• User Attivo

    Ciao a tutti,
    saro' sincero, oggi ho ricevuto tre notifiche su questo post a cui ero iscritto, e ho preferito intervenire.

    Quello che avete scritto mi ha commosso. Davvero 🙂

    Indipendentemente dal fatto che questo lavoro rappresenti per me un "business", vi garantisco che sono proprio questi "piccoli feedback spontanei" come il vostro il vero pane del mio lavoro, le cose che mi danno l'energia per lavorare con entusiasmo ogni giorno. Davvero.

    Vi ringrazio sinceramente e invito chiunque abbia piacere a chiamarmi per raccontarmi qualunque dubbio, idea, o progetto abbia in mente (anche per argomenti non direttamente legati al web marketing). Non lo dico per fare "il buono" ma soltanto perche', ogni volta che mi date il vostro feedback o mi raccontate la vostra storia e la vostra esperienza, imparo anch'io qualcosa di nuovo.

    Infine, rispondo a Fabio che dice...

    @Dell'Orto Fabio said:

    molto interessante anche la newsletter anche se purtroppo arriva con scarsa frequenza.

    Hai pienamente ragione, ultimamente le newsletter scarseggiano. Voglio pero' farti una piccola confidenza. Proprio stamattina stavo per scriverne una. Il fatto e' che non ho ancora deciso se farlo perche', per la prima volta in assoluto, ho deciso di scriverla su un argomento che non ha nulla a che fare col web marketing.

    Di cosa si tratta?
    Dei tragici eventi di oggi a Londra

    La cosa che piu' mi spaventa, quando accadono fatti tragici come questo, e' che il 90% delle persone crede ed accetta l'unica versione ufficiale dei fatti proposta in Televisione. Ma il messaggio che spesso ci viene proposto in Tv e' tanto semplice quanto pericoloso, ovvero: ci sono i buoni (l'occidente) che devono distruggere i cattivi (l'islam e i terroristi) per far vincere il bene. E da questo banale ragionamento, come la storia c'insegna, iniziano tutte le guerre.

    Oggi quindi, per la prima volta, ho avuto la tentazione di scrivere una newsletter che non ha nulla a che vedere col web marketing ma con il (ben piu' importante) concetto di liberta' d'informazione offerta da internet. Ovvero Internet come strumento per trovare fonti d'informazione alternative, spesso molto piu' precise e credibili di quelle raccontate in Tv.

    Esattamente come e' accaduto con l' 11 settembre dove oggi, proprio grazie ad internet, qualunque persona "comune" puo' scoprire una realta' molto piu' credibile ed inquietante di quella che ci hanno raccontato i mass-media di tutto il mondo (per chi non ne sapesse nulla, basta una ricerca su Google o un'occhiata a siti come http://yavanna.homelinux.org:3450/wordpress/?p=335 , http://www.911inplanesite.com/ , http://it.reopen911.org/ ).

    Non e' una questione di "anti americanismo" o di "no global" (argomenti per i quali non nutro alcun interesse) ma semplicemente una questione di liberta' d'informazione e di opinione che oggi solo internet ci puo' offrire.

    Il motivo per cui non ho ancora scritto questa newsletter, e quello per cui vi scrivo su questo forum e' semplicemente per avere un consiglio. Non so come questo messaggio possa essere percepito da oltre 70 mila iscritti che, almeno fino ad oggi, hanno sentito parlare solo di web marketing.

    Voi cosa ne pensate?
    Qualunque idea e opinione avete in merito mi sara' utile per decidere (forse meglio in "private" per evitare un off-topic o di tenere questo messaggio troppo "in vista" nel forum).

    Grazie.

    Enrico


  • Community Manager

    @madri said:

    Oggi quindi, per la prima volta, ho avuto la tentazione di scrivere una newsletter che non ha nulla a che vedere col web marketing ma con il (ben piu' importante) concetto di liberta' d'informazione offerta da internet. Ovvero Internet come strumento per trovare fonti d'informazione alternative, spesso molto piu' precise e credibili di quelle raccontate in Tv.

    Esattamente come e' accaduto con l' 11 settembre dove oggi, proprio grazie ad internet, qualunque persona "comune" puo' scoprire una realta' molto piu' credibile ed inquietante di quella che ci hanno raccontato i mass-media di tutto il mondo (per chi non ne sapesse nulla, basta una ricerca su Google o un'occhiata a siti come http://yavanna.homelinux.org:3450/wordpress/?p=335 , http://www.911inplanesite.com/ , http://it.reopen911.org/ ).

    Non e' una questione di "anti americanismo" o di "no global" (argomenti per i quali non nutro alcun interesse) ma semplicemente **una questione di liberta' d'informazione e di opinione che oggi solo internet ci puo' offrire. **

    Ciao Enrico,

    Probabilmente in miglior modo sarebbe in pvt, dandoti ognuno il nostro parere, ma si può continuare benissimo in questo topic che l'argomento sono i pareri su [url=http://www.internet-marketing.it/]Internet Marketing.

    Chi vuole ti può scrivere in pvt, altrimenti può farlo qui 🙂

    Io dirò qua il mio pensiero per molti motivi. Come vedrai nel quote ho evidenziato le parti che mi stanno più a cuore.

    Internet oggi ci dà la possibilità di qualcosa di unico e mai successo prima. La TV ha il potere mediatico di far passare al "popolo" il pensiero di quelli che la comandano. Internet no, Internet è pieno di opinioni alternative.

    Detto questo il tuo quesito è:

    Il motivo per cui non ho ancora scritto questa newsletter, e quello per cui vi scrivo su questo forum e' semplicemente per avere un consiglio. Non so come questo messaggio possa essere percepito da oltre 70 mila iscritti che, almeno fino ad oggi, hanno sentito parlare solo di web marketing.

    Io invierei la newsletter solo se fosse un misto tra quello che è successo ed Internet, insomma come il tuo post.

    Quindi incentrata su quello, ma il problema principale è il tuo target. Io non mi preoccupo tanto di cosa andrai a scrivere ma di come lo scriverai.

    70000 persone che la pensano in 70000 mila modi diversi, potresti andare a turbare una % con il rischio di perderli.

    Il problema principale è questo: un argomento caldo, un argomento che fa scaldare molti, solo se tu riuscissi ad essere al di sopra della politica, al di sopra della religione e al di sopra di tutto descrivendo tutto in modo neutrale ed informativo allora ti direi: "si, per me potresti farlo".

    Il tuo post esprime, sempre secondo me, il modo "giusto" per scrivere la newsletter.

    Ma ripeto sempre secondo me che sono solo uno dei 70000 iscritti.

    Giorgio


  • User Attivo

    Grazie Giorgio,
    in effetti il "come dirlo" e lo "stare al di sopra di tutto" sono i due elementi chiave su cui la newsletter potrebbe essere apprezzata o, viceversa, male interpretata.

    Ho ricevuto anche diversi pvt che mi sono stati di grande aiuto per capire se e come focalizzare il messaggio.

    Prendendo spunto dai pvt mi e' venuta anche un'altra idea: nella prossima newsletter creo (e inauguro) un nuovo spazio chiamato "riflessioni personali" o "non solo web marketing" in cui occasionalmente posso affrontare temi estranei al web marketing, scritti in modo "leggero" e come mia semplice opinione personale.

    In poche parole oltre ad un articolo specifico di web marketing, alla fine della newsletter inserisco questo nuovo piccolo angolo di "riflessioni personali" in cui posso esprimere le mie idee personali su argomenti che mi stanno a cuore, piu' o meno attinenti al web marketing (ad esempio in futuro mi piacerebbe raccontare di quante strane analogie ho trovato tra la mia passione di fare il pane in casa e la pianificazione di una campagna di web marketing :)).

    Che ne dici, potrebbe funzionare?

    Enrico


  • Community Manager

    E' un piacere poter scambiare opinioni con te :-))

    Sono molto contento che hai ricevuto diversi pvt.

    Penso che questo spazio sia un'ottima idea Enrico, perchè potrebbe avvicinarti molto di più ai tuoi lettori dal punto di vista umano.

    Chi ti ha conosciuto di persona o via email è sempre rimasto colpito da te, dicendo che sei davvero speciale, non solo come professionista.

    Fai Marketing si, ma lo fai come stile di vita, e dopo come professione.

    Quindi questo spazio credo sia una cosa giusta e ti permetterà di mostrare il tuo spirito a tutti i tuoi iscritti 🙂

    Inoltre per quanto hanno detto sopra di Madri, dell'accoglienza nelle mail ed al telefono, devo dire che chiunque risponda via mail o via telefono lo fa allo stesso modo: Cortese, Gentile ed Educato.

    Anche qui un'ottimo lavoro, che la dice lunga su di te....

    Si Enrico, lo farei senza timore, sempre seguendo il tuo spirito 🙂

    Giorgio


  • User Attivo

    Questo forum più lo frequento, più me ne innamoro!

    Incredibile cosa si è riusciti a costruire. Senza nulla togliere a Giorgio, qui il lavoro più grande lo stiamo portando avanti noi utenti andando ad alimentare un fuoco che continua ad ardere scaldandoci tutti senza bruciare nessuno.

    Se anche i politici di oggi fossero così forse la terra sarebbe un posto migliore.

    Per questo voglio dire ad Enrico che secondo me è giusto che sfrutti le proprie possibilità mediatiche per uscire un po' dal ristretto campo del marketing e parlare di una tragedia umana che colpisce tutti direttamente.
    Senza dubbio stiamo parlando di un grande comunicatore, pertanto sono fermamente convinto che saprai trasmettere a tutti il messaggio giusto.

    Come sottolineava Giorgio la cosa importante è mostrarsi al di sopra delle parti, esprimere il proprio pensiero senza andare ad urtare quelli che sono i dogmi del lettore, siano essi di natura politica, reigiosa, sociale.
    Un uomo che muore è sempre una persona che non potrà più sorridere, indipendentemente dal colore della pelle o dal dio in cui crede.


  • Bannato Super User

    Ciao Enrico, la tua idea a mio avviso è veramente buona, il target degli iscritti alla newsletter credo possa consentirti di fare quanto hai pensato.

    E' vero 70.000 iscirtti non sono pochi, pero' culturalmente quasi tutti, chi più chi meno, sono persone in grado di giudicare al di fuori delle parti, delle tue eventuali "esternazioni" di pensiero.

    🙂


  • Super User

    Incredibile cosa si è riusciti a costruire. Senza nulla togliere a Giorgio, qui** il lavoro più grande lo stiamo portando avanti noi utenti andando ad alimentare un fuoco che continua ad ardere scaldandoci tutti senza bruciare nessuno.**

    Se anche i politici di oggi fossero così forse la terra sarebbe un posto migliore.
    Non male il ragazzo, diciamo che promette bene 😄

    Qualcuno una volta disse che andare contro corrente è giusto anche quando la corrente và controcorrente.

    Madri, colpisci!

    Certo, nel modo più ragionevole e pragmatico possibile [come d'altra parte sei uso], ma qualcuno come stanno veramente le cose, che abbiamo una guerra da qualche parte, bisogna che cominci a dirlo.

    Ed in barba alla disinformazione ufficiale.
    :ciauz:


  • Super User

    non sono un "guru" del marketing e visto che in questo post ci sono solamente questo tipo di voci probabilmente dicendo il mio parere rischierò il rogo ma nonostante ciò posto lo stesso!

    A mio avviso Enrico dovresti sì cercare di essere sopra le parti ma non troppo altrimenti rischi di essere troppo distaccato e quindi di non dare un imprinting alla tua newsletter!

    Probabilmente converrebbe utilizzare gli indirizzi della newsletter della ditta ma parlando proprio non come "Madri" ma come Enrico e quindi inaugurare una nuova newsletter a tuo nome così anche se ci dovesse essere qualcuno con un pensiero molto diverso dal tuo, sinceramente credo che non ci sia, potrebbe disattivare la tua newsletter personale e mantenere attiva quella della ditta!

    :ciauz:


  • User Attivo

    Volevo **ringraziarvi tutti **per i suggerimenti e per l'aiuto che mi avete dato.

    **Oggi ho concretizzato **l'idea della newsletter, seguendo passo passo le indicazioni e i suggerimenti che mi avete dato in questo post e, proprio in questo momento (mentre vi sto scrivendo), e' cominciato l'invio.

    **Se vi fa piacere **vi terro' informati su cosa ho fatto, su come e' andata e sui feedback che ho ricevuto (incrociamo le dita 🙂 ).

    Grazie ancora

    Enrico


  • Community Manager

    Ci fà molto piacere Enrico, non vedo l'ora 🙂


  • Bannato Super User

    Ho appena finito di leggere la newsletter ed il blog.

    :mani: :mani:

    Non avevo dubbi che il modo di presentare le cose ai lettori sarebbe stato simile, credo che nessuno si potrà lamentare di quello che è scritto nella newsletter e credo che veramente pochi possano non condividere quello che hai scritto nel [url=http://www.nswebmarketing.com/?imk=3WMn0705a]blog.

    Complimenti

    (un soddifatto cliente dei corsi online)


  • Super User

    ho letto la newsletter... e il nuovo blog, complimenti 🙂


  • Super User

    mentre leggevo la newsletter prima e il blog poi tra me e me pensavo "alla fine, l'ha fatto nel migliore dei modi possibili", e volevo aprire un thread al riguardo, qui, per sottolinearlo.

    mi hanno anticipato sul tempo, e fatto meglio nel modo - ripescando questo thread - , e quindi posso solo accodarmi ai complimenti.

    :ciauz:


  • Super User

    Anch'io ho letto sia la newsletter che il blog e devo dire che mi trovo pienamente d'accordo con tutti

    Complimenti per le idee ma soprattutto per il modo di fare!

    Enzo Junior


  • User Attivo

    Vi ringrazio ancora molto per tutti i vostri feedback.

    Ora, **per concludere in modo costruttivo **questo post, voglio portarvi alcuni dati e riflessioni che forse potranno essere di aiuto e di spunto per alcuni di voi.

    Per prima cosa vediamo com'e' andata questa segnalazione sulla newsletter....

    Il primo dato, molto interessante, e' che nonostante la segnalazione del blog fosse:

    1. molto lunga (circa 40/50 righe di testo)
    2. in fondo, alla fine della newsletter (dopo un primo articolo promozionale a sua volta piuttosto lungo)
    3. poco legata al web marketing (dicevo chiaramente che avrei parlato del terrorismo)...

    Questo secondo messaggio ha ottenuto il **28% di click in piu' **rispetto al primo messaggio che era molto piu' in vista (prima di tutti) e a tema col web marketing.

    Probabilmente e' un segnale che ha prevalso la curiosita' sulla tematicita' e, forse, anche la "non promozionalità" e la "riservatezza" dell'evento (psicologicamente il messaggio diceva "per favore, non mi cliccare se non sei convinto").

    **Il secondo dato **riguarda i feedback.

    Avrei giurato di ricevere almeno qualche feedback "negativo", qualche critica dura su quello che avevo scritto o anche solo qualche messaggio personale e gentile di "rimprovero". Del resto il tema del terrorismo e' molto scottante e la mia visione dei fatti era anche piuttosto "di parte".

    Bhe, non credo ancora ai miei occhi, ma finora (e sono passati ormai quasi 7 gg.) non ho ricevuto nulla di tutto cio'. Anche i feedback sul blog sono stati in linea di massima molto gentili e positivi. Probabilmente (grazie anche ai vostri suggerimenti) ho trovato la forma giusta per dire cio' che pensavo oppure, il fatto che il messaggio sia stato pubblicato su un blog personale e con argomenti estranei al web marketing, non ha "stimolato" discussioni contrarie. Chi lo sa'...

    Fatto sta' comunque che da questa piccola storia ho confermato 2 cose che ritenevo molto importanti per il mio lavoro e la mia vita:

    1. Bisogna sempre seguire quello che sente il cuore, anche se la ragione non e' d'accordo.

    2. Ma, prima di tirare fuori tutto quello che sente il cuore, bisogna anche ragionarci un po' sopra (esattamente come mi avete aiutato a fare voi) per evitare inutili conflitti e per rendere il messaggio piu' chiaro ed efficace.

    Personalmente, e questa e' la cosa che mi fa piu' piacere, ho avuto l'opportunita' di dire liberamente qualcosa su di un argomento che mi stava molto a cuore. Al contempo pero' ho riflettutto con voi e con me stesso per alcuni giorni prima di "seguire il cuore".

    Adesso, **dopo aver dato le belle notizie, passiamo alle cattive notizie **:)

    Visto che la dura realta' e' che, anche a me, le cose non mi vanno sempre bene e di errori ne ho fatti e ne faccio ancora molti... voglio parlarvi di **un paio di piccoli/grandi errori di email marketing **che mi hanno insegnato molto.

    Perche' ho detto "piccoli/grandi" errori?

    • "Piccoli" perche' per capire e correggere questi errori non serviva uno scienziato del web marketing, ma bastava un briciolo di fantasia e una decina di minuti di lavoro.

    • "Grandi" perche' mi sono costati molto in termini sia di risultati che (indirettamente) di guadagni.

    1) === Il primo piu' piccolo/grande errore di email marketing che ho commesso e' questo:

    Per ben 5 anni (ovvero fino a 1 mese fa) NON ho MAI raccolto il NOME degli iscritti alla mia newsletter di 3 Web Marketing. Ovvero ho piu' di 70.000 persone iscritte alla newsletter a cui non posso inviare un messaggio dicendo "Ciao Enrico.... bla bla..., grazie Enrico... bla bla". Puo' sembrare poco ma e' moltissimo.

    Mi basta confrontare i dati di questa newsletter con quelli di altre 2 newsletter simili che gestisco (sempre dedicate al web marketing) per vedere come e quanto cambia il CT% e i rapporti di conversione risultati/visitatori in una newsletter personalizzata nell'oggetto (importantissimo!) e nel corpo con il nome di battesimo della persona.

    **Quando usate il nome in una newsletter **state "chiamando il lettore direttamente in causa", ma soprattutto state rompendo quella pericolosa barriera di "diffidenza" e informalità" tipica di ogni lettore/iscritto. Una piccola nota tecnica per concludere su questo primo piccolo/grande errore:

    Se raccogliete solo il nome, vedrete che circa un 10%-15% delle persone mettera' sia il nome che il cognome. Per cui vi ritroverete a scrivere le newsletter dicendo "Ciao Mario Rossi..." invece di un piu' informale ed efficace "Ciao Mario..."

    Per cui, se potete e non perdete troppi iscritti, e' meglio raccogliere sia il nome che il cognome, non perche' il cognome sia un dato utile per la personalizzazione della newsletter, ma solo perche' cosi' eviterete il problema sopra riportato.

    **Per i piu' raffinati e/o tecnici **consiglio invece (come facciamo noi) di raccogliere solo il nome e poi, tramite una modifica tecnica al vostro script d'iscrizione, troncate il nome dopo il primo spazio vuoto e tenete solo la prima parte (cosi' se uno mette "Mario Rossi", lo script salva solo "Mario" - n.b. e' anche vero che il problema persiste se qualcuno mette Rossi Mario come nome oppure si chiama Gian Luigi, ma la percentuale di questi errori e' solitamente accettabile, per nostra esperienza sempre inferiore al 3%-4%).

    In questo modo limiterete il numero di campi e dati personali richiesti al momento dell'iscrizione aumentando inevitabilmente la percentuale d'iscrizione (nei nostri test in passato abbiamo visto che la % d'iscrizioni scendeva mediamente del 15%-20% se si chiedeva anche il cognome).

    La prima regola e' quindi, quando si fa una newsletter, di raccogliere SEMPRE il nome, anche se cio' riduce le percentuali d'iscrizione (i risultati si vedono eccome!).

    2) === Il secondo piccolo/grande errore che ho commesso e' questo:

    Per ben 5 anni (ovvero fino a 1 mese fa) NON ho MAI espressamente detto a chi si iscriveva alla mia newsletter che:

    1. l'iscrizione e' libera e gratuita
    2. il loro indirizzo era al "sicuro" e potevano cancellarsi con 1 solo e semplice click

    Sono 2 cose banali, vero?
    Per noi sì, per chi non ci conosce assolutamente no.

    Sapevamo gia' da un paio d'anni quanto fosse importante questa modifica poiche' l'avevamo gia' testata su altri moduli d'iscrizione ed altre newsletter con risultati strabilianti (a volte oltre il 40% in piu' d'iscrizioni). Ma (come al solito) da bravi calzolai con le scarpe rotte, abbiamo sempre rimandato.

    Ora, ad un mese dalla modifica, e solo per aver aggiunto queste 2 semplici indicazioni,** la percentuale d'iscritti e' aumentata mediamente del 18%**. Non male considerato che il tempo di lavoro richiesto e' stato di soli 7 minuti (lo dico perche' l'ho fatto io personalmente :)).

    Un'ultima nota riguarda anche i dettagli dei famosi moduli **"segnala all'amico". **

    Per aumentare senza sforzo la percentuale di segnalazioni all'amico, basta semplicemente dire che:

    1. se segnali il sito ad un amico, la sua email non verra' mai raccolta da noi raccolta/archiviata (timore molto diffuso)

    2. la tua email e quella del tuo amico non verranno mai automaticamente iscritte a nessuna lista/newsletter (timore ancora piu' diffuso)

    3. se vuoi vederlo, eccolo, questo e' il messaggio che manderemo al tuo amico (molti pensano "chissa' cosa diavolo gli scriveranno").

    Aggiungere queste 3 semplici voci nel modulo "segnala all'amico" vi garantisco, con assoluta certezza, che significa aumentare in modo esponenziale la percentuale di segnalazioni all'amico.

    Vabbhe', concludo qui, sottolineando ancora una volta il fatto di come tutto parta sempre prima dalla "psicologia" del navigatore/lettore piu' che dalla tecnologia di web marketing che utilizziamo.

    Ma soprattutto di quanto, queste "piccole banali modifiche" che spesso consideriamo inutili o peggio posticipiamo per pigrizia (come ho fatto io), possono davvero essere la chiave di svolta per il successo del nostro sito.

    Buon web marketing 😉

    Enrico


  • Moderatore

    complimenti ancora...
    quoto il post perché mi piace molto quello che ha scritto madri qui sopra, piccoli accorgimenti per grandi aumenti.


  • User Attivo

    E' possibile vedere la newsletter inviata?

    Grazie 🙂


  • Super User

    @Bukowski said:

    E' possibile vedere la newsletter inviata?

    Grazie 🙂
    io te la posso inoltrare domani, è in ufficio


  • Community Manager

    @madri said:

    Ora, **per concludere in modo costruttivo **questo post, voglio portarvi alcuni dati e riflessioni che forse potranno essere di aiuto e di spunto per alcuni di voi.

    1. Bisogna sempre seguire quello che sente il cuore, anche se la ragione non e' d'accordo.

    2. Ma, prima di tirare fuori tutto quello che sente il cuore, bisogna anche ragionarci un po' sopra (esattamente come mi avete aiutato a fare voi) per evitare inutili conflitti e per rendere il messaggio piu' chiaro ed efficace.

    1) === Il primo piu' piccolo/grande errore di email marketing che ho commesso e' questo:

    Per ben 5 anni (ovvero fino a 1 mese fa) NON ho MAI raccolto il NOME degli iscritti alla mia newsletter di 3 Web Marketing. Ovvero ho piu' di 70.000 persone iscritte alla newsletter a cui non posso inviare un messaggio dicendo "Ciao Enrico.... bla bla..., grazie Enrico... bla bla". Puo' sembrare poco ma e' moltissimo.

    2) === Il secondo piccolo/grande errore che ho commesso e' questo:

    Per ben 5 anni (ovvero fino a 1 mese fa) NON ho MAI espressamente detto a chi si iscriveva alla mia newsletter che:

    1. l'iscrizione e' libera e gratuita
    2. il loro indirizzo era al "sicuro" e potevano cancellarsi con 1 solo e semplice click

    Buon web marketing 😉

    Enrico

    Grazie molto, molto e ancora molto 🙂


  • User Attivo

    @farm said:

    Anche io volevo unirmi ai ringraziamenti a Giorgio.
    Ho avuto la fortuna di incontrarlo personalmente a fine febbraio a Bologna nel sabato più freddo dell'anno.:-)
    Gli ho fatto subito i complimenti per la guida e gli ho chiesto consigli nella scelta di un buon corso.
    Ero indeciso fra Madri (che ho poi comprato) e Studio Cappello (che non mi ispirava molto) e alla fine grazie ai consigli di Giorgio e degli altri amici del forum credo di aver fatto una buona scelta.

    Complimenti e forza ragazzi, continuiamo così!

    p.s.
    Venerdì partirò per le vacanze pasquali.....auguri a tuttti !!!!!

    ho letto che ti sei comperato il corso di madri.com (quello sul posizionamento?),volevo da te qualche giudizio,ne è valsa la pena? è veramente qualcosa di diverso ed innovativo dai soliti corsi gratuiti che trovi in internet? ti è servito per apprendere nuove nozioni?grazie 🙂