• Community Manager

    Link baiting: sì quindi?

    Nel senso, quindi perchè tutti ne parlano ora?

    Risposta A: Perchè finalmente si è trovato un termine per il fenomeno
    Risposta B: Perchè Mutt Cutts lo ha detto

    Ora si chiama Link Baiting, ma siccome è da anni che noi lo chiamiamo Scrivere Contenuti per Farsi Linkare Spontaneamente...non era molto Cool.

    Senza ironia o altro, mi potete gentilmente illuminare senza sarcasmo?

    Vorrei capire perchè da quando è nato il SEO (prima di questo Forum) si è sempre parlato di questa tecnica, invece ora sempre che si stia scoprendo la Luna 😄

    Comunque, c'è qualcosa che mi sfugge, saranno i 35° qui di Ao Nang 😄

    Se invece non mi sfuggisse niente, propongo una commissione che crei 100 nomi per le cose che facciamo da sempre, così ci divertiamo un pochino 😄


  • User Attivo

    @Giorgiotave said:

    Se invece non mi sfuggisse niente, propongo una commissione che crei 100 nomi per le cose che facciamo da sempre, così ci divertiamo un pochino 😄

    ci sto 😉

    comunque credo sia un effetto virale, un passaparola del fatto che ne ha parlato e che ha definito il fenomeno Matt Cutts. Sono curioso di vedere i vari tool che nasceranno del tipo
    Link Baiting Checker o cose simili 🙂


  • Super User

    [LEFT]In realtà il sistema ha assunto una connotazione particolare da quando si sono sviluppati i sociaL-network stile Digg, Stumbleupon ecc.

    Ci sono persone che si sono specializzate nella scrittura di articoli "killer" per le specifiche piattaforme (soprattutto nella compilazione di headline ad-hoc), in grado di arrivare alla home in poco tempo e generare letteralmente migliaia di link spontanei in due settimane o poco più.

    In Italia la situazione è parecchio diversa...

    ** AGGIUNTO**
    Un'articolo interessante
    http://www.seomoz.org/blog/social-media-traffic-isnt-useless
    [/LEFT]


  • Bannato Super User

    @beke said:

    Ci sono persone che si sono specializzate nella scrittura di articoli "killer" per le specifiche piattaforme (soprattutto nella compilazione di headline ad-hoc), in grado di arrivare alla home in poco tempo e generare letteralmente migliaia di link spontanei in due settimane o poco più.

    ma questa capacità di arrivare in home e generare un sacco di link spontanei è data dalla qualità dei contenuti o anche da altro?
    🙂


  • Super User

    Il fenomeno, almeno secondo me si compone di tre parti fondamentali:

    a) La natura ed il successo di queste piattaforme social

    b) La capacità di scrivere e segnalare adeguatamente contenuti "tarati" sui gusti di quella comunità.

    c) L'abilità nel crearsi e riuscire a mantenere un ampio parco di "friends" a cui notificare la segnalazione effettuata (voti sicuri).


  • Super User

    sono d'accordo con Giorgio sembra si sia scoperta l'acqua calda :D. In realtà credo che il termine sottenda una tecnica di "contenuto ad effetto" più che del buon contenuto. Il tutto per accaparrarsi quei picchi di link che a differenza di quanto si creda nell'ambiente SEO, possono fare eccome la differenza nel posizionamento.

    Ossia mentre i buoni contenuti naturalmente "garantiscono" un apporto di link spontanei spalmato nel tempo i contenuti ad effetto "garantirebbero" un picco di link spontanei.


  • Super User

    Infatti, qui non si parla di generici "buoni contenuti" ma di qualcosa di molto più mirato e specifico.


  • User Attivo

    Le attività di link baiting erano note anche prima che si chiamasse cosi'. Molta gente faceva e fa link baiting senza sapere cosa sia esattamente il link baiting.
    Pero' anche la legge di gravità 🙂 funzionava prima che qualcuno la enunciasse, e le mele continuano a caderti in testa anche se non sai nulla di gravitazione.... quindi?

    Scherzi a parte, è l'approccio che muta, nel momento in cui questa pratica in alcuni casi dimostra una efficacia strepitosa.
    Pensiamo ad un grande shop, oppure a un giornale online e ai sistemi per fidelizzare gli utenti e/o viralizzare il passaparola.
    Il punto è che non sono attività seo in senso stretto: sono attività di marketing che possono avere un lato seo, ma restano attività di marketing puro, che hanno bisogno in genere di essere innestate in un progetto fin dalla ideazione, se vogliono mantenere un certo potere di attrazione.

    Ciao.


  • User Attivo

    @beke said:

    c) L'abilità nel crearsi e riuscire a mantenere un ampio parco di "friends" a cui notificare la segnalazione effettuata (voti sicuri).

    non credete sia possibile creare un parco di friends dal forum di giorgiotave?
    segnaliamo qui tutti i nostri username di Digg o Del.ici.ous e Ci votiamo a vicenda e vediamo quanto funziona la cosa. 🙂


  • User Attivo

    @diegalax said:

    non credete sia possibile creare un parco di friends dal forum di giorgiotave?
    segnaliamo qui tutti i nostri username di Digg o Del.ici.ous e Ci votiamo a vicenda e vediamo quanto funziona la cosa. 🙂

    per la serie, fatta la legge fatto l'imbroglio 🙂


  • User Attivo

    @domenico biancardi said:

    per la serie, fatta la legge fatto l'imbroglio 🙂

    se la vuoi vedere cosi 🙂

    in realtà è più per testare il sistema 🙂


  • Super User

    [LEFT]Potrebbe funzionare in qualche misura, ma sarebbe una comunità autorferenziale e con bassa autorità.

    Spero di essermi spiegato, perchè sto scrivendo su un piede solo mentre esco dall'ufficio :ciauz:
    [/LEFT]


  • Super User

    @pieropan said:

    Il punto è che non sono attività seo in senso stretto: sono attività di marketing che possono avere un lato seo, ma restano attività di marketing puro, che hanno bisogno in genere di essere innestate in un progetto fin dalla ideazione, se vogliono mantenere un certo potere di attrazione.

    Ciao.

    Infatti, concordo. Io dico che questo è uno dei futuri possibili per il seo. Il posizionamento, nel futuro, lo vedo come un mix di usability, aggiustamenti search engine friendly e contenuti che tengano lì l'utente. Chiamalo seo chiamalo marketing .....


  • Moderatrice

    @beke said:

    c) L'abilità nel crearsi e riuscire a mantenere un ampio parco di "friends" a cui notificare la segnalazione effettuata (voti sicuri).
    RSS?

    @diegalax said:

    non credete sia possibile creare un parco di friends dal forum di giorgiotave?
    segnaliamo qui tutti i nostri username di Digg o Del.ici.ous e Ci votiamo a vicenda e vediamo quanto funziona la cosa. 🙂
    Credo nella forza dei BM, del resto sono una grandissima fonte per i motori di ricerca per capire la preferenza degli utenti come del resto gli RSS.
    E' vero,messa cosi potrebbe sembrare fatto la legge fatto l'imbroglio ma forse potremmo dare un ulteriore lettura.

    Anche perchè è vero che fatta la legge fatto l'imbroglio ma poi loro inseriscono qualche filtro con conseguenze a volte disastrose.

    Sarebbe interessante capire quale collegamento, esiste tra gg e BM e quanto gg ne tiene conto. In Particolare sapere se gg tiene conto:

    1. solo della presenza sui BM e qualora fosse potrebbe andare bene il "detto" ma che comunque "potrebbe" durare poco.
    2. quanto invece tiene conto del traffico proveniente dai BM che è un pò come dire dal traffico proveniente dalla cartella preferiti e in questo caso chi merita veramente vince.
      la differenza è che su delicius vedo quanti hanno salvato, nella cartella preferiti no.

    Domanda per Giorgio
    Tu riesci a vedere quanti accessi hai da delicius?

    Se sono andata troppo OT rispetto al titolo scusatemi
    Deb


  • Community Manager

    @deborahdc said:

    Domanda per Giorgio
    Tu riesci a vedere quanti accessi hai da delicius?

    Per ora no, però appena posso lo faccio. Inoltre questo post non l'ho segnalato da nessuna parte, devo iniziare a farlo.

    Interessante Pieropan.

    Io ad esempio faccio Post Baiting, cioè topic che attirino gli esperti per discutere e creare discussioni di molti post.

    Sembra che questa volta....ho azzeccato qualcosa...:D

    Questi a sua volta attirano link...quindi faccio Post Link Baiting 😄

    Il mio tono non vuole essere ironico o sarcastico, lo faccio davvero da quando ho aperto il Forum 😉

    Mi sto specializzando nella provocazione, secondo me è una tecnica interessante che porta a discussioni interessanti. Ci tengo a precisare però, che le discussioni che si sviluppano mi aprono la mente e mi aiutano a studiare il settore 🙂


  • User Attivo

    molto interessante ... anche se appunto nulla di nuovo. Sarebbe simpatico approfondire le tecnice, i piccoli trucchi per incentivare il BLinking spontaneo (ma probabile basta una ricerca in questo forum per trovarne a volontá)

    Riguardo il chiamare le cose con i nomi adeguati (progetto 100 nomi) o meglio con le keywords adeguate segnalo questo articolo che approdonfisce proprio l´importanza di anticipare i trends e coglierne le forti potenziali di Linkbaiting quando tali trend partono.
    Linkbaiting and anticipating trends (in particolare dal terzo paragrafo in poi)

    Cerco di riepilogare brevemente il concetto linkato:
    Per sfruttare il Linkbaiting é fondamentale anticipare gli argomenti trainanti. Se leggo un articolo off-line, una news che credo possa rappresentare un fenomeno, un trend, una fashion, un boom e verifico che su google ancora non c´é competizione su tale argomento, allora creo una pagina web, un sito, un dominio su tale argomento. Siccome sono tra i primi, abbiamo detto che su google non c´é competizione a riguardo, mi posizioneró bene nelle serp. Quando il fenomeno parte e diventa di moda e tutti inizieranno a scriverne la mia risorsa sará quella di riferimento perché giá posizionata e ben sviluppata e di conseguenza sará quella linkata.


  • User Attivo

    è diventato "cool" solo a causa della facilità di ottenere link in entrata dai social network 🙂 cmq un certo blogger italiano (secona posizione:P) ne parlava a marzo 2006 😉


  • User Attivo

    @diegalax said:

    non credete sia possibile creare un parco di friends dal forum di giorgiotave?
    segnaliamo qui tutti i nostri username di Digg o Del.ici.ous e Ci votiamo a vicenda e vediamo quanto funziona la cosa. 🙂

    ho letto che con digg si possono molte visite:
    secondo voi può funzionare anche con un blog in italiano, e se si,
    come bisogna procedere?


  • User Attivo

    io sono stato diggato, anche se di "seconda mano" un sito che è andato con digg in home page con un certo articolo nell'articolo linkava me.

    bell'incremento di visite circa 1000 visite il giorno per qualche giorno, considerando il passaggio in più, sul sito originale saranno state minimo 10000 visite il giorno ma anche di più... (considero un 10% di persone che dall'articolo mi hanno cliccato).
    Bel risultato comunque perchè ho ricevuto molti link, passato a pr5 etc etc..

    credo sia molto difficile andare in home ma sopratutto dovremmo capire per cosa dovrebbe servirci.

    avere visite è solo un fastidio se non sai cosa farci 😉

    anche le pubblicità non hanno riscontri con visite di quel tipo, un diggers cerca info e basta figurati se clicca su un ad 🙂 l'unica è se viaggi ad impression.. boh 🙂

    cmq l'articolo deve essere ovviamente in inglese, deve essere una cosa originale o almeno se non originale ma mai uscita in inglese, e deve essere ben scritta (in realtà la mia faceva piuttosto schifo :P).

    conta anche che io avevo postato il mio articolo ricevendo 5 digg, uno dei diggers che mi ha diggato ha rifatto l'articolo il giorno dopo linkandomi e, essendo un sito molto conosciuto, è andato in home.

    c'è una certa gerarchia/mafia a certi livelli ed è praticamente impossible evitare certi meccanismi.

    Ultimamente sono scoppiati un bel pò di casini a riguardo, utenti bannati, gente che compra i digg etc etc.

    fatti una ricerca, trovi tutte le info che vuoi.


  • User Attivo

    Dsom, si possono vedere le URL dei due Diggs in questione?
    Per capire cosa ha causato la differenza tra 5 digg sul tuo e la home page sull'altro. Personalmente non credo dipenda da quanto un sito è conosciuto, nè da mafie varie (che cmq un po' ci sono).