• Super User

    L'iva non va considerata, solo compensi o ricavi, non fatturato (terminologicamente parlando).

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    L'iva non va considerata, solo compensi o ricavi, non fatturato (terminologicamente parlando).

    Paolo

    Ciao Paolo, grazie per la risposta.

    Ma quindi in un anno io posso avere un ricavo di 60 milioni di lire + IVA e pago di tasse il 10% dei 60 milioni di lire + l'IVA

    ho capito bene?

    :ciauz:


  • Super User

    Ciao Martin, l'iva scordatela quando parliamo di redditi e irpef o irap....

    pagherai il 10% su ricavi meno costi deducibili.

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    Ciao Martin, l'iva scordatela quando parliamo di redditi e irpef o irap....

    pagherai il 10% su ricavi meno costi deducibili.

    Paolo

    ok,
    perfetto,
    quindi pago solo il 10% sui 60milioni di lire.

    per costi deducibili cosa intendi???

    ciao e grazie mille :ciauz:


  • Super User

    I costi inerenti la tua attività che la legge consente di scaricare... la cancelleria, gli ammortamenti del computer nuovo ecc.

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    I costi inerenti la tua attività che la legge consente di scaricare... la cancelleria, gli ammortamenti del computer nuovo ecc.

    Paolo

    bene, grazie mille per le info.

    quindi con il forefettino si può avere un guadagno netto di 60milioni di lire - il 10% = 54milioni in un anno

    giusto=?

    :ciauz: :ciauz:


  • Super User

    No ti manca l'irap al 4,25% sul reddito (ricavi meno costi deducibili) eccedente gli 8000 euro.

    E devi inoltre tenere in considerazione i contributi previdenziali.

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    No ti manca l'irap al 4,25% sul reddito (ricavi meno costi deducibili) eccedente gli 8000 euro.

    E devi inoltre tenere in considerazione i contributi previdenziali.

    Paolo

    e se mettiamo che questo forfettino lo fa uno chi ha già un primo lavoro come dipendente e i cui contributi vengono pagati dalla ditta in cui lavora???


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    No ti manca l'irap al 4,25% sul reddito (ricavi meno costi deducibili) eccedente gli 8000 euro.

    E devi inoltre tenere in considerazione i contributi previdenziali.

    Paolo

    e se mettiamo che questo forfettino lo fa uno chi ha già un primo lavoro come dipendente e i cui contributi vengono pagati dalla ditta in cui lavora???


  • Super User

    Bisognerà vedere se l'attività prevalente ( lavoro dipendente) avrà una copertura previdenziale che gli consenta di essere esonerato dall'averla sulla attività residuale (quella per cui il regime agevolato) od eventuali riduzioni contributive.

    C'è da esaminare bene la questione.

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    Bisognerà vedere se l'attività prevalente ( lavoro dipendente) avrà una copertura previdenziale che gli consenta di essere esonerato dall'averla sulla attività residuale (quella per cui il regime agevolato) od eventuali riduzioni contributive.

    C'è da esaminare bene la questione.

    Paolo

    ho capito

    grazie mille :ciauz:


  • User Newbie

    Io sono già in regime fiscale di forfettino e vorrei acquistare una auto detraendo il 50% del costo di acquisto. Spenderei circa 25.000,00 euro. Potrò detrarne il costo secondo la legge?
    Svolgo l'attività di libero professionista
    grazie per la risposta


  • Super User

    Potrai detrarre gli ammortamenti dell'auto (25% annui) al 50% su un costo massimo fiscale riconosciuto di 18.075,99 euro.

    In pratica annualmente potrai detrarre:

    Ammortamento 25% di 25000 = 6250

    Ammortamento max fiscale 50% del 25% di 18075,99 = 2259,50

    Ammortamenti indeducibili = 3990,50 (quindi persi)

    Paolo


  • Super User

    il mio consiglio è:

    1. verificare di avere comunque un reddito sopra il 20.000 euro...altrimenti rischi che sia meglio la tax ordinaria.
    2. fare un salto in agenzia entrate a conoscere il tutor. se è in gamba può sostituire egregiamente il commercialista.
    3. farsi spiegare in dettaglio le deducibilita.

    :ciauz:


  • User Attivo

    ciao dottore 🙂

    ultima domanda:
    ma i 30000 euro l'anno di imponibile è = Ricavo - Spese oppure è solo il Ricavo?

    @i2m4y said:

    Certo che è possibile, secondo le ordinarie regole fiscali di cui al Testo unico delle imposte sui redditi (DPR 917/86).

    Il 10% verrà applicato quindi a ricavi meno costi o compensi meno spese a secondo di imprese o professionisti.

    PS grazie a nome di tutti per il modello.

    Paolo


  • User Attivo

    @SpiderPanoz said:

    il mio consiglio è:

    1. verificare di avere comunque un reddito sopra il 20.000 euro...altrimenti rischi che sia meglio la tax ordinaria.

    :ciauz:

    Credo comunque (correggimi se sbaglio spider) che si possa passare dal regime semplificato al "normale" in ogni momento.

    :ciauz:


  • Super User

    si certo.


  • User Attivo

    Mi permetto di aggiungere qualche riga a questa discussione molto utile:

    I vantaggi di questo regime sono:

    1. Completa omissione della registrazione e tenuta delle scritture contabili

    2. Eliminazione di alcune formalità IVA (liquidazioni e versamenti periodici, pagamento dell?acconto annuale).

    3. Esonero dalla tassazione delle addizionali IRPEF (regionali e comunali).

    4. Tassazione sostitutiva dell?IRPEF con aliquota agevolata.

    5. Compilazione della dichiarazione dei redditi più facile e meno costosa.

    6. Non richiede nessuna conoscenza contabile.

    7. Possibilità di utilizzare un software gratuito per l?utilizzo di questo regime, messo a disposizione dall?Amministrazione finanziaria.

    Fonte: [url=http://www.studiamo.it/dispense/diritto-commerciale/regimi-contabili-fiscali.html]Studiamo.it

    Se i dottori commercialisti (e non solo) volessero approfondire maggiormente questi 7 punti darebbero un ulteriore e graditissimo aiuto, un grazie in anticipo!!!

    :ciauz:


  • Super User

    Purtroppo devo dissentire su una cosa:

    è vero che l'omissione delle scritture contabile è prevista, ma questo avviene esclusivamente se ci si avvale del tutor, se invece ci si rivolge ad un commercialista, questi non potrà far altro che tenere comunque una qualche forma di scritturazione contabile al fine di poter determinare la base imponibile su cui applicare l'imposta sostitutiva e l'irap.
    La tenuta di una qualche forma di "segno contabile" degli avvenimenti economico-finanziari infatti consentirà anche di impostare correttamente la contabilità quando si sarà usciti dal triennio agevolato e la contabilità sarà obbligatoria.

    Quindi non è detto che rivolgersi al dottore commercialista sia davvero così tanto meno oneroso per chi si avvale di tale regime.
    La compilazione della dichiarazione dei redditi è poi abbastanza simile a chi non ha quel regime.

    Sul resto avrei poco da aggiungere.

    Paolo


  • Super User

    a maggior ragione se poi sfori col fatturato e rientri nel regime contabile.
    detto questo è un sistema che consiglio sempre ai miei clienti.

    e devo dire che quasi sempre preferiscono me al tutor... 😄

    ma ripeto. dipende dal tutor.
    la mia esperienza personale (per curiosità l'ho fatto anche io agli inizi)
    è stato un tutor in gamba e simpaticissimo. un porgramma software disastroso.

    alla fine dopo pochi mesi ho fatto tutto io.. 😄

    comunque un primo passo di civiltà.