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- P.iva: regime agevolato per i primi 3 anni
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a maggior ragione se poi sfori col fatturato e rientri nel regime contabile.
detto questo è un sistema che consiglio sempre ai miei clienti.e devo dire che quasi sempre preferiscono me al tutor...
ma ripeto. dipende dal tutor.
la mia esperienza personale (per curiosità l'ho fatto anche io agli inizi)
è stato un tutor in gamba e simpaticissimo. un porgramma software disastroso.alla fine dopo pochi mesi ho fatto tutto io..
comunque un primo passo di civiltà.
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ciao dottori
ultima domanda:
ma i 30000 euro l'anno di imponibile è = Ricavo - Spese oppure è solo il Ricavo?
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per accedere al regime agevolato non devi superare i 30.000 euro di ricavi annui (per i primi 2 anni, 45.000 a memoria per il 3 anno).
pagherai poi le imposte del 10% sull'utile (ricavi - spese).
oltre a ciò rimane a tuo carico l'irap.
spero dieeserti stato utile.
la guida segnalata da paolo è comunque più precisa
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quindi fammi capire bene:
se io in un anno ricavo 50000 euro e ne spendo 20000 di spese detraibili, resto dentro i parametri del regime agevolato?
e se chi ha fatto il regime agevolato lavora già come dipendente (e questo è il suo lavoro principale), deve pagare anche l'IRAP o no?
grazie ancora per tutte le info
@SpiderPanoz said:
per accedere al regime agevolato non devi superare i 30.000 euro di ricavi annui (per i primi 2 anni, 45.000 a memoria per il 3 anno).
pagherai poi le imposte del 10% sull'utile (ricavi - spese).
oltre a ciò rimane a tuo carico l'irap.
spero dieeserti stato utile.
la guida segnalata da paolo è comunque più precisa
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@Martin_fly said:
quindi fammi capire bene:
se io in un anno ricavo 50000 euro e ne spendo 20000 di spese detraibili, resto dentro i parametri del regime agevolato?
no. a mio parere devi quardare il fatturato
e se chi ha fatto il regime agevolato lavora già come dipendente (e questo è il suo lavoro principale), deve pagare anche l'IRAP o no?
si. l'irap "insegue "la partita iva
grazie ancora per tutte le info
verifica tutto con il tuo tutor!
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@SpiderPanoz said:
per accedere al regime agevolato non devi superare i 30.000 euro di ricavi annui (per i primi 2 anni, 45.000 a memoria per il 3 anno).
Mi permetto di aggiungere un approfondimento su questo punto:
se nel corso dei primi 2 anni superi i 30.000 continui a pagare il 10%per l'anno in corso a patto che non si superino però i 45.000, perdi invece le agevolazioni per l'anno successivo.Da qui poi sono possibili varie considerazioni su anticipare o posticipare qualche fattura quando possibile e conveniente.
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@corvo said:
Mi permetto di aggiungere un approfondimento su questo punto:
se nel corso dei primi 2 anni superi i 30.000 continui a pagare il 10%per l'anno in corso a patto che non si superino però i 45.000, perdi invece le agevolazioni per l'anno successivo.Da qui poi sono possibili varie considerazioni su anticipare o posticipare qualche fattura quando possibile e conveniente.
e se i 30000 li supero il terzo anno?
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a mio parere se stai sotto i 45.000 va tutto bene
come già detto in un post precedente.verifica col tutor
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Da notare che l'accesso al regime speciale delle attività marginali (forfettone), disciplinato dall'articolo 14 della legge 388/2000, non può essere chiesto in sede di apertura della partita Iva, ma solo nel prosieguo dell'attività, in quanto strettamente legato all'applicazione degli studi di settore, che, come è noto, sono inapplicabili al primo periodo di imposta di avvio dell'attività.
http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articoloN&articolo=18684&giornale=19185
All'agenzia delle entrate il tutor mi ha detto che è fattibile. Regime fiscale attualmente in vigore ed è valevole per tre anni dalla data di apertura .
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@Luce72 said:
Da notare che l'accesso al regime speciale delle attività marginali (forfettone), disciplinato dall'articolo 14 della legge 388/2000, non può essere chiesto in sede di apertura della partita Iva, ma solo nel prosieguo dell'attività, in quanto strettamente legato all'applicazione degli studi di settore, che, come è noto, sono inapplicabili al primo periodo di imposta di avvio dell'attività.
http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articoloN&articolo=18684&giornale=19185
All'agenzia delle entrate il tutor mi ha detto che è fattibile. Regime fiscale attualmente in vigore ed è valevole per tre anni dalla data di apertura .
ma credo che noi stiamo parlando del forfettino, e non del forfettone, o mi sbaglio?
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per le nuove attività produttive va chiesto subito.
poi francamente, forfettino e forfettone....faccio fatica a capire a cosa si riferiscono.
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Ciao a tutti,
Desideravo avere alcuni chiarimenti (credo che a tutti i fruitori di questo regime serva per avere maggiore chiarezza) sui PRINCIPALI OBBLIGHI CONTABILI previsti dal REGIME SOSTITUTIVO PER LE NUOVE INIZIATIVE DI LAVORO AUTONOMO E D'IMPRESA (Art. 13 L. n. 388 del 23/12/2000).
Riporto quanto scritto al punto 4 dell'articolo 13.
- PRINCIPALI OBBLIGHI CONTABILI
Restano fermi i seguenti obblighi:
a) conservazione dei documenti ricevuti ed emessi, ai sensi dell'art. 22 del decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre1973, n. 600 (l'articolo citato dispone la conservazione dei documenti ricevuti ed emessi fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo d'imposta);
b) fatturazione e certificazione dei corrispettivi;
c) presentazione delle dichiarazioni annuali;
d) versamento annuale dell'imposta sul valore aggiunto, sul quale non sono dovuti interessi;
e) versamento dell'acconto e del saldo dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP);
f) versamento dell'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, da effettuare entro i termini stabiliti per il versamento a saldo dell'imposta sul reddito delle persone fisiche;
g) tenuta delle scritture contabili e adempimenti dei sostituti d'imposta previsti dall'art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 (libro matricola e gli altri libri imposti dalla legislazione sulla lavoro).
a) conservazione dei documenti ricevuti ed emessi, ovvero conservare le fatture emesse e ricevute.
b) fatturare
c) presentazione del modello UNICO. Per chi si avvale dell'assistenza da parte dell'Agenzia delle Entrate (tutoraggio), dovrebbero farlo loro...
d) Versamento "annuale" dell'IVA. Si paga attraverso il modulo F24 che predisponde l'Agenzia delle Entrate (sempre per chi si avvale del tutoraggio)?
e) Come e quando si versa l'acconto IRAP?? Anche qui predisponde l'F24 l'Agenzia delle Entrate?
f) Versamento dell'imposta sostitutiva (10%). Quando si versa?
g) Quali sono le "scritture contabili" che bisogna tenere? Considerando quando detto nel punto 3 dell'art. 13:
- ESONERO DAGLI ADEMPIMENTI CONTABILI
I contribuenti che si avvalgono del regime agevolato sono esonerati dai seguenti obblighi:
**a) registrazione e tenuta delle scritture contabili rilevanti ai fini delle imposte sui redditi (IRPEF), dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e dell'imposta sul valore aggiunto (IVA); **
b) liquidazioni e versamenti periodici dell'imposta sul valore aggiunto previsti dal DPR 23 marzo 1998, n. 100;
c) versamento dell'acconto annuale dell'imposta sul valore aggiunto;
d) versamento delle addizionali comunali e regionali all'imposta sul reddito delle persone fisiche.Grazie mille in anticipo per tutti i chiarimenti che i "nostri" Dottori sapranno darci!
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Ciao a tutti,
Desideravo avere alcuni chiarimenti (credo che a tutti i fruitori di questo regime serva per avere maggiore chiarezza) sui PRINCIPALI OBBLIGHI CONTABILI previsti dal REGIME SOSTITUTIVO PER LE NUOVE INIZIATIVE DI LAVORO AUTONOMO E D'IMPRESA (Art. 13 L. n. 388 del 23/12/2000).
Riporto quanto scritto al punto 4 dell'articolo 13.
- PRINCIPALI OBBLIGHI CONTABILI
Restano fermi i seguenti obblighi:
a) conservazione dei documenti ricevuti ed emessi, ai sensi dell'art. 22 del decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre1973, n. 600 (l'articolo citato dispone la conservazione dei documenti ricevuti ed emessi fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo d'imposta);
b) fatturazione e certificazione dei corrispettivi;
c) presentazione delle dichiarazioni annuali;
d) versamento annuale dell'imposta sul valore aggiunto, sul quale non sono dovuti interessi;
e) versamento dell'acconto e del saldo dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP);
f) versamento dell'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, da effettuare entro i termini stabiliti per il versamento a saldo dell'imposta sul reddito delle persone fisiche;
g) tenuta delle scritture contabili e adempimenti dei sostituti d'imposta previsti dall'art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 (libro matricola e gli altri libri imposti dalla legislazione sulla lavoro).
a) conservazione dei documenti ricevuti ed emessi, ovvero conservare le fatture emesse e ricevute.
b) fatturare
c) presentazione del modello UNICO. Per chi si avvale dell'assistenza da parte dell'Agenzia delle Entrate (tutoraggio), dovrebbero farlo loro...
d) Versamento "annuale" dell'IVA. Si paga attraverso il modulo F24 che predisponde l'Agenzia delle Entrate (sempre per chi si avvale del tutoraggio)?
e) Come e quando si versa l'acconto IRAP?? Anche qui predisponde l'F24 l'Agenzia delle Entrate?
f) Versamento dell'imposta sostitutiva (10%). Quando si versa?
g) Quali sono le "scritture contabili" che bisogna tenere? Considerando quando detto nel punto 3 dell'art. 13:
- ESONERO DAGLI ADEMPIMENTI CONTABILI
I contribuenti che si avvalgono del regime agevolato sono esonerati dai seguenti obblighi:
**a) registrazione e tenuta delle scritture contabili rilevanti ai fini delle imposte sui redditi (IRPEF), dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e dell'imposta sul valore aggiunto (IVA); **
b) liquidazioni e versamenti periodici dell'imposta sul valore aggiunto previsti dal DPR 23 marzo 1998, n. 100;
c) versamento dell'acconto annuale dell'imposta sul valore aggiunto;
d) versamento delle addizionali comunali e regionali all'imposta sul reddito delle persone fisiche.Grazie mille in anticipo per tutti i chiarimenti che i "nostri" Dottori sapranno darci!
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Salve a tutti sono un nuovo iscritto,
vorrei avviare una nuova attività con mio fratello e sarei interessato al "regime semplificato per le nuove piccole imprese" probabilmente con tutor per cercare almeno inizialmente di risparmiare il più possibile.
L'attività principale sarebbe quella di creazione siti web ma abbiamo intenzione di creare alcuni portali di servizi e alcuni pacchetti software.
Avrei però alcuni dubbi:
a) ho letto come codice attività il 74.87.8, secondo voi ricopre tutti i servizi che vogliamo offrire?
b) io ho già avuto una p.i. qualche anno fa (la dicitura era "servizi informatici di sviluppo software" ed è stata chiusa nel 2002) posso comunque richiedere il regime agevolato?
c) visto che siamo in due quale potrebbe essere la soluzione migliore, una ditta familiare?
d) un'ultima cosa, ho letto che nel 2007 il regime forfettario non ci sarà più, sarà così anche per il regime agevolato? Sono la stessa cosa?
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Ciao e benvenuto.
Il regime di cui parli (art. 13 L. 388/00) è applicabile solo a persone fisiche ed imprese familiari, quindi come prima cosa dovresti rinunciare a qualsiasi altra forma di società
Paolo
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Grazie per la risposta,
gli altri membri della famiglia come vengono regolamentati nel caso dell'impresa familiare?
Aprire due p.i. conviene? E sopratutto visto il punto b) io posso farlo?
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Topic top con le guide alle nuove attività, 1° link da pag. 29.
Paolo
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Vorrei essere sicuro del punto c). Secondo la persona con cui ho parlato all'agenzia, io non posso aprire il forfettino per un'attività di web design, pacchetti software ecc. perchè sarebbe il proseguimento di un'altra attività (quella di sviluppo software condotta fino al 2002 come avevo precedentemente accennato).
Secondo me non è così ma vorrei una conferma, oltretutto è una cosa finita nel 2002...
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In effetti se ci si attiene al dettato letterale non deve essere la mera prosecuzione......
Guarda anche le circolari dell'agenzia entrate n. 1 e n. 8 del 2001 che approfondiscono con esempi i requisiti dell'art. 13 L. 388/00.cercare codici attività diversi, nell'ambito di quelle attività ????
Paolo
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Un cordiale saluto a tutti, mi chiamo Paolo e è la prima volta che scrivo in questo interessantissimo forum. Vorrei porre un quesito in merito al regime agevolato per le nuove attività previsto dalla legge 388 del 2000 all'articolo 13: sto facendo la pratica da dottore commercialista e non ho alcuna partita iva; poichè prossimamente inizierò una collaborazione con un altro studio commerciale e dovrò aprire una partita Iva (senza tuttavia mutare "dominus", cioè collaborerò di fatto con 2 studi), vorrei sapere se sussistono problemi di qualunque tipo o se c'è qualche causa ostativa o cose del genere. Sperando in una celere risposta, per ora saluto calorosamente tutti augurando un buon 2007.