• User Attivo

    G e test: nomi di dominio uguali

    Ho fatto un test, e' durato una decina di mesi prima che mi desse risposta ( mi confermasse) in merito ai nomi di dominio uguali, posti sullo stesso server. Devo dire che il risultato ha dell'impressionante.

    Ho aperto 16 nomi di dominio, tipo: sito1.com sito2.com sito3.com
    Ho messo su quei siti contenuti generici e grafica random, tipo doorway.

    Poi ho aperto altri 16 siti, sito1.net, sito2.net ecc ecc, insomma se sito1.com si chiamava ilsitodelcavallo.com l'altro nuovo dominio l'ho chiamato ilsitodelcavallo.net.

    Anche per questi 16 siti contenuti e grafica random.

    I 32 siti sono stati creati per superare teoricamente qualsiasi algoritmo di ban per G.

    Risultato dopo 10 mesi, 16 siti bannati, 6 dei primi e 10 dei secondi, ma attenzione, nessun doppio sito bannato e nessun doppio sito ad oggi del db, con lo stesso nome.

    Insomma per ogni coppia G ne ha preso 1 e bannato 1. Le probabilita' che sia una coincidenza sono bassissime, quasi nulla.

    Avrebbe potuto bannare 5 siti su 32 o 20 su 32. Avrebbe potuto bannare 10 siti e tra questi bannati 1 o 2 coppie. Idem per quelli presi.

    Invece non e' stato cosi'. 16 bannati su 32 e nessuna coppia con lo stesso nome. 16 presi su 32 e nessuna coppia con lo stesso nome (ed estensione diversa ovviamente).

    Questo significa che hiltop funziona pesantemente, se apro pippo.com e pippo.net o pippo.biz o pippo.us ecc ecc sullo stesso server probabilmente solo 1 di questi si salvera' in quanto per G gli altri sono spam.

    Non so dire se su 4 con lo stesso nome se ne salvera' solo 1 o piu' di uno, ma su 2 con lo stesso nome uno sara' bannato. Se poi fatto male sara' bannato anche l'altro ovviamente.

    Almeno questo da quanto posso dedurre dal test in questione (test che magari vale solo per i siti recenti, siti non lincati e senza pr, infatti ovvio che 2 siti con pr5 con lo stesso nome non saranno bannati).

    Ma il test mirava proprio a non influenzare il motore e pertanto tutti i siti avevano pr0 e 1 solo link schifoso in entrata, cosi' come il minimo richiesto da G per spiderizzarteli.

    Inoltre i siti avevano da 100 a 10.000 pagine ma sempre solo 1 sito dei 2 si e' salvato, indifferentemente che la coppia fosse formata da 100 o 1000 pagine.


  • User

    Ciao ago... [/OT]

    confermo tutto quanto detto da te... ho fatto un test simile e ho avuto lo stesso identico risultato.

    Inoltre, non per test, un cliente ha aperto due domini uguali (est diverse).
    Contenuti uguali prima, diversi dopo... non cambia nulla. Uno dentro (con forte penalizzazione in SERP), l'altro fuori!

    Ora, redirect lato server di uno verso l'altro... il precedente, il più vecchio, ha riconquistato tutte le vecchie posizioni che lo vedevano (e lo vedono dopo queste operazioni) primo per chiavi abbastanze competitive.

    Prosit!


  • Moderatore

    però questa si che è una fregatura....ho passato 2 anni con dei domini che andavano di male in peggio e il problema era che ne esistevano dei doppioni con altre TLD.....

    che bastardata....stavolta l'infame l'ha fatta grossa 😄


  • User Attivo

    Non credo Paolino, se sono su ip distanti e su server diversi ed intestati a diverse societa' credo che la penalizzazione sia molto, molto bassa.


  • User

    Ago ma le coppie di siti erano anche identici nei contenuti?
    Cosa intendi per grafica random?


  • Community Manager

    @agoago said:

    Non credo Paolino, se sono su ip distanti e su server diversi ed intestati a diverse societa' credo che la penalizzazione sia molto, molto bassa.

    Interessante test ago, mi è servito alla grande perchè sto per fare una cosina.

    Una domanda: la lingua era sempre la stessa o cambiava?


  • User Attivo

    Per grafica random intendo che per ogni pagina pubblico immagini di dimensione e formato diverso. I contenuti ovviamente erano diversi, ma sempre in tema, dove si parlava di sport su un sito anche sul nome con estensione diversa si parlava di sport.

    La lingua era sempre la stessa, inglese.


  • User

    potresti farci capire come erano impostate le pagine a livello testuale?


  • User

    quindi questa è la conferma che google controlla
    IP del sito
    intestatario del dominio

    chissa se controlla anche il registrar (godaddy ecc.)

    credi che basti dare IP diversi per dominio

    sito1.com ip 111.111.111.111
    sito1.net ip 222.222.222.222

    oppure google può verificare che sono sullo stesso server e quindi pur avendo ip diversi e proprietari diversi penalizzi lo stesso uno dei siti a tema sullo stesso server?


  • User

    sarebbe interessarne intestarne 32 a 32 persone diverse e vedere se c'entra qualcosa


  • User Attivo

    @Shiftzero said:

    Ciao ago... [/OT]
    Ora, redirect lato server di uno verso l'altro... il precedente, il più vecchio, ha riconquistato tutte le vecchie posizioni che lo vedevano (e lo vedono dopo queste operazioni) primo per chiavi abbastanze competitive.

    Io gestisco sito.it che ha come gemello sito.com e ho usato il robots.txt per escudere l'accesso a tutti gli spider dal .com
    Attualmente il risultato che ho ottenuto è che entrambi hanno PR4

    Come me lo spiegate?


  • User Attivo

    Dalla pagina di ricerca di Google.it:
    opzioni di ricerca --> il web - pagine in italiano - pagine provenienti da: Italia
    E' la prova che Google controlla anche dove si trova il sito, e probabilmente lo fa attraverso l'IP 😄


  • User

    @shade said:

    Dalla pagina di ricerca di Google.it:
    opzioni di ricerca --> il web - pagine in italiano - pagine provenienti da: Italia
    E' la prova che Google controlla anche dove si trova il sito, e probabilmente lo fa attraverso l'IP 😄

    Questo era già noto.. e non solo attraverso l'IP di provenienza della richiesta. E' opinione diffusa (ma qui Low ne sa più di me :ciauz: ) che la strategia di clustering dell'utenza è una delle migliore e più efficaci presente in rete.


  • Super User

    @bartender said:

    chissa se controlla anche il registrar (godaddy ecc.)

    Assolutamente sì. Controlla tutti i dati del WHOIS del dominio.

    Google è l'unica azienda che è diventata un registar per non registrare domini ma per avere accesso più velocemente ai dati dei medesimi.

    E sicuramente fa comparazioni su molti altri fattori.

    Speculando:

    • struttura del codice HTML (nidificazione dei tag) delle pagine
    • struttura gerarchica (albero) delle pagine del sito
    • struttura degli header HTTP
    • struttura dei file robots.txt abbastanza lunghi

    Questo era già noto.. e non solo attraverso l'IP di provenienza della richiesta. E' opinione diffusa (ma qui Low ne sa più di me Ciauz ) che la strategia di clustering dell'utenza è una delle migliore e più efficaci presente in rete.

    Hmm.. non ho capito se si sta parlando dell'indirizzo IP del sito (usato per "pagine provenienti da...") o dell'IP della richiesta.


  • User Attivo

    @LowLevel said:

    Hmm.. non ho capito se si sta parlando dell'indirizzo IP del sito (usato per "pagine provenienti da...") o dell'IP della richiesta.

    IP del sito, infatti io ho tutto su server americano e se mi cerchi con la terza opzione non mi trovi.
    Poi Google controlla anchi l'IP dell'utente, la prova viene dal tipo di annunci che è in grado di fornire in base alla nazionalita dell'utente stesso.
    😄


  • User

    @LowLevel said:

    Hmm.. non ho capito se si sta parlando dell'indirizzo IP del sito (usato per "pagine provenienti da...") o dell'IP della richiesta.

    No scusami Low, mi sono espresso io male.

    Intendevo dire che Google è tra le migliori società a livello internazionale nelle strategie di profilazione della sua utenza, sapendo perfettamente "chi", "cosa", "da dove", "come" e... "perchè"!!!

    :ciauz:


  • Bannato User Attivo

    Stessa situazione anche per IP condivisi o no? Che ne pensate? Se la teoria di ago è giusta ( e che low sembra confermare) la stessa cosa a sto punto andrebbe a nche per gli IP condivisi a prescindere della uguaglianza che citava ago, mi sbaglio?