rotfl said:

    conosci il prezzo di tutto con spedizione inclusa solo nel momento in cui hai confermato l'ordine!!! Prima non c'è modo di saperlo!!

    Credo che sia una "tecnica di marketing"...alcuni addirittura chiamano "coraggiosi" i siti che, fin da subito, includono nel prezzo finale le spese di spedizione...

    Personalmente trovo coraggioso il contrario, ovvero omettere volutamente questo tipo di informazioni fino all'ultimo nel mercato italiano.
    Mi spiego meglio, mentre in America il prezzo viene comunemente presentato senza tasse anche nei negozi, in Italia i prezzi nella vendita al dettaglio sono inclusa IVA.

    Questo significa che il mercato anglosassone ha una maggiore dimestichezza con prezzi netti e prezzi lordi e non si sente "preso in giro" da eventuali maggiorazioni sul primo prezzo proposto.
    Aggiungo inoltre che in Italia grazie ad un sistema postale poco efficiente e alla conseguente diffidenza dei potenziali clienti, il mercato degli acquisti tramite cataloghi non ha mai realmente sfondato a differenza di altre nazioni.

    In pratica in Italia a mio parere manca l'esperienza e la familiarità con processi di acquisto differenti da quello dell'acquisto sul punto vendita, ed è proprio il venditore online che si dovrà sobbarcare il difficile compito di educare i suoi clienti a questi nuovi processi enfatizzando i punti di forza dell'acquisto online (ricordo un [url=http://www.stefanogorgoni.com/57/sette-motivi/]bellissimo post sul blog di Must sull'argomento) e mettendo sempre in chiaro le informazioni sul pagamento.

    Stravolgere prassi consolidate senza prestare cura all'elemento di rassicurazione, sul medio e lungo termine significa costruire un rapporto poco chiaro con il cliente che probabilmente alla prima occasione farà in modo di rivolgersi ad un altro fornitore dopo "essersi scottato".

    Naturalmente se il sito in questione si rivolge al mercato B2B le cose cambiano, anche se in ogni modo presentare alcune info essenziali solo nella thank you page è davvero meschino 😉

    Voi che ne pensate?

    P.s. Manuela stai facendo davvero un ottimo lavoro per migliorare il tuo sito, complimenti 🙂


  • Community Manager

    Personalmente concordo con Fuffissima quando dice:

    Personalmente trovo coraggioso il contrario, ovvero omettere volutamente questo tipo di informazioni fino all'ultimo nel mercato italiano.
    Mi spiego meglio, mentre in America il prezzo viene comunemente presentato senza tasse anche nei negozi, in Italia i prezzi nella vendita al dettaglio sono inclusa IVA.

    L'utenza Italiana è molto diversa...ha molta paura di essere fregata...


  • User Attivo

    fatemi capire, probabilmente interpreto male un paio di passaggi:

    ma quindi non visualizzare certe info può anche andare bene??? :mmm:


  • Community Manager

    @manuela said:

    ma quindi non visualizzare certe info può anche andare bene??? :mmm:

    No, in Italia va male, IMHO


  • User Attivo

    Mettere in chiaro il prezzo finale prima della pagina di conferma dell'acquisto è un punto essenziale per costruire un rapporto di fiducia con i clienti, farlo subito o solo all'ultimo passaggio prima della conferma finale (ad esempio nel caso di vendite B2B dove questa prassi è più utilizzata) è una scelta personale. Purtroppo non esiste la soluzione perfetta, si potrebbe provare testando l'efficacia delle diverse soluzioni...

    Nascondere queste info come nel sito "incriminato" comunque non ha assolutamente senso a mio parere, anzi!
    Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, Manuela 😉


  • User Attivo

    al di là allora del prezzo (e già mi chiedo quanti possano comprare), come può un sito come questo vendere, o pretendere di farlo, se non dà alcuna spiegazione di quello che sta vendendo?

    se io compro un cellulare, sebbene sappia già modello e caratteristiche, mi fa piacere vederne una foto, anche se il sito l'ha recuperata da un altro sito.

    se io compro un ricambio auto e da nessuna parte capisco se si parla di ricambi nuovi o usati, fornire almeno una foto mi sembra il presupposto più ovvio per vendere, no?

    credete ci sia un modo per capire se quello è un sito che funziona?


  • User Attivo

    @manuela said:

    al di là allora del prezzo (e già mi chiedo quanti possano comprare), come può un sito come questo vendere, o pretendere di farlo, se non dà alcuna spiegazione di quello che sta vendendo?

    se io compro un cellulare, sebbene sappia già modello e caratteristiche, mi fa piacere vederne una foto, anche se il sito l'ha recuperata da un altro sito.

    se io compro un ricambio auto e da nessuna parte capisco se si parla di ricambi nuovi o usati, fornire almeno una foto mi sembra il presupposto più ovvio per vendere, no?

    credete ci sia un modo per capire se quello è un sito che funziona?

    Secondo me devi separare ciò che è strategia commerciale ( ognuno usi la propria fantasia) da ciò che è ( o se non è, dovrebbe essere) regolato dalla normativa.
    Se il tuo concorrente non mette foto, beh peggio per lui, il cliente è molto sensibile alle foto.

    Se invece il concorrente non consente di conoscere il totale ordine se non a ordine avvenuto, questo sinceramente ( ma vorrei il conforto di un esperto ) mi sembra illegale ( oltre che scorretto).

    Per tornare alla tua domanda: ma chi ti dice che il concorrente vende ? magari ha speso qualche mila euro , non vende niente e si magia le dita dalla rabbia... dovresti avere notizie precise per valutare appieno, se è un operatore "solo online" e società di capitali scaricati il suo bilancio e analizzalo

    Un consiglio: tira dritta per la tua strada e confrontati solo con concorrenti validi così hai spunti per migliorare anche te


  • User Attivo

    @Tomcat said:

    Per tornare alla tua domanda: ma chi ti dice che il concorrente vende ? magari ha speso qualche mila euro , non vende niente e si magia le dita dalla rabbia... dovresti avere notizie precise per valutare appieno, se è un operatore "solo online" e società di capitali scaricati il suo bilancio e analizzalo

    è questo che vorrei capire infatti, ma non so da dove partire


  • Moderatore

    @manuela said:

    credete ci sia un modo per capire se quello è un sito che funziona?

    Prova per esempio a fare un ordine e vedere il numero di ordine e poi rifai un ordine magari dopo una settimana e vedi il numero di ordine poi rifai un altro ordine magari dopo due settimane dal secondo ordine e ricontrolli il numero di ordine:
    se il programma che gestisce il sito e-commerce usa un numero di ordine progressivo ti fai unidea della mole di lavoro che ha, ma devi sempre considerare che poi la gente che naviga non sempre conferma l'ordine però almeno hai un'idea........
    Tutto questo sempre IMHO


  • User Attivo

    avevo provato a fare quel ragionamento, ma le possibilità sono due:

    • o vendono un macello ( 😮 😮 😮 😮 😮 😮 )
    • o il nuero di ordine non ha molto senso.

    nell'ordine i miei ordini infatti sono:

    Ordine No:060310-185308-4474 10/03/2006 18:53

    Ordine No:060312-001348-2750 12/03/2006 00:14

    Ordine No:060312-001451-6411 12/03/2006 00:24

    Gli ultimi due sono stati fatti nel giro di 10 minuti a notte inoltrata e a leggerle il numero da ignorante avrebbero ricevuto 1000 ordini in 10 minuti....non voglio immaginare alle 11 del mattino di lunedì cosa ricevono....se questi fossero dati veri ed almeno l'1% di questi ordini fosse reale credo che punterebbero a migliorare un po' il sito....

    bho..è tutto così strano...

    P.S. ma se io vi propongo il mio sito per farmi aiutare a capire cosa dovrei migliorare, sarebbe spam, pubblicità forzata oppure si può fare nella categoria giusta? Non ho capito se lì si possono mettere solo i proprio siti personali o anche quelli con scopi commerciali...

    :ciauz:


  • Super User

    puoi proporlo, ovviamente. se poi hai domande specifiche da fare, e' ancora piu' difficile che qualcuno voglia considerarlo spam 🙂


  • Moderatore

    @manuela said:

    Ordine No:060310-185308-4474 10/03/2006 18:53

    Ordine No:060312-001348-2750 12/03/2006 00:14

    Ordine No:060312-001451-6411 12/03/2006 00:24

    :ciauz:

    Purtroppo credo che i numeri d'ordine siano casuali e non in prograssione.
    Questa prova non vale nulla, mi spiace.

    Per la tua seconda domanda non credo che ci siano problemi postare il tuo indirizzo ma aspetta una risposta da un moderatore che è meglio :ciauz:


  • User Attivo

    mi hanno appena risposto:

    Subject : Ordine da Manuela Romani (cognome finto ovviamente!)
    signora manla dovrebbe indicarci numero di telefono per immediato contato pre ordine grazie

    questo è quanto.
    per quel poco che so dai miei studi universitari credo che loro non vendano nulla, non è questo il modo in cui un ecommerce veramente organizzato risponde....senza nemmeno una firma con nome o telefono...

    sbaglio?


  • Super User

    @manuela said:

    P.S. ma se io vi propongo il mio sito per farmi aiutare a capire cosa dovrei migliorare, sarebbe spam, pubblicità forzata oppure si può fare nella categoria giusta? Non ho capito se lì si possono mettere solo i proprio siti personali o anche quelli con scopi commerciali...

    :ciauz:

    ciao manuela
    allora le possibilità a mio avviso sono 2

    • metti il suo sito in consigli per il tuo sito
    • metti il sito in firma e da li poi ognuno è libero di andarlo a vedere..

    nei post in genere non si puo' inserire link

    per quanto riguarda il tuo presunto competitor ti direi di ignorarlo...
    da quello che dici non credo proprio possa definirsi un sito di successo, inoltre l'italiano quasi stentato (e con 3 errori di battitura !) con cui ti hanno risposto mi fa pensare male..


  • User Attivo

    @nelli said:

    per quanto riguarda il tuo presunto competitor ti direi di ignorarlo...
    da quello che dici non credo proprio possa definirsi un sito di successo, inoltre l'italiano quasi stentato (e con 3 errori di battitura !) con cui ti hanno risposto mi fa pensare male..

    ed infatti oggi mi hanno ulteriormente risposto in modo ancora più indecente:

    La informiamo che la ns azienda e' operativa dal 28.09.1985 con due punti venditaxxxxxxe dal 2003 siamo online.I ns riambi sono nuovi non originali ma perfettamente intercambiabili di primarie ditte volevamo informarla che al momento non effettuiamo spedizione i vetri per il costo esagerato della sedizione per il restante materiale cio' che e' disponibile e' inviabile, non abbiamo compreso la reticenza nell'indicarci il suo numero telefonico ma era un modo x esplicare tuto cio' dopo che lei hai compilato un modulo ordine online.restiamo in ttesa x info

    giuro che solo aggiunto le xxxxxx per i punti vendita....
    mi fanno sempre meno paura! 😉