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- Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre
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è passato un mese, nel tuo caso ci sono segni di ripresa ?
per quanto mi riguarda nessuno, o meglio le pagine più importanti sono tornate al loro posto dopo 2 giorni ma questo di sicuro non era legato ai miei cambiamenti... però il sito da quell'update di ottobre non si comporta più allo stesso modo, alcune pagine sparite sono di assoluta qualità e uniche e sebbene indicizzate non le mostra in serp... per quanto riguarda i nuovi contenuti ne ho pubblicati 2 sempre di altissima qualità, unici ottimizzati ecc... 1 dei 2 si è comportato come al solito nel senso che dopo 1 ora era indicizzato e ben messo per la sua key, l'altro è diventato indicizzato ma "invisibile" in serp, una cosa che prima non accadeva proprio mai. Non so proprio come muovermi, con questa casualità di ranking mi passa proprio anche la voglia di creare nuovi contenuti.
1 Risposta -
@1ale1 ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:
è passato un mese, nel tuo caso ci sono segni di ripresa ?
Questo caso purtroppo è ben più serio.
https://immagini.martinomosna.com/image/6ZE (indice di visibilità su USA)
E ribadisco che secondo me NON c'entrano i "link tossici".
C 1 Risposta -
@kal digli di scrivere "contenuti utili". Scherzi a parte è un bel disastro per troppi siti
1 Risposta -
@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:
@kal digli di scrivere "contenuti utili". Scherzi a parte è un bel disastro per troppi siti
Eh, sopra son stato sicuramente un po' drastico: https://connect.gt/post/1310675
Ma rimango della mia opinione.
C 1 Risposta -
@kal posso concordare con te su quanto dici, però quando vedo questo https://twitter.com/lilyraynyc/status/1721906857168732286 o comunque siti noti che conosco da tanti anni, punto di riferimento e crollano nonostante abbiano immagini e tutto spiegato perfettino mi trovo molto spaesato su cosa sia giusto fare. La cosa buona è che ho notato un quasi raddoppio di impressioni e clic da Bing, con il grafico di Bing Webmaster Tools che è in salita da Agosto, sono sempre numeri bassi e non comparabili con quelli di Google, ma forse la gente sta cercando un'alternativa a Google.
1 Risposta -
@cutoff ho visto anche io quel twit. Non tutti i cali sono penalizzazioni, va sempre capito il contesto.
A volte Google aggiusta semplicemente il tiro, ma a ragion veduta.
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@lorenzo8 ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:
Comunque abbiamo fatto analizzare il sito a un consulente SEO riconosciuto e stimato anche da questa community e alla fine, dopo 2 giorni di analisi, è emerso che il sito ha ricevuto un attacco spam di backlink malevoli. Credo che seguirò questa strada.
Ciao @lorenzo8 hai novità? Sono curioso di sapere se hai altre osservazioni in merito.
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Dubito fortemente che recupererà se ha un "Le persone hanno chiesto anche" sopra di lui e ormai vedo che sono sempre più al primo posto e infatti il calo continua sempre di più per tanti siti. Aggiungiamoci poi anche "Ricerche correlate", "Le persone hanno cercato anche" sempre nelle prime 5 - 10 posizioni ripetuti più volte e tutto su mobile in spazi ristretti, mettiamoci anche un po' di video YouTube e 4 ADS sempre nelle prime posizioni e addio traffico anche se prima facevi decine di migliaia di visite al giorno. Forse da Google hanno deciso di far chiudere tutti i siti web, diversamente non me lo spiego, ma facendo così sono nella buona strada del fallimento perché senza siti non esiste Google e nemmeno quella ciofeca di SGE prenderà mai piede che copia riscrive e incolla
1 Risposta -
@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:
Dubito fortemente che recupererà
Ero soprattutto curioso di sapere se l'approccio suggerito dal consulente SEO abbia sortito qualche effetto, magari timido.
Perché a me non sembra, e nel caso non sarei sorpreso... ma da fuori non sempre è facile distinguere.
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Ma anche secondo me i link non erano la causa principale, a mio parere i siti tranne qualche raro caso non hanno colpe. Ormai anche SEO famosi che su Twitter inizialmente davano la colpa ai siti che secondo loro non erano di grande qualità, vedo che ora si stanno ricredendo (hanno impiegato mesi, ma meglio tardi che mai), forse perché non riescono a cavarne piedi nemmeno loro nonostante abbiano agenzie di esperti piuttosto grandi. Interi siti passati da centinaia di migliaia di visite al giorno a quasi zero perché rimossi da Google news e Discovery, siti con 20 anni e più di vita online che ora non hanno più traffico e vengono superati da forum che non danno nemmeno la risposta alla domanda, e poi sempre questi PAA e altri contenuti che non richiedono l'apertura dei siti sempre in cima che tolgono traffico a tutti. Sono proprio bravi questi di Google a usare il lavoro degli altri per fare soldi.
1 Risposta -
@cutoff che Google stia toppando molte cose è indubbio e sotto agli occhi di tutti. Specialmente per quanto riguarda le black-box algoritmiche come News/Discover (che poi sono la stessa cosa).
Ma se un sito è di bassa qualità, non si scappa...
Il fatto è che per rendere un sito di alta qualità è richiesto molto lavoro. Lavoro che probabilmente non si ripaga affatto coi magri guadagni di ads/affiliazioni.
È il modello di business ad essere fallato.
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Ecco vedi, visto che Google sta sbagliando strada e ogni giorno ci sono continue lamentele, perché non rimediano? Inizialmente pensavo che tutto questo casino avesse lo scopo di bloccare i siti automatizzati che generano articoli con chatgpt, ma ora noto che invece i siti buoni vengono penalizzati e i siti spazzatura almeno i primi mesi hanno una visibilità ancora più facile perché i siti buoni sono stati penalizzati. Eppure un sito già avviato trovo molto difficile che usi chatgpt per creare articoli automatici che sono pura spazzatura, mentre con un sito nuovo le probabilità che nasca solo per spammare articoli AI è molto più alta. Che poi la cosa comica è che questi siti spam sono monetizzati con adsense
1 2 Risposte -
@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:
e ogni giorno ci sono continue lamentele, perché non rimediano?
Io ho l'impressione che i migliori in Google se ne siano già belli che andati... ma è OT quindi non argomenterò oltre
Riguardo ai siti "di qualità": secondo me come detto siamo oramai già arrivati al punto che la qualità richiesta per essere visibili è totalmente incompatibile con un modello di business basato su ads/affiliazioni.
Se hai un progetto editoriale e vuoi avere il budget per produrre contenuto di qualità oggi DEVI avere un brand ed un pubblico diretto (ed un modello di business ad abbonamento con paywall). Questo vuol dire investimenti importanti ed un breakeven lungo. Esempio vivente: Il Post.
Il modello aperto di contenuti "cheap" che ottengono traffico "cheap" e lo monetizzano con ads/affiliazioni è praticamente sepolto.
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Già da diversi mesi si sente parlare spesso di brand per i siti internet. Un dipendente di Google di cui non ricordo il nome disse che il brand era l'uscita dal pozzo nero o qualcosa di simile. Ma cosa si intende con brand quando si parla di siti web? Ho la mia idea, ma la parola brand o marchio è molto generica e vuol dire tutto e non vuol dire niente, proprio per questo penso sia stata messa in giro da qualcuno di Google (che hanno la stessa capacità di esprimersi di un bimbo di 2 anni)
1 Risposta -
@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:
Ma cosa si intende con brand quando si parla di siti web?
Questa è facile: ricerche navigazionali che sono anche entità riconoscibili.
Oppure viceversa: entità riconoscibili che sono anche ricerche navigazionali.
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Quindi in parole ancora più povere si intende in questo caso la notorietà di un dominio (o nome del sito web)? Perché questo ho sempre immaginato fosse, ma giusto per togliermi il dubbio chiedo
1 Risposta -
@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:
Quindi in parole ancora più povere si intende in questo caso la notorietà di un dominio
Sì, direi di sì.
Nel caso del sito di OP, fra parentesi, il brand è pari a zero.
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Ecco, ed è qui che penso ancora di più che Google sia straincasinato. Se guardo per esempio un sito che potrebbe avere un marchio molto forte come Altroconsumo, che è ben noto in rete e quindi ha elevata autorità, se ne sente parlare anche in TV e ne parlano giornali ecc., ha un pubblico di soci eppure se guardi su Semrush ha un traffico in calo continuo iniziato a Marzo 2023 e a Ottobre 2023 ha subito un altro bel colpo verso il basso e ancora non recupera. Se hai la possibilità di vedere da Semrush il suo andamento puoi notare che fino a Giugno però non ha nessun calo troppo forte di keywords eppure perde visitatori ("Le persone chiedono anche" forse ha colpito), poi da Luglio perde anche keywords, da 680000 a circa 500000 di Novembre, alla faccia del brand di cui parla Google. Ho anche tanti altri esempi di siti degni di nota e che hanno perso anche l'80% di traffico. Difficile trovare la voglia di andare avanti a queste condizioni, considerando anche che nel mio caso i guadagni di adsense si sono dimezzati a parità di visite.