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- P.iva: regime agevolato per i primi 3 anni
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@i2m4y said:
No ti manca l'irap al 4,25% sul reddito (ricavi meno costi deducibili) eccedente gli 8000 euro.
E devi inoltre tenere in considerazione i contributi previdenziali.
Paolo
e se mettiamo che questo forfettino lo fa uno chi ha già un primo lavoro come dipendente e i cui contributi vengono pagati dalla ditta in cui lavora???
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@i2m4y said:
No ti manca l'irap al 4,25% sul reddito (ricavi meno costi deducibili) eccedente gli 8000 euro.
E devi inoltre tenere in considerazione i contributi previdenziali.
Paolo
e se mettiamo che questo forfettino lo fa uno chi ha già un primo lavoro come dipendente e i cui contributi vengono pagati dalla ditta in cui lavora???
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Bisognerà vedere se l'attività prevalente ( lavoro dipendente) avrà una copertura previdenziale che gli consenta di essere esonerato dall'averla sulla attività residuale (quella per cui il regime agevolato) od eventuali riduzioni contributive.
C'è da esaminare bene la questione.
Paolo
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@i2m4y said:
Bisognerà vedere se l'attività prevalente ( lavoro dipendente) avrà una copertura previdenziale che gli consenta di essere esonerato dall'averla sulla attività residuale (quella per cui il regime agevolato) od eventuali riduzioni contributive.
C'è da esaminare bene la questione.
Paolo
ho capito
grazie mille
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Io sono già in regime fiscale di forfettino e vorrei acquistare una auto detraendo il 50% del costo di acquisto. Spenderei circa 25.000,00 euro. Potrò detrarne il costo secondo la legge?
Svolgo l'attività di libero professionista
grazie per la risposta
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Potrai detrarre gli ammortamenti dell'auto (25% annui) al 50% su un costo massimo fiscale riconosciuto di 18.075,99 euro.
In pratica annualmente potrai detrarre:
Ammortamento 25% di 25000 = 6250
Ammortamento max fiscale 50% del 25% di 18075,99 = 2259,50
Ammortamenti indeducibili = 3990,50 (quindi persi)
Paolo
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il mio consiglio è:
- verificare di avere comunque un reddito sopra il 20.000 euro...altrimenti rischi che sia meglio la tax ordinaria.
- fare un salto in agenzia entrate a conoscere il tutor. se è in gamba può sostituire egregiamente il commercialista.
- farsi spiegare in dettaglio le deducibilita.
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ciao dottore
ultima domanda:
ma i 30000 euro l'anno di imponibile è = Ricavo - Spese oppure è solo il Ricavo?@i2m4y said:
Certo che è possibile, secondo le ordinarie regole fiscali di cui al Testo unico delle imposte sui redditi (DPR 917/86).
Il 10% verrà applicato quindi a ricavi meno costi o compensi meno spese a secondo di imprese o professionisti.
PS grazie a nome di tutti per il modello.
Paolo
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@SpiderPanoz said:
il mio consiglio è:
- verificare di avere comunque un reddito sopra il 20.000 euro...altrimenti rischi che sia meglio la tax ordinaria.
Credo comunque (correggimi se sbaglio spider) che si possa passare dal regime semplificato al "normale" in ogni momento.
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si certo.
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Mi permetto di aggiungere qualche riga a questa discussione molto utile:
I vantaggi di questo regime sono:
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Completa omissione della registrazione e tenuta delle scritture contabili
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Eliminazione di alcune formalità IVA (liquidazioni e versamenti periodici, pagamento dell?acconto annuale).
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Esonero dalla tassazione delle addizionali IRPEF (regionali e comunali).
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Tassazione sostitutiva dell?IRPEF con aliquota agevolata.
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Compilazione della dichiarazione dei redditi più facile e meno costosa.
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Non richiede nessuna conoscenza contabile.
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Possibilità di utilizzare un software gratuito per l?utilizzo di questo regime, messo a disposizione dall?Amministrazione finanziaria.
Fonte: [url=http://www.studiamo.it/dispense/diritto-commerciale/regimi-contabili-fiscali.html]Studiamo.it
Se i dottori commercialisti (e non solo) volessero approfondire maggiormente questi 7 punti darebbero un ulteriore e graditissimo aiuto, un grazie in anticipo!!!
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Purtroppo devo dissentire su una cosa:
è vero che l'omissione delle scritture contabile è prevista, ma questo avviene esclusivamente se ci si avvale del tutor, se invece ci si rivolge ad un commercialista, questi non potrà far altro che tenere comunque una qualche forma di scritturazione contabile al fine di poter determinare la base imponibile su cui applicare l'imposta sostitutiva e l'irap.
La tenuta di una qualche forma di "segno contabile" degli avvenimenti economico-finanziari infatti consentirà anche di impostare correttamente la contabilità quando si sarà usciti dal triennio agevolato e la contabilità sarà obbligatoria.Quindi non è detto che rivolgersi al dottore commercialista sia davvero così tanto meno oneroso per chi si avvale di tale regime.
La compilazione della dichiarazione dei redditi è poi abbastanza simile a chi non ha quel regime.Sul resto avrei poco da aggiungere.
Paolo
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a maggior ragione se poi sfori col fatturato e rientri nel regime contabile.
detto questo è un sistema che consiglio sempre ai miei clienti.e devo dire che quasi sempre preferiscono me al tutor...
ma ripeto. dipende dal tutor.
la mia esperienza personale (per curiosità l'ho fatto anche io agli inizi)
è stato un tutor in gamba e simpaticissimo. un porgramma software disastroso.alla fine dopo pochi mesi ho fatto tutto io..
comunque un primo passo di civiltà.
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ciao dottori
ultima domanda:
ma i 30000 euro l'anno di imponibile è = Ricavo - Spese oppure è solo il Ricavo?
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per accedere al regime agevolato non devi superare i 30.000 euro di ricavi annui (per i primi 2 anni, 45.000 a memoria per il 3 anno).
pagherai poi le imposte del 10% sull'utile (ricavi - spese).
oltre a ciò rimane a tuo carico l'irap.
spero dieeserti stato utile.
la guida segnalata da paolo è comunque più precisa
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quindi fammi capire bene:
se io in un anno ricavo 50000 euro e ne spendo 20000 di spese detraibili, resto dentro i parametri del regime agevolato?
e se chi ha fatto il regime agevolato lavora già come dipendente (e questo è il suo lavoro principale), deve pagare anche l'IRAP o no?
grazie ancora per tutte le info
@SpiderPanoz said:
per accedere al regime agevolato non devi superare i 30.000 euro di ricavi annui (per i primi 2 anni, 45.000 a memoria per il 3 anno).
pagherai poi le imposte del 10% sull'utile (ricavi - spese).
oltre a ciò rimane a tuo carico l'irap.
spero dieeserti stato utile.
la guida segnalata da paolo è comunque più precisa
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@Martin_fly said:
quindi fammi capire bene:
se io in un anno ricavo 50000 euro e ne spendo 20000 di spese detraibili, resto dentro i parametri del regime agevolato?
no. a mio parere devi quardare il fatturato
e se chi ha fatto il regime agevolato lavora già come dipendente (e questo è il suo lavoro principale), deve pagare anche l'IRAP o no?
si. l'irap "insegue "la partita iva
grazie ancora per tutte le info
verifica tutto con il tuo tutor!
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@SpiderPanoz said:
per accedere al regime agevolato non devi superare i 30.000 euro di ricavi annui (per i primi 2 anni, 45.000 a memoria per il 3 anno).
Mi permetto di aggiungere un approfondimento su questo punto:
se nel corso dei primi 2 anni superi i 30.000 continui a pagare il 10%per l'anno in corso a patto che non si superino però i 45.000, perdi invece le agevolazioni per l'anno successivo.Da qui poi sono possibili varie considerazioni su anticipare o posticipare qualche fattura quando possibile e conveniente.
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@corvo said:
Mi permetto di aggiungere un approfondimento su questo punto:
se nel corso dei primi 2 anni superi i 30.000 continui a pagare il 10%per l'anno in corso a patto che non si superino però i 45.000, perdi invece le agevolazioni per l'anno successivo.Da qui poi sono possibili varie considerazioni su anticipare o posticipare qualche fattura quando possibile e conveniente.
e se i 30000 li supero il terzo anno?
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a mio parere se stai sotto i 45.000 va tutto bene
come già detto in un post precedente.verifica col tutor