• User Attivo

    @i2m4y said:

    Bisognerà vedere se l'attività prevalente ( lavoro dipendente) avrà una copertura previdenziale che gli consenta di essere esonerato dall'averla sulla attività residuale (quella per cui il regime agevolato) od eventuali riduzioni contributive.

    C'è da esaminare bene la questione.

    Paolo

    ho capito

    grazie mille :ciauz:


  • User Newbie

    Io sono già in regime fiscale di forfettino e vorrei acquistare una auto detraendo il 50% del costo di acquisto. Spenderei circa 25.000,00 euro. Potrò detrarne il costo secondo la legge?
    Svolgo l'attività di libero professionista
    grazie per la risposta


  • Super User

    Potrai detrarre gli ammortamenti dell'auto (25% annui) al 50% su un costo massimo fiscale riconosciuto di 18.075,99 euro.

    In pratica annualmente potrai detrarre:

    Ammortamento 25% di 25000 = 6250

    Ammortamento max fiscale 50% del 25% di 18075,99 = 2259,50

    Ammortamenti indeducibili = 3990,50 (quindi persi)

    Paolo


  • Super User

    il mio consiglio è:

    1. verificare di avere comunque un reddito sopra il 20.000 euro...altrimenti rischi che sia meglio la tax ordinaria.
    2. fare un salto in agenzia entrate a conoscere il tutor. se è in gamba può sostituire egregiamente il commercialista.
    3. farsi spiegare in dettaglio le deducibilita.

    :ciauz:


  • User Attivo

    ciao dottore 🙂

    ultima domanda:
    ma i 30000 euro l'anno di imponibile è = Ricavo - Spese oppure è solo il Ricavo?

    @i2m4y said:

    Certo che è possibile, secondo le ordinarie regole fiscali di cui al Testo unico delle imposte sui redditi (DPR 917/86).

    Il 10% verrà applicato quindi a ricavi meno costi o compensi meno spese a secondo di imprese o professionisti.

    PS grazie a nome di tutti per il modello.

    Paolo


  • User Attivo

    @SpiderPanoz said:

    il mio consiglio è:

    1. verificare di avere comunque un reddito sopra il 20.000 euro...altrimenti rischi che sia meglio la tax ordinaria.

    :ciauz:

    Credo comunque (correggimi se sbaglio spider) che si possa passare dal regime semplificato al "normale" in ogni momento.

    :ciauz:


  • Super User

    si certo.


  • User Attivo

    Mi permetto di aggiungere qualche riga a questa discussione molto utile:

    I vantaggi di questo regime sono:

    1. Completa omissione della registrazione e tenuta delle scritture contabili

    2. Eliminazione di alcune formalità IVA (liquidazioni e versamenti periodici, pagamento dell?acconto annuale).

    3. Esonero dalla tassazione delle addizionali IRPEF (regionali e comunali).

    4. Tassazione sostitutiva dell?IRPEF con aliquota agevolata.

    5. Compilazione della dichiarazione dei redditi più facile e meno costosa.

    6. Non richiede nessuna conoscenza contabile.

    7. Possibilità di utilizzare un software gratuito per l?utilizzo di questo regime, messo a disposizione dall?Amministrazione finanziaria.

    Fonte: [url=http://www.studiamo.it/dispense/diritto-commerciale/regimi-contabili-fiscali.html]Studiamo.it

    Se i dottori commercialisti (e non solo) volessero approfondire maggiormente questi 7 punti darebbero un ulteriore e graditissimo aiuto, un grazie in anticipo!!!

    :ciauz:


  • Super User

    Purtroppo devo dissentire su una cosa:

    è vero che l'omissione delle scritture contabile è prevista, ma questo avviene esclusivamente se ci si avvale del tutor, se invece ci si rivolge ad un commercialista, questi non potrà far altro che tenere comunque una qualche forma di scritturazione contabile al fine di poter determinare la base imponibile su cui applicare l'imposta sostitutiva e l'irap.
    La tenuta di una qualche forma di "segno contabile" degli avvenimenti economico-finanziari infatti consentirà anche di impostare correttamente la contabilità quando si sarà usciti dal triennio agevolato e la contabilità sarà obbligatoria.

    Quindi non è detto che rivolgersi al dottore commercialista sia davvero così tanto meno oneroso per chi si avvale di tale regime.
    La compilazione della dichiarazione dei redditi è poi abbastanza simile a chi non ha quel regime.

    Sul resto avrei poco da aggiungere.

    Paolo


  • Super User

    a maggior ragione se poi sfori col fatturato e rientri nel regime contabile.
    detto questo è un sistema che consiglio sempre ai miei clienti.

    e devo dire che quasi sempre preferiscono me al tutor... 😄

    ma ripeto. dipende dal tutor.
    la mia esperienza personale (per curiosità l'ho fatto anche io agli inizi)
    è stato un tutor in gamba e simpaticissimo. un porgramma software disastroso.

    alla fine dopo pochi mesi ho fatto tutto io.. 😄

    comunque un primo passo di civiltà.


  • User Attivo

    ciao dottori 🙂

    ultima domanda:
    ma i 30000 euro l'anno di imponibile è = Ricavo - Spese oppure è solo il Ricavo?

    :ciauz:


  • Super User

    per accedere al regime agevolato non devi superare i 30.000 euro di ricavi annui (per i primi 2 anni, 45.000 a memoria per il 3 anno).

    pagherai poi le imposte del 10% sull'utile (ricavi - spese).

    oltre a ciò rimane a tuo carico l'irap.

    spero dieeserti stato utile.
    la guida segnalata da paolo è comunque più precisa


  • User Attivo

    quindi fammi capire bene:

    se io in un anno ricavo 50000 euro e ne spendo 20000 di spese detraibili, resto dentro i parametri del regime agevolato?

    e se chi ha fatto il regime agevolato lavora già come dipendente (e questo è il suo lavoro principale), deve pagare anche l'IRAP o no?

    grazie ancora per tutte le info 🙂

    :ciauz:

    @SpiderPanoz said:

    per accedere al regime agevolato non devi superare i 30.000 euro di ricavi annui (per i primi 2 anni, 45.000 a memoria per il 3 anno).

    pagherai poi le imposte del 10% sull'utile (ricavi - spese).

    oltre a ciò rimane a tuo carico l'irap.

    spero dieeserti stato utile.
    la guida segnalata da paolo è comunque più precisa


  • Super User

    @Martin_fly said:

    quindi fammi capire bene:

    se io in un anno ricavo 50000 euro e ne spendo 20000 di spese detraibili, resto dentro i parametri del regime agevolato?

    no. a mio parere devi quardare il fatturato

    e se chi ha fatto il regime agevolato lavora già come dipendente (e questo è il suo lavoro principale), deve pagare anche l'IRAP o no?

    si. l'irap "insegue "la partita iva

    grazie ancora per tutte le info 🙂

    verifica tutto con il tuo tutor!

    :ciauz:

    :ciauz:


  • User Attivo

    @SpiderPanoz said:

    per accedere al regime agevolato non devi superare i 30.000 euro di ricavi annui (per i primi 2 anni, 45.000 a memoria per il 3 anno).

    Mi permetto di aggiungere un approfondimento su questo punto:
    se nel corso dei primi 2 anni superi i 30.000 continui a pagare il 10%per l'anno in corso a patto che non si superino però i 45.000, perdi invece le agevolazioni per l'anno successivo.

    Da qui poi sono possibili varie considerazioni su anticipare o posticipare qualche fattura quando possibile e conveniente.


  • User Attivo

    @corvo said:

    Mi permetto di aggiungere un approfondimento su questo punto:
    se nel corso dei primi 2 anni superi i 30.000 continui a pagare il 10%per l'anno in corso a patto che non si superino però i 45.000, perdi invece le agevolazioni per l'anno successivo.

    Da qui poi sono possibili varie considerazioni su anticipare o posticipare qualche fattura quando possibile e conveniente.

    e se i 30000 li supero il terzo anno?


  • Super User

    a mio parere se stai sotto i 45.000 va tutto bene
    come già detto in un post precedente.

    verifica col tutor


  • User Newbie

    Da notare che l'accesso al regime speciale delle attività marginali (forfettone), disciplinato dall'articolo 14 della legge 388/2000, non può essere chiesto in sede di apertura della partita Iva, ma solo nel prosieguo dell'attività, in quanto strettamente legato all'applicazione degli studi di settore, che, come è noto, sono inapplicabili al primo periodo di imposta di avvio dell'attività.

    http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articoloN&articolo=18684&giornale=19185

    All'agenzia delle entrate il tutor mi ha detto che è fattibile. Regime fiscale attualmente in vigore ed è valevole per tre anni dalla data di apertura .


  • User Attivo

    @Luce72 said:

    Da notare che l'accesso al regime speciale delle attività marginali (forfettone), disciplinato dall'articolo 14 della legge 388/2000, non può essere chiesto in sede di apertura della partita Iva, ma solo nel prosieguo dell'attività, in quanto strettamente legato all'applicazione degli studi di settore, che, come è noto, sono inapplicabili al primo periodo di imposta di avvio dell'attività.

    http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articoloN&articolo=18684&giornale=19185

    All'agenzia delle entrate il tutor mi ha detto che è fattibile. Regime fiscale attualmente in vigore ed è valevole per tre anni dalla data di apertura .

    ma credo che noi stiamo parlando del forfettino, e non del forfettone, o mi sbaglio?


  • Super User

    per le nuove attività produttive va chiesto subito.

    poi francamente, forfettino e forfettone....faccio fatica a capire a cosa si riferiscono.

    :fumato: