• Chiedo scusa, l'articolo non è stato appena pubblicato, è del 16 marzo scorso, ma nelle ultime ore stanno inviando la newsletter, come a tutti gli iscritti nel blog, e la sto ricevndo su tutti gli account Gmail.


  • User Attivo

    @kal domanda su stape
    https://stape.io/solutions/multiple-server-locations#stape-s-gtm-server-locations

    Quindi anche se gli noleggi un server in Europa siccome la società sta in usa è Comunque illegale perché nsa entra a far quel che vuole ?


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @shazarak esattamente.

    LA QUESTIONE LEGALE


    GA4 rispetta la GDPR? La faccio breve: se installata lato client no e non potrà MAI rispettarla nel quadro normativo attuale. In sintesi: se il client invia le hit ad un server di Google, stiamo fornendo dati di cittadini EU ad un'azienda USA. Non si può. È illegale. Interdits. VERBOTEN.

    Si mettano il cuore in pace i colleghi che fanno voli pindarici e prendono posizioni ambigue.

    Che fare, quindi?

    Va installata lato server, ovvero: il computer dell'utente invierà le hit a un NOSTRO server il quale si occuperà di inviarle a Google. Anche qui, veloce ed in sintesi: possiamo usare Google Cloud? Niet. Siamo d'accapo. Niente cloud USA! Possiamo usare Stape.io che pare stia andando di gran moda? 8 The Green, Suite # 12892, Dover, DE 19901. Vedete un po' voi.

    In definitiva: possiamo usare GA4 in modo pienamente compliant solo:

    1. lato server
    2. su server proprietario di fornitore cloud EU, sul quale gira l'immagine docker di GTM

    Imbarcarsi nell'impresa è una cosa raccomandabile?

    Anche qui, la faccio breve: no.

    Una cosa del genere richiede di avere a disposizione almeno un sistemista che sappia come amministrare e dimensionare il server, gestire e tenere aggiornata l'installazione... garantire l'uptime e tutto il cucuzzaro.

    Non è una cosa per small business, ma per aziende dalle spalle larghe e tasche profonde. Personalmente l'ho prospettata come soluzione valutabile solo per un 1% dei miei clienti.

    Perché ho fatto tutta questa premessa? Beh, perché c'è sempre l'opzione "facciamo i banditi", ovvero installiamo comunque GA4 lato client e in sella alla bersagliera!

    Personalmente è una cosa che non raccomando, ma con un bello scarico di responsabilità i problemi spariscono.


    shazarak 1 Risposta
  • User Attivo

    @kal da una parte meglio così mi evito di smanettare su server side, dall’ altra …ehm…. Un mal di testa a grappolo da meno fastidio della faccenda hihihi
    Grazie


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @shazarak eh, sì... La situa è abbastanza incasinata 😂

    Anche se, onestamente, una volta che ti metti a ragionare a mente fredda, GA4 non è per forza l'unica soluzione.

    Anzi.

    Dipende tutto da ciò che ti serve.

    E questa cosa resta vera a prescindere dalla situazione legale...

    I veri vantaggi di GA4 sono:

    • aggregazione di molte origini dati in un unico hub incentrato attorno all'utente
    • collegamento a BigQuery per il dato censuario
    • uso della segmentazione avanzata per creare liste di remarketing estremamente granulari grazie al collegamento con Ads

    Tutte queste cose sono realmente applicabili con profitto solo su siti grossi, possibilmente già integrati con CRM e app mobile.

    Il sitarello da poche migliaia di visite al mese non potrà mai davvero beneficiarne con profitto.

    Anche per questo personalmente metto il Piano di Misurazione davanti a qualunque installazione di GA4... Perché se puoi permetterti un Piano di Misurazione, allora forse puoi anche beneficiare dello strumento.

    Se un Piano di Misurazione pare "troppo"... Allora senza dubbio anche GA4 è "troppo".


    shazarak 1 Risposta
  • User Attivo

    @kal eh si capisco e seguo. Infatti plausible.io al momento lo vedo molto interessante


  • User Attivo

    @giorgiotave @kal scusate, ma mi chiedo:
    se è vero che non è possibile usare stape.io perchè la società ha sede in USA e quindi bla bla bla Nsa può avere accesso,...
    allora allo stesso modo creare un server side con google cloud o aws o azure, allo stesso modo non è fattibile ?
    è corretto?

    quindi l'unico modo compliance sarebbe un gtm server side con server proprietario ?
    ma anche qui, significa che bisognerebbe prendere un serve proprietario da un servizio con sede in europa e non come Digital Ocean ecc sempre per lo stesso motivo delle società con sede in USA

    dove sbaglio nel ragionamento?
    grazie


  • User

    @kal grazie per il contributo, ma non credo le cose stiano così, il cloud di google con datacenter in europa è utilizzabile, cosi come può esserlo aws o azure, etc, parliamo di cloud unmanaged dove i dati sono sotto il tuo pieno controllo, loro stessi non hanno accesso (o almeno cosi dicono, e quel che conta è questo, se le cose non si rivelassero così, sarebbero grandi problemi per loro), ma anche ammettendo che abbiano accesso, anzichè usare il loro sistema di cifratura managed, puoi mettere le tue chiavi (sconsigliato seriamente per aziende senza un reparto IT veramente competente)

    CMEK
    https://cloud.google.com/dataproc/docs/concepts/configuring-clusters/customer-managed-encryption
    vs CSEK
    https://cloud.google.com/docs/security/encryption/customer-supplied-encryption-keys

    Ho sentito pure io Guido Scorza suscitare questo dubbio, ma mi sono sembrate pure illazioni dette da uno che non mastica l'argomento.

    attendiamo piuttosto con ansia uno SHREMS 3, perchè alla fine è tutta una questione politica ( e mi spiace dirlo perchè suona fin troppo banale)


    Emanuele Ricci 1 Risposta
  • User

    Secondo voi ha senso implementare tutto un sistema server side tracking con sistemisti, server casini vari? Cioè per poi tracciare pochi dati alla fine (signals ad esempio non funziona)...
    Inoltre non essendo sicuri che soluzioni come stape siano GDPR compliant?


    kal 1 Risposta
  • User Newbie

    Non è possibile risolvere la questione dichiarando nell'informativa cookie che il sito utilizza GA4 e che esso invia dati in USA? In questo modo l'utente è avvisato e se accetta l'informativa viene tracciato mentre se la rifiuta no


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @anferra ha detto in Check list operativa per la migrazione a GA4:

    Non è possibile risolvere la questione dichiarando nell'informativa cookie che il sito utilizza GA4 e che esso invia dati in USA? In questo modo l'utente è avvisato e se accetta l'informativa viene tracciato mentre se la rifiuta no

    Purtroppo no. Eccezioni nell'esportazione del dato sono ammesse, ma solo su casi singoli e dove il dato è necessario per accedere al servizio.

    (Es. per viaggiare negli USA, l'hotel deve poter avere avere i tuoi dati...)


  • Contributor

    @cristian-bre ha detto in Check list operativa per la migrazione a GA4:

    Secondo voi ha senso implementare tutto un sistema server side tracking con sistemisti, server casini vari? Cioè per poi tracciare pochi dati alla fine (signals ad esempio non funziona)...
    Inoltre non essendo sicuri che soluzioni come stape siano GDPR compliant?

    Come detto, secondo me nella fascia small business GA4 è abbastanza inutile.

    Hai solo "rogne" e nessun beneficio sostanziale.


    S 1 Risposta
  • User

    @claudiosaitta @kal questo è dalle policy di stape.io:

    International transfers and localisation of data
    To achieve uniform protection of client data, we are offering to conclude an international transfer mechanism with Stape, namely the Standard Contractual Clauses (SCC) as approved by the European Commission.
    In the scope of our compliance assessment we also envisage the possibility of restructuring the geography of our data processing to store and process our client’s data in accordance with its region.


    kal C 2 Risposte
  • Contributor

    @emanuele-ricci ha detto in Check list operativa per la migrazione a GA4:

    namely the Standard Contractual Clauses (SCC) as approved by the European Commission.

    SCC che sono valide solo se vi sono le famose "additional measures"... che è stato stabilito Google Analytics non ha.

    (ii)Additionally, the Court affirmed the validity of the SCC Decision and held that SCCs donot, per se, present lawful or unlawful grounds for data transfer (no panacea). The CJEU also stipulatesthat data controllers or operators that seek to transfer data based on SCCs, must ensure that the data subject is afforded a level of protection essentially equivalent to that guaranteed by the GDPR and CFR – if necessary with additional measures to compensate for lacunae in the protection of third-country legal systems. Failing that, operators must suspend the data transfer.

    https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/ATAG/2020/652073/EPRS_ATA(2020)652073_EN.pdf

    Stape.io ha delle "additional measures" in campo? Non le menzionano, quindi legalmente no, non le hanno.

    Ma anche tecnicamente, no... perché forniscono un servizio di elaborazione e sui server di Stape gira necessariamente tutto in chiaro.

    Poi uno si fa le valutazioni del rischio e come detto, si può benissimo andare alla bersagliera. Ma a quel punto tra usare un servizio a pagamento che NON ti garantisce la compliance legale ed andare lato client... è chiaro che è meno costoso andare lato client.

    Se devi fare il bandito, almeno fallo bene :3:


  • User

    @emanuele-ricci quindi ad oggi effettivamente non ci sono le garanzie richieste, perchè "si stanno attuando per raggiungere tale accordo".

    Mentre la soluzione usando direttamente google cloud sembrerebbe valida perchè:

    Quando utilizzi Google Workspace o Google Cloud:

    I dati appartengono a te, non a Google
    Google non vende i dati dei clienti a terze parti
    Google Cloud non utilizza i dati dei clienti per la pubblicità
    Tutti i dati dei clienti sono criptati per impostazione predefinita
    Proteggiamo i dati dei clienti dall'accesso di personale interno
    Non diamo mai ad alcun ente governativo un accesso "backdoor" ai dati
    Le nostre norme di tutela della privacy sono verificate in base agli standard internazionali

    https://cloud.google.com/security/transparency

    se lo dicono e non lo fanno, sarebbe un problema ben più grave di una sanzione da parte del garante che, parere personale, pensasse a capire come ottengono il consenso certi call center italianissimi a rompermi i maroni a ogni ora del giorno.

    edit: poi ripeto, se uno vuol essere ancora più sicuro come detto sopra, anzichè usare le istanze managed di App Engine, può benissimo creare il proprio server il cui hard disk è criptato con chiave gestite interamente dal cliente, ma a quel punto per aziende piccole, veramente, hai più ritorno di investimento andando totalmente alla cieca col tuo business online, oppure andare su soluzioni alternative, ma anche li, non è che sia tutto senza costi eh? anche un banale matomo va mantenuto


    kal 1 Risposta
  • User

    @claudiosaitta @kal avete assolutamente ragione, però vi faccio notare che il Garante ha analizzato e si è espresso su GA non su stape.io. Usare GA client side è palesemente errato, mentre... fino a che il garante non si esprime su stape.io io sono in buona fede.... Se seguiamo il vostro ragionamento che è corretto formalmente allora dovremmo smettere di usare FB, Google Ads, Insta e qualsiasi altra cosa abbia dati accessibili dagli USA....


    kal C 2 Risposte
  • Contributor

    @emanuele-ricci ha detto in Check list operativa per la migrazione a GA4:

    però vi faccio notare che il Garante ha analizzato e si è espresso su GA non su stape.io. Usare GA client side è palesemente errato, mentre... fino a che il garante non si esprime su stape.io io sono in buona fede

    Eh, insomma.

    La situazione legale quella è.

    Il bivio per me è:

    1. soluzione compliant 100% legale: in questo caso GA4 SOLO lato server su server PROPRIETARIO
    2. soluzione "alla bersagliera": lo installi lato client conscio del fatto che non sia compliant, e via

    È proprio una cesura netta.

    Soluzioni intermedie non possono essere vendute come "legali e compliant" perché non lo sono. Ti complichi la vita e basta... secondo me bisogna scegliere ciascuno nell'oscuro della propria cameretta se si vuol fare i banditi o i campioni.

    @emanuele-ricci ha detto in Check list operativa per la migrazione a GA4:

    Se seguiamo il vostro ragionamento che è corretto formalmente allora dovremmo smettere di usare FB, Google Ads, Insta e qualsiasi altra cosa abbia dati accessibili dagli USA....

    A tendere è esattamente così!

    Per quanto mi riguarda sto avendo una posizione molto pragmatica, ovvero:

    1. se devo migrare, migro a soluzioni legalmente blindate
    2. tutto ciò che è mission critical lo lascio
    3. comunque separo dove possibile i flussi (ovvero: per il remarketing e le conversioni uso i rispettivi tag e non collego Ads a GA)
    4. mi preparo con calma a soluzioni tecniche alternative (ad esempio, l'importazione delle conversioni tramite API lato server)

    Il problema è qui per restare, l'unica è navigare smontando con calma un pezzetto alla volta, quando serve e senza rompere nulla.


  • User

    @emanuele-ricci ha detto in Check list operativa per la migrazione a GA4:

    Se seguiamo il vostro ragionamento che è corretto formalmente allora dovremmo smettere di usare FB, Google Ads, Insta e qualsiasi altra cosa abbia dati accessibili dagli USA....

    ma infatti le cose starebbero così, questa è solo la prima risposta del garante ai famosi 101 reclami
    https://noyb.eu/en/eu-us-transfers-complaint-overview

    in futuro le cose andranno sempre peggio.

    la cosa bella è che il garante ha un canale youtube, quindi fa analitiche esportando i nostri dati in america. Se il problema non è l'ip ma l'enorme mole di dati incrociabile... si lasciano al lettore le considerazioni...


  • User

    @kal Sono sostanzialmente d'accordo. La maggior parte dei clienti fin'ora ha dato per scontato GA perchè veniva installato quasi per default gratis, giusto perchè da soli si sentivano soddisfatti di quei dati che potevano vedere.
    Nessun concetto di ROI, il dato per loro era solo numerico, quante visite e da dove e poco altro.
    Pochi i clienti che chiedevano aiuto e quindi pagavano la consulenza.

    Con GA4 ora solo i cliente diciamo un pò più "Evoluti" o direi meno "Utonti" hanno senso. Devono necessariamente pagare perchè gli prepariamo i report e perchè gli impostiamo un GA4 in maniera almeno decente.

    Quindi senza ombra di dubbio alla maggiorparte degli utenti meglio una soluzione più soft e gdpr compliance.
    Sto testando https://piwik.pro/ e credo che tra i tanti sia quello che possa andare bene per la maggior parte
    Ho sentito anche il loro supporto.

    1 cliente - 1 account - (gratis fino a 500k hit mese)

    matomo.org in cloud è solo a pagamento, onpremise ci sono i costri del server e i costi per mantenere in sicurezza il server. Un data breach su un server nostro onpremise sono cavoli ancora peggiori. Quindi a meno di non avere sistemisti con gli attributi lascerei perdere.

    Siti più strutturati, con dirigenza illuminata e pronti ad investire il giusto per i dati di analisi allora si può andare su GA4

    Opinione personale... ci mancherebbe


    C 1 Risposta
  • User

    @sabaxaba ha detto in Check list operativa per la migrazione a GA4:

    matomo.org in cloud è solo a pagamento, onpremise ci sono i costri del server e i costi per mantenere in sicurezza il server. Un data breach su un server nostro onpremise sono cavoli ancora peggiori. Quindi a meno di non avere sistemisti con gli attributi lascerei perdere.

    più che di onpremise parlerei di self-host (anche se sul sito scrivono on-premise ma è confusionario, in quanto con on-premise si intende un server fisico ma non è cosi)
    puoi installarti matomo anche su un tuo cloud in maniera completamente gratuita, managed o meno. Puoi anche comprarti un pacchetto di hosting dal tuo fornitore preferito (Aruba, Ovh, Serverplan, etc...) anche da 50 euro annui e installarlo, è un banalissimo installer php alla pari di quello di wordpress in quanto a facilità, assicurandoti in questo modo di gestire solo gli aggiornamenti di sicurezza di matomo.
    Certo, applicabile solo in caso di siti da poche visite, se gestisci magazine con migliaia di utenti contemporanei devi passare a soluzioni più performanti.


    S 1 Risposta